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Valutazione pendio
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xranz Rispondi citando



Registrato: 28/03/05 23:02
Messaggi: 389
Luogo di residenza: Vittorio Veneto (TV)

MessaggioInviato: Lun Feb 22, 2010 21:27    Oggetto:
 
vitto ha scritto:
Beh, ho detto "quasi" infatti Crying or Very sad

il quasi significa 1 metro di fresca, vento e caldo il giorno dopo, e non era certo il caso di ieri no?


Shocked
_________________
AUGH!
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valerock Rispondi citando



Registrato: 22/02/10 14:21
Messaggi: 83
Luogo di residenza: treviso

MessaggioInviato: Gio Mar 04, 2010 18:39    Oggetto:
 
[img]http://www.facebook.com/album.php?page=11&aid=3443&id=1660254180#!/photo.php?pid=648731&id=1660254180&fbid=1270135967745
ho letto con attenzione questo argomento...e ho pensato di farvi vedere questa foto....il passaggio di tanti scialpinisti..non è una conferma per la sicurezza.... Crying or Very sad [/img]
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vitto Rispondi citando



Registrato: 14/03/06 14:26
Messaggi: 185
Luogo di residenza: imola

MessaggioInviato: Dom Mar 07, 2010 0:59    Oggetto:
 
Ciao!
la foto è impressionante ma non è chiarissima: io credo - ma sono pronto a ricevere smentite - che su un pendio così tracciato possa venire giù una valanga solo in presenza di un forte e prolungato riscaldamento, o di formazione di nuovi accumuli, ma quest'ultimo non mi sembra il caso della foto.
E' chiaro che la presenza di tracce non garantisce la sicurezza di un pendio; però bisogna distinguere caso per caso, in particolare per quanto riguarda la quantità di tracce e la costanza o meno delle condizioni meteo.
Secondo me in condizioni "invernali" come quelle di questo periodo sui pendii che sono costantemente e massicciamente tracciati il pericolo è minore che sui pendii vergini: e per due motivi: uno l'assestamento di tipo meccanico provocato dai continui passaggi; due la formazione di una superficie irregolare e ricca di cunette che impedisce la formazione di uno strato di scivolamento quando si ha una nuova precipitazione.
Spero di non aver dato l'idea di essere troppo "facilone", in certe situazioni l'unica soluzione è stare a casa. In altre, senza allarmismi esagerati è utile cercare riferimenti empirici ma abbastanza attendibili per sapere dove è possibile andare con ragionevole sicurezza e da dove invece è il caso di stare alla larga!
_________________
Ieri ero come loro, tra qualche giorno tornerò come loro. Ma oggi, oggi sono un prigioniero che ha ritrovato la libertà. (Giusto Gervasutti)
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