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ste |
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Registrato: 07/04/05 16:05 Messaggi: 6285 Luogo di residenza: Portus Naonis
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Inviato: Lun Mag 07, 2007 18:00 Oggetto: Montagna e Affetti |
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La montagna è il luogo fisico e metafisico della nostra passione, gli affetti sono quelli familiari, i rapporti con le persone che amiamo.
Prendo spunto da una mail che mi ha scritto la ragazza (che non conosco) di un utente del forum. Mi chiede: vorrei capire come una persona che non fa scialpinismo può, nel rispetto della persona a cui vuole bene, capire e rispettare la sua passione anche se talvolta costa fatica aspettare a casa da sola...
Bella domanda. A parte i pochi fortunati (vediVik...) che possono condividere l'amore per la montagna con la persona amata, gli altri devono sempre scegliere se trascorrere la domenica con la famiglia (rinunciando alla gita) o andare in montagna (trascurando un po' la famiglia e, a volte, lasciandoli nell'attesa e nell'apprensione del ritorno).
Quando leggevo i libri delle spedizioni di Messner, che lo tenevano lontano da casa per mesi, correndo rischi altissimi, mi chiedevo se lui amasse realmente sua moglie e sua figlia per correre simili rischi e stare così lontano da loro, e che tipo di amore fosse quello della sua donna per riuscire ad amare una persona che stava lontano da lei per periodi così lunghi e con probabilità molto alte di non tornare più.
Le donne dei grandi alpinisti mi hanno sempre incuriosito e affascinato per la loro scelta. Io al posto loro credo non ce la farei. Vivono spesso nell'ombra, da cui emergono al momento della tragedia, quando vanno a recuperare il corpo. Spesso sono donne forti e coraggiose, che poco si adattano al ruolo passivo e secondario che spesso accettano.
Torniamo a noi, semplici appassionati, ma che pure lasciamo a casa delle persone che a cui vogliamo bene, ricambiati.
Mi vengono in mente due casi: il mio compagno di uscite, che l'anno scorso ha cambiato morosa e non è più uscito con gli sci, lasciandomi senza compagnia. Lui amava la montagna quanto me, eppure di colpo ha rinunciato per una donna. Non mi risulta che glie l'abbia chiesto lei, credo lo abbia fatto spontaneamente. Mi chiedo sempre, pur conoscendo la forza e la bellezza dell'amore, come possa rinunciare ad andare tra i monti.
Il secondo caso sono io: dopo una bellissima storia d'amore in cui c'era la condivisione della passione per la montagna, ora sono single (bel termine, meglio di scapolo, o peggio zittella per le donne). La solitudine mi pesa, ci sarebbe pure una donna che mi piace e a cui piaccio che spinge, ma...sapendo che non potrei condividere la mia passione con lei, una parte grossa della mia vita, non riesco a pensare di iniziare una storia seria sapendo che gran parte del mio tempo libero lo passerei - o vorrei passarlo - lontano da lei o dove lei non mi può seguire. Non riesco a immaginare una vita del tipo: domenica con te, la prossima lontano da te, insoddisfatto in entrambi i casi. Per me un rapporto d'amore è soprattutto condivisione, un progetto di vita comune; due vite separate come le due corsie di un'autostrada non mi convince, non mi interessa. Preferisco la durezza della solitudine, coerente con i miei principi, con una direzione precisa, a una vita di coppia piena di trattative e compromessi, di tensioni e frustrazioni, un po' di qua e un po' di là.
La gran parte di voi vivono un rapporto di coppia, molti hanno splendidi figli, so che quello che ho detto non sarà condiviso o toccherà un punto sensibile, ma...
cosa rispondiamo alla ragazza che mi ha scritto e alle tante come lei che passano le domeniche ad aspettare voi che tornare - pure stanchi - dalla gita? _________________ .
> Far from the Madding Crowd
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♡ So many mountains, so little time...
