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LucaGPS |
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Registrato: 18/12/06 01:01 Messaggi: 6437 Luogo di residenza: Arco
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Inviato: Ven Mag 04, 2007 13:47 Oggetto: |
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fluto ha scritto: | comunque è una sosta del c@sso
cordino troppo corto. carico sul singolo chiodo maggiore di quello che avresti se ne usassi uno solo. |
Ehi Fluto te sei proprio en profesor!
Per ulteriori chiarimenti vi rimando al sito:
http://digilander.libero.it/monpage/soste2.html
Ringraziando gli autori per le notizie interessanti!
Ciao
Luca _________________ C’era un tizio racconta l’autista, che saliva con lo zaino, sci e scarponi, sorriso dolce sul viso bianco di crema solare..non l’ho più visto, forse si è stancato ed è andato altrove. Stancato? Guardo verso le montagne che scintillano più del solito. |
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Andrea |
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Registrato: 31/03/05 13:08 Messaggi: 1868 Luogo di residenza: Padova
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Inviato: Ven Mag 04, 2007 14:15 Oggetto: |
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LucaGPS ha scritto: | fluto ha scritto: | comunque è una sosta del c@sso
cordino troppo corto. carico sul singolo chiodo maggiore di quello che avresti se ne usassi uno solo. |
Ehi Fluto te sei proprio en profesor!
Per ulteriori chiarimenti vi rimando al sito:
http://digilander.libero.it/monpage/soste2.html
Ringraziando gli autori per le notizie interessanti!
Ciao
Luca |
Con questo disegnino l'autore si sarebbe preso una bella bocciatura all'esame di fisica 1.........
Infatti i carichi verticali continuano a essere in tutte e tre le situazioni pari alla metà del peso....quelli che variano sono i carichi orizzontali, che nel primo caso sono nulli, mentre aumentano al crescere dell'angolo in proporzione al coseno....
in numeri, a 120°, ogni chiodo sopporta un carico verticale di 40 kgp e uno orizzontale (che tenderà quindi a sfilare il chiodo) di quasi 70 kgp!!
Andreaprof |
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SimonRussi |
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Registrato: 08/11/06 09:33 Messaggi: 4519 Luogo di residenza: Laives (BZ)
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Inviato: Ven Mag 04, 2007 14:28 Oggetto: |
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Andrea ha scritto: |
Con questo disegnino l'autore si sarebbe preso una bella bocciatura all'esame di fisica 1.........
Andreaprof |
ah ecco... mi pareva....
_________________ СИМОН РУССИ
"Cosa sa di alpinismo chi sa solo di alpinismo?" C. L. R. James |
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LucaGPS |
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Registrato: 18/12/06 01:01 Messaggi: 6437 Luogo di residenza: Arco
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Inviato: Ven Mag 04, 2007 15:01 Oggetto: |
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Andrea ha scritto: | Infatti i carichi verticali continuano a essere in tutte e tre le situazioni pari alla metà del peso....quelli che variano sono i carichi orizzontali, che nel primo caso sono nulli, mentre aumentano al crescere dell'angolo in proporzione al coseno.... |
Qui il discorso si fa serio.
Forse per chiarire ulteriormente, bisognerebbe far vedere l'effettivo parallelogramma delle forze in gioco.
Il problema che Andrea ha sottolineato è proprio quello delle componenti orizzontali, che se entrano in gioco, possono far uscire i chiodi dalla sosta!
Purtroppo al momento non ho niente sotto mano.
Spero che comunque il concetto su come fare e non fare una sosta si sia capito.
Altrimenti è stato fatto solo casino!
