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[Storie] Cani & padroni
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casmau Rispondi citando



Registrato: 04/10/06 18:00
Messaggi: 8395
Luogo di residenza: Roma, Appennino

MessaggioInviato: Lun Giu 18, 2007 16:29    Oggetto:
 
Ciao Dario,
parlavo di libertà, parlerei sempre di libertà. Non è facile, ma è la cosa che più mi affascina. Il mio rapporto con i cani, non si svolge più in città, dove tutto è più difficile, per tutti. Ecco perchè difficilmente, li porto al guinzaglio, tenendo presente che in Appennino gli incontri sono molto più rari che sulle Alpi. Se c'è bisogno, il guinzaglio è sempre con me. In sostanza volevo dire che i cani devono mantenere il loro istinto animale, il più possibile, e per farlo devono avere anche un pò di libertà per fare le loro esperienze, per esempio, quella di andare dietro una traccia, o trovarsi a tu per tu con i cinghiali, corteggiare una femmina, o combattere con un'altro maschio (non addestrato, è chiaro). Un' amico vedendo il mio paco avere paura dei tuoni, ci prendeva in giro, non sapendo che è il contrario, se un cane è troppo tranquillo con gli eventi naturali vuol dire che forse ha perso molto del suo istinto naturale.
Maurizio
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jj6 Rispondi citando



Registrato: 19/03/07 14:09
Messaggi: 2402
Luogo di residenza: New Delhi - India

MessaggioInviato: Lun Giu 18, 2007 16:36    Oggetto:
 
direi che qui ci vuole il parere + autorevole sulla questione: ehi MICHELONE, che ne pensi?????????
non ho mai visto in vita mia un cane come BILL, come hai fatto a tenerlo così????
scommetto a pane e salame e grintòn puro e tante gite il montagna!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
é la migliore cura......
hasta!!!!
_________________
E allora... MOLLALI !!!!!! CARLO
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Denali Rispondi citando



Registrato: 06/04/05 14:59
Messaggi: 2456

MessaggioInviato: Lun Giu 18, 2007 18:02    Oggetto:
 
casmau ha scritto:
Ciao Dario,
parlavo di libertà, parlerei sempre di libertà. Non è facile, ma è la cosa che più mi affascina. Il mio rapporto con i cani, non si svolge più in città, dove tutto è più difficile, per tutti. Ecco perchè difficilmente, li porto al guinzaglio, tenendo presente che in Appennino gli incontri sono molto più rari che sulle Alpi. Se c'è bisogno, il guinzaglio è sempre con me. In sostanza volevo dire che i cani devono mantenere il loro istinto animale, il più possibile, e per farlo devono avere anche un pò di libertà per fare le loro esperienze, per esempio, quella di andare dietro una traccia, o trovarsi a tu per tu con i cinghiali, corteggiare una femmina, o combattere con un'altro maschio (non addestrato, è chiaro). Un' amico vedendo il mio paco avere paura dei tuoni, ci prendeva in giro, non sapendo che è il contrario, se un cane è troppo tranquillo con gli eventi naturali vuol dire che forse ha perso molto del suo istinto naturale.
Maurizio
La tua situazione è particolare, e in un certo senso privilegiata, ma non è praticabile alla gran maggioranza dei cani, costretti a condividere gli affollati spazi urbani. E allora l'unica scelta sarebbe quella di NON avere cani.

E sebbene capisca il tuo modo di vedere la cosa ... vorrei fare un distinguo, ci sono cani e cani, per fare un esempio un maschio Husky e una femmina Labrador sono agli antipodi, il primo ha quasi integri i suoi istinti selvaggi, la seconda si adatta (direi preferisce) la vita familiare ... ed è il motivo per cui non vorrei mai un cane del primo tipo per costringerlo alla vita a cui costringo me ... mentre sono convinto che la seconda abbia una vita che soddisfa in pieno la sua voglia di interagire, socialità, esuberanza...

