L'armata brancaleone

Registrato: 07/04/06 22:35 Messaggi: 321 Luogo di residenza: Cimadolmo TV

Per la verità sono molto imbarazzato Embarassed

... non so bene dove inserire questo contributo Question

... la sezione "masochismo" ancora nn c'è (e poi l'apertura spetterebbe al mitico paolone Wink

) ... la sezione "stupidaggini in montagna" farebbe al caso mio ma il cap ancora nn ci ha pensato Confused

... e allora eccomi qui con un lungo racconto di una gita un po' strampalata Embarassed

Son 15 gg che Michele mi sta sotto: “ Basta canalini incassati, basta curve obbligate in spazi angusti! Andiamo a fare una parete aperta dove finalmente si possa curvare dove ci pare con un minimo di libertà!”

-Si ok ma dove? Sulle occidentali stanno facendo belle discese ma nn ho tempo, lavoro fino al sabato sera!

-“La nord del Gran Pilastro! Ho delle relazioni, mi pare sia interessante!”

-Si bello! … avevo in programma quella salita anni fa poi nn ci sono più andato … fatta, pensaci tu alla documentazione, la 037 della tabacco mi manca e nn riesco a procurarmela in paese.

Bene, con queste premesse l’armata Brancaleone si prepara alla battaglia!

Sabato, pausa pranzo, … preparo il materiale che alla sera porterò con me; sono un po’ di corsa ma tanto le cose sono sempre le stesse, passano l’inverno a ciclo continuo: zaino-uscita-lavatrice-stendino-zaino-uscita-l……! dalla fase stendino è quindi sufficiente trasferirla a quella zaino, aggiungerci una picca in + un thermos in + per la colazione ed è fatta.
Ore 21.00: finalmente chiusa baracca, parto! … 2 Km … ‘azzo il saccoapelo! nn si sa mai che nn ci si fermi un paio d’ore a dormire al passo … meglio tornare indietro.
Ore 21.30: ritrovo a Pieve, c’è anche Genny, piove; nel garage di Mik stipiamo la mia macchina con tutto il materiale necessario: tra le atre cose ci sono 150 mt di corde (nn abbiamo ancora deciso quali usare) 5 paia e mezzo di bastoncini (ho rotto uno dei miei di ordinanza e, siccome le 2 coppie che ho portato con me nn mi convincono, me ne faccio prestare una da Michele), sacchi a pelo, materassini, ricambi … forse stiamo via una settimana?
Mah
Beh questa volta si parte davvero … 2 Km …” ‘azzo la fronale! … non importa, facciamo in tre con due”
- non se ne parla nemmeno torniamo a casa e vai su a prendertela che la mia è poco + che un lumino
Terzo tentativo … ora nn ci ferma + nessuno! La val di Vizze ci aspetta; dalle info che ho letto su Over la stradina è sicuramente aperta fino al parcheggio per il Messner (grazie vik) perciò nn avremo problemi.
- la cartina ce l’hai vero?
- “per la verità no pensavo di comprarla in autostrada” (??!!)
Ri mah!

