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PEDALANDO FRA TIROLO ORIENTALE E CARINZIA

 
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Valentino_52 Rispondi citando



Registrato: 21/02/06 09:49
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Luogo di residenza: TRENTO

MessaggioInviato: Ven Lug 28, 2017 17:10    Oggetto: PEDALANDO FRA TIROLO ORIENTALE E CARINZIA
 
COLLANA: “I CICLO-RACCONTI DELLA TERZA ETA' “

TIROLO ORIENTALE E CARINZIA
30 giugno-10 luglio 2017
Durata: 11 giorni
Km totali: qualcuno più di 600
Birre totali: qualcuna meno Laughing
Dislivello totale: qualcuno più di 400.000 cm
Difficoltà: come sempre per la lingua ma,
con i due soliti sostantivi facilmente pronunciabili siamo sopravvissuti anche questa volta:
Zimmer, Bier Mr. Green Mr. Green

PREMESSA
Il 30 giugno è il giorno del mio 65° compleanno e mia moglie, qualche giorno prima, mi chiede:-
“Cosa facciamo per il tuo compleanno?”
Io:-”Facciamo il ponte e ce ne andiamo in giro-in-giro in Austria al fresco”
Lei:-”Quale ponte?”
Io:-”Uniamo il venerdì 30 giugno con il lunedì 10 luglio.”
Più ponte di così! Very Happy Very Happy

Detto fatto, con un programma di massima, la mattina del 30, partiamo.
L'idea è arrivare a Villach dalla Gailtal e tornare dalla Drautal ma,
nel corso del viaggio, abbiamo variato ed allungato parecchio.


CICLO-RACCONTO

1^TAPPA – Venerdì 30 giugno - Dobbiaco-Oberdrauburg (km 70)
La località di partenza che abbiamo scelto è Dobbiaco, uno degli ultimi paesi prima del confine con l'Austria.
Trattandosi di venerdì, il park della Stazione ferroviaria è mezzo vuoto e qua si può lasciare l'auto incustodita
per un po' di giorni senza chissà quali patemi.
Il meteo è un po' minaccioso ed infatti, dopo nemmeno 100 metri di pedalate, inizia a piovere. Evil or Very Mad
In pochi minuti, copriamo noi e i bagagli con le apposite protezioni e via che un po' d'acqua non ha mai fatto male a nessuno.
Mezz'oretta di temporale, con aria bella fresca (finalmente!),
poi nessun altro problema per tutto il resto della tappa.
La giornata così-così almeno offre il vantaggio che il tratto di pista ciclabile da Dobbiaco a Lienz,
solitamente frequentatissimo, è praticamente semi-deserto.
L'unica cosa “programmata” è che non vogliamo trovare alloggi nei centri grossi,
quindi by-passiamo Lienz che conosciamo già, avendoci soggiornato due volte in passato,
e proseguiamo fino al paesino di Oberdrauburg.
Alla Gasthof Pontiller (molto consigliata), praticamente sulla Drava e sulla relativa ciclabile,
tocchiamo con mano l'ospitalità dei cugini d'oltralpe.
Sempre di qualità!

1- 2- 3-

1- La “falsa” partenza. Fatti nemmeno 100 metri torneremo indietro sotto le tettoie della stazione per le operazioni anti-pioggia
2- Sosta dopo il temporale per liberarci dei vari teli cerati
3- Ponte sulla Drava dopo Lienz. Qua lasciamo l'Ost-Tirol ed entriamo in Carinzia


2^TAPPA – Sabato 1 luglio - Oberdrauburg-Hermagor (km 60)
Giornata tersa e temperatura godibile.
Oggi la partenza, traversato il ponte sulla Drava, è subito in salita.
Circa 8 km per arrivare al Gailbergsattel, passo che ci permette di “svalicare” dalla Valle della Drava (Drautal)
alla stupenda Valle del Gail (Gailtal).
Salita bella, non dura (solo un breve tratto con pendenza in doppia cifra),
che conosco già perchè facente parte della bellissima Granfondo “Lienzer Dolomiten”
alla quale ho partecipato un paio di volte qualche anno fa.
Scesi poi nella Gailtal, a Kötschach imbocchiamo la semi-deserta ciclabile R3 (molto meglio della più famosa R1-Drauradweg) e,
strada facendo, dopo un bel pranzetto a base di pesce di fiume,
in un posticino scovato per caso, decidiamo di fermarci ad Hermagor.
Bel paesino con un nome all'apparenza inquietante.

