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Gino |
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Registrato: 20/02/07 00:29 Messaggi: 1823 Luogo di residenza: Gino
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Inviato: Mer Set 15, 2010 18:49 Oggetto: |
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Valentino_52 ha scritto: | ape277 ha scritto: | Valentino_52 ha scritto: |
La Presanella oggi
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Mi sa che a questo cantiere sotto la Presanella tu ci lavori come Penelope... |
Ad essere precisi i cantieri sono stati 3.
Comunque penso che ieri sia stata l'ultima volta....
Stanno smantellando tutto..... e devo dirti che dopo 5 anni era anche ora!
Ora mi aspetta un duro lavoro per la contabilità finale |
DURO LAVOROOOOO???????
Sapevo che c'era una giustizia... _________________ Và in Mona!!!!
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Gino |
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Registrato: 20/02/07 00:29 Messaggi: 1823 Luogo di residenza: Gino
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Inviato: Mer Set 15, 2010 18:50 Oggetto: |
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Valentino_52 ha scritto: | frìfrì ha scritto: | are bare cutere cutare lo stivale di gelo possa brillare
cutere cutare are bare da lunedi a venerdi fai nevicare
bare are cutare cutere due giorni di sole e tutti a sciare
cutere cutare bare are tramontana e buriana se vento deve tirare
Tranquilli, stò peggio de voi........ |
Diritto diritto nella Busa.....
Ginoooooo questo è tuo!! |
Ma qui cadono in "BUSA" come le pere dall'albero... hehehe, la "Busa" non conosce crisi!!! _________________ Và in Mona!!!!
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ape277 |
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Registrato: 04/09/06 11:38 Messaggi: 526 Luogo di residenza: Marter Valsugana (TN)
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Inviato: Gio Set 16, 2010 10:45 Oggetto: |
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Gino ha scritto: |
Ma qui cadono in "BUSA" come le pere dall'albero... hehehe, la "Busa" non conosce crisi!!! |
Per forza, tutti i santi aiutano - scusate se è poco.
(Chi non crede nei santi crederà almeno in Newton, e nelle sue pere) _________________ Laga ìa con chel libre di mostàz!! |
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Denali |
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Registrato: 06/04/05 14:59 Messaggi: 2456
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Inviato: Gio Set 16, 2010 11:46 Oggetto: |
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ape277 ha scritto: | ...crederà almeno in Newton, e nelle sue pere) | ma non erano mele? Ah, forse non intendi Isaac, ma Olivia Newton Jhon (Grease) ... quella sì ha le pere |
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LucaGPS |
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Registrato: 18/12/06 01:01 Messaggi: 6437 Luogo di residenza: Arco
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Inviato: Gio Set 16, 2010 12:11 Oggetto: |
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Denali ha scritto: | ape277 ha scritto: | ...crederà almeno in Newton, e nelle sue pere) | ma non erano mele? Ah, forse non intendi Isaac, ma Olivia Newton Jhon (Grease) ... quella sì ha le pere |
Dario il Grande ha Parlato!
_________________ C’era un tizio racconta l’autista, che saliva con lo zaino, sci e scarponi, sorriso dolce sul viso bianco di crema solare..non l’ho più visto, forse si è stancato ed è andato altrove. Stancato? Guardo verso le montagne che scintillano più del solito. |
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l'ultima strega |
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Registrato: 14/05/09 20:17 Messaggi: 2406 Luogo di residenza: in tutto il mondo
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Inviato: Gio Set 16, 2010 12:49 Oggetto: |
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LucaGPS ha scritto: | Denali ha scritto: | ape277 ha scritto: | ...crederà almeno in Newton, e nelle sue pere) | ma non erano mele? Ah, forse non intendi Isaac, ma Olivia Newton Jhon (Grease) ... quella sì ha le pere |
Dario il Grande ha Parlato!
