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Altipiani di Asiago e Lavarone - Tracce della Guerra in MTB

 
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Montagna oltre lo scialpinismo

LucaGPS Rispondi citando



Registrato: 18/12/06 01:01
Messaggi: 6437
Luogo di residenza: Arco

MessaggioInviato: Ven Ago 17, 2007 16:58    Oggetto: Altipiani di Asiago e Lavarone - Tracce della Guerra in MTB
 
Ciao Banda.
Il 10 agosto, giorno precedente ai miei 46 anni, mi sono regalato questo emozionante giro sui luoghi della Grande Guerra.

Sono partito da Vattaro, dove ero in ferie e sono sceso in Valsugana. Lungo la bella pista ciclabile accanto al Fiume Brenta, ho raggiunto il piccolo abitato di Selva di Grigno.

Rifornimento d’acqua e via sui 14 km che portano alla località Barricata.
La strada purtroppo è stata asfaltata di recente, rovinando il fascino di una delle strade sterrate più belle del Trentino. Sad


Uno scorcio durante la salita sulla Valsugana


Arrivo al Rifugio Barricata posto in una splendida conca.


Curiosa Targa ricordo di una Tregua d’Armi con insolito furto – Rubato Segone al Nemico Wink


Lungo le Strade Militari ancora perfettamente conservate


Cima Dodici e Cima Undici. Mete scialpinistiche oggi, ma teatro di furiosi e sanguinosi combattimenti ieri!


La Stele parla di una Stazione di smistamento Teleferiche in arrivo dalla Valsugana e diretta alla prima linea di combattimento dell’Ortigara. E sullo sfondo Cima Portule.


Arrivo a Bocchetta Portule. Poco prima si incontra la seconda fontana dopo quella del Fondovalle. (Rifugi e Malghe a parte)


Il versante Sud-Ovest di Cima Portule


Monte Verena. Sulla sommità c’era un Forte Italiano che alle 4 del 24 maggio 1915 sparò il primo colpo di cannone, decretando l’entrata in guerra dell’Italia.
E pochi giorni dopo, il 12 giugno, venne distrutto da un proiettile da 305, che penetrò nella giunzione tra il suo Basamento e la Cupola Corazzata Girevole. Il colpo entrò nel corridoio principale, uccidendo una cinquantina di soldati e mettendo completamente fuori uso l’imponente Fortificazione, molto temuta dall’Esercito Austriaco.


La strada passa poco sotto Porta Manazzo. Altro luogo di combattimento.


I ruderi di Forte Busa Verle. Si può notare la quasi completa distruzione, ma questa non è opera dei Colpi di Artiglieria, ma dei Recuperanti che alla fine del conflitto recuperarono ogni pezzo di ferro, per cercare di sfamarsi dalla miseria del dopoguerra. Il Forte anche se colpito da migliaia di proiettili di ogni Calibro, venne riparato e restò intatto fino alla fine della Guerra.
Infatti dopo la famosa Strafexpedition o Spedizione Punitiva, il Fronte si spostò sull’Ortigara e nella Conca di Asiago. Perciò la relativa tranquillità consentì le Opere di riparazione.


Il Paesaggio è incantevole, ma è ricco di Storia, se si pensa a tutti quelli che hanno sofferto in questi luoghi, ci fa credere nell’assurdità di ogni Guerra. Shocked Shocked Sad Sad

Ciao e alla Prossima.

Per traccia GPS

http://www.giscover.com/tours/tour/display/3858
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C’era un tizio racconta l’autista, che saliva con lo zaino, sci e scarponi, sorriso dolce sul viso bianco di crema solare..non l’ho più visto, forse si è stancato ed è andato altrove. Stancato? Guardo verso le montagne che scintillano più del solito.
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Leo Rispondi citando



Registrato: 27/01/07 17:31
Messaggi: 5210
Luogo di residenza: Zoldo

MessaggioInviato: Ven Ago 17, 2007 18:11    Oggetto:
 
Belle foto classe...certo che per gli appassionati del genere la zona Tn-Vasugana è una miniera di reperti......anche in Marmolada però sta uscendo un po' di tutto dal ghiacciaio....ciao e buone pedalate!!
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casmau Rispondi citando



Registrato: 04/10/06 18:00
Messaggi: 8395
Luogo di residenza: Roma, Appennino

MessaggioInviato: Ven Ago 17, 2007 18:44    Oggetto:
 
Grande Luca, montagna e storia, insieme ai panorami e alla ns. passione è sempre una bella avventura.
Grazie
Ciao grande traccia
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Loris Rispondi citando



Registrato: 07/01/07 17:43
Messaggi: 1481
Luogo di residenza: Bolzano

MessaggioInviato: Ven Ago 17, 2007 19:04    Oggetto:
 
Splendido giro Luca, impegnativo a giudicare dalla traccia.
E' curioso scoprire quante cime 11 e 12 ci siano sparse un po ovunque, ne conosco ad esempio in val roia (alta venosta) ed altre.
Anche per questo è importante specificare nei report la valle in questione, in questo caso arricchito di dettagli interessanti.

Ciao, Loris
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Non ci sei mai arrivato veramente, se non ci sei andato a piedi.
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Valentino_52 Rispondi citando



Registrato: 21/02/06 09:49
Messaggi: 7323
Luogo di residenza: TRENTO

MessaggioInviato: Ven Ago 17, 2007 19:45    Oggetto:
 
Bravo Luca! Bel giro! Peccato per quella strada asfaltata Evil or Very Mad Evil or Very Mad Evil or Very Mad
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"Le azioni più straordinarie sono quelle semplici e spontanee" (Grizzly 1-5-2010)
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Bebebeu Rispondi citando



Registrato: 08/04/07 15:22
Messaggi: 1071
Luogo di residenza: Castagnaro - VR

MessaggioInviato: Ven Ago 17, 2007 22:13    Oggetto:
 
E bravo Luca....prima o poi un giro in bici mi farebbe proprio piacere farlo con te....Veramente notevole il giro che hai illustrato, corredandolo di preziosi "reperti" storici.......Da riflettere, no?....Bravo!!! Very Happy Very Happy Very Happy ...a te si proprio forte!
_________________
Maurizio Gambarin
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mauro Rispondi citando



Registrato: 22/12/06 15:20
Messaggi: 1170
Luogo di residenza: trento

MessaggioInviato: Dom Ago 19, 2007 17:21    Oggetto:
 
Gran bel giro Luca, complimenti! (io l'ho fatto a pezzi in tre, dicansi tre, volte Embarassed )

Certo che se continuano ad asfaltare così, tra un paio d'anni possiamo mettere gli pneumatici da strada! Crying or Very sad
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In montagna sembra un uomo che cammina, in piano sembra un cavallo al trotto, in discesa è più veloce di un uccello in volo
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giò Rispondi citando



Registrato: 29/01/07 00:11
Messaggi: 258
Luogo di residenza: valtellina

MessaggioInviato: Dom Ago 19, 2007 17:48    Oggetto:
 
bravo luca! belle foto e bel giro, luoghi ricchi di storia
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