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espo |
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Registrato: 03/01/06 10:28 Messaggi: 3087 Luogo di residenza: trieste
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Inviato: Lun Mag 07, 2007 18:27 Oggetto: |
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io non so che dirti. da quando ho 19 anni ho sempre avuto solo donne alpiniste. + o meno brave ma sempre dell'ambiente. lo stesso per gli amici. praticamente ormai tranne i pochi colleghi che ho al lavoro non ho nessuno al di fuori dell'ambiente alpinistico.
mi sono sempre chiesto come sarebbe con una "normale" ma credo che alla fine sarebbe solo una storia di
fluto : miga mal però!!! _________________ massimo
Velebit ciol Velebit dà |
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Valentino_52 |
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Registrato: 21/02/06 09:49 Messaggi: 7323 Luogo di residenza: TRENTO
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Inviato: Lun Mag 07, 2007 19:20 Oggetto: Re: Montagna e Affetti |
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skilav ha scritto: | La montagna è il luogo fisico e metafisico della nostra passione, gli affetti sono quelli familiari, i rapporti con le persone che amiamo.
Prendo spunto da una mail che mi ha scritto la ragazza (che non conosco) di un utente del forum. Mi chiede: vorrei capire come una persona che non fa scialpinismo può, nel rispetto della persona a cui vuole bene, capire e rispettare la sua passione anche se talvolta costa fatica aspettare a casa da sola...
...
cosa rispondiamo alla ragazza che mi ha scritto e alle tante come lei che passano le domeniche ad aspettare voi che tornare - pure stanchi - dalla gita? |
Io ti rispondo per quella che è la mia esperienza ovviamente. Credo però che ogni coppia faccia storia a se e quindi non so se può servire. Comunque io quest'anno faccio 29 anni di matrimonio; mia moglie è insegnante di ed. fisica e quando ci siamo conosciuti e poi sposati io giocavo solo a calcio e non vedevo altro . Quindi 3 o 4 allenamenti a settimana, partita tutte le domeniche + amichevoli, tornei estivi e quant'altro. D'inverno andavamo sempre a sciare (praticamente mi ha insegnato lei) e d'estate a giocare a tennis (idem come sopra). Diciamo perciò che a livello sportivo si condivideva abbastanza. Ho fatto la prima gita di scialpinismo quando lei aspettava il nostro primo figlio ed è stato amore a prima vista per questa attività che mi ha aiutato a "disintossicarmi" dal calcio. Quando ho smesso di giocare a calcio (mio figlio compiva un anno) ho iniziato per scommessa ad andare con la bici da corsa ed è scoppiato un altro amore (dal 1987 anche per la mtb). Da quel momento in poi io ho continuato con queste nuove attività mentre mia moglie, per sua scelta, a parte qualche partita a tennis (non con me) e qualche gita sci-escursionistica con gli sci da fondo, si è dedicata ai figli. Io non mi sento di aver trascurato la famiglia nemmeno quando stavo via sia il sabato che la domenica anche perchè lei non me lo ha mai fatto pesare. Per quanto riguarda l'apprensione di chi sta a casa in attesa, direi che dall'anno scorso quando sono stato travolto da una valanga le cose sono un po' cambiate, nel senso che alla fine di ogni gita le telefono per rassicurarla che tutto è andato bene. Assieme facciamo qualche passeggiata con le ciaspole d'inverno e camminate in montagna nella bella stagione e tutto fila liscio anche dopo tanti anni.
Quindi non necessariamente bisogna trovare qualcuno che condivida le proprie passioni ma basta capirsi e comprendersi a vicenda.
Ciao e spero di non avervi annoiato. _________________ "Le azioni più straordinarie sono quelle semplici e spontanee" (Grizzly 1-5-2010) |
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Flatlandia |
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Registrato: 26/12/06 15:47 Messaggi: 427
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Inviato: Lun Mag 07, 2007 19:50 Oggetto: |
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E' una questione di scelta
e ogni scelta comporta dei rischi.....
Quando scegli può andare bene, ma può andare anche male...l'importante è tenerlo sempre presente.
Per la ragazza rinunci alla montagna?( Ma potrebbe essere qualsiasi altra cosa per noi importante)....e se un giorno lei ti molla?
