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Alcune foto della duegiorni sul ghiacciaio dei Forni
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Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Reportage fotografici

viktor Rispondi citando
Ospite





MessaggioInviato: Lun Mag 22, 2006 23:47    Oggetto: Alcune foto della duegiorni sul ghiacciaio dei Forni
 
Una selezione di foto scattate durante le 2 gite nel gruppo Ortles/Cevedale (ghiacciaio dei Forni) della settimana scorsa


Salendo sul Palon de la Mare. Sullo sfondo Punta San Matteo


Sempre durante la salita al Palon de la Mare. Sullo sfondo da sinistra San Matteo, Dosegú, Pedranzini e Tresero


Dina arriva al Palon de la Mare. Sullo sfondo la Presanella


In cima al Palon de la Mare


Dopo la splendida discesa sulla Vedretta de la Mare fino a quota 3.200 m, saliamo sul Cevedale. Sullo sfondo il Palon de la Mare


Dina in cima al Cevedale. Sullo sfondo a sinistra Punta San Matteo


Discesa dal Cevedale per la Vedretta del Cedec


Dina arriva in cima al Monte Pasquale


Punta San Matteo


Seracchi lungo la salita alla Punta San Matteo


Il Palon de la Mare visto dal plateau sommitale di Punta San Matteo


Discesa da Punta San Matteo
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Andrea Rispondi citando



Registrato: 31/03/05 13:08
Messaggi: 1868
Luogo di residenza: Padova

MessaggioInviato: Mar Mag 23, 2006 10:20    Oggetto:
 
Come al solito belle foto, Viktor mi fai tornare la voglia di non mettere via gli sci, ma mi sa che ormai per quest'anno per quel che mi riguarda è andata...
Crying or Very sad Crying or Very sad

Cmq sembra che ci sia ancora molta neve in quota...cosa che non sembrava dalle foto dell' Ortles sul topic di giovannibusato.

Andrea
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giulitn Rispondi citando



Registrato: 12/04/05 19:24
Messaggi: 178
Luogo di residenza: Vigolo Vattaro

MessaggioInviato: Mar Mag 23, 2006 11:50    Oggetto:
 
Cavolo Viktor,
ma hai fatto un patto col diavolo per avere sempre bel tempo????
Io mi sono fatto 4 giorni al Forni al 25 Aprile con nebbia tutti i giorni!!!

Quasi quasi ti metto un trasmettitore nello zaino, così ti seguo: dove vai tu c'è sempre il sole!!!

Una curiosità: tu dici che andate tranquilli, ma per fare quelle gite con quei concatenamenti mi sa che siete sugli 800 metri/ora, no?
Complimenti ancora.
_________________
I have a dream.
A free world.
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viktor Rispondi citando
Ospite





MessaggioInviato: Mar Mag 23, 2006 14:04    Oggetto:
 
Andrea ha scritto:
Come al solito belle foto, Viktor mi fai tornare la voglia di non mettere via gli sci, ma mi sa che ormai per quest'anno per quel che mi riguarda è andata...
Crying or Very sad Crying or Very sad

Cmq sembra che ci sia ancora molta neve in quota...cosa che non sembrava dalle foto dell' Ortles sul topic di giovannibusato.

Andrea


Grazie Andrea. In effetti l’innevamento era ancora ottimo. Sulla destra orografica del torrente si spalleggiavano gli sci fino al rif. Branca (una quarantina di minuti dal parcheggio dei Forni), ma stando sulla sx orografica del torrente, si riusciva a partire sci ai piedi dal muro di quella sorta di diga che si trova a pochi metri dal parcheggio. Da quota 2.700 ca. in su, innevamento ancora abbondante con crepacci ben occlusi. Il giorno dell’anello Palon, Cevedale, Pasquale la neve era stupenda, mentre il giorno della gita sulla Punta San Matteo faceva giá troppo caldo e da quota 3.000 ca. in giú la neve era giá molla alle 9:30. Comunque la cosa piú incredibile è stata poter fare queste classicone in perfetta solitudine!
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viktor Rispondi citando
Ospite





MessaggioInviato: Mar Mag 23, 2006 14:09    Oggetto:
 
giulitn ha scritto:
Cavolo Viktor,
ma hai fatto un patto col diavolo per avere sempre bel tempo????
Io mi sono fatto 4 giorni al Forni al 25 Aprile con nebbia tutti i giorni!!!

Quasi quasi ti metto un trasmettitore nello zaino, così ti seguo: dove vai tu c'è sempre il sole!!!

Una curiosità: tu dici che andate tranquilli, ma per fare quelle gite con quei concatenamenti mi sa che siete sugli 800 metri/ora, no?
Complimenti ancora.


