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Franz77 |
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Registrato: 07/04/06 15:17 Messaggi: 371 Luogo di residenza: Bergamo
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Inviato: Mer Apr 04, 2012 9:54 Oggetto: Un giardino (JARDIN) roccioso(Rocheuse) verde (Verte): 4035m |
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Aiguille du JARDIN, 4035m. Colle Armand-Charlet, Couloir Sud , 2012-03-30
L’anno scorso dopo il Couloir Nord del Colle Armand-Charlet avevamo mancato la vetta della Jardin per pochi (almeno così credevamo…in realtà...) metri. Con l’ Aiguille Verte e la Grande Rocheuse rappresenta la triade di questo elegante e distinto massiccio sopra i 4000m. L’appuntamento era solo rimandato. Dopo otto mesi pregni di vicissitudini inaspettate ( ) rieccoci, ancora con Mara, giungere, stavolta da sud, al ghiacciato e fantastico Colle, sicuramente uno dei più belli delle Alpi. Quando mi sporgo al sole del versante opposto vengo investito da un vento furioso. Comincio la traversata della lama di ghiaccio impressionante sul baratro nord. La neve mi va negli occhi, le picche vengono spostate dalla furia del vento prima di piantarle. Sferzato da si tale furia, proseguo….ma comincio a nutrire seri dubbi sul seguito della salita.
Ma facciam un passo indietro. In quest’annata povera di precipitazioni invernali le condizioni della montagna sono avanti di due mesi e capita spesso di trovare condizioni quasi estive sugli itinerari classici. Per cogliere questa particolare condizione ci facciam attrarre dal versante sud della Verte. In effetti, già da diverse settimane si leggono report della salita del canalone Whymper.
Giovedì mattina sul tardi, quindi, in una giornata spaziale, siam sci ai piedi all’Aiguille du Midi pronti per la sempre appagante Vallée Blanche. Temperatura ottimale, neve perfetta, poca gente fanno di questi 1500 metri di discesa un ottimo inizio di giornata. Giunti alla confluenza del ghiacciaio di Leschaux, saliamo all’invernale del Rifugio Couvercle dove troviamo già diverse persone, ma nessuno diretto alla nostra meta. La notte partiamo coi rampanti d’obbligo su neve ghiacciata incrociando due di ritorno dalla Bettemburg. Giunti alla crepaccia terminale, sono propizie le foto zoomate fatte il giorno prima per individuare l’unico passaggio possibile. Il pendio di neve ed ecco la goulotte che Roby ci aveva raccontato averla affrontata secca l’altr’anno. Con un ottimo tiro di ghiaccio (un unico candelino stambecchiano ) siam fuori e Mara può partire “a tutta birra” per il canalone. Sono 600 m sui 45-50 con neve da buona a ottima, dove proteggersi a lato su roccia. L’ultimo tratto ha la pendenza maggiore (60) e porta a sbucare sulla parete nord. Appunto. Da Nord tira una brezza micidiale...(peraltro non prevista così forte )
Fortunatamente, dopo la lama di ghiaccio del Colle, trovo un terrazzino al sole sul versante sud, completamente riparato dal vento che fischia “arrabbiato” sulle torri sopra la nostra testa. Rimarremo lì più di un’ora sperando che il vento cessi. Dato che la discesa la effettueremo dallo stesso couloir viste le raffiche che ci investirebbero sulla Grande Rocheuse e la mancanza di traccia. Presa la decisione di continuare, la cresta non si presenta difficile, anzi, ma con passaggi “rudi”, un po’ di forza e suggestivi tra blocchi di granito enormi. L’ultimo tratto nevoso ci consegna con gioia alla vetta. Tornati al colle, senza percorrere la “lama”, attrezziamo la prima doppia verso il canale di salita che sta andando in ombra rendendolo esente da pericoli. Dieci doppie quasi tutte da attrezzare (quelle dichiarate sono scomode o inaffidabili) ci consegnano agli sci, donde in breve al bivacco. Qui incontriamo Roby intenzionato l’indomani a salire les Droites. Lo lasciamo al suo programma: per noi, per sto giro, basta e avanza. Si tornerà. Abbiam già stretto i denti a sufficienza…ma chissà perché diavolo l’han chiamata Guglia del Giardino…un po’ ventilato!
PS: per la cronaca il Jardin du Talèfre è un isolotto nell’omonimo ghiacciaio caratterizzato da una fine erbetta…
Il report al solito: http://www.on-ice.it/onice/viewtopic.php?t=13137
E tre foto:
_________________ Due forumisti:"I fotoreports di Franz son come i giornalini pornografici:non leggo il testo,guardo solo le foto.Quindi Franz,continua a postar i tuoi reports, altrimenti mi tocca riabbonarmi a LeOre"
"Franz ormai è come un patrimonio dell'umanità" |
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cristiano |
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Registrato: 07/04/08 09:38 Messaggi: 329 Luogo di residenza: lanciano
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Inviato: Mer Apr 04, 2012 15:38 Oggetto: |
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belli come sempre i tuoi report...ahhh le Alpi! _________________ finchè c'è neve c'è speranza |
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Ivan8974 |
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Registrato: 05/03/09 13:46 Messaggi: 1027 Luogo di residenza: Tione di Trento
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Inviato: Mer Apr 04, 2012 17:55 Oggetto: |
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Grande Franz! a poco più di un mese dar rientro una bella soddisfazione! |
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l'ultima strega |
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Registrato: 14/05/09 20:17 Messaggi: 2406 Luogo di residenza: in tutto il mondo
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Inviato: Mer Apr 04, 2012 17:58 Oggetto: |
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Questo è sicuramente un bel ritrovarti, Franz!!!
La mia coppia preferita, scoppiata, è tornata più 'in cresta' di prima
Tanto di cappello a Mara e .... Bravissimi
_________________ Torno a casa ma ho già voglia di ripartire. Ho capito qual è il senso di una spedizione.E' salire una montagna andando oltre.E' distaccarsi dalla cima da elenco ... E' vivere l'assenza di radici come un cammino di libertà.... (Silvia M.Buscaini ) |
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