Rinunci a una storia d'amore per essere più libero? Sicuro che un giorno Lei non ti mancherà?
Adesso no, sicuro....ma proviamo a vederci fra 5.....10.....15 anni.
Chiedere all'altro di rinunciare alla montagna come pegno d'amore è come chiedere all'altro di rinunciare a essere se stesso.
Rinunciare a una storia d'amore per la montagna....non lo so....una persona che ti ama non te lo chiederebbe mai.
Io sono del parere che non si debba mai assolutizzare una passione, amore o montagna, o amicizie che siano....
Forse sono andata un pò fuori discorso ...
Credo però che la risposta giusta alla tua domanda ce l'abbia SOLO la diretta interessata, e non è una risposta facile.
Flat
P.s. Ma perchè stà moglie deve aspettare a casa??? |
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Flatlandia |
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Registrato: 26/12/06 15:47 Messaggi: 427
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Inviato: Lun Mag 07, 2007 19:55 Oggetto: |
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espo ha scritto: | io non so che dirti. da quando ho 19 anni ho sempre avuto solo donne alpiniste. + o meno brave ma sempre dell'ambiente. lo stesso per gli amici. praticamente ormai tranne i pochi colleghi che ho al lavoro non ho nessuno al di fuori dell'ambiente alpinistico.
mi sono sempre chiesto come sarebbe con una "normale" ma credo che alla fine sarebbe solo una storia di
fluto : miga mal però!!! |
Massimooooooo....
....dovresti provare.....
Non si sa mai, potrebbe anche piacerti |
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espo |
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Registrato: 03/01/06 10:28 Messaggi: 3087 Luogo di residenza: trieste
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Inviato: Lun Mag 07, 2007 21:10 Oggetto: |
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Flatlandia ha scritto: |
Chiedere all'altro di rinunciare alla montagna come pegno d'amore è come chiedere all'altro di rinunciare a essere se stesso.
Rinunciare a una storia d'amore per la montagna....non lo so....una persona che ti ama non te lo chiederebbe mai.
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quoto _________________ massimo
Velebit ciol Velebit dà |
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espo |
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Registrato: 03/01/06 10:28 Messaggi: 3087 Luogo di residenza: trieste
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Inviato: Lun Mag 07, 2007 21:10 Oggetto: |
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Flatlandia ha scritto: |
Massimooooooo....
....dovresti provare.....
Non si sa mai, potrebbe anche piacerti |
chi lo sa... cmq è alquanto difficile trovare una che non fa alpinismo quando fai alpinismo 24 su 24 7 su 7 _________________ massimo
Velebit ciol Velebit dà |
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ste |
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Registrato: 07/04/05 16:05 Messaggi: 6285 Luogo di residenza: Portus Naonis
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Inviato: Lun Mag 07, 2007 21:56 Oggetto: Re: Montagna e Affetti |
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grizzly ha scritto: | [...spero di non avervi annoiato... |
proprio no,perché dovresti?
credo che tu sia fortunato, non tutti trovano una comprensione e un equilibrio di coppia così duraturo.
> Flat: non è questione di stare a casa, ma - credo - di sentirsi esclusa da una parte importantissima della vita dell'altro. Vedere l'entusiasmo e la gioia negli occhi e sapere di non aver alcuno spazio in quella passione.
> Espo: OT: ci sono anche le persone normali che passano in montagna sì e no il 10% del loro tempo, e nel restante 90 è probabile che incontrino persone interessanti ma che di alpinismo non ne vogliano sapere niente. Poi: il rapporto di uomini e donne che si incontrano in montagna è normalmente di 95 a 5, a Trieste ci sono così tante donne che arrampicano? _________________ .
