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vitto |
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Registrato: 14/03/06 14:26 Messaggi: 185 Luogo di residenza: imola
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Inviato: Lun Apr 03, 2006 15:18 Oggetto: |
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facciamo così: eliminiamo i gradi almeno dalle discese - visto che dalle bottiglie non si può. Altrimenti diventa proprio tutto un mercato delle vacche. E che admin punisca chi spara cavolate... _________________ Ieri ero come loro, tra qualche giorno tornerò come loro. Ma oggi, oggi sono un prigioniero che ha ritrovato la libertà. (Giusto Gervasutti) |
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Denali |
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Registrato: 06/04/05 14:59 Messaggi: 2456
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Inviato: Lun Apr 03, 2006 15:20 Oggetto: Re: 60 gradi?? |
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Andrea ha scritto: | ...quindi meno male, potrò ancora andare a fare il Pelf... |
Concordo pienamente con Andrea, anch'io avevo in programma il Pelf tra l'altro proprio per l'altro ieri, ma il gran caldo m'ha fatto optare per un versante nord (Tacca del Cridola). Stamattina leggo da Ciri che il Pelf è a 60° e rimango esterrefatto... per fortuna c'è subito un'altra sua relazione di Guslon/Vallazza che avevo fatto (e relazionato su OTT) il sabato precedente e capisco che lui ha un'altra unità di misura... che sollievo, posso continuare a mantenere il Pelf tra i miei obiettivi...
Il numero che cito nella mia relazione non è sparato a caso, ma misurato con uno strumentino molto funzionale che m'ha costruito un mio amico, e che nel tratto appena sopra le prime rocce affioranti misurava 48°, forse sotto poteva esserci qualche grado in più, ma poi parliamo veramente di pochi metri... sull'album gite ho inserito un paio di foto del passaggio.
Infine, non credo che la pendenza sia così poco significativa anche se è vero che il tipo di neve e la morfologia sono molto rilevanti.
Per assurdo, se per decidere se fare o meno una gita potessi sapere solo UNA tra pendenza morfologia e tipo di neve, sceglierei la prima...
Nota: la relazione pendenza% = gradi*2 va benino solo fino a un certo punto, direi 45°, poi per esempio 60° = 173%... |
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Andrea |
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Registrato: 31/03/05 13:08 Messaggi: 1868 Luogo di residenza: Padova
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Inviato: Lun Apr 03, 2006 18:26 Oggetto: Re: 60 gradi?? |
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denali_34 ha scritto: | Il numero che cito nella mia relazione non è sparato a caso, ma misurato con uno strumentino molto funzionale che m'ha costruito un mio amico, e che nel tratto appena sopra le prime rocce affioranti misurava 48°, forse sotto poteva esserci qualche grado in più, ma poi parliamo veramente di pochi metri... sull'album gite ho inserito un paio di foto del passaggio.
Infine, non credo che la pendenza sia così poco significativa anche se è vero che il tipo di neve e la morfologia sono molto rilevanti.
Per assurdo, se per decidere se fare o meno una gita potessi sapere solo UNA tra pendenza morfologia e tipo di neve, sceglierei la prima...
Nota: la relazione pendenza% = gradi*2 va benino solo fino a un certo punto, direi 45°, poi per esempio 60° = 173%... |
Eheheh, vuol dire che ho un discreto occhio, io a vista avevo giudicato un breve trattino a 50°....
Comunque rispetto alle tue foto noi abbiamo trovato una situazione più problematica, non c'era più la nevetta farinosa, c'era qualche placca ghiacciata e le rocce più scoperte, quindi parecchia cautela in discesa, ma come detto il tratto è proprio breve...a breve metterò anch'io delle foto, così farete il confronto.
Anche per me la pendenza conta nella pianificazione, infatti se so che bene o male fino a 40° scenderò con qualsiasi condizione di neve (assestata ovviamente), a patto di avere lamine a posto, sopra quella pendenza dovrò programmare di fare la discesa sapendo di trovare buone condizioni (neve non troppo ghiacciata o non troppo accumulata), altrimenti c'è il forte rischio di non poter passare (o di rischiare troppo....)
Andrea |
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