Ciao
la lezione continua
P.S. il disegno naturalmente è stato estratto dalla rete in fretta e furia per ribattere scherzosamente a Fluto che contestava il precedente disegno. In effetti risulta poco chiaro! Magari più avanti si potra meglio sviluppare e spiegare la cosa. _________________ C’era un tizio racconta l’autista, che saliva con lo zaino, sci e scarponi, sorriso dolce sul viso bianco di crema solare..non l’ho più visto, forse si è stancato ed è andato altrove. Stancato? Guardo verso le montagne che scintillano più del solito. |
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SimonRussi |
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Registrato: 08/11/06 09:33 Messaggi: 4519 Luogo di residenza: Laives (BZ)
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Inviato: Ven Mag 04, 2007 15:08 Oggetto: |
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LucaGPS ha scritto: | Andrea ha scritto: | Infatti i carichi verticali continuano a essere in tutte e tre le situazioni pari alla metà del peso....quelli che variano sono i carichi orizzontali, che nel primo caso sono nulli, mentre aumentano al crescere dell'angolo in proporzione al coseno.... |
Qui il discorso si fa serio.
Forse per chiarire ulteriormente, bisognerebbe far vedere l'effettivo parallelogramma delle forze in gioco.
Il problema che Andrea ha sottolineato è proprio quello delle componenti orizzontali, che se entrano in gioco, possono far uscire i chiodi dalla sosta!
Purtroppo al momento non ho niente sotto mano.
Spero che comunque il concetto su come fare e non fare una sosta si sia capito.
Altrimenti è stato fatto solo casino!
Ciao
la lezione continua
P.S. il disegno naturalmente è stato estratto dalla rete in fretta e furia per ribattere scherzosamente a Fluto che contestava il precedente disegno. In effetti risulta poco chiaro! Magari più avanti si potra meglio sviluppare e spiegare la cosa. |
dai dai, avanti così.... guarda che quasi quasi risparmio i soldi di un corso !!!
_________________ СИМОН РУССИ
"Cosa sa di alpinismo chi sa solo di alpinismo?" C. L. R. James |
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fluto |
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Registrato: 19/04/05 14:00 Messaggi: 4133 Luogo di residenza: piccole dolomiti, pasubio
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Inviato: Ven Mag 04, 2007 15:23 Oggetto: |
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giovannibusato ha scritto: | CesareCT ha scritto: | Una domanda da profano:
è possibile dire che lo sci in pista sta allo scialpinismo come l'arrampicata in palestra sta a quella in ambiente? |
piuttosto:
l'arrampicata in palestra sta alla ginnastica
come l'arrampicata in ambiente sta all'Alpinismo..
così come lo sci da pista sta alle giostre
come lo sci alpinismo sta alla Montagna.. |
TALEBANO, ostreg@
BRAO _________________ |
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fluto |
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Registrato: 19/04/05 14:00 Messaggi: 4133 Luogo di residenza: piccole dolomiti, pasubio
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Inviato: Ven Mag 04, 2007 16:02 Oggetto: |
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Andrea ha scritto: | LucaGPS ha scritto: | fluto ha scritto: | comunque è una sosta del c@sso
cordino troppo corto. carico sul singolo chiodo maggiore di quello che avresti se ne usassi uno solo. |
Ehi Fluto te sei proprio en profesor!
Per ulteriori chiarimenti vi rimando al sito:
http://digilander.libero.it/monpage/soste2.html
Ringraziando gli autori per le notizie interessanti!
Ciao
Luca |
Con questo disegnino l'autore si sarebbe preso una bella bocciatura all'esame di fisica 1.........
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ahilui
ha un po' toppato nel disegnare le frecce (che rappresentano quegli enti che in termini gergal-matematici si chiamano vettori, che rappresentano, a loro volta, quelle "cose" che non ho mai capito cosa sono che si chiamano forze ) e nell'indicare i valori delle componenti ...
insomma, come qualche volta accade nei manuali di alpinismo quando si vuol dare una spiegazione scientifica dei fenomeni, ha scritto delle puttanate.
/parentesi
per andrea: hai letto sul manuale di scialpinismo del CAI la parte che riguarda l'A.R.VA e il suo funzionamento dal punto di vista fisico ci sono scritte un bel po' di corbellerie, tipo, se non ricordo fallacemente, che su una linea di campo l'intensità del campo magnetico è costante
/endparentesi
dico sempre io che la fisica E' UN CASINO, mooolto più facile la matematica, almeno in questa disciplina "non si sa di che cosa si parla, né se quello che si dice è vero"
Andrea ha scritto: |
Infatti i carichi verticali continuano a essere in tutte e tre le situazioni pari alla metà del peso....quelli che variano sono i carichi orizzontali, che nel primo caso sono nulli, mentre aumentano al crescere dell'angolo in proporzione al coseno....
