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Col Visentin 1763 m in MTB

 
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Montagna oltre lo scialpinismo

Petek Rispondi citando



Registrato: 21/02/14 09:55
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MessaggioInviato: Sab Gen 23, 2016 21:52    Oggetto: Col Visentin 1763 m in MTB
 
Sui prati dorati del Col Visentin 1763 m - gennaio 2016

Nuova bici, nuovo giro! Un buon modo per iniziare il nuovo anno, in caso di assenza di neve Rolling Eyes

Vedo il lato nord del Col Visentin tutti i giorni feriali; in inverno lato sud è caldo e il vento non è fastidioso, inoltre in una giornata di vento il panorama dalla cima è bello, le Dolomiti da un lato, la pianura ed il mare dall'altro lato.

Vista sulla Val Belluna e sulle località viste e descritte sul blog, dove si trovano anche i link


Pianura veneta, giù in fondo la laguna, Venezia ed il Mar Adriatico.

Adoro il film "Nausicaä della Valle del Vento", mentre ho scritto (e pedalato) qui. La discesa dalla cresta del Col Visentin avviene su un ripido pendio erboso e nella mia testa l'ho associato con la profezia di un salvatore "vestito in abiti blu, scendendo su un campo dorato".

Alberto scende su un (ripido) campo dorato.


Alberto "cade" nel lago del Rastello

Un'animazone faceta della discesa lungo la dorsale.

Alberto la meteora

Curiosità geologica: Vicino Serravalle è possibile vedere le sorgenti del fiume Meschio, è una sorgente carsica notevole, infatti è il drenaggio sotterraneo del massiccio del Col Visentin.

Sorgente principale del t. Meschio.

Qualche altra foto sul blog
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Angelo Bon Rispondi citando



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MessaggioInviato: Lun Gen 25, 2016 19:50    Oggetto:
 
Curiosità: per dove siete scesi?
Grazie, ciao.
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oh?!
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Petek Rispondi citando



Registrato: 21/02/14 09:55
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MessaggioInviato: Mar Gen 26, 2016 10:33    Oggetto:
 
Angelo Bon ha scritto:
Curiosità: per dove siete scesi?
Grazie, ciao.

Ciao, partiti da Serravalle, salita asfaltata fino a forcella Zoppei, sterrata alla cima del Visentin.
Minestra d'orzo e quarto di rosso in rifugio.
Sentiero delle creste fino all'anticima ad Est
- Discesa per il troi del coston fino alla diruta Casera marin
- Breve tratto del troi de medo (sentiero n. 985)
- Discesa per il troi del la montagna (sentiero n. 985a)
Lago del Restello, di Negrisiola, sorgenti del Meschio

Avviso che il troi del coston è bello ripido e scivoloso perché coperto di fieno
Nei tratti meno ripidi si riesce a tagliare (su erba secca), ma servono copertoni buoni.

Troi de medo non ha nessun problema, eccetto per l'esposizione.

Il troi de la montagna è tosto: stretto, ripido ed esposto. Abbiamo fatto un alcuni passaggi a piedi, e nel tratto centrale un tratto di 50-70 m di dislivello a piedi.
Poi diventa più normale... Ma i tornantini richiedono saper fare nose press.
Avevamo valutato se prendere una delle due deviazioni verso dx verso il troi dei crodoi, ma erano molto poco frequentati.

Se vuoi andare serve buona tecnica ed un po' di pelo su stomaco ed altre parti anatomiche. Se ti serve la traccia te la mando per mail, non l'ho pubblicata perché è una discesa per pochi...

Lo scorso sabato abbiamo invece fatto il tragol de le vache che scende da Pian de le Femene a Revine Lago. Sentiero molto sporco ma, a mio avviso, più divertente. Inoltre il giro prevedeva di arrivare al Pian de le Femene in discesa dopo aver salito e disceso sia il Monte Boral sia il Monte Frontal.
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Angelo Bon Rispondi citando



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Messaggi: 750
Luogo di residenza: Mogliano Veneto

MessaggioInviato: Mar Gen 26, 2016 13:36    Oggetto:
 
Petek ha scritto:
Angelo Bon ha scritto:
Curiosità: per dove siete scesi?
Grazie, ciao.

Ciao, partiti da Serravalle, salita asfaltata fino a forcella Zoppei, sterrata alla cima del Visentin.
Minestra d'orzo e quarto di rosso in rifugio.
Sentiero delle creste fino all'anticima ad Est
- Discesa per il troi del coston fino alla diruta Casera marin
- Breve tratto del troi de medo (sentiero n. 985)
- Discesa per il troi del la montagna (sentiero n. 985a)
Lago del Restello, di Negrisiola, sorgenti del Meschio

Avviso che il troi del coston è bello ripido e scivoloso perché coperto di fieno
Nei tratti meno ripidi si riesce a tagliare (su erba secca), ma servono copertoni buoni.

