|
Bebebeu |
|
Registrato: 08/04/07 15:22 Messaggi: 1071 Luogo di residenza: Castagnaro - VR
|
Inviato: Mar Dic 04, 2007 23:50 Oggetto: |
|
viktor ha scritto: | Un accorgimento per quando le mani cominciano a "scongelarsi", cioé quando si comincia a sentire quel dòlòre pazzzzésco , che Dina chiama "i diavoletti alle mani":
prendere della neve e strofinarsela ben bene nelle mani. Il dolore sparisce in un battibaleno, provare per credere. |
Aaahhh....come ne soffro anch'io! Non me ne parlare!
Tornando ai rampant: se la neve è troppo ghiacciata, il rampant non riesce a penetrare bene nel manto e determina una condizione di mancato appoggio di tutto lo sci sulla neve con chiara situazione di disequilibrio. In questo caso, sci a monte con angolo di incidenza con la neve decisamente maggiore rispetto a quello a valle, che per quanto possibile si cerca di far lavorare anche con parte della pelle. I bastoncini se adoperati bene, aiutano poi molto in queste situazioni .........E se l'è troppo ripido: picca e ramponi! _________________ Maurizio Gambarin |
|
Top |
|
Leo |
|
Registrato: 27/01/07 17:31 Messaggi: 5211 Luogo di residenza: Zoldo
|
Inviato: Mar Dic 04, 2007 23:51 Oggetto: |
|
viktor ha scritto: | Un accorgimento per quando le mani cominciano a "scongelarsi", cioé quando si comincia a sentire quel dòlòre pazzzzésco , che Dina chiama "i diavoletti alle mani":
prendere della neve e strofinarsela ben bene nelle mani. Il dolore sparisce in un battibaleno, provare per credere. |
In dialetto "Diaolìn"!!!! L'ultima volta che li ho provati era con i guanti di lana alle elementari quando si andava con lo slittino.........infatti il grosso errore era quello di avvicinare le mani alla stufa invece di riraffreddarle!!!!!!!!!!! |
|
Top |
|
casmau |
|
Registrato: 04/10/06 18:00 Messaggi: 8395 Luogo di residenza: Roma, Appennino
|
Inviato: Mar Dic 04, 2007 23:51 Oggetto: |
|
io uso mezzo litro di acqua e tanta frutta. Non ho i rampant, finchè ho la sensazione giusta dello sci (telemark) non li tolgo, poi ramponi.
il consiglio di Viktor per le mani lo provo, perchè quello è il mio grande problema. se funziona pago da bere.
ciao |
|
Top |
|
Leo |
|
Registrato: 27/01/07 17:31 Messaggi: 5211 Luogo di residenza: Zoldo
|
Inviato: Mar Dic 04, 2007 23:54 Oggetto: |
|
casmau ha scritto: | io uso mezzo litro di acqua e tanta frutta.
ciao |
Non si direbbe dai calici che posti sulle foto |
|
Top |
|
casmau |
|
Registrato: 04/10/06 18:00 Messaggi: 8395 Luogo di residenza: Roma, Appennino
|
Inviato: Mar Dic 04, 2007 23:54 Oggetto: |
|
oops! provate a bere di più la mattina prima di partire, magari acqua tiepida e tanto miele, secondo me serve meno acqua nello zaino.
ciao
ps si piscia di più però, e quindi più soste |
|
Top |
|
casmau |
|
Registrato: 04/10/06 18:00 Messaggi: 8395 Luogo di residenza: Roma, Appennino
|
Inviato: Mar Dic 04, 2007 23:56 Oggetto: |
|
Leo ha scritto: | casmau ha scritto: | io uso mezzo litro di acqua e tanta frutta.
ciao |
Non si direbbe dai calici che posti sulle foto |
sei un grande, ma serve per sciacquare i calici. |
|
Top |
|
Leo |
|
Registrato: 27/01/07 17:31 Messaggi: 5211 Luogo di residenza: Zoldo
|
Inviato: Mar Dic 04, 2007 23:57 Oggetto: |
|
casmau ha scritto: | oops! provate a bere di più la mattina prima di partire, magari acqua tiepida e tanto miele, secondo me serve meno acqua nello zaino.
ciao
ps si piscia di più però, e quindi più soste |
Vedrai che presto per i tutinari inventeranno anche un catetere di scarico oltre a quello di carico |
|
Top |
|
LucaGPS |
|
Registrato: 18/12/06 01:01 Messaggi: 6437 Luogo di residenza: Arco
|
Inviato: Mer Dic 05, 2007 0:00 Oggetto: |
|
Leo ha scritto: | casmau ha scritto: | oops! provate a bere di più la mattina prima di partire, magari acqua tiepida e tanto miele, secondo me serve meno acqua nello zaino.