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perfetto
Andrea ha scritto: |
in numeri, a 120°, ogni chiodo sopporta un carico verticale di 40 kgp e uno orizzontale (che tenderà quindi a sfilare il chiodo) di quasi 70 kgp!!
Andreaprof |
cosa intendi? secondo te la componente verticale non tende a sfilare il chiodo? mettiamoci in semplice ipotesi che si tratti di uno spit piantato in un mezzo omogeneo senza fessure, cricche ecc.
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LucaGPS |
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Registrato: 18/12/06 01:01 Messaggi: 6437 Luogo di residenza: Arco
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Inviato: Ven Mag 04, 2007 16:25 Oggetto: |
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Vorrei tornare sulla discussione visto che non ho trovato altre immagini da confrontare a questa:
E chiaro che come dice Andrea il disegno è sbagliato, ma provo a dare un'altra interpretazione che possa chiarire meglio.
L'errore fondamentale è che, è stata rappresentata con una freccia verticale, quella che dovrebbe essere la risultante delle forze in gioco!
Nel primo disegno si può vedere che essendo nulla la componente orizzontale, allora quella verticale è pari alla risultante e in definitiva è 40 Kg su ogni chiodo.
Nel secondo disegno i valori >40 Kg e <80 Kg sono da intendere come il valore minimo e massimo della risultante su angoli da 0 a 120 gradi. Anche se nel disegno l'angolo chiaramente non è 120 gradi.
Perciò dal terzo disegno si può capire che aumentando ancor di più l'angolo interno la risultante per ogni chiodo diventa maggiore della risultante sul moschettone a ghiera della sosta.
Perciò i concetti sono giusti ma è il disegno che non è corretto.
Spero di aver chiarito ogni dubbio.
Anche perchè proprio la sosta corretta è una delle cose che vanno fatte per evitare spiacevoli inconvenienti.
Ne ho viste di tutti i colori durante le mie arrampicate, e a volte basta solo un piccolo consiglio e si impara meglio di tante ore di Corsi!
Ciao _________________ C’era un tizio racconta l’autista, che saliva con lo zaino, sci e scarponi, sorriso dolce sul viso bianco di crema solare..non l’ho più visto, forse si è stancato ed è andato altrove. Stancato? Guardo verso le montagne che scintillano più del solito. |
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LucaGPS |
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Registrato: 18/12/06 01:01 Messaggi: 6437 Luogo di residenza: Arco
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Inviato: Ven Mag 04, 2007 16:32 Oggetto: |
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Perfetto Fluto stavamo scrivendo entrambi contemporaneamente!
Però ora le cose sono chiare a tutti.
O sbaglio?
Ciao
Luca _________________ C’era un tizio racconta l’autista, che saliva con lo zaino, sci e scarponi, sorriso dolce sul viso bianco di crema solare..non l’ho più visto, forse si è stancato ed è andato altrove. Stancato? Guardo verso le montagne che scintillano più del solito. |
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fluto |
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Registrato: 19/04/05 14:00 Messaggi: 4133 Luogo di residenza: piccole dolomiti, pasubio
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Inviato: Ven Mag 04, 2007 16:45 Oggetto: |
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LucaGPS ha scritto: | Perfetto Fluto stavamo scrivendo entrambi contemporaneamente!
Però ora le cose sono chiare a tutti.
O sbaglio?
Ciao
Luca |
bohhhhh sperem, però si potrebbero mettere ancora dei puntini sulle i (scusate la pedanteria )
Andrea ha scritto: |
...
Infatti i carichi verticali continuano a essere in tutte e tre le situazioni pari alla metà del peso....quelli che variano sono i carichi orizzontali, che nel primo caso sono nulli, mentre aumentano al crescere dell'angolo in proporzione al coseno....
...
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io dire in proporzione alla tangente, sbaglio
LucaGPS ha scritto: | Vorrei tornare sulla discussione visto che non ho trovato altre immagini da confrontare a questa:
...