Caro Giuli, siamo noi che ci muoviamo a seconda del meteo, magari fosse il contrario! Very Happy
Sui Forni saremmo rimasti volentieri ancora 2, 3 giorni, ma siamo venuti via proprio per il tempo orribile. E poi, in veritá non avremmo dovuto essere sui Forni bensí in Svizzera, programma saltato proprio a causa del meteo.
Per quanto riguarda i nostri ritmi, io dico sempre che essere allenati significa essere liberi. La libertá di poter fare determinati concatenamenti, libertá di poter fare una gita lunga oggi e una altrettanto lunga domani, il tutto riuscendo a guardarmi intorno, scattare qualche foto e condividere con la mia donna ed i miei amici l’immensa fortuna di poter vivere la bellezza sacrale della montagna. Secondo me sono queste le cose che contano veramente.
Smile
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eZy Rispondi citando



Registrato: 19/04/05 12:43
Messaggi: 1313
Luogo di residenza: Padova

MessaggioInviato: Mar Mag 23, 2006 15:12    Oggetto:
 
Pure io plaudo a ste 'robe magnifiche' (però, no gite, grazie Rolling Eyes ) che ispirano significati di grandi avventure ma ... mannaggia al Viktor, egli mi fa perdere il contatto dal concetto molto familiare e mai caro de 'la fatica'... Mad Cool

Wink
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@le Rispondi citando



Registrato: 29/03/05 15:51
Messaggi: 3584
Luogo di residenza: padova

MessaggioInviato: Mar Mag 23, 2006 17:02    Oggetto:
 
viktor ha scritto:
... Per quanto riguarda i nostri ritmi, io dico sempre che essere allenati significa essere liberi. La libertá di poter fare determinati concatenamenti, libertá di poter fare una gita lunga oggi e una altrettanto lunga domani, il tutto riuscendo a guardarmi intorno, scattare qualche foto e condividere con la mia donna ed i miei amici l’immensa fortuna di poter vivere la bellezza sacrale della montagna. Secondo me sono queste le cose che contano veramente.
Smile


Capisco bene il tuo discorso ma io sinceramente mi sento libero anche facendo una cima solo e magari rimanendo un'ora in vetta a contemplare i panorami e ad ascoltare le mie emozioni, questo perchè ognuno si sente libero nella misura in cui si rapporta in maniera prorporzionale con l'ambiente e con se stesso, diversamente se io mi mettessi a correre ai vs ritmi non lo sarei più e sarei prigioniero di un allenamento che non ho e che per scelte personali non riesco ad ottenere.
Ciao
_________________
La debolezza ha paura di grandi spazi, la stupidità ha paura del silenzio. Aprite gli occhi e le orecchie, chiudete le radioline, niente rumore, niente grida niente clacson. Ascoltate la musica delle montagne!!

Samivel
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viktor Rispondi citando
Ospite





MessaggioInviato: Mar Mag 23, 2006 17:25    Oggetto:
 
.:eZy:. ha scritto:
Pure io plaudo a ste 'robe magnifiche' (però, no gite, grazie Rolling Eyes ) che ispirano significati di grandi avventure ma ... mannaggia al Viktor, egli mi fa perdere il contatto dal concetto molto familiare e mai caro de 'la fatica'... Mad Cool

Wink


Maestro Ezy, il concetto de "la fatica" continua ad essermi molto familiare e masochisticamente anche caro.
L'allenamento, inteso come capacità di resistere alla fatica, non come condizione per non farne.
Smile
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viktor Rispondi citando
Ospite





MessaggioInviato: Mar Mag 23, 2006 17:37    Oggetto:
 
@le ha scritto:
viktor ha scritto:
... Per quanto riguarda i nostri ritmi, io dico sempre che essere allenati significa essere liberi. La libertá di poter fare determinati concatenamenti, libertá di poter fare una gita lunga oggi e una altrettanto lunga domani, il tutto riuscendo a guardarmi intorno, scattare qualche foto e condividere con la mia donna ed i miei amici l’immensa fortuna di poter vivere la bellezza sacrale della montagna. Secondo me sono queste le cose che contano veramente.
Smile


Capisco bene il tuo discorso ma io sinceramente mi sento libero anche facendo una cima solo e magari rimanendo un'ora in vetta a contemplare i panorami e ad ascoltare le mie emozioni, questo perchè ognuno si sente libero nella misura in cui si rapporta in maniera prorporzionale con l'ambiente e con se stesso, diversamente se io mi mettessi a correre ai vs ritmi non lo sarei più e sarei prigioniero di un allenamento che non ho e che per scelte personali non riesco ad ottenere.
Ciao


@le, mi dispiace ma il mio discorso non lo hai capito affatto!!