ciao
ps si piscia di più però, e quindi più soste |
Vedrai che presto per i tutinari inventeranno anche un catetere di scarico oltre a quello di carico |
Basta non sbagliare catetere e mettere in bocca quello sbagliato
_________________ C’era un tizio racconta l’autista, che saliva con lo zaino, sci e scarponi, sorriso dolce sul viso bianco di crema solare..non l’ho più visto, forse si è stancato ed è andato altrove. Stancato? Guardo verso le montagne che scintillano più del solito. |
|
Top |
|
Bebebeu |
|
Registrato: 08/04/07 15:22 Messaggi: 1071 Luogo di residenza: Castagnaro - VR
|
Inviato: Mer Dic 05, 2007 0:03 Oggetto: |
|
Leo ha scritto: |
Vedrai che presto per i tutinari inventeranno anche un catetere di scarico oltre a quello di carico |
......magari un sistema flusso-riflusso _________________ Maurizio Gambarin |
|
Top |
|
casmau |
|
Registrato: 04/10/06 18:00 Messaggi: 8395 Luogo di residenza: Roma, Appennino
|
Inviato: Mer Dic 05, 2007 0:03 Oggetto: |
|
io c'ho il catetere dalla cucina, ogni volta che aspiro sento un sapore di montepulciano.... |
|
Top |
|
Luciano |
|
Registrato: 07/04/06 22:35 Messaggi: 321 Luogo di residenza: Cimadolmo TV
|
Inviato: Mer Dic 05, 2007 0:42 Oggetto: |
|
Ogni tanto (impegni permettendo) riappaio
paolo ha scritto: | la soluzione ottimale è data dalle rotelle snodate di una dozzina di centimetri di diametro
|
Pienamente d'accordo: ho acqiustato lo scorso anno un paio di bastoncini leggeri con le paperelle ma non mi sono mai trovato molto bene, ora che ho rotto i vecchi non vedo l'ora di passare in negozio per tornare alle vecchie rotelle old style (insuperabili).
Per quanto riguarda i bastoncini: assolutamente telescopici con il bloccaggio a leva o a incastri in alcuni recenti modelli.
Michelone ha scritto: | quando le pelli non tengono molto su traccie ripide cerco di "sbilanciarmi" un pò con il peso in avanti per favorire la tenuta |
anche qui quoto Paolo e penso che pochi "scialpinisti di lungo corso" (leggi: vecchiacci decrepiti) possano smentire.
Ai corsi insegnano: "portare avanti il bacino mantenedo le spalle (e quindi il peso) indietro" :... funziona benissimo.
Catetere: Da buon vecchietto decrepito mi ha cambiato la vita :
sudo tanto e ho miseria a togliermi spesso lo zaino, perciò capitava di andare in crisi da disidratazione; ora non +.
Per quanto riguarda l'effetto granatina, è sufficiente piazzare il tubo tra lo zaino e la schiena avendo l'accortezza di soffiarci dentro una volta bevuto. In questo modo solo la prima parte del tubo che esce dallo zaino rimane allo scoperto ed essendo quella + in alto è anche vuota.
La sacca del liquido è posta sulla parte posteriore dello zaino ed essendo a contatto con la schiena rimane ad una temperatura accettabile.
Per ovviare al sgradevole sapore di plastica è sufficiente riempirlo con un liquido dal sapore più forte: io uso il te (così l'effetto catetere è davvero verosimile )
esistono comunque anche contenitori davvero insapore
Sempre per la miseria del "cava e meti" (lo zaino) mi trovo molto bene con l'abbigliamento ciclistico: intimo con maniche corte, manicotti in lycra con parte interna un po' felpatina (si trovano in ogni negozio che tratta attrezzatura per bici) e gilet con schiena in rete e pancia in wind-stopper: se ho caldo apro il gilet e abbasso le maniche se si alza il vento/scompare il sole/o semplicemente mi devo fermare un attimo chiudo, tiro su e sono bel e vestito.
Capita a volte di dover affrontare brevi tratti (alcuni mt) a piedi: mettere sci sci sullo zaino per poi toglierli subito è una rotta di b.... normalmente li si tiene in mano. qualche volta però le mani servono libere ... una veloce soluzione (scomoda ma meno di quanto si possa immaginare) è quella di accoppiarli e infilarli dietro agli spallacci come si fa con la picca.
non averlo fatto, un paio di anni, fa mi è costato un volo i cui postumi non sono ancora del tutto scomparsi
Per gli amanti delle attraversate "all'avventura": a volte capita di trovarsi di fronte a brevi salti di roccia imprevisti (mancanza di neve, non conoscenza del percorso ...) sarebbe utile avere con se una corda, purtroppo la corda pesa e il + delle volte rimane a casa o al più in auto.