> Far from the Madding Crowd
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espo |
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Registrato: 03/01/06 10:28 Messaggi: 3087 Luogo di residenza: trieste
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Inviato: Lun Mag 07, 2007 22:09 Oggetto: Re: Montagna e Affetti |
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skilav ha scritto: |
Citazione: |
> Espo: OT: ci sono anche le persone normali che passano in montagna sì e no il 10% del loro tempo, e nel restante 90 è probabile che incontrino persone interessanti ma che di alpinismo non ne vogliano sapere niente. |
beh lo so ma io parlavo per me
Citazione: |
Poi: il rapporto di uomini e donne che si incontrano in montagna è normalmente di 95 a 5, a Trieste ci sono così tante donne che arrampicano? | |
ma guarda non credo sia una questione di rapporto numerico ma di propensione ad un certo tipo di rapporto. l'unica cosa di cui nella mia vita alpinistica non ho avuto problemi è stato nel trovare donne con cui andare per monti. e non è una battuta.
cmq di coppie alpinistiche ne conosco molte. _________________ massimo
Velebit ciol Velebit dà |
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CesareCT |
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Registrato: 28/04/06 09:42 Messaggi: 685 Luogo di residenza: Pordenone
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Inviato: Lun Mag 07, 2007 22:37 Oggetto: Re: Montagna e Affetti |
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skilav ha scritto: |
Mi chiede: vorrei capire come una persona che non fa scialpinismo può, nel rispetto della persona a cui vuole bene, capire e rispettare la sua passione anche se talvolta costa fatica aspettare a casa da sola...
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cosa rispondiamo alla ragazza che mi ha scritto e alle tante come lei che passano le domeniche ad aspettare voi che tornare - pure stanchi - dalla gita? |
Azzardo una risposta:
- nel caso ci siano figli piccoli (o un qualsiasi motivo che richieda la presenza di almeno qualcuno a casa) è inutile che il marito dica io tutte le domeniche voglio fare le gite. E se anche la moglie volesse qualcosa di analogo? Una domenica ( a casa / fuori ) a ciascuno non fa male a nessuno.
- negli altri casi, il discorso è simile. Se uno esce anche l'altro può farlo, seguendo ognuno i propri interessi. Poi se si riesce ad ottimizzare la gita uscendo in un posto unico meglio.
Al di là degli infiniti casi che si possono presentare, se due persone si piacciono e sono in sintonia, lascieranno l'altro libero di fare ciò che più gli aggrada e, siccome ho già detto che sono in sintonia e si piacciono, non mancheranno le occasioni in cui passeranno momenti e/o faranno gite insieme. _________________ Sulla neve farinosa si fluttua,
sulla neve trasformata si gioca a biliardo,
sulla crosta......si prende atto! |
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Bebebeu |
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Registrato: 08/04/07 15:22 Messaggi: 1071 Luogo di residenza: Castagnaro - VR
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Inviato: Lun Mag 07, 2007 22:45 Oggetto: |
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Beh Skilav,
credo che ognuno di noi abbia una storia a s'è...ed è difficile dare consigli su quello che chiedi. In passato ho avuto alcune ragazze, ma non con tutte condividevo la mia passione, cha man mano nel tempo cresceva di interesse...e i toglieva tempo a loro. A volte pesava sia a me...che a loro. A volte pesava più la storia...a volte la mia passione. Ho sempre però lasciato andare le cose per il loro corso naturale. Le storie se debbono finire, finiscono lo stesso anche se non sei un malato di montagna
Sono quasi 5 anni che sto con mia moglie, e come sai abbiamo appena avuto la nostra seconda bimba. L'ho conosciuta che lavorava giù in un rifugio a Prati di Tivo nel Gran sasso. Ero in ferie per arrampicare con amici. Ci siamo conosciuti, e ti dico la verità: sentii subito che era un apersona speciale con la quale non avrei avuto difficoltà a stare insieme...per ogni cosa. Tra l'altro un pò arrampicava, ed un pò sciava. Meglio di così...he he...
Per tornare più strettamente alla tua domanda, ti dirò che ho molto ridimensionato la mia attività estiva d'arrampicata e quindi faccio pochissime uscite, perchè con il lavoro ho solo la domenica, e mi viene naturale stare con loro...è bello! , e non mi pesa più di tanto staccare dalla mia passione.