Autostrada Trento Vipiteno a mo’ di cagnolino che marca il territorio: ogni stazione di servizio pausa … della cartina in questione, ovviamente, neanche l’ombra.
Beh ma abbiamo la relazione di Jacopelli: ce la studiamo ben bene che problemi vuoi che ci siano?
Ore 1.45 siamo al parcheggio … “però quanta gente! meglio che nn facciamo casino altrimenti svegliamo tutti e più tardi ce la faranno pagare”
- Merd… i pantaloni!
… per qualche strana ragione dallo stendino sono passati nell’armadio saltando così l’importantissima fase zaino.
E ora che faccio? I jeans nn mi paiono adatti … rinuncio? Star qui a smaronarmi tutto il giorno in attesa degli altri 2 che sono a divertirsi mi pare una punizione troppo severa… rovisto il bagagliaio … toh un paio di pantacollant estivi da arrampicata, a 3500 forse nn sono sufficienti … rovisto ancora … ma guarda, un paio di pantaloni in cotone larghi e leggeri (li uso normalmente al posto dei pantacollant che nn ho mai il coraggio di indossare). Non sarà il max ma se non sprofondo troppo sulla salita e non si bagnano, forse possono bastare.
Ormai si sentono mugugni da tutte le parti. E’ meglio che ci sbrighiamo sennò finisce male!
Ecco, lo sapevo, dall’auto a fianco esce uno … ora si incazza … no, si preparano, sono 2 tedeschi, hanno anche loro in programma la nostra nord.
ore 2: “See you later”
ci incamminiamo verso il bivacco Messner con l’idea di fare li il riposino pre salita. La guida di Jacopelli è troppo grande per portarsela dietro perciò si andrà a memoria!
Finisce il sentiero, comincia la neve … basta risalire la morena per giungere al bivacco posto in cima …
Saliamo …. Saliamo …
- ma sei sicuro? Ormai dovremo esserci!
- “si ho visto la foto, il posto era come questo, è giallo addossato ad un grande masso, ... sparpagliamoci.”
Con il mio lumino vedo a malapena dove metto i piedi ma tant’è, chissà che non vada a sbatterci contro.
Saliamo …
- forse l’abbiamo mancato, … guarda si intravedono le pareti sul lato opposto, li ci sono senz’altro vie di salita, se devono piazzare un bivacco nn vengono certo a metterlo da questa parte della valle.
- “ Giù in fondo … c’è una luce!”
Ri merd…
c’è gente al bivacco … c’è anche una morena centrale eco perché l’abbiamo sbagliato! che si fa? Andare in giro al buio, senza cartina e senza un’idea chiara del posto non è ragionevole … dormiamo fuori vestiti ….
- Sei scemo? Con le braghe di tela? … io vado dalla luce.
Arriviamo alle 4.00, i 2 occupanti (tedeschi di Monaco) hanno già finito la colazione e si accingono a partire per una via di ghiaccio … noi andiamo a nanna.
- Metti la sveglia che di cazzate ne abbiamo già fatte a sufficienza.
Apro gli occhi, è già chiaro, nessuno si alza, guardo l’ora: 5.30! ma … e la sveglia? Forza ragazzi che sennò è meglio che torniamo a casa!
Ore 6.00 siamo in cammino, il tempo sta cambiando, si vedono i 2 “crucchi” del parcheggio già in forcella e noi siamo ancora qui.
Con la luce del giorno però siamo più veloci e la forcella bassa è raggiunta prima di quanto temessimo. Il canalino sul lato opposto pare perdere molta quota, le tracce di chi ci precede proseguono verso la forcella alta dove li avevamo intravisti. Le seguiamo cercando una via di discesa ragionevole … qualcosa non torna: um’ora fa li abbiamo visti qua sopra e adesso guardali la, sono appena arrivati sul ghiacciaio … la discesa deve essere uno schifo! Torniamo indietro alla prima forcella, calziamo gli sci e in 5 min siamo sul ghiacciaio … abbiamo recuperato mezz’ora!
Aver qualcuno davanti spesso aiuta! A quanto pare nn abbiamo il monopolio delle cazzate
Ora il percorso è chiaro e evidente (ci sono anche le tracce dei 2), attraversato il Roteckkees ci immettiamo nello Schlegeiskees che, in leggera salita, porta alla base della nostra nord. Ci sono dei crepi, meglio legarsi. Alla terminale raggiungiamo i battistrada … sono perplessi, la visibilità è pessima!
Con il nostro inglese maccheronico:
What do you do?
“We climb to the top and we’ll go down to the other side, but we haven’t a GPS.... Do you have”
Con orgoglio: Yes we have ... but we haven’t a map!
“No problem: we have ... go all together”
La terminale nn presenta problemi particolari ma Genny preferisce essere assicurata per cui rimaniamo legati. Superata la crepaccia il pendio diventa bellissimo, la neve ideale per questo genere di discese ...
sarebbe una sciata fantastica…. peccato nn si veda un accidente; saliamo chissà che cambi.
Un po’ per la fretta un po’ perché, visto il tempo, ritengo che l’aiuto psicologico della corda possa aiutare Genny a una salita più serena (e veloce) decido di rimaner legati.
Ho sempre pensato, detto e scritto tutto il male possibile su quanti fanno salite in conserva su questo genere di terreno … oggi sono proprio in vena di cazzate.
2/3 del pendio: dopo un paio di richieste (altra caz….) i 2 monaci (monachesi …monacensi … monacini insomma abitanti di Monaco!) decidono di farmi passare per dar loro il cambio. Ora la musica cambia, da dietro nn pareva così faticoso (è sempre così!) ma ormai nn posso tirarmi indietro … tiro dritto, cerco di trovare un ritmo continuo ma sostenibile e sufficientemente veloce.
Se anche il tempo cambiasse, una volta in cima, nn sono più sicuro che avrei le gambe per questa discesa … intanto salgo.
L’altimetro mi dice che manca poco … una placca di ghiaccio di fusione … è senz’altro l’acqua che scende dalle rocce a dx della forcella … qualche mt e sarò fuori. 5 mt … 10 mt, non vedo la cresta, in compenso la pendenza aumenta; siamo sicuramente oltre i 60° previsti … metto un chiodo? Si e i nodi a palla? … non li ho più sciolti dopo il ghiacciaio … per fortuna che non ho ascoltato Mik ed ho con me 2 picche (l’essere scarso questa volta mi ha aiutato!) continuo … posso solo tenere la corda il più tesa possibile … non c’è spazio per i tentennamenti … il pendio molla, vedo l’uscita, qualche mt … sono fuori. Recupero Genny e Mik.
Siamo usciti completamente a dx contrariamente alla relazione, ecco perché era così ripido!
I 2 tedeschi devono essere scoppiati non si vedono più … forse sono tornati indietro.
C’è un vento bestiale, la corda rimane sospesa per aria neanche fossimo in Patagonia … io ho ancora le braghe di tela con i pantacollant sotto; dal ginocchio in giù è tutto stonfo: non posso star qui ad aspettare. Guadagniamo la cima, foto di rito e poi giù per la cresta di discesa. So che c’è un rifugio lungo il percorso, sono salito alcuni anni fa dal Ponte di Ghiaccio e ho un’idea sulla morfologia di questa zona. Appena abbandonata la cresta troviamo un posto riparato dove slegarci, rifocillarsi e organizzarci per la discesa. Intravediamo gli altri 2, sono dunque saliti e fra un po’ saranno qui … scenderemo assieme. 10 min, ancora nn si vedono; mah si arrangeranno noi scendiamo, ci sono delle tracce. Più in basso la visibilità a tratti aumenta … intravediamo il rifugio, mettiamo gli sci e ci godiamo una breve ma bella sciata.
Da li in poi neve neanche l’ombra … quota 2710! (sic!!)
Mamma mia ragazzi che razza di scarpinata che ci aspetta!
Dopo mezz’ora troviamo un cartello: Stein ore 1.50 ! sconfortante … la montagna è anche questo … si va.
Lungo, lungo, lunghissimo… il sentiero che dal rifugio Gran Pilastro porta a Stein è infinito! Bello, panoramico a tratti suggestivo ma … infinito. Su e giù, su e giù, su e giù …….………..…………… …………………………………………… terzo tornante della stradina per il passo Vizze, FINE!
Becchiamo al volo altri 2 tedeschi che stanno partendo con l’auto, chiediamo uno strappo per raggiungere l’auto, offriamo 2 birre … concesso!
This is our lucky day!
Where come you from?
- Münich
6 su 6 ... cazzo ma è rimasto qualcuno in città in questo week-end?
Recuperata l’auto e ridisceso al terzo tornante, ci cambiamo e, tra una birra e l’altra facciamo i conti di una folle giornata: 1700 mt di salita 2000 e passa di discesa … sciati 300 !!! forse abbiamo sbagliato qualcosa!
… E i compagni di salita? …
Ora che ci penso: sai che la loro auto non c’era più? Mah!
Ecchisseneimporta … mega abbuffata alla Ghastoff di Stein e poi a casa!
Ore 24.00: finalmente a letto!
Lunedì mattina, ore 8.00 spalanco gli occhi … un’immagine chiara … : risalendo al passo, tra la valle della salita e quella della discesa, ho visto una terza valle con neve fino relativamente basso! …“azzo vuoi vedere che … cartina 036 …c’è, il Gran Pilastro è proprio sull’angolino in basso, si vede la prima parte della discesa … il weißkarferner parte dalla cima e, se non ci sono interruzioni sotto, punta in direzione del passo …
Merd… ecco perché i tedeschi non arrivavano: si sono fatti una gran bella sciata e, mentre noi su e giù, su e giù ………, probabilmente loro erano già a godersi le birre a Vipiteno.
Cartina batte GPS 1 a 0 !
Telefono:
Pronto …. Michele?
Si
La prossima volta che siamo senza cartina io rimango a dormire tu fa quello che vuoi!

