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Franz77 |
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Registrato: 07/04/06 15:17 Messaggi: 371 Luogo di residenza: Bergamo
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Inviato: Mar Mag 26, 2015 15:45 Oggetto: MONT BLANC: skiing the top of the Alps |
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Ciao ragazzi.
Torno dopo un po' con questa gita che è la Gita delle Gite sulle Alpi.
Spero di far cosa gradita.
Dopo una stagione come sempre in sordina (Pan di Zucchero, Wildspitze, 3 Venezie e la Bellavista) ci spariamo il Bianco e la discesa della nord con grande soddisfazione. Un sogno da anni...
La gita dovrebbe essere ancora in buone condizioni.
L'han ripetuta venerdì 22 con 30 cm di polverella.
Ecco il mio report della salita del 18/05: http://www.on-ice.it/onice/onice_view_report.php?type=1&id=17277
E il reportage fotografico completo: http://www.on-ice.it/onice/viewtopic.php?t=18515
Buone ultime OTTime sciateeee!!!
Qui un estratto del reportage:
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MONTE BIANCO, 4810m:
Salita: Voie Royale al Dome des Gouter e Cresta delle Bosses dal Rifugio Grands Mulets
Discesa: dalla Parete Nord per la voie Historique (Paccard-Balmat) e il Grand Plateau
In blu la salita dalla cresta N del Dome. In rosso la discesa dalla Parete N e dal Grand Plateau.
(Da: “Neige, Glace et Mixte”, F.Damilano )
Dopo 6 volte sulla sommità del Bianco per più di sei vie diverse giungere ancora una volta in cima poteva non essere più attraente per me. In realtà ogni volta che si calca questa magnifica (soprattutto per la varietà dei versanti e delle vie che portano ad essa) vetta aveva in me lo stesso fascino della prima volta. E stavolta poteva essere comunque a suo modo una prima. Cambiano gli attrezzi con cui vi arrivo: non due picche e gli scarponi da alpinismo, ma due assi e gli “scafandri” da scialpinismo. Scendere sci ai piedi dalla vetta più alta delle Alpi aveva il suo perché e non poteva mancare al mio carniere. È così che anche questa avventura, rimandata da anni per i dubbi sulla fattibilità della discesa dalla Nord, spesso in condizioni non ottimali (per uno sciatore medio come me), ha bussato alla porta dei progetti e da sogno è diventata realtà.
Da: http://www.rochmalnuit.com/admin/photos/Mt_Blanc_Face_Nord_1.jpg
Dopo una stagione invernale come al solito poco votata allo scialpinismo, ma principalmente alle cascate, e solo 4 gite in quota (mai abbastanza in realtà per questa vetta, tra i 3400 e i 3800 metri) poteva sembrare un azzardo provare la salita alla vetta,…ma confidiamo nel nostro “fondo” fatto di ravanate ghiacciatorie. Sono con l’inossidabile Mara, che nutre molti dubbi sulla sua capacità sciatoria della Nord (“Chi non ne ha? Se sarà in buona neve vedrai che non ci saranno problemi!”), Anna e Albe. La gita sarà un successone. Dopo una nevicata abbondante del venerdì fino a bassa quota abbiamo delle perplessità sulla fattibilità, ma posticipando la salita al lunedì, abbiamo la speranza che la neve si sia assestata. Come noi tutti gli avventori del Rifugio Grands Mulets, che lo riempiono come un uovo. Avevo pernottato qui nel 2002 con Gianluca e Daniele di ritorno dalla mia…prima volta e ben lo ricordavo in un posto incantevole. Non essendo riuscito a convincere i soci circa il pernotto all’aperto, mi godo almeno la cenetta “con vista” e sopporto una breve notte quasi insonne per dei bifolchi galli. Al buio le nostre lucine sono già tutte in fila indiana sulla Voie Royale, la cresta Nord del Dome des Gouter. Dopo 500 metri la pendenza ci obbliga a mettere gli sci in spalla…sarà il leit-motive della giornata… Ma la traccia è buona e si procede bene. Intanto sopraggiunge l’alba e infiamma le vette più alte, ma il vento previsto lieve si dimostra in realtà costante e fastidioso. La perdita del mio piumetto (“on-ice”) mentre lo tolgo dallo zaino mi preoccupa non poco per il proseguo della giornata (sarà l’unico neo di questa gita ;-( ). Eccola la vetta: affascinante e attraente: arriviamo.
