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menz |
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Registrato: 01/03/06 12:46 Messaggi: 2665 Luogo di residenza: Brescia - Pavia
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Inviato: Mer Apr 11, 2007 16:06 Oggetto: |
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skilav ha scritto: |
è che proprio sul ripido ghiacciato sarebbe consigliabile uno sci un po' più lungo. Che poi dovrebbe essere meno faticoso su nevi crostose e profonde. |
Personalmente non ne sono convinto, ma penso dipenda dalle capacità sciistiche di ognuno, io sono abbastanza scarso. Per ripido e ghiacciato intendo condizioni in cui non scio più ma sono costretto a fare curve saltando.
E qui uno sci corto indubbiamente aiuta ma soprattutto se è rigido e corto lo preferisco perché meglio mi pare si "aggrappi" al pendio, concentrando il mio peso.
Inoltre mi offre indubbi vantaggi in canali stretti (che spesso hanno l'abitudine di essere ripidi e ghiacciati).
Sulle nevi profonde sono sicuro che uno sci largo aiuti.
Forse anche la sciancratura aiuta nel rompere la crosta... questo lo ignoro... _________________ Quando sei stanco, la strada del ritorno è in salita e il vento sempre contrario
Davide |
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ste |
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Registrato: 07/04/05 16:05 Messaggi: 6287 Luogo di residenza: Portus Naonis
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Inviato: Mer Apr 11, 2007 16:20 Oggetto: |
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è molto probabile che io sia più scarso di te come sciata, ma credo che uno sci corto possa andare più facilmente in rotazione, mentre uno più lungo dia una maggiore stabilità. Mi pare che gli sciatori estremi usino sci lunghi, proprio per questo. Che dicono i vari istruttori? _________________ .
> Far from the Madding Crowd
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♡ So many mountains, so little time...
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menz |
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Registrato: 01/03/06 12:46 Messaggi: 2665 Luogo di residenza: Brescia - Pavia
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Inviato: Mer Apr 11, 2007 16:36 Oggetto: |
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skilav ha scritto: | .....ma credo che uno sci corto possa andare più facilmente in rotazione, mentre uno più lungo dia una maggiore stabilità. Mi pare che gli sciatori estremi usino sci lunghi, proprio per questo. Che dicono i vari istruttori? |
dobbiamo forse intenderci su cosa intendiamo su stabilità, sicuramente uno sci pesante e lungo ad "alte" velocità è meglio.
Problemi di rotazione al momento non ne ho riscontrati. Impuntamento si, ho dovuto muovere diversamente il baricentro passando dai miei vecchi 170 cm a questi in uscita di curva. Ora avanti, ora indietro, ora stando di più sull'esterno.
Su cosa usano gli sciatori estremi mi permetto di osservare due cose che non contraddicono la tua ossevazione però sono pure da considerare:
Gli sciatori estremi (quelli forti davvero che hanno qualche anno in più) hanno imparato a sciare sugli sci lunghi e quindi giustamente proseguono con materiale fidato.
Dall'altro alcun sciano anche con sci leggeri e corti sotto la spinta delle case produttrici, ti riporto ad esempio questo passaggio che riguarda il modello di sci di cui parlo:
"Le 16 mai 2006, ils atteignaient le sommet du toit du monde et en effectuaient la descente intégralement à ski (pour la petite histoire sur des SR 8.0 de Dynafit)"
Morale? Sci corti o lunghi? Dipende da come hai imparato, da cosa vuoi farce ma soprattutto dal manico che uno ha. Uno bravo scia con tutto _________________ Quando sei stanco, la strada del ritorno è in salita e il vento sempre contrario
Davide |
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red |
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Registrato: 11/01/07 17:38 Messaggi: 280 Luogo di residenza: civezzano (TN)
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Inviato: Mer Apr 11, 2007 21:03 Oggetto: |
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oddio, credo di essere rimasto l'unico.
dopo aver provato alcuni sci dell'ultima generazione e non essermi trovato bene sono ritornato ai miei vecchi Dynastar Vertical Extreme, molto stretti, molto dritti e molto lunghi (195cm), sci che non perdonano quando sei stanco ma che danno delle grandi soddisfazioni quando serve.
ok, il galleggiamento non è il loro punto di forza, ma nelle gite primaverili...
michele |
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menz |
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Registrato: 01/03/06 12:46 Messaggi: 2665 Luogo di residenza: Brescia - Pavia
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Inviato: Gio Apr 12, 2007 9:00 Oggetto: |
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red ha scritto: | oddio, credo di essere rimasto l'unico.