e adesso qualche fotina altrimenti che ci stavo a fare qua?

Bivacco Messner

Mettiamo gli sci ... i tedeschi sono già in forcella

Mik in forcella

Traverso verso la forc alta

Meglio il canalino

i battistrada si avvicinano

Verso la terminale

la salita

dall'alto in basso o dal basso in alto sempre nebbia è

Ultime battute per michele prima del facile approdo alla cresta

La cresta

Vetta !!

Si Sciaaaa!!!!!

...... Si camminaaaaaa Evil or Very Mad

PS cmq una tantum ci sta anche questo … è stata una bella giornata!

PPS se qualcuno ha avuto il coraggio di arrivare fino a qui .... merita un posto nel 3D dedicato a Paolo Cool

masochisti Wink

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Luciano

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certo che tu mai fare cose semplici e banali, eh? Confused

Bravi

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Registrato: 07/04/05 16:05 Messaggi: 6285 Luogo di residenza: Portus Naonis

Nell'indice: La nord del Gran Pilastro? Nient'altro?
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Fora col ciò (in comeliano) Exclamation

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Gran bel report, anzi, gran bel racconto, mi piacciono i racconti delle "armate Brancaleone", finchè li fanno gli altri Very Happy

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СИМОН РУССИ

"Cosa sa di alpinismo chi sa solo di alpinismo?" C. L. R. James

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massimo

Velebit ciol Velebit dà

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Grandi....!

Mr. Green

CIAO!
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“Senza regole tutto è permesso, tutto è possibile, ma tutto non ha Valore perché non è rapportabile a niente. Senza regole non si è nessuno” (W.Bonatti)

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Quando gira male, gira male... considerando il brutto tempo trovato però avete delle attenuanti generiche
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Quando sei stanco, la strada del ritorno è in salita e il vento sempre contrario
Davide

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in ogni caso, gran gita. Bravi!
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enrico r.

Registrato: 31/05/06 12:55 Messaggi: 46

veramente bel racconto Very Happy

complimenti per l'impresa!!!
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lo scialpinismo è ricerca! Smile

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