4- 5- 6- 7- 8-

4- Partenza da Oberdrauburg
5- Sui panoramici tornanti con vista sulla Drautal
6- Riposo meritato (per lei) al Gailbergsattel (m 982)
7- Il Gail (fiume) e l'Ors (mi) Mr. Green
8- Hermagor, la nostra nuova Gasthof



3^TAPPA – Domenica 2 luglio - Hermagor-Neuegg am Faakersee (km 70)
Arrivati a Villach decidiamo su due piedi (o meglio su due ruote) di non entrarci per il troppo caos domenicale e, quindi,
ci dirigiamo verso il Faakersee, il che comporta lunghe rampe con pendenze importanti che fanno desiderare (a lei, non certo a me)
quelle cosiddette “e-bike” che vanno tanto di moda.
Sul lago, in loc. Neuegg, troviamo alloggio in una Pensione dove ci sistemano in un vero e proprio appartamento.
Il Faakersee è il 5° lago, per estensione, dei 44 laghi balneabili di questa magnifica regione ed è famoso per la European Bike Week,
il più grande motoraduno europeo dedicato alle Harley-Davidson che, per nostra fortuna,
si svolge a settembre.
E' proprio qua che decidiamo, seduta stante, di buttar giù una bozza di programma
per circumpedalare i laghi più importanti di questa zona.

9- 10- 11-

9- Il Pressegger See soprannominato "la vasca da bagno della Gailtal".
10- In un piccolo borgo, tale Vorderberg, c'imbattiamo in una festa popolare. Lo so, sono stato un elemento di disturbo, ma le loro facce sembrano divertite....
11- Tramonto sulla spiaggia del nostro alloggio a Neuegg am Faakersee, dopo un rilassante bagno


4^TAPPA – Lunedì 3 luglio - Giro del Faakersee-Villach-Ossiach, facendo il giro dell'Ossiachersee in senso orario (km 55)
Dopo il giro del lago Faaker, ci dirigiamo verso il centro di Villach dove passeggiamo un po' nell'affollata isola pedonale e,
quindi, riprendiamo a pedalare verso il lago Ossiacher che è il terzo della Carinzia per estensione.
Iniziamo il giro in senso orario sulla sponda settentrionale poi, arrivati ad Ossiach, curatissimo paesino sulla sponda meridionale,
troviamo alloggio nell'antica Gasthof Seewirt direttamente sul lago ed a ridosso di una storica abbazia benedettina dell'anno 1000
da tanti anni trasformata in Centro Culturale e Hotel.
Pomeriggio di relax in riva al lago nel prato-spiaggia privato
ed una romantica cenetta a base di pesce nel ristorante della Gasthof stessa, all'aperto ed a 5 metri dalla riva.
I piaceri della vita!

12- 13- 14- 15-

12- La nostra “residenza”.
13- Interessante soggetto per un quadro... Mr. Green Mr. Green
14- Nel centro storico di Villach
15- Tramonto sulla verde spiaggia privata della Gasthof Seewirt ad Ossiach


5^TAPPA – Martedì 4 luglio - Ossiach-Felkirchen-Krumpendorf sul Wörthersee (km 47)
Da Ossiach, facciamo a ritroso pochi km, verso est, per andare a Feldkirchen
da dove decidiamo di “scavalcare” la catena collinare che separa il lago Ossiacher dal Wörthersee,
primo lago della regione, giungendo con piacevole discesa a Pörtschach dove,
appena fuori paese, troviamo un posticino niente male per una lunga sosta balneare che ci permette di godere delle acque cristalline.
Prima di sera ci sistemiamo a Krumpendorf in un'ottima zimmer.

16- 17- 18-

16- Partenza dall'ottima Gasthof Seewirt
17- Giardini di Ossiach
18- Municipio di Feldkirchen. Curiosità: i numeri sulle finestre (purtroppo si vedono poco) rappresentano il Calendario dell'Avvento


19- 20- 21-

19- Sosta balneare nel parco di Pörtschach
20- Per un paio d'ore è stata la nostra spiaggia esclusiva
21- Arrivati a Krumpendorf troviamo una Zimmer in una Gasthaus con questa magnifica spiaggia verde privata