Francamente non capisco come tu possa descrivermi come uno che corre in cima, via le pelli e giù, senza contemplare i panorami e ascoltare le emozioni, quando NON FACCIO ALTRO CHE PREDICARE PROPRIO IL MODO DI ANDARE IN MONTAGNA CHE HAI APPENA DESCRITTO SOPRA!

@le, non è la prima volta che travisi le mie parole e francamente non capisco perchè lo fai.
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@le Rispondi citando



Registrato: 29/03/05 15:51
Messaggi: 3584
Luogo di residenza: padova

MessaggioInviato: Mar Mag 23, 2006 17:53    Oggetto:
 
viktor ha scritto:
@le ha scritto:
viktor ha scritto:
... Per quanto riguarda i nostri ritmi, io dico sempre che essere allenati significa essere liberi. La libertá di poter fare determinati concatenamenti, libertá di poter fare una gita lunga oggi e una altrettanto lunga domani, il tutto riuscendo a guardarmi intorno, scattare qualche foto e condividere con la mia donna ed i miei amici l’immensa fortuna di poter vivere la bellezza sacrale della montagna. Secondo me sono queste le cose che contano veramente.
Smile


Capisco bene il tuo discorso ma io sinceramente mi sento libero anche facendo una cima solo e magari rimanendo un'ora in vetta a contemplare i panorami e ad ascoltare le mie emozioni, questo perchè ognuno si sente libero nella misura in cui si rapporta in maniera prorporzionale con l'ambiente e con se stesso, diversamente se io mi mettessi a correre ai vs ritmi non lo sarei più e sarei prigioniero di un allenamento che non ho e che per scelte personali non riesco ad ottenere.
Ciao


@le, mi dispiace ma il mio discorso non lo hai capito affatto!!

Francamente non capisco come tu possa descrivermi come uno che corre in cima, via le pelli e giù, senza contemplare i panorami e ascoltare le emozioni, quando NON FACCIO ALTRO CHE PREDICARE PROPRIO IL MODO DI ANDARE IN MONTAGNA CHE HAI APPENA DESCRITTO SOPRA!

@le, non è la prima volta che travisi le mie parole e francamente non capisco perchè lo fai.


Invece il tuo discorso l'ho capito benissimo e infatti ho esordito dicendo che avevo inteso bene quello che volevi trasmettere, ho soltanto aggiunto qualcosa di mio e cioè il fatto che ognuno è libero nella misura in cui è in equilibrio con se stesso, ripeto se io tentassi di correrti dietro non sarei più libero ma il contrario ... forse hai frainteso tu le mie parole andando a leggere cose che ne ho scritto ne tantomeno volevo intendere!
cmq siccome le polemiche aperte e condivise non mi piacciono ti scrivo in MP per chiarire.
ciao
_________________
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Samivel
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viktor Rispondi citando
Ospite





MessaggioInviato: Mer Mag 24, 2006 8:59    Oggetto:
 
@le ha scritto:
viktor ha scritto:
@le ha scritto:
viktor ha scritto:
... Per quanto riguarda i nostri ritmi, io dico sempre che essere allenati significa essere liberi. La libertá di poter fare determinati concatenamenti, libertá di poter fare una gita lunga oggi e una altrettanto lunga domani, il tutto riuscendo a guardarmi intorno, scattare qualche foto e condividere con la mia donna ed i miei amici l’immensa fortuna di poter vivere la bellezza sacrale della montagna. Secondo me sono queste le cose che contano veramente.
Smile


Capisco bene il tuo discorso ma io sinceramente mi sento libero anche facendo una cima solo e magari rimanendo un'ora in vetta a contemplare i panorami e ad ascoltare le mie emozioni, questo perchè ognuno si sente libero nella misura in cui si rapporta in maniera prorporzionale con l'ambiente e con se stesso, diversamente se io mi mettessi a correre ai vs ritmi non lo sarei più e sarei prigioniero di un allenamento che non ho e che per scelte personali non riesco ad ottenere.
Ciao


@le, mi dispiace ma il mio discorso non lo hai capito affatto!!

Francamente non capisco come tu possa descrivermi come uno che corre in cima, via le pelli e giù, senza contemplare i panorami e ascoltare le emozioni, quando NON FACCIO ALTRO CHE PREDICARE PROPRIO IL MODO DI ANDARE IN MONTAGNA CHE HAI APPENA DESCRITTO SOPRA!

@le, non è la prima volta che travisi le mie parole e francamente non capisco perchè lo fai.


