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Adamello dalla Terzulli
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Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Montagna oltre lo scialpinismo

menz Rispondi citando



Registrato: 01/03/06 12:46
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MessaggioInviato: Mar Lug 10, 2007 8:53    Oggetto:
 
cer ha scritto:
bella salita menz Cool
non se vi siate fermati anche al rifugio gnutti
un rifugio spartano ma gestito dalla cordialissima signora Domenica Madeo dal marito Davide e dai figli...
è la prima volta che vedo l'adamello così imbiancato per il periodo Laughing Laughing
complimenti per avervi fatto tutta quella salita in giornata Wink


No, non ci siamo fermati ma confermo la cordialità del gestore e della famiglia.... una fama diffusa ormai. In salita c'eravamo fermati a mangiare un boccone appoggiando lo zaino sul tavolo fuori il rifugio e abbiamo scambiato 4 chiacchiere quando è uscito a salutarci...

Quanto all'Adamello imbiancato... fino a 10 anni fa era normale fosse così a Luglio, sfortunatamente quel bel velo bianco che ho immortalato è poco più che apparenza, frutto del fresco e temporalesco mese di giugno, durerà poco
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Quando sei stanco, la strada del ritorno è in salita e il vento sempre contrario
Davide
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menz Rispondi citando



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MessaggioInviato: Mar Lug 10, 2007 8:56    Oggetto:
 
X Bebebeu e Leo:

con gli sci sono salito in primavera di alcuni anni fa, dormendo alla Lobbia... si può fare anche in giornata, ma lo sviluppo è notevole specie se si arriva a passo presena sci ai piedi... ovvio che salendo dal versante trentino almeno questo problema non c'è, ma ce ne saranno altri di certo...

In vetta avevo visto sbucare un tipo, sci in spalla, dal canale a dx della terzulli... arrivato in cima, salutato, gli ho chiesto se voleva una foto e mi ha risposto "no, no, sono sempre qui"...

Shocked
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cer Rispondi citando



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MessaggioInviato: Mar Lug 10, 2007 13:14    Oggetto:
 
penso proprio che quel canale con gli sci, se in condizioni,
sia una vera figata
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menz Rispondi citando



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Luogo di residenza: Brescia - Pavia

MessaggioInviato: Mar Lug 10, 2007 14:43    Oggetto:
 
cer ha scritto:
penso proprio che quel canale con gli sci, se in condizioni,
sia una vera figata


è comunque sostenuto come canale, sui 40... d'inverno però l'avvicinamento è lunghissimo, non arrivi in macchina a 1500 metri ma molto più basso e lontano... diventa da due giorni con bivacco invernale al gnutti e salita sci in spalla su per un gradino glaciale che lo precede...
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Bebebeu Rispondi citando



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MessaggioInviato: Mar Lug 10, 2007 16:52    Oggetto:
 
menz ha scritto:
X Bebebeu e Leo:

con gli sci sono salito in primavera di alcuni anni fa, dormendo alla Lobbia... si può fare anche in giornata, ma lo sviluppo è notevole specie se si arriva a passo presena sci ai piedi... ovvio che salendo dal versante trentino almeno questo problema non c'è, ma ce ne saranno altri di certo...


Shocked


Ehi Menz, io ho una relazione del tracciato su una cartina topografica Kompass, che mi dà una salita scialpinistica da Saviore dell'Adamello. Partenza dall'alb. Stella Alpina, si risale la Val Salarno, passando per il rif. Prudenzini, e da qui 2 possibilità per raggiungere il Pian di Neve e poi sù verso la parete sud dell'Adamello, passando accanto al bivacco Ugolini.
Questo è l'itinerario che avevo trovato e che mi piacerebbe fare l'anno prossimo...(già quest'anno volevo farci un giro). Sono poco più di 2000m, ed in giornata dovrebbe essere una cosa carina, no?.....Sai come sia il giro? Ma è l'itinerario classico di salita all'Adamello questo?....a parte quello proveniente dal Pisgana, che vorrei evitare...

Ciaooooo
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Maurizio Gambarin
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menz Rispondi citando



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MessaggioInviato: Mar Lug 10, 2007 17:43    Oggetto:
 
Bebebeu ha scritto:


Ehi Menz, io ho una relazione del tracciato su una cartina topografica Kompass, che mi dà una salita scialpinistica da Saviore dell'Adamello. Partenza dall'alb. Stella Alpina, si risale la Val Salarno, passando per il rif. Prudenzini, e da qui 2 possibilità per raggiungere il Pian di Neve e poi sù verso la parete sud dell'Adamello, passando accanto al bivacco Ugolini.
Questo è l'itinerario che avevo trovato e che mi piacerebbe fare l'anno prossimo...(già quest'anno volevo farci un giro). Sono poco più di 2000m, ed in giornata dovrebbe essere una cosa carina, no?.....Sai come sia il giro? Ma è l'itinerario classico di salita all'Adamello questo?....a parte quello proveniente dal Pisgana, che vorrei evitare...