6^TAPPA – Mercoledì 5 luglio - Krumpendorf-Klagenfurt-Velden am Wörthersee (km 40)
Tappa volutamente breve per rimanere ancora un giorno sul Wörthersee.
Arrivati a Klagenfurt, il capoluogo della Carinzia ed il punto più orientale del nostro ciclo-viaggio,
ci concediamo perfino un po' di “bighellonaggio” nella vasta ed affollatissima area pedonale.
Giornata molto calda (30 gradi) ma non afosa e quindi sopportabile.
La curiosità ci fa decidere anche per due deviazioni verso altrettante località degne di una visitina:
a) Maria Loretto, castello e adiacente chiesetta con un'incantevole vista lago
b) Maria Wörth, piccola perla incastonata sulla sponda meridionale del lago.
Da lontano sembra un isolotto ed in effetti si legge che fino al 1770 era un'isola mentre oggi è una penisola.
Qui ci concediamo una lunga e piacevole sosta-pranzo-bagno, malgrado i cartelli “Verboten” però notati dopo..... Rolling Eyes

Giunti a Velden troviamo una stanza, con gradevole vista-lago, un attimo prima di un temporale.

22- 23- 24-

22- Il “sopraluce” della porta della nostra stanza Laughing Laughing
23- Giardini al porto di Klagenfurt
24- Maria Wörth


7^TAPPA – Giovedì 6 luglio - Velden-Silbersee-Villach-Spittal-Lendorf (km 82)
La chicca odierna è il Silbersee, piccolo specchio d'acqua
nel quale ci s'imbatte proprio pedalando sulla ciclabile che da Velden porta a Villach.
Lo si circumpedala in 5-10 minuti, quindi è ovvia la deviazione ed altrettanto ovvia
una sosta balneare dato che oggi è anche la giornata più calda di tutto il giro (31°!).
Perdiamo un po' di tempo che tanto Spittal non è poi così lontana.
Già, Spittal! dove pensavamo di cercare una stanza.....
E' un centro veramente brutto, trafficato, rumoroso, in pieno contrasto con quanto finora assaporato.
Tiriamo dritto, senza tanti consulti ed arriviamo a Lendorf dove, fuori paese,
troviamo una “zimmer frei” presso una signora gentilissima e simpatica la quale poi,
per la cena, ci fa accompagnare in macchina dal marito ad una locanda.
Sono 3 km in tutto ma il passaggio è molto gradito.
Torneremo invece a piedi, per una buona digestione.
Arriviamo alla locanda alle 19.00 e, mentre ordiniamo, tutto il resto della clientela se ne va.
Hanno già cenato! Shocked
I krukken mangiano alle 18,30 e, se t'incanti un attimo, ti ritrovi a mangiarti le unghie Mr. Green

25- 26- 27-

25- Il Castello di Velden, simbolo della città. Una recente ristrutturazione (2007) lo ha trasformato in un lussuoso complesso alberghiero.
26- Il Silbersee. La nostra spiaggetta
27- Dopo cena, torniamo alla zimmer a piedi, godendoci il fresco ed il tramonto


8^TAPPA – Venerdì 7 luglio - Lendorf-Seeboden-giro del Millstättersee-Seeboden (km 45)
L'ultimo lago di questo nostro ciclo-viaggio è il Millstättersee, il secondo della Carinzia ed oggi
lo circumpedaleremo per intero con la consueta sosta pranzo-bagno.
La ciclabile lungo la sponda nord praticamente si snoda a fianco della trafficata strada,
mentre sulla sponda sud si è su sterrato sempre nel bosco.
Unica costante, un continuo su-e-giù con alcune rampe spaccagambe
che fanno nuovamente desiderare (sempre a lei) le già nominate “e-bike”.

28- 29- 30- 31-

28- Partenza da Lendorf
29- Seeboden, primo passaggio. Faremo il giro del lago in senso orario per poi fermarci qui una volta completato l'anello.
30- La nostra “Pension”, molto carina.
Praticamente è una Dependance staccata dell'Hotel Royal che sta a 100 metri, sul lago. Grande, moderna e brutta struttura, secondo me.
Potendo scegliere abbiamo preferito la “Pension” situata in riva all'emissario, nelle cui limpide acque mi sono anche piacevolmente rinfrescato
31- Il Seebach emissario del Millstättersee



9^TAPPA – Sabato 8 luglio - Seeboden-Oberdrauburg (km 61)
Abbandoniamo un po' a malincuore questa splendida zona dei laghi della Carinzia non senza,
prima di rimetterci a pedalare, farmi mancare l'ultimo piacevole bagno mattutino.
In questa tappa, la Drava si vede solo a tratti ma il tragitto è comunque molto piacevole,
anche se con molti su-e-giù, a volte impegnativi o allenanti, a seconda del soggetto.... Wink
Per strada, troviamo una bellissima “zimmer frei” privata, poco prima che cominci a piovere.
Scopriamo poi di essere arrivati a Oberdrauburg, il paese dove abbiamo dormito la 1^notte, più di 500 km fa.