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......e trionfi nella grande terra dei grandi Re
(tratto da Frammenti di Iran - Derspina)
I PROTAGONISTI e GLI ANNI:
CIRO II, il Grande 559-530 a.C. creò l’Impero Persiano e Pasargade
CAMBISE II, suo figlio 529-522 a.C. creò il caos e parte dell’impero
DARIO I, genero di CIRO II 522-486 a.C. creò Persepolis, iniziò l’Apadana e i Palazzi
SERSE, il Grande 486-465 a.C. creò la Porta delle Nazioni e ultimò l’Apadana e i palazzi. Mise a sacco Atene tra il 481 e il 478
ARTASERSE I 465-424 a.C. ultimò la Sala delle Cento Colonne
DARIO II 424-405 a.C.
ARTASERSE II 405-359 a.C. Gli altri godettero di siffatto splendore!
ARTASERSE III 359-338 a.C.
ARSE 338-336 a.C.
DARIO III 336-330 a.C.
ALESSANDRO MAGNO, il Macedone 330 a.C. sconfisse gli Achemenidi, uccise Dario III e bruciò Persepolis, leggenda vuole, per vendicare il sacco di Atene.
La grande pianura si estende infinita, spezzata da monconi di colonne saldamente ancorate al pavimento lastricato in marmo. Nella immensa spianata deserta, è sorta Pasargade, antica capitale del Regno persiano, edificata da Ciro il Grande, e patria della sua tomba, oltre che della sua magnificenza. Quel che resta sibila al vento, non trova spazio dopo la grandiosità di altre vicine rovine, i suoi geometrici resti resi lisci dal tempo e dalle intemperie non lasciano trasparire la bellezza di un tempo, ma solo un grande raccoglimento. Padre e figlio sono ricongiunti negli antichi splendori di quelle opere che millenni fa rappresentavano ‘il giardino del paradiso’, complesso glorioso creato per ricevimenti e residenza, centro di potere ed espansione; uomini abbandonati alla tristezza dei tempi, nella grandezza di questa città trasferita in altre maestose e sfarzose dimore, create dalla Storia per rimanere grandi nella Storia.
"O uomo, chiunque tu sia e da qualunque luogo tu venga - ma che tu verrai io lo so - io sono Ciro, colui che fondò l'Impero Persiano. Non mi invidiare questo poco di terra che copre il mio corpo". (Plutarco – Vita di Alessandro)
Abbandonata ai fuochi del tramonto, la semplicità della sua tomba domina la vastità desertica, lasciando al viaggiatore l’incarico di colmare con la ricchezza della sua sapienza e conoscenza l’immensità di questa vivente opera.
Trent’anni più tardi, colui che si fregiava di portare il regale appellativo «Io sono Dario il Grande, il Re dei Re, l'Achemenide», - protetto dal divino Ahura Mazda, il dio delle buone opere, - circondato dalla forza e fedeltà di 10.000 uomini d’onore, guerrieri e immortali, e dalla potenza, ricchezza ed espansione di 23 stati dall’India, alla Tracia, fino in Macedonia, trova la capacità di celebrare la magnificenza delle sue conquiste concentrando l’essenza della sua egemonia imperiale nella nuova capitale, Persepolis, complesso monumentale di altissimo valore celebrativo, architettonico, allegorico, descrittivo.
Venti secoli e più fa mi sono spinta sulla cima più alta della Montagna della Misericordia, Kuh-e Rahmat, ai cui piedi sorge questo immenso complesso difeso da imponenti mura perimetrali, sollevato dal terreno da basamenti di pietra che ne ergono la sontuosità, accessibile solo da una doppia rampa convergente fino alla Porta delle Nazioni.
In quel dedalo di beltà spiccano i tetti lignei sostenuti negli ampi spazi da colonne alte oltre venti metri, erette e reggenti capitelli raffiguranti ogni sorta di simbologia animale: il toro, il leone, il grifone, il tutto circondato e protetto dal buon dio zoroastriano.
