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LucaGPS |
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Registrato: 18/12/06 01:01 Messaggi: 6437 Luogo di residenza: Arco
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Inviato: Ven Set 14, 2007 13:06 Oggetto: [Storie] ricordi sul Croz dell'Altissimo - Via Dibona |
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Sollecitato da Enrico e Leo, cercherò di far riemergere vecchi ricordi di gioventù.
Ecco la Storia:
Era una mattina del 9 agosto 1988, giungemmo io e Ruggero al parcheggio del Pradel (Allora se passavi prima delle 7 si poteva arrivare in Auto).
Ore 7 incomincia l’Avventura.
Immersi nei propri pensieri conditi, con un po’ di ansia, ci incamminiamo verso il Rifugio Croz dell’Altissimo.
Ore 8 si parte. Attacchiamo il Gran Diedro, dove il 16 agosto 1910 Angelo Dibona, Guido e Max Mayer e Luigi Rizzi salirono gli 800 metri della parete Ovest del Croz dell’Altissimo.
Siamo saliti per alcuni metri, deviando a destra, come la relazione diceva su una cengia, superato un tratto con roccia e mughi, ritornando nella gola.
Timorosi di guardare troppo in alto è consapevoli di quello che avremmo trovato, iniziamo i tiri che ci avrebbero portato sotto il “masso squarciato”.
Il sole illumina le cime circostanti e il Campanile Basso domina con il suo mitico profilo, ma noi proseguiamo nell’ombra, però essendo in agosto la temperatura è sopportabile.
Il tempo passa e il gioco si fa duro.
Eccoci alla base dello strano tetto fessurato. E’ veramente strano ed irreale, si vede questo gran diedro che termina in una fessura, che dopo pochi metri cambia direzione e procede orizzontale.
Si intravede l’uscita, ma le gambe cominciamo a tremare.
Avendo fatto i primi tiri a comando alternato, ma senza aver fatto calcoli la “Risoluzione del Problema” tocca a me.
Lascio lo zaino in sosta e parto.
Salendo con sorprendente facilità mi ritrovo all’inizio del tratto orizzontale.
Mi rendo conto che devo cambiare posizione e cominciare a traversare.
Decido di appoggiare la schiena e impuntando mani e piedi vado avanti.
Mi trovo sotto questo soffitto fessurato in un crescendo di movimenti sulla roccia un po’ fangosa. La cosa che incoraggia sono quei cordini logori che penzolano, ogni rinvio agganciato è un passo verso l’uscita. Non c’è tempo di tastare la resistenza e ci si fida e via.
E poi i chiodi sono talmente lontani nel buio del soffitto che non pare possibile andare a rinviare proprio lì. Certo che qui entrano in discussione tutte le teorie sul grado, sicuramente avrei trovato molti più problemi se avessi dovuto arrivare fino ai chiodi, figurarsi ai tempi dell’apertura quando hanno dovuto piantarli.
Comunque alla fine esco su un piccolo terrazzino alla fine del tetto. E’ fatta!
Ora però il mio compagno, che mi ha visto procedere, non è più sicuro delle sue capacità e comincia ad agitarsi. Valutiamo che il passaggio con lo zaino sulle spalle è impossibile, allora ci attacca una mezza corda e lo lascia lì. E come appeso all’altro filo di Arianna comincia a salire, usando ogni mezzo finalmente mi raggiunge stremato.
Comunque il peggio è passato.
Recupero lo zaino, dopo numerosi e spaventosi ondeggi nel vuoto.
Naturalmente il “masso squarciato” ha lasciato il segno.
Mi dice che non se la sente di continuare ancora da primo e allora tutto il resto tocca a me.
Che fare, indietro non si torna, praticamente quasi impossibile e allora via.
Naturalmente le difficoltà calano e l’importante è trovare la via giusta, vado avanti tra le roccette e i mughi. Il percorso non è obbligato e di chiodi neanche l’ombra, le piante vanno bene e piano piano si vede la vetta. Poi pianto un chiodo che canta che è una bellezza e recupero il compagno, riparto e alla sosta successiva mi dice che non aveva ne voglia ne tempo di recuperalo. Alla fine esco sulla sommità e recupero velocemente il mio secondo.
