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Finalmente un forum di scialpinismo su Over The Top!
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LucaGPS Rispondi citando



Registrato: 18/12/06 01:01
Messaggi: 6437
Luogo di residenza: Arco

MessaggioInviato: Mer Mar 07, 2007 14:45    Oggetto:
 
@le ha scritto:
Poi è arrivato GPS e ci siamo persi!!!

Si ci siamo persi,
ma al raduno ci siamo ritrovati in più di
50

_________________
C’era un tizio racconta l’autista, che saliva con lo zaino, sci e scarponi, sorriso dolce sul viso bianco di crema solare..non l’ho più visto, forse si è stancato ed è andato altrove. Stancato? Guardo verso le montagne che scintillano più del solito.
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casmau Rispondi citando



Registrato: 04/10/06 18:00
Messaggi: 8395
Luogo di residenza: Roma, Appennino

MessaggioInviato: Gio Mar 19, 2009 19:08    Oggetto: Re: Finalmente un forum di scialpinismo su Over The Top!
 
paolo ha scritto:
Ciao a tutti!

Era già da tanto tempo che si sentiva la necessità di collegare un forum di scialpinismo al database delle gite.
Un plauso quindi a Paolo Tosi per averci ora dato la possibilità di scambiarci le nostre opinioni/esperienze.

Paolo


è stata questa forse la prima cosa che hai scritto qui, hai detto poco di te, hai preferito elogiare questo spazio che così virtuale non è grazie ai tuoi e ai nostri contributi. Hai intuito subito, e forse meglio di molti di noi della straordinaria forza che comunicare può sprigionare, abbattendo piano piano pregiudizzi e differenze, e al contrario l'arricchimento che le nostre storie ci hanno dato e ci continueranno a dare, basta seguire tracce giuste come lo sono state le tue.

Ciao Amico
_________________
http://scianarchik.blogspot.com/

http://vimeo.com/87710861

Di colpo tutta la mia facoltà di pensare si spegne.
Che sensazione piacevole! Ho forse dormito?
No sto facendo una gita con gli sci
H. Buhl
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fabbrissimo Rispondi citando



Registrato: 16/04/05 14:55
Messaggi: 1418
Luogo di residenza: bolzano

MessaggioInviato: Sab Mar 21, 2009 1:35    Oggetto:
 
grazie casalini x aver recuperato qst primo post di paolo qui nel forum......

mi si stringe ancor di + quel maledetto nodo in gola, che dopo i primi giorni di sgomento assoluto dopo la tragedia, si è impadronito di buona parte della mia vita.

nn so se e quando me ne libererò, ma nn importa,........ ma come fare a metabolizzare/elaborare una perdita del genere? paolo e michele insieme ..... 2 in un colpo solo......

nn è vero che la vita continua,,,,, se continua è diversa da prima, deve esserlo....... altrimenti vorrebbe dire x me nn aver imparato nulla da paolo e michele dalla loro vita e dalla loro morte.

quindi cambia ora, forse, la mia personale concezione di scialpinismo..... quello che è giusto fare/nn fare in montagna, abbassare ulteriorm il profilo, ridimensionare obiettivi, rinunciare dove prima nn rinunciavo, capace di essere soddisfatto qnd prima rosicavo......

l'unica cosa certa, dopo quel tragico giorno, era che volevo andare lassù sul sito della tragedia: in quella valletta nascosta, dimenticata o mai sentita nominare, di quelle che piacevan al paolo...quelle dove nn va nessuno..... far chiarezza dopo tt il clamore e confusione che si leggevan sui giornali.....

volevo vedere e capire ...... cioè un modo x metabolizzare una perdita

sono stato sabato scorso..... in quella valletta che ti accoglie immacolata e tranquilla, ma che alla fine impenna + decisa.

proprio li sotto quell'ultimo scivolo sottocresta si sono fermati paolo e michele.... nn ci sono + dubbi: è qst il posto dove sostare e guardare ....... placare le ansie e l'anima....

...ma nn faccio a tempo xche mi si pianta in gola un altro groppo, qnd arrivo sul "campo di battaglia" e vedo, piantato in mezzo ai lastroni grandi come un tavolo, uno sci di paolo che spunta fuori; 30 mt + sopra rimane un bastoncino, solitario anche esso....

e mi ritorna lo sgomento ..... + forte di prima, ma va bene cosi,..... volevo essere qui oggi, x capire, capirsi, imparare.......soffrendo.