Mi fermo ed ascolto la nenia regale che costituisce la melodica sinfonia di 23 voci:
Vengo da Babilonia e ti dono tessuti ricamati e bufali;
Vengo da Ionia e ti dono tessuti fini e gioielli;
Vengo dall’ Abissinia e ti dono profumi, una zanna d’avorio e una giraffa;
Vengo dall’Arabia e ti dono stoffe e un dromedario;
Vengo dalla Lidia di Sardi e ti dono tessuti fini....................
....ed il suono si affievolisce, man mano che la lenta processione si spinge fino al Trono di Jamshid, sfilando nel Palazzo delle Cento Colonne, inseguendo scalinate e atri, in attesa di essere ricevuta dal Re dei Re.
Questo era l’inizio dell’anno nuovo, la grande parata imperiale, con i suoi soldati, le sue genti, i suoi simboli, i suoi auspici, le sue difese, le sue conquiste, i suoi indumenti, le sue nobiltà, la sua giustizia, la sua potenza.
Giunti alla Porta delle Nazioni, sotto lo sguardo vigile dei tori androcefali, come a scacciare il male per far entrare solo il bene, la lunga colonna umana stampigliava nella memoria le parole incise in tre diversi idiomi: "....Serse Re, unico Re di molti, unico sovrano di molti. Io sono Serse, il grande Re, il Re dei Re, il Re dei popoli dalle numerose origini, Re su questa grande terra lontana e vasta.". (Iscrizione sulla Porta delle Nazioni, Persepoli)
Dall’alto osservo quel miscuglio di elementi e stili provenienti da tutto il mondo: Assiria, Egitto, Babilonia, Media, Partia, Scizia, Battriana, Gandara, Aracosia, fin dalla lontana India; doni, vestiari, copricapi, alberi, animali, divinità. Uno di seguito all’altro, uno in fila all’altro, tra Medi e Persiani, cipressi e pini, uomini e pietra scorrono fino alla staticità delle tombe degli ultimi due Artaserse, - sulla collina dove osservo indisturbata quel clamore di gente, - raggiungendo l’apice della grandezza imperiale in vita con la costruzione delle enormi forme a croce dei sepolcri dei Grandi Artaserse, Dario I, Dario II e Serse, per dare riposo eterno ai Re dei Re: " ... Io sono Dario il Gran Re, Re dei Re, Re di paesi in cui vivono tutte le razze degli uomini, Re di questa grande terra per ogni dove, figlio di Istaspe, Achemenide, Persiano, figlio di un Persiano, Ariano di discendenza ariana ..." .(Iscrizione dalla tomba rupestre di Dario I di Naqs-i-Rustam)
Ma la magnificenza di questo vasto impero ancora deve conoscere il suo culmine: dall’alto della Storia, vedo ardere le fiamme di un rogo altissimo, imponente, maestoso come il suo governo e dominio, mentre il Macedone, Alessandro Magno, celebra la sconfitta degli Achemenidi, esaltato dalla voce del cantore: " Popolo dei Persiani, ora che Dario è morto, subito trova in Alessandro un nuovo grandissimo Re....il re di tutta la terra...... Gioite quindi con noi al nome di Alessandro, il più grande dei Re." (Romanzo di Alessandro – III a.C.-I d.C.)