Ciaooooo


uhhmmm perplesso... bisogna parlarne... cosa intendi per classico? La via classica di scialpinismo passa dalla lobbia e dal mandrone.

Questa è la via più facile a piedi ma è mooolto lunga.
La feci in giornata anni fa, camminando credo per 14 ore (e di buon passo)... a primavera non so se c'è il tempo...
Vorrei capire le due varianti proposte. immagino sinoa salire lungo uno dei due rami della vedretta dei passi di salarno, ma non credo che siano praticabili agevolmente... quasi sicuramente si è costretti a spuntare ancora più ad est, a ridosso del Gianantoni. Poi giustamente parete sud vicino all'ugolini dov'è la normale invernale, dopo aver attraversato circa 4 km di pian di neve... dimenticavo, a primavera non so dove arrivi in auto... insomma è molto molto lunga...

Ciao
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Bebebeu Rispondi citando



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MessaggioInviato: Mar Lug 10, 2007 20:06    Oggetto:
 
menz ha scritto:

uhhmmm perplesso... bisogna parlarne... cosa intendi per classico? La via classica di scialpinismo passa dalla lobbia e dal mandrone.

Questa è la via più facile a piedi ma è mooolto lunga.
La feci in giornata anni fa, camminando credo per 14 ore (e di buon passo)... a primavera non so se c'è il tempo...
Vorrei capire le due varianti proposte. immagino sinoa salire lungo uno dei due rami della vedretta dei passi di salarno, ma non credo che siano praticabili agevolmente... quasi sicuramente si è costretti a spuntare ancora più ad est, a ridosso del Gianantoni. Poi giustamente parete sud vicino all'ugolini dov'è la normale invernale, dopo aver attraversato circa 4 km di pian di neve... dimenticavo, a primavera non so dove arrivi in auto... insomma è molto molto lunga...

Eccomi qua di nuovo. Allora per "classico" di solito si intende (almeno in arrampicata...ma credo anche per lo scialp.) l'itinerario più frequentato...che di solito è anche il più facile. Si avevo visto anche glia altri 2 che dicevi tu, ed in effetti conoscendo un pò la zona direi anch'io che sono più abordabili.
Diciamo che guardando la cartina e lo sviluppo mi attraggono molto...poi sai...bisogna vedere...anche se sono quel tipo di avventure che prediligo.
Comunque è l'itienrario che hai fatto tu anni fa. Si prende un ramo o l'altro (che passa vicino al bivacco). Quindi o la Vedretta di Salarno, o il passo Pian di Neve....dove passa anche il sentiero estivo. Certo che questo tratto son 1000m. secchi di dislivello in poco sviluppo...quindi immagino sarà anche piuttosto ripido.... Rolling Eyes Rolling Eyes

Secondo te è valida come idea?... Very Happy Very Happy Wink Wink

Ciao ci sentiamo

Ciao

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cer Rispondi citando



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MessaggioInviato: Mar Lug 10, 2007 22:47    Oggetto:
 
menz ha scritto:
cer ha scritto:
penso proprio che quel canale con gli sci, se in condizioni,
sia una vera figata


è comunque sostenuto come canale, sui 40... d'inverno però l'avvicinamento è lunghissimo, non arrivi in macchina a 1500 metri ma molto più basso e lontano... diventa da due giorni con bivacco invernale al gnutti e salita sci in spalla su per un gradino glaciale che lo precede...


si si lo so che un bel canale sostenuto, ma è fattibile, per quanto riguarda l'accesso, non si sale dalle scale del miller ma bensì per il sentiero che porta al rif tonolini dove ad un certo punto si devia per il cosidetto passo del gatto e si sbuca un pò più alti del gnutti, da qui poi verso il canale e quindi il passo, certo che si deve bivaccare perchè in un giorno è mooolto lungo
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Bebebeu Rispondi citando



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MessaggioInviato: Mer Lug 11, 2007 8:29    Oggetto:
 
menz ha scritto:

uhhmmm perplesso... bisogna parlarne... cosa intendi per classico? La via classica di scialpinismo passa dalla lobbia e dal mandrone.