-----------

in alto a dx la cima di kl. orgelsp. con in alto, a sx e centro, la zona di distacco........ e lo sci di paolo rimasto solitario, in un deserto di morte bianca




-------------

in primo piano la zona d'accumulo a 2550 dove li hanno recuperati, la valanga è scesa ulteriormente piegando a dx e fermandosi altri 70-80mt disliv + in basso

quello in mezzo sono io, nella passeggiata + triste della mia vita

nn vale la pena di morire cosi




----
ciao paolo,.......ravanatore di I classe

ciao michele,...... ingegnere dal bello sguardo

-,,,
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@le Rispondi citando



Registrato: 29/03/05 15:51
Messaggi: 3584
Luogo di residenza: padova

MessaggioInviato: Sab Mar 21, 2009 12:25    Oggetto:
 
Grazie Fabbris condivido in tutto e per tutto le tue parole e le tue riflessioni, dobbiamo andare avanti non c'è dubbio ma io mi sono preso una bella pausa per riflettere come non facevo da troppo tempo e dentro di me qualcosa si è modificato per sempre.

Ho ripellato la settimana scorsa per la prima volta dopo l'incidente e prima di partire soprattutto nella decisione di dove andare sono stato incerto come non mai, gli sguardi e le parole di mia moglie aprivano breccie nel mio cuore ma dovevo andare.

Mi sono volutamente mosso da solo ne avevo bisogno anche per riprendere fiducia in me stesso e sentirmi di nuovo parte dell'ambiente, ho scelto una gita particolare c'ero solo io e le montagne circostanti, sono stato un'ora in cima pensando a Paolo e Michele e fotografandomi intorno per un momento sono stato felice, li ho sentiti molto vicini.

Piccolo andeddoto assolutamente casuale, stavo guardando la cartina per valutare il percorso il giorno prima della gita, ero in un posto a me inedito e non così frequentato poi prima di andare a letto mi dico beh vediamo se per caso una di quelle cime è mai stata relazionata sul data base di OTT ... l'unica relazione che mi appare è proprio di Paolo, datata qualche anno fà, mi è venuto un colpo al cuore ... beh Paolo il bosco che descrivi così poco sciabile a me invece è piaciuto moltissimo!!! Wink Laughing
_________________
La debolezza ha paura di grandi spazi, la stupidità ha paura del silenzio. Aprite gli occhi e le orecchie, chiudete le radioline, niente rumore, niente grida niente clacson. Ascoltate la musica delle montagne!!

Samivel
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enrico r. Rispondi citando



Registrato: 06/04/05 15:03
Messaggi: 2619
Luogo di residenza: Padova

MessaggioInviato: Sab Mar 21, 2009 15:43    Oggetto:
 
fabbrissimo ha scritto:
nn è vero che la vita continua,,,,,

quindi cambia ora, forse, la mia personale concezione di scialpinismo..... quello che è giusto fare/nn fare in montagna, abbassare ulteriorm il profilo, ridimensionare obiettivi, rinunciare dove prima nn rinunciavo, capace di essere soddisfatto qnd prima rosicavo......

far chiarezza dopo tt il clamore e confusione che si leggevan sui giornali.....

volevo vedere e capire ......

sono stato sabato scorso.....

è qst il posto dove sostare e guardare ....... placare le ansie e l'anima....

30 mt + sopra rimane un bastoncino, solitario anche esso....

quello in mezzo sono io, nella passeggiata + triste della mia vita

nn vale la pena di morire cosi


Una testimonianza che toglie il respiro la tua. Hai dei bei fantasmi che ti tormentano e, in qualche modo, hai trovato le parole per dargli corpo. Ti auguro di trovare pace.

Per quanto mi riguarda, non ci sono: le parole giuste per i miei fantasmi ancora non vengono.
_________________
enrico r.
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cer Rispondi citando



Registrato: 24/02/06 14:52
Messaggi: 909
Luogo di residenza: verona

MessaggioInviato: Lun Mar 23, 2009 8:51    Oggetto:
 
fabbrissimo ha scritto:
grazie casalini x aver recuperato qst primo post di paolo qui nel forum......

mi si stringe ancor di + quel maledetto nodo in gola, che dopo i primi giorni di sgomento assoluto dopo la tragedia, si è impadronito di buona parte della mia vita.

nn so se e quando me ne libererò, ma nn importa,........ ma come fare a metabolizzare/elaborare una perdita del genere? paolo e michele insieme ..... 2 in un colpo solo......

nn è vero che la vita continua,,,,, se continua è diversa da prima, deve esserlo....... altrimenti vorrebbe dire x me nn aver imparato nulla da paolo e michele dalla loro vita e dalla loro morte.

quindi cambia ora, forse, la mia personale concezione di scialpinismo..... quello che è giusto fare/nn fare in montagna, abbassare ulteriorm il profilo, ridimensionare obiettivi, rinunciare dove prima nn rinunciavo, capace di essere soddisfatto qnd prima rosicavo......