L'errore fondamentale è che, è stata rappresentata con una freccia verticale, quella che dovrebbe essere la risultante delle forze in gioco!
...
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la risultante delle forze, luca, se tutto funziona, (nel senso che la sosta regge) è sempre zero.
quella che tu chiami risultante è la forza agente sul singolo chiodo che, come dici bene, talvolta può essere superiore alla forza peso esercitata dal pirla che è volato su quel passaggio così facile per lurkare il culo alla bonazza sopra di lui _________________ |
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espo |
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Registrato: 03/01/06 10:28 Messaggi: 3087 Luogo di residenza: trieste
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Inviato: Ven Mag 04, 2007 16:48 Oggetto: Re: Corsi e ricorsi |
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fluto ha scritto: | espo ha scritto: | fluto ha scritto: |
ahò espo, ma tu li fai i corsi e vedi gli allievi che li frequentano
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ho abbastanza esperienza in materia si
e tu dovresti sapere, visto che con le mie tasse ti pago per insegnare:twisted: , che ogni progetto educativo e di formazione ha un punto di arrivo e che gli allievi devono essere preparati per quel livello.
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più che giusto. basta intendersi. io parlavo di un corso base di alpinismo. fra gli obiettivi non includerei tirare da primo una via ecc. ecc.
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in effetti io parlavo di un corso base di alpinismo su roccia (che dovrebbe essere successivo al corso di alpinismo, ma spesso non lo è) in cui invece andare da primo alla fine del corso è condizione sine qua non, altrimenti che faccio il corso a fare se poi nn posso mettere in pratica le cose?
DOVE ANDARE DA PRIMO NN VUOL DIRE FARE IL GRADO X O Y CON O SENZA CHIODI SPIT NUT O ALTRO MA SAPERSI MUOVERE NELL'AMBIENTE. TROVARE LA STRADA L'ATTACCO LA DISCESA ECC ECC. andare da primo vuol dire anche fare una normale difficile senza traccia magari il giorno dopo una via iperprotetta un poco + facile.
vuol dire andare e non essere portato (sul livello che il corso prevede e insegna)
questo succede in tutte le attività umane, tranne nei (maggior parte) dei corsi cai _________________ massimo
Velebit ciol Velebit dà |
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espo |
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Registrato: 03/01/06 10:28 Messaggi: 3087 Luogo di residenza: trieste
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Inviato: Ven Mag 04, 2007 16:55 Oggetto: Re: Corsi e ricorsi |
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Gino ha scritto: |
...poi stà menata del "siamo nel 2007...no nel 1960..." è meglio che te la metti via, perchè c'è ancora in giro gente che preferisce arrampicare sui chiodi anche + vecchi del '60 ma arrampicare divertendosi, piuttosto che "mungere" spit del 2007 per poter dire ho fatto una via di 6a-b-c o quello che è....
Allenatevi.... e basta!
ciao Gino |
arrampicare sui chiodi ma arrampicare per i propri tempi nn per i tempi dei nonni.
e chi inizia oggi sui chiodi va sopra il 7a/b/c 8 ecc
certo non se ragiona come 50 anni fa
e portare la gente in giro oggi come fossimo 50 anni fa gli fai un gran brutto servizio li fai
e nn è questione di chiodi o spit _________________ massimo
Velebit ciol Velebit dà |
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LucaGPS |
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Registrato: 18/12/06 01:01 Messaggi: 6437 Luogo di residenza: Arco
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Inviato: Ven Mag 04, 2007 19:12 Oggetto: |
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Lezione 2 :
Continuiamo le lezioni sulla Tecnica di Roccia con un nuovo fondamentale argomento:
Il Fattore di Caduta =Fc
Esso viene rappresentato dalla seguente Formula:
Dove Lv= Lunghezza del Volo e Lc=Lunghezza della corda interessata.
Lv sono i metri di volo durante la caduta prima che la corda vada in tensione sul nodo della sosta.
Lc sono i metri di corda reali che separano il nodo della sosta con il nodo all’imbragatura.