dopo aver provato alcuni sci dell'ultima generazione e non essermi trovato bene sono ritornato ai miei vecchi Dynastar Vertical Extreme, molto stretti, molto dritti e molto lunghi (195cm), sci che non perdonano quando sei stanco ma che danno delle grandi soddisfazioni quando serve.
ok, il galleggiamento non è il loro punto di forza, ma nelle gite primaverili...
michele |
Non credo tu sia l'ultimo... cambiare sci è un po' come re-imparare ad andare in bicicletta... se c'è qualcosa che non ti convince, anche solo perché nuovo ti trovi a disagio, altre volte cambiando è amore a prima vista invece _________________ Quando sei stanco, la strada del ritorno è in salita e il vento sempre contrario
Davide |
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freepowder |
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Registrato: 31/05/06 12:55 Messaggi: 46
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Inviato: Gio Apr 12, 2007 12:41 Oggetto: |
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Premetto che io uso sci larghi 95 al cento e lunghi 184 gli ex di @le.
sono dei Mantra della volkl e pesano montati diamir freeride 3150gr l'uno.
All'inizio mi hanno molto spaventato, poi iniziandoli ad usare in salita ci ho preso mano e devo dire dopo ormai una 15 di uscite, che anche in salita se la cavano bene fino che son a terra, anche nei traversi duretti devo dire che non ho sentito sta grande esigenza di mettere i rampanti prima. anzi amici con gli sci strettini li hanno messi ed io no in diverse situazioni, ma forse questo è dovuto anche alla struttura dello sci che non è proprio morbidina, anzi ha una bella rigidità specie torsionale.
qundo dovro affrontare gite con lunghi spaleggiamenti riprenderò in mano i miei shuksan che comunque son degli ottimi sci.
provo a dare una mia opinione tecnica in materia di sci-larghi.
Lo sci largo aiuta in ogni situazione di discesa, specie sulla neve marcetta e crostosetta, poi avendo un notevole galleggiamento diventa molto maneggevole anche nello stretto tipo boschetti, sempre parlando di polvere.
lo sci non va corto ma lungo come la propia altezza o qualcosina di più
perchè senò ci si sente sempre in mancanza di code e si scierà più aretrati specie se non si è delle furie.
lo sci largo permette una sciata più fluida e centrale in neve profonda.
l'unico momento dove non ne sento questo gran bisogno è il firn dove se si ha uno sci anche strettino bello scincrato e rigidino ci si diverte alla grande lo stesso.
Andrea _________________ lo scialpinismo è ricerca! |
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albertokite63 |
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Registrato: 02/04/07 13:28 Messaggi: 10
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Inviato: Gio Apr 12, 2007 16:59 Oggetto: |
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Ciao a tutti,
io uso degli sci da sci-alpinismo Fischer tour expedition che dei Salomon Foil larghi da freeride 5 cm più lunghi . In discesa su tutte le nevi, a parte il ghiaccio, gli sci da freeride sono decisamente migliori, sulla neve polverosa poi si vola, in salita però pesano di più e se si devono fare gite lunghe, per me oltre 1100-1200 m, diventano molto faticosi perchè la superficie di attrito con il terreno è maggiore. Qualche problema possono inoltre darlo in caso di lunghi traversi su neve dura per la leva negativa dovuta alla larghezza dello sci. In conclusione scelgo lo sci a seconda della lunghezza della gita e delle condizioni di neve che penso di incontrare. |
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menz |
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Registrato: 01/03/06 12:46 Messaggi: 2665 Luogo di residenza: Brescia - Pavia
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Inviato: Gio Apr 12, 2007 17:05 Oggetto: |
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albertokite63 ha scritto: | ...Qualche problema possono inoltre darlo in caso di lunghi traversi su neve dura per la leva negativa dovuta alla larghezza dello sci. ... |
Cosa intendi con leva negativa? A intuito credo di averlo capito però per chiarezza se riesci a spiegarlo meglio... _________________ Quando sei stanco, la strada del ritorno è in salita e il vento sempre contrario
Davide |
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Loris |
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Registrato: 07/01/07 17:43 Messaggi: 1481 Luogo di residenza: Bolzano
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Inviato: Gio Apr 12, 2007 17:14 Oggetto: |
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Concentrando l'attenzione sullo sci, è stato tralasciato l'argomento scarponi, secondo me molto impotranti per la discesa, meno per la salita.
Passando dallo Scarpa al Dinafit con sci pressochè simili, ho notato una minore sensibilità (scafo più morbido), che penalizza la mia già mediocre sciata su neve dura o trasformata.
Qualcuno di voi ha avuto esperienze simili?
