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Michelone |
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Registrato: 22/05/06 13:48 Messaggi: 429 Luogo di residenza: Montevaccino TN
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Inviato: Ven Mar 09, 2007 10:50 Oggetto: |
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Citazione: | Questo è vero, l'avevo sentito anch'io. Ma ritengo + importante la velocità di ricerca, tanto comunque la valanga la spazzoli con linee a 20 metri, o ti fidi ad ampiare la griglia? | ="denali"
No tengo sempre i 20 m, ma un conto è captare il primo segnale e partire subito nella ricerca, un altro è continuare a fare greche, magari in salita e su un fronte lungo per ricercare un segnale, si perderebbe un bel pò di tempo in più.
Poi non è che l'ORTOVOX M2 l'atro arva che ho, sia poi molto più difficile la ricerca |
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Denali |
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Registrato: 06/04/05 14:59 Messaggi: 2456
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Inviato: Ven Mar 09, 2007 11:57 Oggetto: |
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Michelone ha scritto: | No tengo sempre i 20 m, ma un conto è captare il primo segnale e partire subito nella ricerca, un altro è continuare a fare greche, magari in salita e su un fronte lungo per ricercare un segnale, si perderebbe un bel pò di tempo in più. | Su questo hai ragione.
Però le distanze che avevi dato sul Barryvox mi avevano lasciato un po' stupito, allora ho ritrovato dei test fatti dal ns. gruppo lo scorso autunno, che comparano tra loro 5 modelli (14 esemplari) di Arva. E i risultati, pur confermando la bassa ricezione dei 2 digitali, non sonon così drammatici. Non c'è l'M2, ma gli ortovox si assestano su una media di 79m (rx), il barryvox 56. Poi c'è da notare che le prestazioni in trasm. sono rovesciate a favore dei digitali. Ecco i dati raccolti:
Una nota: il pessimo risultato in rx dell'Arva 9000 mi ha spiegato poi il propietario deriva dal fatto che era stato usato in modalità digitale, ma se in fase iniziale viene switchato in analogico la sensibilità aumenta. Il barrivox invece fa tutto da se, inizia in analogico e poi passa in digitale. Infatti si sente il bip molto prima che inizino ad apparire i numeri. |
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Michelone |
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Registrato: 22/05/06 13:48 Messaggi: 429 Luogo di residenza: Montevaccino TN
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Inviato: Ven Mar 09, 2007 12:22 Oggetto: |
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Molto interessanti queste prove.
Io comunque parlavo dei due miei apparecchi, può essere che il mio mammut barrivox abbia dei problemi, e non ho raffronti con altri arva dello stesso tipo.
Comunque in varie esercitazioni ho notato che sepellendo il barivox e un FITRE e cercando con un FITRE il primo apparecchio che trovavo era sempre il FITRE.
Il barivox in questione era sempre il mio e quindi può darsi che abbia realmente dei problemi
Michele + bill |
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Denali |
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Registrato: 06/04/05 14:59 Messaggi: 2456
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Inviato: Ven Mar 09, 2007 12:45 Oggetto: |
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bill ... è il tuo avatar? |
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Gulliver |
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Registrato: 09/02/07 11:44 Messaggi: 92 Luogo di residenza: Laives (BZ)
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Inviato: Ven Mar 09, 2007 12:50 Oggetto: |
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fluto ha scritto: |
lasciando perdere le dolenti note, il cevedale è bello, io lo feci (zuffall) dal paradiso, in alto il pendio è ripido e presso la forcella tira ventazzo che accumula. non lo farei 'sto weekend. ma altri più istruiti possono istruirvi meglio.
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mozione approvata, gita Cevedale annullata... non vorrei dover inaugurare l'Arva nuovo...
sarà per la prox volta... tanto mica sparisce...
alla fine Simon mi ha comprato il Mammut (non l'animale... è estinto)... anche se il Pieps mi stava simpatico...
fluto ha scritto: |
notte piccoli, smack
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piccoli? ma vieni anche a rimboccarci le coperte
_________________ Elisa
"Nello sguardo di una bestia muta sono parole che l’anima del saggio comprende" (Marcus Parisini) |
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Michelone |
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Registrato: 22/05/06 13:48 Messaggi: 429 Luogo di residenza: Montevaccino TN
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Inviato: Ven Mar 09, 2007 12:54 Oggetto: |
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Citazione: | bill ... è il tuo avatar? | "denali"
Si bill è il mio atavar e compagno di gite da 8 anni, diventa matto per la neve, e quando vede la sera che preparo gli sci inzia a ulure, a un'unico difettuccio quando arrivi in cima e vede che ci si inizia a prepararsi per la discesa inizia eccitatissimo ad abbiare finchè non si parte, e per la parte iniziale della discesa.
Molte volte devo partire in fretta tra le maledizioni delle altre persone sulla cima, che vogliono gustarsi giustamente un pò di silenzio.
Cmq al raduno di OTT la domenica è stato anche abbastanza tranquillo
Michele + bill |
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Marco71 |
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Registrato: 22/01/06 21:57 Messaggi: 336 Luogo di residenza: Bassano
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Inviato: Sab Mar 10, 2007 20:52 Oggetto: |
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Nicola ha scritto: | Ho letto recentemente che i tecnici della mammut hanno ammesso candidamente di avere ridotto la dimensione dell'antenna pur di ridurre l'ingombro, a scapito della precisione e portata dello strumento ( che comunque, rimane più veloce e semplice da usare degli arva analogici). Alcuni si lamentano della portata in trasmissione del mammut. |
Attenzione, Genswein (tecnico o consulente esterno della Mammut) più che altro ha detto che la tendenza di tutti i produttori (non solo mammut/barryvox) è quella di ridurre il peso per vendere meglio. Per ridurre il peso si riducono le dimensioni delle antenne, e di conseguenza la portata. Se guardi il peso degli altri arva non è che sia molto differente.