Con l'arrivo dell'inverno, ho più tempo, e quindi di solito vado magari il sabato e poi alla domenica sto con loro....Vedo che ogni tanto un pò sente la mia mancanza, o magari è il pensiero di sapermi da solo.............Ma allo stesso tempo le ho spiegato, e lei lo ha capito molto bene....che la montagna è sempre stata dentro di me, la amo, e sento il bisogno di praticare la mia attività, altrimenti non sarei più lo stesso. E credo che tutto questo lo intuisca ogni volta che ritorno, attraverso gli occhi di una persona felice _________________ Maurizio Gambarin |
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Denali |
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Registrato: 06/04/05 14:59 Messaggi: 2456
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Inviato: Ven Mag 11, 2007 10:01 Oggetto: |
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Un problema fondamentale è il tempo. Tutti per lavoro e balle varie di libero ne abbiamo poco. A cosa lo dedichiamo? Un rapporto deve essere fatto anche di tempo trascorso assieme, in particolare se non si vive assieme e magari si abita lontani... Se nel weekend sono libero io ed è libera lei e io me ne vado in montagna, certo lei può capire ecc ecc, ma alla fine della fiera resta che la principale occasione per stare assieme io la snobbo.
Alla fine è una questione di priorità, di motivazioni. A volte ho rinunciato ai monti per una donna, ma se la rinuncia mi sembrava eccessiva significa che quel rapporto non mi motivava abbastanza.
Il massimo sarebbe trovare la persona giusta con cui condividere anche gli interessi, ma non è facile... |
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SimonRussi |
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Registrato: 08/11/06 09:33 Messaggi: 4519 Luogo di residenza: Laives (BZ)
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Inviato: Ven Mag 11, 2007 10:38 Oggetto: |
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Io mi trovo un po' in una situazione di "mezzo". Con la mia dolce metà condivido un po' tutte le passioni, sci-scialpinismo in inverno, trekking-bici in estate. Però all'interno di queste passioni abbiamo ritmi e aspirazioni diverse, quindi in parte condividiamo, in parte vado senza di lei. Mi ritengo molto fortunato in quanto oltre a poter condividere parte delle uscite non abbiamo mai avuto problemi a trovare un compromesso per le uscite da solo. Anzi, è anche disponibile alla bisogna (tipo svegliarsi alle 4.30 per tenermi compagnia nell'attesa in griglia alle partenze delle GF). _________________ СИМОН РУССИ
"Cosa sa di alpinismo chi sa solo di alpinismo?" C. L. R. James |
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ste |
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Registrato: 07/04/05 16:05 Messaggi: 6285 Luogo di residenza: Portus Naonis
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Inviato: Ven Mag 11, 2007 11:20 Oggetto: |
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Denali ha scritto: | Un problema fondamentale è il tempo. Tutti ne abbiamo poco. A cosa lo dedichiamo? Un rapporto deve essere fatto anche di tempo trascorso assieme... Se nel weekend me ne vado in montagna, certo lei può capire ecc ecc, ma alla fine resta che la principale occasione per stare assieme io la snobbo...
Il massimo sarebbe trovare la persona giusta con cui condividere anche gli interessi, ma non è facile... |
Dario, io e te siamo sempre sulla stessa lunghezza d'onda: hai centrato il nocciolo del problema.
Vedo però che la gran parte dei forumisti è fortunata, avendo trovato persone che non ostacolano l'attività alpinistica e trovano ugualmente il tempo per condividere qualcosa assieme. _________________ .
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fluto |
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Registrato: 19/04/05 14:00 Messaggi: 4133 Luogo di residenza: piccole dolomiti, pasubio
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Inviato: Ven Mag 11, 2007 13:32 Oggetto: |
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SimonRussi ha scritto: | ...
(tipo svegliarsi alle 4.30 per tenermi compagnia nell'attesa in griglia alle partenze delle GF). |
sei fortunato
mai e poi mai a me è capitata una cosa del genere. renditi conto di cosa fa per te quella donna (ma non occorre che sia io a dirtelo, immagino ) _________________ |
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