l'unica cosa certa, dopo quel tragico giorno, era che volevo andare lassù sul sito della tragedia: in quella valletta nascosta, dimenticata o mai sentita nominare, di quelle che piacevan al paolo...quelle dove nn va nessuno..... far chiarezza dopo tt il clamore e confusione che si leggevan sui giornali.....

volevo vedere e capire ...... cioè un modo x metabolizzare una perdita

sono stato sabato scorso..... in quella valletta che ti accoglie immacolata e tranquilla, ma che alla fine impenna + decisa.

proprio li sotto quell'ultimo scivolo sottocresta si sono fermati paolo e michele.... nn ci sono + dubbi: è qst il posto dove sostare e guardare ....... placare le ansie e l'anima....

...ma nn faccio a tempo xche mi si pianta in gola un altro groppo, qnd arrivo sul "campo di battaglia" e vedo, piantato in mezzo ai lastroni grandi come un tavolo, uno sci di paolo che spunta fuori; 30 mt + sopra rimane un bastoncino, solitario anche esso....

e mi ritorna lo sgomento ..... + forte di prima, ma va bene cosi,..... volevo essere qui oggi, x capire, capirsi, imparare.......soffrendo.


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in alto a dx la cima di kl. orgelsp. con in alto, a sx e centro, la zona di distacco........ e lo sci di paolo rimasto solitario, in un deserto di morte bianca




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in primo piano la zona d'accumulo a 2550 dove li hanno recuperati, la valanga è scesa ulteriormente piegando a dx e fermandosi altri 70-80mt disliv + in basso

quello in mezzo sono io, nella passeggiata + triste della mia vita

nn vale la pena di morire cosi




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ciao paolo,.......ravanatore di I classe

ciao michele,...... ingegnere dal bello sguardo

-,,,



che tristezza la foto della valanga con i suoi sci
Crying or Very sad Crying or Very sad
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Valentino_52 Rispondi citando



Registrato: 21/02/06 09:49
Messaggi: 7323
Luogo di residenza: TRENTO

MessaggioInviato: Lun Mar 23, 2009 11:02    Oggetto:
 
fabbrissimo ha scritto:

............................
ciao paolo,.......ravanatore di I classe

ciao michele,...... ingegnere dal bello sguardo

-,,,


Grazie Massimo per questo tuo intervento e per le tue riflessioni.
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"Le azioni più straordinarie sono quelle semplici e spontanee" (Grizzly 1-5-2010)
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menz Rispondi citando



Registrato: 01/03/06 12:46
Messaggi: 2665
Luogo di residenza: Brescia - Pavia

MessaggioInviato: Lun Mar 23, 2009 11:32    Oggetto:
 
Grazie fabbrissimo per quanto hai scritto, in particolare

fabbrissimo ha scritto:

nn è vero che la vita continua,,,,, se continua è diversa da prima, deve esserlo....... altrimenti vorrebbe dire x me nn aver imparato nulla da paolo e michele dalla loro vita e dalla loro morte.

quindi cambia ora, forse, la mia personale concezione di scialpinismo..... quello che è giusto fare/nn fare in montagna, abbassare ulteriorm il profilo, ridimensionare obiettivi, rinunciare dove prima nn rinunciavo, capace di essere soddisfatto qnd prima rosicavo......


E grazie per avere portato con le tue fotografie anche i nostri in quella valletta...
_________________
Quando sei stanco, la strada del ritorno è in salita e il vento sempre contrario
Davide
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casmau Rispondi citando



Registrato: 04/10/06 18:00
Messaggi: 8395
Luogo di residenza: Roma, Appennino

MessaggioInviato: Lun Mar 23, 2009 13:01    Oggetto:
 
c'è il bisogno di superarla questa dolorosa vicenda, e il rimuoverla non è il modo giusto per farlo. Credo che la storia di Paolo e Michele lasci questo messaggio sul forum: per scrivere bellissime pagine di scialpinismo non occorre soltanto rischiare di più.

Grazie a te Fabri, grazie a tutti
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http://scianarchik.blogspot.com/

http://vimeo.com/87710861

Di colpo tutta la mia facoltà di pensare si spegne.
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H. Buhl
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Loris Rispondi citando



Registrato: 07/01/07 17:43
Messaggi: 1481
Luogo di residenza: Bolzano

MessaggioInviato: Mar Mar 24, 2009 8:05    Oggetto:
 
fabbrissimo ha scritto:






L'ultima traccia di chi non ne voleva lasciare.

Ciao Paolo, una volta ancora.

Loris
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Non ci sei mai arrivato veramente, se non ci sei andato a piedi.
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