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Catelletto (Tofana de Rozes)

 
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Reportage fotografici

Petek Rispondi citando



Registrato: 21/02/14 09:55
Messaggi: 795
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MessaggioInviato: Gio Dic 21, 2017 16:31    Oggetto: Catelletto (Tofana de Rozes)
 
Castelletto (Tofana de Rozes) - dicembre 2017
Con Bruno e Claudio.

In archivio è qua.

Collegamento al blog, dove trovate tutte le foto.


Inverno del 1917. Mio bisnonno indica le postazioni della torre Fanis.

Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale vi fu una mobilitazione di tutti gli abili a combattere, fra essi anche mio bisnonno dovette indossare la divisa per difendere la famiglia e la patria dall'invasione straniera. Nel 1917 era di stanza nel gruppo di Fanes e da lì poteva vedere parte dalla prima linea avversa.

Sia Bruno che io abbiamo avuto la stessa idea, ossia di andare a sciare nel cadin racchiuso fra il Castelletto e la Tofana di Rozes, attualmente c'è molta meno neve che durante la Grande Guerra, ma si riesce comunque a scendere. E per salire? Le opzioni sono due: ossia la ferrata in galleria oppure il canale che divide l'avancorpo dalla cima principale.


Castelletto e Rozes diviso da un canale innevato.

Abbiamo coinvolto Claudio per fare questo giro per noi inedito, il canale sembrava avere neve con crosta talvolta portante, talvolta sfondosa, pertanto siamo saliti per ferrata e galleria, scontando la scomodità di dover trasportare gli sci in mano e non sullo zaino.


In ferrata.


Claudio all'uscita.

Da una finestra sbircio il cadin, è alquanto spelacchiato, sporgendomi un po' vedo che c'è abbastanza neve per sciare e quindi dopo un breve tratto di ferrata, facile, siamo arrivati all'agognata neve e, con gli sci ai piedi, nel cadin.


Io in ferrata (foto di Claudio).


Sciando nel cadin, tra fasce di ghiaia.

Il cadin finisce con una fascia di rocce, provvidenzialmente tagliata da un canale che ci ha lasciato accedere ai ghiaioni alla base della Tofana di Rozes senza problemi.


Bruno, Claudio ed il Castelletto.

Buon oggi e buon solstizio.
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L'ultima modifica di Petek il Ven Dic 22, 2017 10:23, modificato 2 volte
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simo73 Rispondi citando



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MessaggioInviato: Gio Dic 21, 2017 23:06    Oggetto:
 
bellissimo...sciata inedita e molto esplorativa...
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..."Coloro che sanno contemplare le bellezze della natura vi troveranno sorgenti di forza che li nutriranno per tutta la vita"...
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Petek Rispondi citando



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MessaggioInviato: Ven Dic 22, 2017 10:26    Oggetto:
 
simo73 ha scritto:
bellissimo...sciata inedita e molto esplorativa...
Mi piace Idea


Di certo non è una prima, però il giretto è simpatico.

Si può anche farlo al contrario e scendere per il canale a Sud, però a nord la discesa è molto più lunga.
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Angelo Bon Rispondi citando



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MessaggioInviato: Ven Dic 22, 2017 13:36    Oggetto:
 
Scialpinismo di front[e]iera
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oh?!
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SimonRussi Rispondi citando



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Luogo di residenza: Laives (BZ)

MessaggioInviato: Ven Dic 22, 2017 14:00    Oggetto: Re: Catelletto (Tofana de Rozes)
 
Petek ha scritto:
Castelletto (Tofana de Rozes) - dicembre 2017
Con Bruno e Claudio.


Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale vi fu una mobilitazione di tutti gli abili a combattere, fra essi anche mio bisnonno dovette indossare la divisa per difendere la famiglia e la patria dall'invasione straniera. Nel 1917 era di stanza nel gruppo di Fanes e da lì poteva vedere parte dalla prima linea avversa.


certo che leggere una certa retorica ancora nel 2017 fa un po' ridere.
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Petek Rispondi citando



Registrato: 21/02/14 09:55
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Luogo di residenza: Provincia di BL

MessaggioInviato: Ven Dic 22, 2017 14:29    Oggetto: Re: Catelletto (Tofana de Rozes)
 
SimonRussi ha scritto:
Petek ha scritto:
Castelletto (Tofana de Rozes) - dicembre 2017
Con Bruno e Claudio.


Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale vi fu una mobilitazione di tutti gli abili a combattere, fra essi anche mio bisnonno dovette indossare la divisa per difendere la famiglia e la patria dall'invasione straniera. Nel 1917 era di stanza nel gruppo di Fanes e da lì poteva vedere parte dalla prima linea avversa.


certo che leggere una certa retorica ancora nel 2017 fa un po' ridere.


Nel 1915 gli invasori (il regio esercito italiano) occuparono casa di mio bisnonno.
Se la tua casa fosse occupata dall'invasore cosa faresti?

La soldati di Fodom furono i più sfortunati, le cui case vennero bombardate ed incendiate dal proprio esercito. Pertanto qualunque fosse il vincitore si sarebbero comunque ritrovati senza casa.
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fluto Rispondi citando



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MessaggioInviato: Ven Dic 22, 2017 17:04    Oggetto: Re: Catelletto (Tofana de Rozes)
 
Petek ha scritto:
SimonRussi ha scritto:
Petek ha scritto:
Castelletto (Tofana de Rozes) - dicembre 2017
Con Bruno e Claudio.


Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale vi fu una mobilitazione di tutti gli abili a combattere, fra essi anche mio bisnonno dovette indossare la divisa per difendere la famiglia e la patria dall'invasione straniera. Nel 1917 era di stanza nel gruppo di Fanes e da lì poteva vedere parte dalla prima linea avversa.


certo che leggere una certa retorica ancora nel 2017 fa un po' ridere.


Nel 1915 gli invasori (il regio esercito italiano) occuparono casa di mio bisnonno.
Se la tua casa fosse occupata dall'invasore cosa faresti?



io sono in affitto, scavalcherei il passo e ne occuperei una in sud tirolo ... Rolling Eyes
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sergio63 Rispondi citando



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MessaggioInviato: Ven Dic 22, 2017 18:05    Oggetto: Re: Catelletto (Tofana de Rozes)
 
Petek ha scritto:
SimonRussi ha scritto:
Petek ha scritto:
Castelletto (Tofana de Rozes) - dicembre 2017
Con Bruno e Claudio.


Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale vi fu una mobilitazione di tutti gli abili a combattere, fra essi anche mio bisnonno dovette indossare la divisa per difendere la famiglia e la patria dall'invasione straniera. Nel 1917 era di stanza nel gruppo di Fanes e da lì poteva vedere parte dalla prima linea avversa.


certo che leggere una certa retorica ancora nel 2017 fa un po' ridere.


Nel 1915 gli invasori (il regio esercito italiano) occuparono casa di mio bisnonno.
Se la tua casa fosse occupata dall'invasore cosa faresti?

La soldati di Fodom furono i più sfortunati, le cui case vennero bombardate ed incendiate dal proprio esercito. Pertanto qualunque fosse il vincitore si sarebbero comunque ritrovati senza casa.


ho visto che la divisa di tuo nonno era anche quella del mio...il titolo tricolore mi aveva fatto venire dei dubbi... Laughing

sull'invasione "straniera" è un concetto "difficile" da far passare in italia...troppa retorica in circolazione e troppi italiani usati malamente allora ma, purtroppo, anche adesso...
detto ciò c'erano alcune dinamiche pessime anche in austria...soprattutto fra i conservatori tedeschi...vabbè, vediam di sciare...
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Leo Rispondi citando



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Molto interessante!! Cool
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"..... tutta questa ghiaia sparpagliata fin sul baratro estremo di tutti gli appoggi che da l’idea del perenne e inevitabile movimento verso valle al quale non vorresti partecipare.. se possibile! " ...(da "Spiz ® e otoliti" di G.B.)
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Petek Rispondi citando



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MessaggioInviato: Sab Dic 23, 2017 12:14    Oggetto: Re: Catelletto (Tofana de Rozes)
 
sergio63 ha scritto:

ho visto che la divisa di tuo nonno era anche quella del mio...il titolo tricolore mi aveva fatto venire dei dubbi... Laughing

sull'invasione "straniera" è un concetto "difficile" da far passare in italia...troppa retorica in circolazione e troppi italiani usati malamente allora ma, purtroppo, anche adesso...
detto ciò c'erano alcune dinamiche pessime anche in austria...soprattutto fra i conservatori tedeschi...vabbè, vediam di sciare...