Le angosce finiscono presto e lasciano spazio alle emozioni della salita.
Poi si scende a valle, pensando a come avranno fatto ai primi del Novecento a salire la Via.
Poi un veloce sonno e il mattino dopo si cambia compagno e via per una nuova avventura!
Einsenstecken alla Roda di Vael………ma questa è un'altra storia.
Ciao _________________ C’era un tizio racconta l’autista, che saliva con lo zaino, sci e scarponi, sorriso dolce sul viso bianco di crema solare..non l’ho più visto, forse si è stancato ed è andato altrove. Stancato? Guardo verso le montagne che scintillano più del solito. |
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menz |
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Registrato: 01/03/06 12:46 Messaggi: 2665 Luogo di residenza: Brescia - Pavia
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Inviato: Ven Set 14, 2007 13:14 Oggetto: |
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Bravo Luca, bel racconto... ma ormai ci hai incuriosito... aspettiamo anche il seguito sull'Einsenstecken! _________________ Quando sei stanco, la strada del ritorno è in salita e il vento sempre contrario
Davide |
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giovannibusato |
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Registrato: 09/03/06 16:03 Messaggi: 2160 Luogo di residenza: Paesello
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Inviato: Ven Set 14, 2007 14:30 Oggetto: |
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eilà Luca.. era ora..
lo sapevo che c'è parecchio da raccontare:
fuori le storie!!! _________________ giovanni |
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SimonRussi |
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Registrato: 08/11/06 09:33 Messaggi: 4519 Luogo di residenza: Laives (BZ)
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Inviato: Ven Set 14, 2007 17:25 Oggetto: |
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mi spieghi che cos'e un "strano tetto fessurato con la fessura orrizontale"? no perchè se è come l'ho capito io allora voi siete tutti completamente pazzi! Dopo che me l'hai speigato eventualmente ti faccio i complimenti! _________________ СИМОН РУССИ
"Cosa sa di alpinismo chi sa solo di alpinismo?" C. L. R. James |
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Leo |
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Registrato: 27/01/07 17:31 Messaggi: 5211 Luogo di residenza: Zoldo
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Inviato: Ven Set 14, 2007 18:03 Oggetto: |
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E bravo classe.....bella storia....adesso vai con la parete rossa...... |
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gianko |
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Registrato: 11/04/06 18:56 Messaggi: 4154 Luogo di residenza: Quebec City
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Inviato: Ven Set 14, 2007 18:14 Oggetto: |
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mi e' piaciuta...continua dai.. _________________ Gianko
____________________________
il tempo che passa "piega" solo i pigri.... |
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casmau |
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Registrato: 04/10/06 18:00 Messaggi: 8395 Luogo di residenza: Roma, Appennino
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Inviato: Ven Set 14, 2007 18:56 Oggetto: |
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ti ho letto con grande piacere, vai Lucaaaa!!!! |
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Loris |
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Registrato: 07/01/07 17:43 Messaggi: 1481 Luogo di residenza: Bolzano
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Inviato: Ven Set 14, 2007 19:47 Oggetto: |
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Bella sorpresa, un inedito Luca gps rampicante
Bel racconto,
Loris _________________ Non ci sei mai arrivato veramente, se non ci sei andato a piedi. |
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Valentino_52 |
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Registrato: 21/02/06 09:49 Messaggi: 7323 Luogo di residenza: TRENTO
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Inviato: Ven Set 14, 2007 22:37 Oggetto: |
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Loris ha scritto: | Bella sorpresa, un inedito Luca gps rampicante
Bel racconto,
Loris |
Dai Luca-edera ormai hai "aperto una via" quindi ti tocca continuare! _________________ "Le azioni più straordinarie sono quelle semplici e spontanee" (Grizzly 1-5-2010) |
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CesareCT |
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Registrato: 28/04/06 09:42 Messaggi: 685 Luogo di residenza: Pordenone
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Inviato: Ven Set 14, 2007 22:54 Oggetto: |
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Bravo Luca in versione risolutore dei problemi senza gps _________________ Sulla neve farinosa si fluttua,
sulla neve trasformata si gioca a biliardo,
sulla crosta......si prende atto! |
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Bebebeu |
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Registrato: 08/04/07 15:22 Messaggi: 1071 Luogo di residenza: Castagnaro - VR
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Inviato: Mar Set 25, 2007 22:41 Oggetto: |
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Uaoh Luca! ......Lo sapevo che eri forte!!! ......Finalmente ti sei deciso di raccontarla sta storia.....e che via!