Da diversi anni ormai porto con me un dyneema da 5 mm: per arrampicare non è utilizzabile ma per calate o attrezzatura di passaggi ostici è perfetto. 40 mt è come non averli, 100 mt pesano come uno spezzone normale da 20. L'averlo mi ha permesso di tirarmi fuori dai "pasticci" in + di una occasione. _________________ Luciano |
|
Top |
|
Michelone |
|
Registrato: 22/05/06 13:48 Messaggi: 429 Luogo di residenza: Montevaccino TN
|
Inviato: Mer Dic 05, 2007 9:09 Oggetto: |
|
L'ultima modifica di Michelone il Mer Dic 05, 2007 9:17, modificato 1 volta |
|
Top |
|
Michelone |
|
Registrato: 22/05/06 13:48 Messaggi: 429 Luogo di residenza: Montevaccino TN
|
Inviato: Mer Dic 05, 2007 9:17 Oggetto: |
|
Michelone ha scritto: | fabbrissimo ha scritto: |
ah ..... forse xke durante la sosta in cima oppure durante trasporto nn si riempia di neve/ghiaccio la cavita sotto le molle, che poi quando vuoi rimettere lo sci se c'è neve lo scatto nn riesce bene e il puntale nn chiude bene.............
-,,, |
Non in cima io intendo quando arrivi alla macchina e metti via gli sci , credo come spiegato dal negoziante che le molle degli attacchi restino in una posizione di "riposo"
Luciano ha scritto: | anche qui quoto Paolo e penso che pochi "scialpinisti di lungo corso" (leggi: vecchiacci decrepiti) possano smentire.
Ai corsi insegnano: "portare avanti il bacino mantenedo le spalle (e quindi il peso) indietro" :... funziona benissimo.
|
Sarà, per mè è meglio sul ripido portare le spalle molto in avanti, hai mai visto come salgono durante le gare quando risalgono i pendii direttamante, sono addirittura piegati con la faccia vicino alle punte e non per la fatica, ma per la tenuta di pelli molto scorrevoli?? (sia chiaro che non mi interessano le gare)
Poi ogniuno faccia come meglio si trova comodo , cmq corsi di scialpinismo non ne ho mai fatti , ma sono circa una ventina di anni che faccio qualche giretto sugli sci, e forse posso rientrare nella categoria dei vecchiacci-decrepiti
ciao Michele |
|
|
Top |
|
Nicola |
|
Registrato: 13/10/06 10:13 Messaggi: 3120 Luogo di residenza: Schio
|
Inviato: Mer Dic 05, 2007 10:08 Oggetto: |
|
La papera secondo me è insostituibile se si usano i bastoncini in spinta, cioè molto inclinati all'indietro, perché si possono fare scivolare in recupero senza molto attrito. Viceversa se si usano i bastoncini solo in appoggio, sempre dritti, papera o rotelle non fa differenza...
Se conto poi quante volte in un anno trovo polvere profonda... propendo lo stesso per la papera anche se ovviamente galleggia meno.
Mai avuto viceversa problemi di scivolamento su pendii con neve dura, le mie sono molto profilate vicino alla punte e le punte mordono sempre.
Con il tubo della flebo penso sia importante curare l'asciugatura, altrimenti sa di muffa. Io lo appendo, dopo avere tolto gli ammennicoli, verticalmente sopra un termosifone, in modo che l'aria salendo lo asciughi. In primavera a termosifoni spenti, a volte uso il phon.
D'accordo con Michelone sul peso in avanti in caso di scivolata delle pelli indietro, è l'attrito che trattiene la pelle, e il punto dove le pelli sviluppano più attrito in salita è sotto il piede, è proprio lì che bisogna portare il baricentro per far tenere lo sci. _________________ Il monte è parabola della vita. Il monte innevato è parabola del paradiso. |
|
Top |
|
scarpak2 |
|
Registrato: 11/10/06 09:25 Messaggi: 592 Luogo di residenza: Bolzano
|
Inviato: Mer Dic 05, 2007 10:37 Oggetto: |
|
In salita quanto più porti avanti il tuo peso tanto più scarichi lo sci e lo spingi indietro. Teoricamente si dovrebbe essere perpendicolari, cosa che diventa sempre più difficile quando la pendenza aumenta. Chiaro che uno piccolo e agile, che procede con passi rapidi, è sicuramente avvantaggiato. Quando succede a me provo anche a smadonnare ma il risultato é sprattutto psicologico.. |
|
Top |
|
Choose Display Order |
|
User Permissions |
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|
|