Senza dilungarmi, credo che nel rapporto istinto modernità in una certa misura valgano per i cani considerazioni analoghe agli umani ... tutti si devono adattare al mondo cambiato ... ed è in tal senso che dico che ci sono razze di cani più adatte di altre a questa evoluzione. Ma ripeto, capisco il fascino del cane "naturale" che dici, un po' quello del "buon selvaggio" di Rousseau ... ma (purtroppo?/per fortuna?) quel modello non è più attuale!
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casmau Rispondi citando



Registrato: 04/10/06 18:00
Messaggi: 8395
Luogo di residenza: Roma, Appennino

MessaggioInviato: Lun Giu 18, 2007 18:34    Oggetto:
 
Denali ha scritto:
casmau ha scritto:
Ciao Dario,
Maurizio
La tua situazione è particolare, e in un certo senso privilegiata, ma non è praticabile alla gran maggioranza dei cani, costretti a condividere gli affollati spazi urbani. E allora l'unica scelta sarebbe quella di NON avere cani.

No assolutamente, ognuno trova il proprio equilibrio, e quello vale. Un confronto potrebbe servire anche a questo.

E sebbene capisca il tuo modo di vedere la cosa ... vorrei fare un distinguo, ci sono cani e cani, per fare un esempio un maschio Husky e una femmina Labrador sono agli antipodi, il primo ha quasi integri i suoi istinti selvaggi, la seconda si adatta (direi preferisce) la vita familiare ... ed è il motivo per cui non vorrei mai un cane del primo tipo per costringerlo alla vita a cui costringo me ... mentre sono convinto che la seconda abbia una vita che soddisfa in pieno la sua voglia di interagire, socialità, esuberanza...

Sai Dario, che non ho mai visto, o raramente, un Husky nel pieno della sua vitalità, tutti quelli che ho incontrato erano al guinzaglio, i loro padroni dicevano di avere paura di perderli. Se è vero, un rapporto così non mi interessa, che senso ha? Il labrador è un bellissimo cane, hai ragione, molto socievole, e pronto a interagire. Una volta un' amico me lo ha affidato insieme al mio, è tornato sporco, come il mio del resto dopo una giornata in montagna, e si è incazzato. Ho paura che per alcuni il possesso della razza pura sia più importante del vero rapporto con un cane.

Senza dilungarmi, credo che nel rapporto istinto modernità in una certa misura valgano per i cani considerazioni analoghe agli umani ... tutti si devono adattare al mondo cambiato ... ed è in tal senso che dico che ci sono razze di cani più adatte di altre a questa evoluzione. Ma ripeto, capisco il fascino del cane "naturale" che dici, un po' quello del "buon selvaggio" di Rousseau ... ma (purtroppo?/per fortuna?) quel modello non è più attuale!


Dai è sempre tutto possibile, nonstante le difficoltà, almeno sognare, non ce lo può vietare nessuno, neanche a un cane.
Con simpatia
Maurizio
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casmau Rispondi citando



Registrato: 04/10/06 18:00
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Luogo di residenza: Roma, Appennino

MessaggioInviato: Lun Giu 18, 2007 18:35    Oggetto:
 
Scusa ho fatto un pò di casino con i quote, spero che si capisca cosa intendessi.
Ciao
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casmau Rispondi citando



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MessaggioInviato: Ven Lug 06, 2007 14:58    Oggetto: Ri-Topic Vita da cani - video
 
Uso immagini per risvegliare un topic dormiente, se qualcuno ha voglia di dire ancora la sua su un argomento simpatico e interessante.

http://video.google.it/videoplay?docid=7379411108929801416
Buona visione come dice il mitico Ghezzi
ciao
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gianko Rispondi citando



Registrato: 11/04/06 18:56
Messaggi: 4154
Luogo di residenza: Quebec City

MessaggioInviato: Ven Lug 06, 2007 17:51    Oggetto:
 
...ecco la mia belva feroce...






...si chiama Nicolina.....cattiva eh?
_________________
Gianko

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il tempo che passa "piega" solo i pigri....
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casmau Rispondi citando



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MessaggioInviato: Ven Lug 06, 2007 23:02    Oggetto:
 
gianko ha scritto:
...ecco la mia belva feroce...






...si chiama Nicolina.....cattiva eh?


Ma Nicolina c'ha qualche anno o mi sbaglio?
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gianko Rispondi citando



Registrato: 11/04/06 18:56
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Luogo di residenza: Quebec City

MessaggioInviato: Sab Lug 07, 2007 8:51    Oggetto:
 
casmau ha scritto:
gianko ha scritto:
...ecco la mia belva feroce...






...si chiama Nicolina.....cattiva eh?


Ma Nicolina c'ha qualche anno o mi sbaglio?
..ha solo 3 mesi..non possiamo neanche fargli il bagnetto ancora....
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Gianko

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