Invece il tuo discorso l'ho capito benissimo e infatti ho esordito dicendo che avevo inteso bene quello che volevi trasmettere, ho soltanto aggiunto qualcosa di mio e cioè il fatto che ognuno è libero nella misura in cui è in equilibrio con se stesso, ripeto se io tentassi di correrti dietro non sarei più libero ma il contrario ... forse hai frainteso tu le mie parole andando a leggere cose che ne ho scritto ne tantomeno volevo intendere!
cmq siccome le polemiche aperte e condivise non mi piacciono ti scrivo in MP per chiarire.
ciao


Io ho semplicemente voluto far passare un concetto ben preciso: per me una buona condizione fisica è importante perchè mi permette di vivere in modo più intenso la montagna. Per me una buona condizione fisica non è qualcosa di cui vantarmi sbandierando i tempi di salita o i metri all’ora! Ecco perchè alla domanda precisa di giulitn ho glissato.

CAZZO, NON INTENDEVO DIRE CHE CHI FA SCIALPINISTICHE DA 1.000 DI DISLIVELLO NON SI SENTE LIBERO!!!!!!

@le, quando in quel contesto scrivi “io invece vado in cima e mi fermo in vetta” è come se insinuassi che io non lo faccio. Renditi conto che “tra le righe” si possono dire tante cose; se poi i concetti che emergono “tra le tue righe” sono involontari, bè allora pondera meglio le cose che scrivi.
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alaska Rispondi citando



Registrato: 24/05/06 09:09
Messaggi: 3

MessaggioInviato: Mer Mag 24, 2006 9:14    Oggetto:
 
viktor ha scritto:
CAZZO, NON INTENDEVO DIRE CHE CHI FA SCIALPINISTICHE DA 1.000 DI DISLIVELLO NON SI SENTE LIBERO!!!!!!

@le, quando in quel contesto scrivi “io invece vado in cima e mi fermo in vetta” è come se insinuassi che io non lo faccio. Renditi conto che “tra le righe” si possono dire tante cose; se poi i concetti che emergono “tra le tue righe” sono involontari, bè allora pondera meglio le cose che scrivi.

Caspita Viktor sei un baruffante, rivaluto Rudy.
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viktor Rispondi citando
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MessaggioInviato: Mer Mag 24, 2006 9:34    Oggetto:
 
alaska ha scritto:
viktor ha scritto:
CAZZO, NON INTENDEVO DIRE CHE CHI FA SCIALPINISTICHE DA 1.000 DI DISLIVELLO NON SI SENTE LIBERO!!!!!!

@le, quando in quel contesto scrivi “io invece vado in cima e mi fermo in vetta” è come se insinuassi che io non lo faccio. Renditi conto che “tra le righe” si possono dire tante cose; se poi i concetti che emergono “tra le tue righe” sono involontari, bè allora pondera meglio le cose che scrivi.

Caspita Viktor sei un baruffante, rivaluto Rudy.


No alaska, in verità sono il contrario di un baruffante. Però l'intervento di @le mi ha veramente amareggaito ("amareggiato" è ovviamente un eufemismo).

con Rudy la lite era diventata più che altro un gioco.
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viktor Rispondi citando
Ospite





MessaggioInviato: Mer Mag 24, 2006 10:20    Oggetto:
 
alaska ha scritto:
viktor ha scritto:
CAZZO, NON INTENDEVO DIRE CHE CHI FA SCIALPINISTICHE DA 1.000 DI DISLIVELLO NON SI SENTE LIBERO!!!!!!

@le, quando in quel contesto scrivi “io invece vado in cima e mi fermo in vetta” è come se insinuassi che io non lo faccio. Renditi conto che “tra le righe” si possono dire tante cose; se poi i concetti che emergono “tra le tue righe” sono involontari, bè allora pondera meglio le cose che scrivi.

Caspita Viktor sei un baruffante, rivaluto Rudy.


Scusa alaska, ma tu da dove spunti? Ti sei appena registrato, posti il tuo primo messaggio proprio in questa diatriba...uno potrebbe avere il sospetto che in verità sei @le sotto un altro nickname... Cool Rolling Eyes
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espo Rispondi citando



Registrato: 03/01/06 10:28
Messaggi: 3087
Luogo di residenza: trieste

MessaggioInviato: Mer Mag 24, 2006 10:43    Oggetto:
 
viktor ha scritto:


No alaska, in verità sono il contrario di un baruffante. Però l'intervento di @le mi ha veramente amareggaito ("amareggiato" è ovviamente un eufemismo).



credo che dalle tue gite e relativi post si evinca senza nessuna difficoltà che vai forte ma nello stesso tempo hai amore ed interesse per il lato "meditativo" della montagna. lo provano le foto le descrizioni e la mancanza di ogni riferimento cronometrico e la ricerca dell'itinerario che spesso stride con il correre e basta.

non credo che @le volesse insinuare il contrario.

a volte è difficile esprimere bene i concetti nel forum
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massimo

Velebit ciol Velebit dà
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