Si parla di fatti accaduti fra un regno ed un impero, nessuno dei due è sopravissuto al '900.
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SimonRussi Rispondi citando



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MessaggioInviato: Ven Mag 25, 2018 0:09    Oggetto: Re: Catelletto (Tofana de Rozes)
 
Petek ha scritto:
SimonRussi ha scritto:
Petek ha scritto:
Castelletto (Tofana de Rozes) - dicembre 2017
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Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale vi fu una mobilitazione di tutti gli abili a combattere, fra essi anche mio bisnonno dovette indossare la divisa per difendere la famiglia e la patria dall'invasione straniera. Nel 1917 era di stanza nel gruppo di Fanes e da lì poteva vedere parte dalla prima linea avversa.


certo che leggere una certa retorica ancora nel 2017 fa un po' ridere.


Nel 1915 gli invasori (il regio esercito italiano) occuparono casa di mio bisnonno.
Se la tua casa fosse occupata dall'invasore cosa faresti?

La soldati di Fodom furono i più sfortunati, le cui case vennero bombardate ed incendiate dal proprio esercito. Pertanto qualunque fosse il vincitore si sarebbero comunque ritrovati senza casa.


Proprio oggi che è il 24 Maggio ho letto diversi post che mi hanno fatto venire i brividi , ma mi è anche tornato in mente questo post al quale non avevo mai risposto. E niente, essendo un forum italiano avevo dato per scontato che fosse mobilitato con il regio esercito italiano, per cui sentir parlare di "invasore" riferito agli Austriaci (cosa che tuttora molti fanno) mi aveva fatto rispondere male.
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ASTERIX Rispondi citando



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Luogo di residenza: PADOVA

MessaggioInviato: Ven Mag 25, 2018 9:17    Oggetto: Re: Catelletto (Tofana de Rozes)
 
SimonRussi ha scritto:
Petek ha scritto:
SimonRussi ha scritto:
Petek ha scritto:
Castelletto (Tofana de Rozes) - dicembre 2017
Con Bruno e Claudio.


Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale vi fu una mobilitazione di tutti gli abili a combattere, fra essi anche mio bisnonno dovette indossare la divisa per difendere la famiglia e la patria dall'invasione straniera. Nel 1917 era di stanza nel gruppo di Fanes e da lì poteva vedere parte dalla prima linea avversa.


certo che leggere una certa retorica ancora nel

2017 fa un po' ridere.


Nel 1915 gli invasori (il regio esercito italiano) occuparono casa di mio bisnonno.
Se la tua casa fosse occupata dall'invasore cosa faresti?

La soldati di Fodom furono i più sfortunati, le cui case vennero bombardate ed incendiate dal proprio esercito. Pertanto qualunque fosse il vincitore si sarebbero comunque ritrovati senza casa.


Proprio oggi che è il 24 Maggio ho letto diversi post che mi hanno fatto venire i brividi , ma mi è anche tornato in mente questo post al quale non avevo mai risposto. E niente, essendo un forum italiano avevo dato per scontato che fosse mobilitato con il regio esercito italiano, per cui sentir parlare di "invasore" riferito agli Austriaci (cosa che tuttora molti fanno) mi aveva fatto rispondere male.



Bravo!!!!!!!!!
ogni guerra fa orrore io ho trovato bello e romantico questo giro a ripercorrere le orme del bisnonno con intenti completamente diversi spesso percorriamo queste nostre meravigliose montagne con anima gioiosa e spensierata, ma quando incontro uno degli innumerevoli segni della grande guerra mi rattristo sempre un po'...quanto ai vari post sulla retorica istituzionale o presunta tale è già un bel aiuto non essere iscritto a nessun "social" si sta molto meglio almeno io...
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CHE NON MANCHINO MAI FIGHE E VITTORIE
DANIELE
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