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l'ultima strega |
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Registrato: 14/05/09 20:17 Messaggi: 2406 Luogo di residenza: in tutto il mondo
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Inviato: Ven Feb 08, 2013 14:41 Oggetto: Giacché esiste una ragione oggettiva |
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Citazione: | per cui andare a 180 km/h è più pericoloso |
Qualcuno mi spiega quale dovrebbe essere questa ragione oggettiva per la quale andare a 180 Km/h è pericoloso, quando in Formula 1, che notoriamente vanno a quasi il doppio della velocità, dal 1953 al 2011 ci sono stati 'solo' 43 morti, a fronte del solo anno 2009 in cui ci sono stati 4.237 morti sulle strade italiane ed il limite di velocità è senz'altro = o < a 130 Km/h?
Sono stressata dalle gastronerie... _________________ Torno a casa ma ho già voglia di ripartire. Ho capito qual è il senso di una spedizione.E' salire una montagna andando oltre.E' distaccarsi dalla cima da elenco ... E' vivere l'assenza di radici come un cammino di libertà.... (Silvia M.Buscaini ) |
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SimonRussi |
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Registrato: 08/11/06 09:33 Messaggi: 4519 Luogo di residenza: Laives (BZ)
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Inviato: Ven Feb 08, 2013 16:42 Oggetto: Re: Giacché esiste una ragione oggettiva |
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l'ultima strega ha scritto: | Citazione: | per cui andare a 180 km/h è più pericoloso |
Qualcuno mi spiega quale dovrebbe essere questa ragione oggettiva per la quale andare a 180 Km/h è pericoloso, quando in Formula 1, che notoriamente vanno a quasi il doppio della velocità, dal 1953 al 2011 ci sono stati 'solo' 43 morti, a fronte del solo anno 2009 in cui ci sono stati 4.237 morti sulle strade italiane ed il limite di velocità è senz'altro = o < a 130 Km/h?
Sono stressata dalle gastronerie... |
te con quella firma sei il prototipo di quelli che non vanno in montagna per divertirsi _________________ СИМОН РУССИ
"Cosa sa di alpinismo chi sa solo di alpinismo?" C. L. R. James |
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frìfrì |
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Registrato: 11/02/08 19:48 Messaggi: 1168 Luogo di residenza: Grotta della neve.Mte Viglio
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Inviato: Ven Feb 08, 2013 17:10 Oggetto: |
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Bisogna stilare una lista delle ragioni oggettive non convincenti, esempio:
1).
Resto a sciare nel bosco perche ha fatto 2 metri di neve e sopra ha tirato vento, scendo e mi spacco la capoccia contro un albero.......esiste uno studio statistico sull'incidenza dei traumi provocati da meteomont? _________________ Quando 'l foco rugghia arriva la neve....
(proverbio popolare) |
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enrico r. |
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Registrato: 06/04/05 15:03 Messaggi: 2619 Luogo di residenza: Padova
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Inviato: Ven Feb 08, 2013 17:20 Oggetto: |
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frìfrì ha scritto: | .....esiste uno studio statistico sull'incidenza dei traumi provocati da meteomont? |
Appena finisco di pulire i cessi mi informo. _________________ enrico r. |
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CesareCT |
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Registrato: 28/04/06 09:42 Messaggi: 685 Luogo di residenza: Pordenone
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Inviato: Ven Feb 08, 2013 21:11 Oggetto: Re: Giacché esiste una ragione oggettiva |
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l'ultima strega ha scritto: | Citazione: | per cui andare a 180 km/h è più pericoloso |
Qualcuno mi spiega quale dovrebbe essere questa ragione oggettiva per la quale andare a 180 Km/h è pericoloso, quando in Formula 1, che notoriamente vanno a quasi il doppio della velocità, dal 1953 al 2011 ci sono stati 'solo' 43 morti, a fronte del solo anno 2009 in cui ci sono stati 4.237 morti sulle strade italiane ed il limite di velocità è senz'altro = o < a 130 Km/h?
Sono stressata dalle gastronerie... |
Ciao,
secondo me, nell'ipotesi che la sicurezza del guidare in formula 1 sia grossomodo pari al guidare nelle strade italiane (ipotesi in apparenza forte ma secondo me accettabile in virtù di tutti gli accorgimenti delle automobili moderne) l'avere circa 1 morto all'anno in formula 1 non è poco
Per quantificarlo io farei così:
- In formula 1 corrono ca. 20 piloti per ca. 20 gare in un anno, dunque conoscendo che mediamente 1 pilota muore in un anno la probabilità che ciò accada è pari a 1/(20*20)=0,0025
-Nelle strade italiane corrono ca 30 milioni di automobolisti per ca. 300 giorni all'anno, dunque conoscendo che ca ne muoiono 4000 in un anno la probabilità che ciò accada è 4000/(30000000*300)=0,0000004
Insomma, anche aggiustando in modo corretto tutte le ipotesi che inevitabilmente si son dovute fare per ottenere il risultato ci sono ben 4 ordini di grandezza di differenza!