Bravo....e ora aspettiamo tutti il seguito, ok?
Ciaoooooooooo _________________ Maurizio Gambarin |
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LucaGPS |
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Registrato: 18/12/06 01:01 Messaggi: 6437 Luogo di residenza: Arco
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Inviato: Mar Mag 04, 2010 22:44 Oggetto: |
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SimonRussi ha scritto: | mi spieghi che cos'e un "strano tetto fessurato con la fessura orrizontale"? no perchè se è come l'ho capito io allora voi siete tutti completamente pazzi! Dopo che me l'hai speigato eventualmente ti faccio i complimenti! |
Rispolvero questo Topic..
Visto che ho appena acquistato uno Scanner per DIA.
Posso finalmente Spiegare a Simon, il Passaggio Incriminato.
Immagino che è da allora che passa le notti insonni a pensarci..
Ecco alcune foto:
La Parete Ovest del Croz dell'Altissimo.
In centro si vede il buco dove c'è il Tratto Chiave.
L'uscita dal Tiro del Masso Squarciato.
Foto di vetta Soddisfatti e Stanchi!
_________________ C’era un tizio racconta l’autista, che saliva con lo zaino, sci e scarponi, sorriso dolce sul viso bianco di crema solare..non l’ho più visto, forse si è stancato ed è andato altrove. Stancato? Guardo verso le montagne che scintillano più del solito. |
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casmau |
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Registrato: 04/10/06 18:00 Messaggi: 8395 Luogo di residenza: Roma, Appennino
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Inviato: Mar Mag 04, 2010 22:57 Oggetto: |
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bravo Luca!!!! sono immagini che andrebbero perse e invece trasmettono ancora molto _________________ http://scianarchik.blogspot.com/
http://vimeo.com/87710861
Di colpo tutta la mia facoltà di pensare si spegne.
Che sensazione piacevole! Ho forse dormito?
No sto facendo una gita con gli sci
H. Buhl |
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Leo |
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Registrato: 27/01/07 17:31 Messaggi: 5211 Luogo di residenza: Zoldo
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Inviato: Mer Mag 05, 2010 20:51 Oggetto: |
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Dove cazzo hai comperato sto scanner per dia?? sulla bancarella russa a Castel Toblin????'
Rivendilo alòlo!!!!! _________________ "..... tutta questa ghiaia sparpagliata fin sul baratro estremo di tutti gli appoggi che da l’idea del perenne e inevitabile movimento verso valle al quale non vorresti partecipare.. se possibile! " ...(da "Spiz ® e otoliti" di G.B.) |
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LucaGPS |
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Registrato: 18/12/06 01:01 Messaggi: 6437 Luogo di residenza: Arco
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Inviato: Gio Mag 06, 2010 8:48 Oggetto: |
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Leo ha scritto: | Dove cazzo hai comperato sto scanner per dia?? |
Ciao Leo.
Non è la qualità dello Scanner, ma sono le DIA che fanno schifo.
Ormai siamo abituati alle digitali...
Tantissime foto e quelle venute male si scartano e via....
Un tempo una o due foto per Gita e si tenevano anche quelle brutte...
Comunque sapendo bene come fare si possono migliorare colore e luminosità..
Ma confesso che non ho ancora capito come fare...
Mi sa che telefono a quello dei 82 4000 in 60 giorni...
Che oltre che Alpinista e anche un OTTimo Fotografo....
Ciao e alle prossime scansioni. _________________ C’era un tizio racconta l’autista, che saliva con lo zaino, sci e scarponi, sorriso dolce sul viso bianco di crema solare..non l’ho più visto, forse si è stancato ed è andato altrove. Stancato? Guardo verso le montagne che scintillano più del solito. |
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