Questa è la via più facile a piedi ma è mooolto lunga.
La feci in giornata anni fa, camminando credo per 14 ore (e di buon passo)... a primavera non so se c'è il tempo...
Vorrei capire le due varianti proposte. immagino sinoa salire lungo uno dei due rami della vedretta dei passi di salarno, ma non credo che siano praticabili agevolmente... quasi sicuramente si è costretti a spuntare ancora più ad est, a ridosso del Gianantoni. Poi giustamente parete sud vicino all'ugolini dov'è la normale invernale, dopo aver attraversato circa 4 km di pian di neve... dimenticavo, a primavera non so dove arrivi in auto... insomma è molto molto lunga...

Ciao



Acc....avevo postato male la domanda. Allora per "classico" di solito si intende (almeno in arrampicata...ma credo anche per lo scialp.) l'itinerario più frequentato...che di solito è anche il più facile. Si avevo visto anche glia altri 2 che dicevi tu, ed in effetti conoscendo un pò la zona direi anch'io che sono più abordabili.
Diciamo che guardando la cartina e lo sviluppo mi attraggono molto...poi sai...bisogna vedere...anche se sono quel tipo di avventure che prediligo.
Comunque credo segua l'itinerario che hai fatto tu anni fa. Si prende un ramo o l'altro cioè quello che passa vicino al bivacco Gianantoni). Quindi o la Vedretta di Salarno, o per il passo di Salarno....dove passa anche il sentiero estivo. Certo che questo tratto son 1000m. secchi di dislivello in poco sviluppo...quindi immagino sarà anche piuttosto ripido.... Comunque credo che in primavera, con buon allenamento si possa tentare... Wink Wink

Secondo te è valida come idea?...

Ciao ci sentiamo
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menz Rispondi citando



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MessaggioInviato: Mer Lug 11, 2007 8:42    Oggetto:
 
cer ha scritto:
si si lo so che un bel canale sostenuto, ma è fattibile, per quanto riguarda l'accesso, non si sale dalle scale del miller ma bensì per il sentiero che porta al rif tonolini dove ad un certo punto si devia per il cosidetto passo del gatto e si sbuca un pò più alti del gnutti, da qui poi verso il canale e quindi il passo, certo che si deve bivaccare perchè in un giorno è mooolto lungo


Mi sembra che tu abbia una buona conoscenza dei luoghi quindi se sai che si sale di lì d'inverno ci credo... ma credo anche che sia necessario valutare bene l'innevamento, il passo del gatto è una breve cengia seguita da un sentiero che taglia in diagonale un pratone che ho idea sia valanghifero...
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menz Rispondi citando



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MessaggioInviato: Mer Lug 11, 2007 8:46    Oggetto:
 
Bebebeu ha scritto:


Quindi o la Vedretta di Salarno, o per il passo di Salarno....dove passa anche il sentiero estivo. Certo che questo tratto son 1000m. secchi di dislivello in poco sviluppo...quindi immagino sarà anche piuttosto ripido.... Comunque credo che in primavera, con buon allenamento si possa tentare... Wink Wink

Secondo te è valida come idea?...

Ciao ci sentiamo


Si il passo è ripido, ma lo ritengo praticabile sci ai piedi in gran parte... con un OTTimo allenamento a fine aprile in anni di innevamento normale penso ci si possa pensare... anche se la salita dal gnutti mi intriga quasi di più... tra le due però dal salarno credo che si tengano gli sci ai piedi in discesa molto di più.

Ciao
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cer Rispondi citando



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MessaggioInviato: Mer Lug 11, 2007 12:57    Oggetto:
 
menz ha scritto:
cer ha scritto:
si si lo so che un bel canale sostenuto, ma è fattibile, per quanto riguarda l'accesso, non si sale dalle scale del miller ma bensì per il sentiero che porta al rif tonolini dove ad un certo punto si devia per il cosidetto passo del gatto e si sbuca un pò più alti del gnutti, da qui poi verso il canale e quindi il passo, certo che si deve bivaccare perchè in un giorno è mooolto lungo


Mi sembra che tu abbia una buona conoscenza dei luoghi quindi se sai che si sale di lì d'inverno ci credo... ma credo anche che sia necessario valutare bene l'innevamento, il passo del gatto è una breve cengia seguita da un sentiero che taglia in diagonale un pratone che ho idea sia valanghifero...


sicuramente è da valutare scrupolosamente l'innevamento....
comunque se ne riparlerà in stagione Cool
ciao
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