Per concludere, a prescindere dall'analisi di cui sopra, a parer mio andare veloci in sè e per sè non è più pericoloso ma siccome siamo in un mondo pieno di imprevisti (es significativo: nella strada può sbucare un animale selvatico e dal suo punto di vista potremmo essere noi quelli che gli stiamo attraversando il territorio) andare più lenti vuol dire ineccepibilmente riuscire a fermarsi prima ed evitare il peggio. _________________ Sulla neve farinosa si fluttua,
sulla neve trasformata si gioca a biliardo,
sulla crosta......si prende atto! |
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l'ultima strega |
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Registrato: 14/05/09 20:17 Messaggi: 2406 Luogo di residenza: in tutto il mondo
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Inviato: Ven Feb 08, 2013 21:27 Oggetto: Re: Giacché esiste una ragione oggettiva |
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CesareCT ha scritto: | l'ultima strega ha scritto: | Citazione: | per cui andare a 180 km/h è più pericoloso |
Qualcuno mi spiega quale dovrebbe essere questa ragione oggettiva per la quale andare a 180 Km/h è pericoloso, quando in Formula 1, che notoriamente vanno a quasi il doppio della velocità, dal 1953 al 2011 ci sono stati 'solo' 43 morti, a fronte del solo anno 2009 in cui ci sono stati 4.237 morti sulle strade italiane ed il limite di velocità è senz'altro = o < a 130 Km/h?
Sono stressata dalle gastronerie... |
Ciao,
secondo me, nell'ipotesi che la sicurezza del guidare in formula 1 sia grossomodo pari al guidare nelle strade italiane (ipotesi in apparenza forte ma secondo me accettabile in virtù di tutti gli accorgimenti delle automobili moderne) l'avere circa 1 morto all'anno in formula 1 non è poco
Per quantificarlo io farei così:
- In formula 1 corrono ca. 20 piloti per ca. 20 gare in un anno, dunque conoscendo che mediamente 1 pilota muore in un anno la probabilità che ciò accada è pari a 1/(20*20)=0,0025
-Nelle strade italiane corrono ca 30 milioni di automobolisti per ca. 300 giorni all'anno, dunque conoscendo che ca ne muoiono 4000 in un anno la probabilità che ciò accada è 4000/(30000000*300)=0,0000004
Insomma, anche aggiustando in modo corretto tutte le ipotesi che inevitabilmente si son dovute fare per ottenere il risultato ci sono ben 4 ordini di grandezza di differenza! |
Ti ringrazio di aver reso logico ciò che di illogico mi tocca leggere
CesareCT ha scritto: | Per concludere, a prescindere dall'analisi di cui sopra, a parer mio andare veloci in sè e per sè non è più pericoloso ma siccome siamo in un mondo pieno di imprevisti (es significativo: nella strada può sbucare un animale selvatico e dal suo punto di vista potremmo essere noi quelli che gli stiamo attraversando il territorio) andare più lenti vuol dire ineccepibilmente riuscire a fermarsi prima ed evitare il peggio. |
Concordo con te, ma non la volevo portare su un discorso razionale, sarebbe come divertirsi facendo scialpinismo,.... e mica siam qui per questo
P.S.: però è quella 'ragione oggettiva' che mi disturba _________________ Torno a casa ma ho già voglia di ripartire. Ho capito qual è il senso di una spedizione.E' salire una montagna andando oltre.E' distaccarsi dalla cima da elenco ... E' vivere l'assenza di radici come un cammino di libertà.... (Silvia M.Buscaini ) |
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CesareCT |
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Registrato: 28/04/06 09:42 Messaggi: 685 Luogo di residenza: Pordenone
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Inviato: Ven Feb 08, 2013 22:00 Oggetto: Re: Giacché esiste una ragione oggettiva |
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l'ultima strega ha scritto: | sarebbe come divertirsi facendo scialpinismo,.... e mica siam qui per questo
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Giusto!
ps: nelle formule precedenti mi sa che ho trovato la probabilità sul singolo evento, cmq riferendosi alla probabilità annua e quindi togliendo il fattore 20 (n. gare) e il 300 (n.giorni) gli ordini di grandezza di diffrenza vanno a 2 (restano comunque significativi) _________________ Sulla neve farinosa si fluttua,
sulla neve trasformata si gioca a biliardo,
sulla crosta......si prende atto! |
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