32- 33- 34-

32- Qui, piacevole nuotatina ante-partenza
33- Paesaggio agreste
34- Quando si dice “panchina lunga”


10^TAPPA – Domenica 9 luglio - Oberdrauburg-Lienz-Thal (km 41)
Da Oberdrauburg facciamo a ritroso il tragitto del primo giorno ma, questa volta aggiungiamo anche la deviazione per il centro di Lienz.
Abbiamo poca voglia di rientrare in Italia e, complice anche la minaccia di un temporale pomeridiano,
propongo di spezzare in due parti il ritorno a Dobbiaco che arrivarci di lunedì è sicuramente meglio.
Della serie “Rientri intelligenti”.
Ci fermiamo quindi nell'ottima Gasthof Aue nel paesino di Thal dove,
a sera, ci gustiamo una succulenta ultima cena austriaca
mentre fuori imperversa un violento temporale che durerà per tutta la notte.
Notte agitata la sua (di lei) da pensieri tipo:
“Domani come faremo? Tu e i tuoi rientri intelligenti!” Evil or Very Mad
Notte tranquilla la mia.
Ho dormito come un ghiro. In fondo sono solo 40 km, pioggia o non pioggia....

35- 36- 37- 38-

35- Fuori dalla nostra bellissima zimmer. Pronti per la partenza
36- Il centro di Lienz
37- A passeggio per Thal. Monumento...
38- A passeggio per Thal. Chiesetta del piccolo borgo


11^TAPPA – Lunedì 10 luglio - Thal-Dobbiaco (km 41)
Al mattino, mentre facciamo la solita abbondante colazione,
fa capolino un timido sole il quale, dopo un po', vinta la timidezza si è fatto largo con forza fra le nubi ormai scariche
permettendoci una piacevole ultima pedalata fino a Dobbiaco.
Rientro intelligente riuscito..... Very Happy Very Happy
Troviamo solo cicloturisti che vanno nella direzione opposta, tutti italiani!
Dopo, 10 giorni di suoni incomprensibili, il sentir parlare/urlare solo italiano mi dava quasi fastidio.

E' finita la pace, ho pensato...
Di sicuro è finito il viaggio Crying or Very sad

39- 40-

39- Giunti al confine con l'Italia, esco dalla ciclabile per fare questa brutta foto.
40- Arrivo a Dobbiaco.


Qualche considerazione
Come già scritto l'anno scorso, in occasione del Giro del Lago di Costanza,
tocchi con mano cosa vuol dire cordialità, rispetto per i ciclisti e per l'ambiente, tranquillità, silenzio, pulizia....
un altro mondo!

Mi sono mancati il caffè e il bidet, ma va bene così.
Fosse mancata la birra sarebbe stato molto peggio..... Laughing Laughing Mr. Green
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Ruthi Rispondi citando



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MessaggioInviato: Dom Lug 30, 2017 12:08    Oggetto:
 
bravi, bravi - tu e la tua "LEI" Laughing Wink
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mauro Rispondi citando



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MessaggioInviato: Lun Lug 31, 2017 11:57    Oggetto:
 
E compragliela questa benedetta e-bike, povera ragazza! Very Happy

Bel giro, niente male...
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In montagna sembra un uomo che cammina, in piano sembra un cavallo al trotto, in discesa è più veloce di un uccello in volo
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sergio63 Rispondi citando



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MessaggioInviato: Mar Ago 01, 2017 15:56    Oggetto:
 
mauro ha scritto:
E compragliela questa benedetta e-bike, povera ragazza! Very Happy

Bel giro, niente male...


l'alternativa è uno spezzone di corda per le rampe spacca gambe... Twisted Evil

bel giro... Wink
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Valentino_52 Rispondi citando



Registrato: 21/02/06 09:49
Messaggi: 7323
Luogo di residenza: TRENTO

MessaggioInviato: Gio Ago 03, 2017 17:30    Oggetto:
 
mauro ha scritto:
E compragliela questa benedetta e-bike, povera ragazza! Very Happy
.......


Sono solo 3 anni che si è appassionata alla bici Wink
deve fare ancora un po' di gavetta Mr. Green

sergio63 ha scritto:
l'alternativa è uno spezzone di corda per le rampe spacca gambe.......

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