Cominciamo con gli esempi.
Caso 1:
Si arrampica alzandoci fino a 20m dalla sosta, in caso di volo si fanno 20m fino alla sosta e altri 20m più sotto.
Perciò Lv=20+20=40 e Lc= 20 - da cui 40:20=2 - Fattore di Caduta pari a 2
Caso 2:
Si arrampica alzandoci fino a 20m dalla sosta, mettendo però un rinvio a 10m, in caso di volo si fanno 10m fino al rinvio e altri 10m più sotto.
Perciò Lv=10+10=20 e Lc= 20 - da cui 20:20=1 - Fattore di Caduta pari a 1
Caso 3:
Si arrampica alzandoci fino a 20m dalla sosta, mettendo però un rinvio a 15m, in caso di volo si fanno 5m fino al rinvio e altri 5m più sotto.
Perciò Lv=5+5=10 e Lc= 20 - da cui 10:20=0,5 - Fattore di Caduta pari a 0,5
Le corde sono omologate per resistere ad un determinato numero di cadute con Fattore 2, perciò risulta evidente, che minore è questo numero, maggiore è la sicurezza e la resitenza della corda stessa.
Caso estremo che si verifica su una Ferrata non usando il Dissipatore. Cioè legando i moschettoni con un pezzo di cordino direttamente all’imbragatura. E non mettendo il Dissipatore nella parte finale del cordino.
Caso 4:
Si arrampica alzandoci fino a 5m dall’ancoraggio lungo il cordino metallico, in caso di volo si fanno 5m fino all’Infisso piu 1 metro sotto, cioè la lunghezza dello spezzone.
Perciò Lv=5+1=6 e Lc= 1 - da cui 6:1=6 - Fattore di Caduta pari a 6 = Rottura del Cordino!!!!
In conclusione il Fattore di Caduta rappresenta un indice di Sicurezza.
Maggiore è la Lunghezza di corda interessata, maggiore è la trasformazione dell’Energia Cinetica, attraverso l’elasticità della corda, arrivando all’arresto della caduta, grazie anche all’azione frenante del nodo alla sosta, dove generalmente si usa il Mezzo Barcaiolo.
Ciao _________________ C’era un tizio racconta l’autista, che saliva con lo zaino, sci e scarponi, sorriso dolce sul viso bianco di crema solare..non l’ho più visto, forse si è stancato ed è andato altrove. Stancato? Guardo verso le montagne che scintillano più del solito. |
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espo |
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Registrato: 03/01/06 10:28 Messaggi: 3087 Luogo di residenza: trieste
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Inviato: Ven Mag 04, 2007 19:15 Oggetto: |
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LucaGPS ha scritto: | Lezione 2 :
Continuiamo le lezioni sulla Tecnica di Roccia con un nuovo fondamentale argomento:
Il Fattore di Caduta =Fc
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luca il fc è una cosa che nn c'entra un cavolo nella catena di sicurezza "sul campo" ma solo per costruire le corde. a corda nn bloccata in sosta il fc diventa non rilevante in quanto l'energia è assorbita dal freno.
non mescoliamo la parte teorico/manovre/gropi con l'arrampicata. se no il ns povero simon scapota e scovercia _________________ massimo
Velebit ciol Velebit dà |
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fluto |
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Registrato: 19/04/05 14:00 Messaggi: 4133 Luogo di residenza: piccole dolomiti, pasubio
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Inviato: Ven Mag 04, 2007 19:21 Oggetto: |
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espo ha scritto: | LucaGPS ha scritto: | Lezione 2 :
Continuiamo le lezioni sulla Tecnica di Roccia con un nuovo fondamentale argomento:
Il Fattore di Caduta =Fc
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luca il fc è una cosa che nn c'entra un cavolo nella catena di sicurezza "sul campo" ma solo per costruire le corde. a corda nn bloccata in sosta il fc diventa non rilevante in quanto l'energia è assorbita dal freno.
non mescoliamo la parte teorico/manovre/gropi con l'arrampicata. se no il ns povero simon scapota e scovercia |
... e magari pure scoreggia _________________ |
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