Loris _________________ Non ci sei mai arrivato veramente, se non ci sei andato a piedi. |
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SimonRussi |
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Registrato: 08/11/06 09:33 Messaggi: 4519 Luogo di residenza: Laives (BZ)
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Inviato: Gio Apr 12, 2007 17:24 Oggetto: |
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Loris ha scritto: | Concentrando l'attenzione sullo sci, è stato tralasciato l'argomento scarponi, secondo me molto impotranti per la discesa, meno per la salita.
Passando dallo Scarpa al Dinafit con sci pressochè simili, ho notato una minore sensibilità (scafo più morbido), che penalizza la mia già mediocre sciata su neve dura o trasformata.
Qualcuno di voi ha avuto esperienze simili?
Loris |
Dici bene Loris, lo scarpone è spesso + importante dello sci dal punto di vista della discesa. Io quest'anno ne ho usati due, dynafit Aero e Nordica TR10, bene il Nordica per me era insciabile in quanto estremamente morbido e cedevole, che sommato alla mia congenita tendenza a "sedermi" rendeva la sciata impossibile. Il Dynafit, complice anche lo spoiler sollevabile, rende molto meglio. Ovviamente, neanche pensabile un paragone con il Head WC Race che uso in pista. _________________ СИМОН РУССИ
"Cosa sa di alpinismo chi sa solo di alpinismo?" C. L. R. James |
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albertokite63 |
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Registrato: 02/04/07 13:28 Messaggi: 10
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Inviato: Ven Apr 13, 2007 14:10 Oggetto: |
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menz ha scritto: | albertokite63 ha scritto: | ...Qualche problema possono inoltre darlo in caso di lunghi traversi su neve dura per la leva negativa dovuta alla larghezza dello sci. ... |
Cosa intendi con leva negativa? A intuito credo di averlo capito però per chiarezza se riesci a spiegarlo meglio... |
Intendo dire che sui traversi su neve dura più lo sci è largo più il peso dello sciatore è lontano dalla lamina, che rappresenta il fulcro della leva dello sci con il terreno, e quindi aumenta lo sforzo per "far tenere" lo sci. |
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menz |
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Registrato: 01/03/06 12:46 Messaggi: 2665 Luogo di residenza: Brescia - Pavia
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Inviato: Ven Apr 13, 2007 14:42 Oggetto: |
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albertokite63 ha scritto: | menz ha scritto: | albertokite63 ha scritto: | ...Qualche problema possono inoltre darlo in caso di lunghi traversi su neve dura per la leva negativa dovuta alla larghezza dello sci. ... |
Cosa intendi con leva negativa? A intuito credo di averlo capito però per chiarezza se riesci a spiegarlo meglio... |
Intendo dire che sui traversi su neve dura più lo sci è largo più il peso dello sciatore è lontano dalla lamina, che rappresenta il fulcro della leva dello sci con il terreno, e quindi aumenta lo sforzo per "far tenere" lo sci. |
Chiarissimo, grazie _________________ Quando sei stanco, la strada del ritorno è in salita e il vento sempre contrario
Davide |
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Max162 |
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Registrato: 26/05/07 20:40 Messaggi: 8 Luogo di residenza: Polenta e Uova
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Inviato: Dom Giu 24, 2007 9:45 Oggetto: |
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Ciao,
io faccio skialp con dei Dynastar legend 172+diamir - 80 al centro! tutto l insieme e' pesante ma quando scendo e' lascio dietro in pista gente con mezzi da comitato!! in ogni condizione sono il massimo - Non c' e' game!
ovvio che se si cerca il massimo della salita, voi mi insegnate che ci vuole ben altro! quello che faro' anche io quest anno! quindi vi chiedero' consigli x una mezzo IPER leggero ma comunque vorrei restare sui 77/88 al centro! _________________ Il passato e' importante perche' ti ricorda che sei realmente esistito................. |
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Nik85+ |
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Registrato: 16/06/07 11:17 Messaggi: 207 Luogo di residenza: Venezia
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Inviato: Lun Giu 25, 2007 22:56 Oggetto: |
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Ragazzi cosa ne pensate dei dynafit mustagh ata? Stavo cercando uno sci che sia una via di mezzo tra ski-alp e freeride. Il mustagh-ata fa così: 116-86-109 lunghezza 169cm. Secondo voi è un buon compromesso tra salita e discesa? |
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ste |
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Registrato: 07/04/05 16:05 Messaggi: 6287 Luogo di residenza: Portus Naonis
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Inviato: Mar Giu 26, 2007 6:48 Oggetto: |
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Nik85+ ha scritto: | Secondo voi è un buon compromesso tra salita e discesa? |
dalle descrizioni tecniche direi di sì, poi ogni sci andrebbe provato _________________ .
> Far from the Madding Crowd
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♡ So many mountains, so little time...
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