Giunti alla Vallot un attimo di indecisione ci blocca. Ha senso continuare con gli sci in spalla sulla faticosa cresta delle Bosses (per 350 metri di dislivello!) quando la maggior parte li lascia giù? A vederla e a vedere le sole 5 tracce di ieri sembra in neve dura e quindi non banale…visto anche quanto è esposta… Scatta il piano B: andiamo a “vederla” da vicino e se non ci convincerà proseguiremo al Col della Brenva e per il Corridor: una discesa comunque interessante. Giunti in vetta, col “ venticello” teso che non molla la speranza di avere un remollo dal sole pare vana. Riusciamo a beccare un momento di pausa negli accessi e siamo per un attimo in vetta da soli: super! Si parte! Il primo tratto è duro come il marmo e bisogna stare molto attenti al ghiaccio; ci sono però delle zone con neve più “gripposa”. È quando entriamo nella nord che la faccenda cambia e la neve è ottima per una sciata divertente. Massima attenzione, ma si scende alla grande. Anzi, forse sarebbe stato meglio prenderla più in alto. Tuttavia bisogna fare in fretta per i seracchi incombenti. Pensare che questo itinerario pare sia stato quello della prima salita del 1786 ad opera di Balmat e Paccard fa veramente impressione. Ricongiuntici con la via normale del Grand Plateau, il resto della sciata sarà un susseguirsi di panorami maestosi tra seraccate immense…a volte un po’ troppo incombenti, come quando in un punto si attraversa un dedalo di blocchi di ghiaccio recentemente crollati dall’alto… Non so come si possa pensare di salire di qui “perché tanto al buio non si vede quello che c’è sopra la nostra testa!!!”. Superato il rifugio con neve via più remollata (finalmente!), ma sempre da interpretare giungiamo all’altro passaggio chiave: la Jonction. Scopriremo poi essere stato teatro di un incidente poco prima del nostro passaggio… il tratto è breve, ma presto sarà impossibile. Ancora qualche bella curva in ambientone e siamo al lungo traverso che riporta a Plan de l’Aiguille. Quando banchettiamo a Chamonix e guardiamo verso l’alto ancora non riusciamo a credere all’ulteriore bella avventura che sua Maestà il Bianco ci ha regalato anche stavolta. Scendere in sci dal Tetto d’Europa non ha prezzo! Ops…Tetto delle Alpi intendevo…dicono che il Tetto d’Europa sia un altro…
Una prospettiva inedita per il Tacul
Cena con vista
Alba in arrivo sulla cresta del Dome
Verso la Capanna Vallot e la cresta delle Bosses
Il Corridor al Col della Brenva a sinistra, la Nord (voie historique), la cresta delle Bosses
Amici sulla Nord
Manca poco. Sullo sfondo la vecchia conoscenza della Cresta di Brouillard
Ambientone! (foto by Alberto)
"Monolocali" di ghiaccio
Scappaaaaaaa
Le proporzioni.. Anna rispetto alla maestosità del Bianco
_________________ Due forumisti:"I fotoreports di Franz son come i giornalini pornografici:non leggo il testo,guardo solo le foto.Quindi Franz,continua a postar i tuoi reports, altrimenti mi tocca riabbonarmi a LeOre"
"Franz ormai è come un patrimonio dell'umanità" |
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Il Pordenonese |
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Registrato: 11/02/11 19:03 Messaggi: 28 Luogo di residenza: Pordenone
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Inviato: Mar Mag 26, 2015 18:28 Oggetto: |
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grazie del report, semplicemente stupendo!
saluti |
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Leo |
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Registrato: 27/01/07 17:31 Messaggi: 5211 Luogo di residenza: Zoldo
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Inviato: Mar Mag 26, 2015 19:06 Oggetto: |
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Già vista di là...fatto bene a postare anche qui!
Bellissimo sarebbe da fare almeno una volta...!! _________________ "..... tutta questa ghiaia sparpagliata fin sul baratro estremo di tutti gli appoggi che da l’idea del perenne e inevitabile movimento verso valle al quale non vorresti partecipare.. se possibile! " ...(da "Spiz ® e otoliti" di G.B.) |
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Petek |
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Registrato: 21/02/14 09:55 Messaggi: 795 Luogo di residenza: Provincia di BL
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Inviato: Mer Mag 27, 2015 9:27 Oggetto: |
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Eh, da fare sicuramente!
Devo ancora mettere via gli sci... ma solo perché sono gli sci che hanno messo via me.
Un'altranno potrebbe essere la volta buona. _________________ ---
La pendenza è la madre di tutti i vizi
il mio blog |
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Ruthi |
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Registrato: 02/03/12 10:57 Messaggi: 1647 Luogo di residenza: Terlano BZ
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Inviato: Mer Mag 27, 2015 13:55 Oggetto: |
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bei ricordi al mb - a piedí peró.
poter essere lí in cima in queste condizioni e riuscire a scendere dove siete scesi.... un SOGNO! |
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marino |
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Registrato: 20/12/05 16:42 Messaggi: 212 Luogo di residenza: Padova
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Franz77 |
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Registrato: 07/04/06 15:17 Messaggi: 371 Luogo di residenza: Bergamo
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Inviato: Ven Mag 29, 2015 11:28 Oggetto: |
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S-P-L-E-N-D-I-D-O!!!!
Adoro i reperti storici.
Chissà Balmat e Paccard come trovarono la parete. Si narra (dal disegno di Paccard) che loro siano saliti proprio da dove noi siam scesi!
(ai tempi l'affilata cresta delle Bosses era ovviamente un azzardo!)
Qui invece il mio di MIX video&foto della gita.
Buona visione
https://vimeo.com/129193253
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