by Derspina _________________ Torno a casa ma ho già voglia di ripartire. Ho capito qual è il senso di una spedizione.E' salire una montagna andando oltre.E' distaccarsi dalla cima da elenco ... E' vivere l'assenza di radici come un cammino di libertà.... (Silvia M.Buscaini ) |
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Nicola |
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Registrato: 13/10/06 10:13 Messaggi: 3120 Luogo di residenza: Schio
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Inviato: Gio Set 16, 2010 16:00 Oggetto: |
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Anna per fortuna non t'è venuta la dissertazione sulle pere! _________________ Il monte è parabola della vita. Il monte innevato è parabola del paradiso. |
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Valentino_52 |
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Registrato: 21/02/06 09:49 Messaggi: 7323 Luogo di residenza: TRENTO
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Inviato: Gio Set 16, 2010 16:54 Oggetto: |
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Nicola ha scritto: | Anna per fortuna non t'è venuta la dissertazione sulle pere! |
Ehi Strega, non ti offendi vero se leggo solo le parole in neretto? _________________ "Le azioni più straordinarie sono quelle semplici e spontanee" (Grizzly 1-5-2010) |
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l'ultima strega |
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Registrato: 14/05/09 20:17 Messaggi: 2406 Luogo di residenza: in tutto il mondo
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Inviato: Gio Set 16, 2010 17:19 Oggetto: |
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Nicola ha scritto: | Anna per fortuna non t'è venuta la dissertazione sulle pere! |
Ammetto che ci stavo provando (ancora non smetto di ridere ) _________________ Torno a casa ma ho già voglia di ripartire. Ho capito qual è il senso di una spedizione.E' salire una montagna andando oltre.E' distaccarsi dalla cima da elenco ... E' vivere l'assenza di radici come un cammino di libertà.... (Silvia M.Buscaini ) |
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ape277 |
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Registrato: 04/09/06 11:38 Messaggi: 526 Luogo di residenza: Marter Valsugana (TN)
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Inviato: Ven Set 17, 2010 12:55 Oggetto: |
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l'ultima strega ha scritto: | La grande pianura si estende infinita...
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Ho letto ora questo nuovo Libro dei Re: bel lavoro, stai però attenta alla minaccia che sempre incombe sull'opera dello Scrittore, ossia l'indifferenza del Lettore...
Perfino il tuo sovrano, nonché mecenate, che pure ti ha promesso dell'oro, ti ricompenserà magari in argento. E allora tu andrai, piena di sdegno, al più vicino bagno pubblico, e dividerai codesto argento fra il custode del bagno e un venditore di sorbetti.
Poi, se proprio vuoi sapere il seguito della storia, un giorno il tuo sovrano si pentirà del torto che ti ha fatto, e manderà a te una carovana di cammelli carica di preziosi. Quando però questa arriverà alla tua città, proprio sotto le sue porte, lì incontrerà il tuo corteo funebre che ne starà uscendo giusto in quel momento... _________________ Laga ìa con chel libre di mostàz!! |
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casmau |
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Registrato: 04/10/06 18:00 Messaggi: 8395 Luogo di residenza: Roma, Appennino
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Inviato: Ven Set 17, 2010 13:09 Oggetto: |
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ape277 ha scritto: | l'ultima strega ha scritto: | La grande pianura si estende infinita...
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Ho letto ora questo nuovo Libro dei Re: bel lavoro, stai però attenta alla minaccia che sempre incombe sull'opera dello Scrittore, ossia l'indifferenza del Lettore...
Perfino il tuo sovrano, nonché mecenate, che pure ti ha promesso dell'oro, ti ricompenserà magari in argento. E allora tu andrai, piena di sdegno, al più vicino bagno pubblico, e dividerai codesto argento fra il custode del bagno e un venditore di sorbetti.
Poi, se proprio vuoi sapere il seguito della storia, un giorno il tuo sovrano si pentirà del torto che ti ha fatto, e manderà a te una carovana di cammelli carica di preziosi. Quando però questa arriverà alla tua città, proprio sotto le sue porte, lì incontrerà il tuo corteo funebre che ne starà uscendo giusto in quel momento... |
anche perchè con il traffico che c'è a Roma, la carovana arriverà sicuramente tardi
attenta strega!!!! _________________ http://scianarchik.blogspot.com/
http://vimeo.com/87710861
Di colpo tutta la mia facoltà di pensare si spegne.
Che sensazione piacevole! Ho forse dormito?
No sto facendo una gita con gli sci
H. Buhl |
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