D'altra parte i motivi del successo degli arva, fin dalla loro comparsa, sono il peso, le dimensioni ridotte ed un prezzo accessibile (...così almeno scriveva Ernesto Bassetti qualche anno fa).
Genswein progetta anche gli arva che montano negli elicotteri, hanno antenne da mezzo metro e sono alimentate da una batteria da automobile. La portata è buona, ma fai fatica a vendere un arva così al pubblico...
La portata del Mammut è molto ridotta in digitale (più o meno come gli altri digitali, M2 compreso se guardi il display digitale), ma è buona (anche se non eccezionale) in analogico.
Qui http://www.slf.ch/staff/pers-home/schweizer/publications/TransceiverISSW2002.pdf trovi dei test indipendenti sulla portata di alcuni arva. E' inglese, ma nell'ultima pagina c'è una tabella abbastanza chiara anche se non conosci la lingua. Mammut in digitale non è peggiore dell'M2 in digitale.
Mancano gli ultimi tre-antenne, che hanno una portata migliore dei due-antenne (almeno Pieps e Pulse, pare anche l'Ortovox S1 quando e se uscirà).
Nicola ha scritto: | Altra cosa nella ricerca multipla mi risulta che il mammut abbia qualche limite. Il dsp ha un sw apposta per sopprimere i segnali degli arva già trovati e proseguire nella ricerca. |
Non è che abbia problemi, bisogna arrangiarsi! O meglio bisogna adottare una tecnica particolare, e non è facile.
I tre antenne (Pieps e Pulse) gestiscono la ricerca multipla. Nessuno dei due in modo perfetto, ma sono senz'altro un bell'aiuto. Il Pieps con l'ultimo aggiornamento software ha migliorato questa funzione, che prima lasciava a desiderare.
Anche l'S1 dovrebbe avere una buona gestione dei seppellimenti multipli.
Sempre Genswein sosteneva, un paio d'anni fa quando il Pulse non era ancora annunciato, che la gestione di segnali multipli era problematica per gli arva digitali.
L'annunciato (per la prossima stagione) Tracker2 (tre antenne) non implementa gestioni sofisticate dei segnali multipli, proprio perché secondo loro la tecnologia disponibile ad oggi non è sufficientemente affidabile. _________________ È meglio andare a sciare e pensare a Dio
che andare in chiesa e pensare allo sci.
(Fridtjof Nansen) |
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Loris |
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Registrato: 07/01/07 17:43 Messaggi: 1481 Luogo di residenza: Bolzano
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Inviato: Dom Mar 18, 2007 18:07 Oggetto: |
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Durante una piccola gita in compagnia, ho colto l'occasione per un refresh sull' utilizzo dell' ARVA.
Una volta di più mi sono reso conto che l' esperienza nell'uso di tale apparecchio è una componente fondamentale, per la buona riuscita della ricerca.
In pratica, sia che si utilizzi un apparecchio analogico che uno digitale, è importante di tanto in tanto prendersi il tempo
per esercitarsi, imparare a conoscere il proprio strumento, per non trovarsi impreparati nel malaugurato caso ce ne fosse la necessità.
Non occorre molto, possono bastare 30 min. al termine di una gita, un tempo che potrebbe rivelarsi ben speso.
In conclusione: non è sufficiente possedere un ARVA, bisogna conoscerne la tecnica di utilizzo, oltre a fare il possibile per evitare di doverla applicare, se non per addestramento.
APPROFONDIMENTO
Loris _________________ Non ci sei mai arrivato veramente, se non ci sei andato a piedi. |
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giovannibusato |
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Registrato: 09/03/06 16:03 Messaggi: 2160 Luogo di residenza: Paesello
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Inviato: Dom Mar 25, 2007 16:22 Oggetto: |
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Loris ha scritto: | Durante una piccola gita in compagnia, ho colto l'occasione per un refresh sull' utilizzo dell' ARVA.
Una volta di più mi sono reso conto che l' esperienza nell'uso di tale apparecchio è una componente fondamentale, per la buona riuscita della ricerca.
In pratica, sia che si utilizzi un apparecchio analogico che uno digitale, è importante di tanto in tanto prendersi il tempo
per esercitarsi, imparare a conoscere il proprio strumento, per non trovarsi impreparati nel malaugurato caso ce ne fosse la necessità.
Non occorre molto, possono bastare 30 min. al termine di una gita, un tempo che potrebbe rivelarsi ben speso.
In conclusione: non è sufficiente possedere un ARVA, bisogna conoscerne la tecnica di utilizzo, oltre a fare il possibile per evitare di doverla applicare, se non per addestramento.
APPROFONDIMENTO
Loris |
Bravo Loris;
per quanto detto e, mai abbastanza ridetto;
questo è il pensiero corretto!!!
poi si può discutere delle mille funzioni, del peso, della ricerca multipla ecc.
PS: a proposito della ricerca multipla: mai come in questo caso occorre allenamento!! potranno mettercene anche 10 antenne; se lo si acquista per tenerlo nello zaino, quando servirà sarà solo panico! _________________ giovanni |
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