Troi de medo non ha nessun problema, eccetto per l'esposizione.

Il troi de la montagna è tosto: stretto, ripido ed esposto. Abbiamo fatto un alcuni passaggi a piedi, e nel tratto centrale un tratto di 50-70 m di dislivello a piedi.
Poi diventa più normale... Ma i tornantini richiedono saper fare nose press.
Avevamo valutato se prendere una delle due deviazioni verso dx verso il troi dei crodoi, ma erano molto poco frequentati.

Se vuoi andare serve buona tecnica ed un po' di pelo su stomaco ed altre parti anatomiche. Se ti serve la traccia te la mando per mail, non l'ho pubblicata perché è una discesa per pochi...

Lo scorso sabato abbiamo invece fatto il tragol de le vache che scende da Pian de le Femene a Revine Lago. Sentiero molto sporco ma, a mio avviso, più divertente. Inoltre il giro prevedeva di arrivare al Pian de le Femene in discesa dopo aver salito e disceso sia il Monte Boral sia il Monte Frontal.


WOW grazie, guarderò sulla carta ma se riuscissi a mandarmi la traccia non mi farebbe skifo.
bonangelo@libero.it
Birra!
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Petek Rispondi citando



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MessaggioInviato: Mar Gen 26, 2016 15:59    Oggetto:
 
Angelo Bon ha scritto:

WOW grazie, guarderò sulla carta ma se riuscissi a mandarmi la traccia non mi farebbe skifo.
bonangelo@libero.it
Birra!


Domani ti mando la traccia, se mi ricordo Rolling Eyes
I nomi li ho presi dalle tabelle, sono presenti sulle open street map. Non tutti i sentieri sono presenti su tutte le carte, ad esempio sulla carta fatta dal comune di Vittorio Veneto (link) manca il troi del Coston, comunque collega la (anti)cima alla casera marin.
Per la birra... vediamo cosa dici dopo averlo fatto...

Se dovessimo tornare probabilmente la parte alta non la rifaremmo, utilizzeremmo il troi de medo dal forcella Zoppei. D'altro canto la parte alta è l'unica panoramica e fotogenica, ma è poco ciclabile.
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Angelo Bon Rispondi citando



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MessaggioInviato: Mar Gen 26, 2016 16:18    Oggetto:
 
Petek ha scritto:
Angelo Bon ha scritto:

WOW grazie, guarderò sulla carta ma se riuscissi a mandarmi la traccia non mi farebbe skifo.
bonangelo@libero.it
Birra!


Domani ti mando la traccia, se mi ricordo Rolling Eyes
I nomi li ho presi dalle tabelle, sono presenti sulle open street map. Non tutti i sentieri sono presenti su tutte le carte, ad esempio sulla carta fatta dal comune di Vittorio Veneto (link) manca il troi del Coston, comunque collega la (anti)cima alla casera marin.
Per la birra... vediamo cosa dici dopo averlo fatto...

Se dovessimo tornare probabilmente la parte alta non la rifaremmo, utilizzeremmo il troi de medo dal forcella Zoppei. D'altro canto la parte alta è l'unica panoramica e fotogenica, ma è poco ciclabile.


Ora sono riuscito a capire per dove siete scesi, sulla Tabacco che ho mancano parecchi sentieri. Ero curioso, perchè io scendo sempre per il 985 e 1045, deviando dalla cresta più o meno all'altezza del Rifugio Bristot (sentiero TV1), tutto ciclabile e non troppo difficile.
Oppure, dalla cima del Visentin scendo alle Case Valdart, poi a Le Ronce, risalgo al Pian de le Femene per Valmorel e scendo a Revine (o a Lago?) per il 1032, un po' sassoso.
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Petek Rispondi citando



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MessaggioInviato: Sab Gen 30, 2016 21:43    Oggetto:
 
Dopo aver salito il Col Visentin due sabati fa, il Monte Boral ed il Monte Frontal il sabato scorso, oggi abbiamo continuato la collezione di cime: il monte Pizzoc è nel mio carniere!
Cime insulse a livello alpinistico, con qualche interesse livello escursionistico, ma notevolmente croccanti in MTB!

E grazie ad AngeloBon che con somma pazienza ci ha aspettato lungamente in salita

Yehah, croccantezza!
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Angelo Bon Rispondi citando



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MessaggioInviato: Sab Gen 30, 2016 22:03    Oggetto:
 
Petek ha scritto:

E grazie ad AngeloBon che con somma pazienza ci ha aspettato lungamente in salita

Ma cossa ti dizi...zotolo...che in confronto a voi sono un principiante!!!
Alla prossima!
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