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Asotmunito |
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Ospite
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Inviato: Mar Mag 20, 2008 11:04 Oggetto: |
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gino64 ha scritto: |
Hai perfettamente ragione, ma dipende dalle condizioni..........
io ad es. la palantina l'ho fatta due volte, una da panico con ghiaccio e ti assicuro che bisognava essere veramente un osa, mentre la volta successiva con 15 cm di neve morbida sopra era uno spasso da discreto sciatore. Quindi la valutazione e' sempre soggettiva e riferita alle condizioni attuali e non puo' come dice qualcuno essere classificata con una scala delle difficolta' cosi' per dire "blindata" come su roccia.
Secondo me sara' difficile trovare una soluzione soddisfacente per tutti.... |
Dico la mia...
Ovviamente le condizioni devono essere considerate uguali per tutte le gite, come è stato già detto, ridetto e stradetto in dappertutto, dalle guide ai forum non ha senso tenere in considerazione le condizioni di neve, altrimenti se è una lastra di ghiaccio anche un ms è estremo, e non so cosa diventerebbe itinerari tipo il neri o la nord presanella completamente di ghiaccio. Senza offesa ma mi pare strano che qualcuno citi ancora le condizioni della neve. Visto che per le difficoltà si tengono in considerazione esposizione e ripidezza dei pendii.
Poi secondo me il database indica le condizioni della neve, le gite, soprattutto se siamo nella vasta gamma degli OSA, dovrebbe già saperle o perlomeno andare a vedersele, e secondo me è già troppo le varie Ms- Bs- ecc., perchè se son itinerari conosciuti si trovano, se non lo sono vengono di solito descritti nei commenti...
Ciao a tutti |
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Denali |
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Registrato: 06/04/05 14:59 Messaggi: 2456
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Inviato: Mar Mag 20, 2008 11:15 Oggetto: |
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gino64 ha scritto: | ... dipende dalle condizioni... Quindi la valutazione e' sempre soggettiva e riferita alle condizioni attuali e non puo' come dice qualcuno essere classificata con una scala delle difficolta' cosi' per dire "blindata" come su roccia.... | Una scala deve prescindere dalle condizioni, sono d'accordo che in scialpinismo quest'ultime condizionino di più (ma credo che anche in roccia il bagnato o neve/ghiaccio/vetrato alterino le difficoltà, no?). Ma una scala serve per dare un punto di riferimento. Poi se c'è ghiaccio marmoreo è chiaro che anche un MS può essere impegnativo, in ogni caso meno di un BS ed ecco che la scala ritorna utile.
La valutazione rimane soggettiva in quanto fatta dal singolo nelle condizioni che trova al momento, ma deve tendere all'oggettività e sta alle capacità dello scialpinista farlo (io per esempio non sono bravo a valutare la classificazione e spesso chiedo ai miei compagni di gita ...).
E l'oggettività si deve basare su parametri piuttosto stabili quali pendenza, conformazione del percorso, ...
E questo è il punto di partenza, poi quando vai a fare la gita ci aggiungi le condizioni del momento ... se sai che vieni da una settimana di caldazzo ma l'ultima notte c'era freddo becco sai già che ti troverai la Palantina dura dura che se cadi so' cazzi ... |
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Giancarlino |
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Registrato: 23/12/07 19:05 Messaggi: 40 Luogo di residenza: San Benedetto Del Tronto
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Inviato: Mar Mag 20, 2008 12:02 Oggetto: Re: a proposito di declassamenti!! |
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casmau ha scritto: |
....io infatti toglierei le voci che riguardano sciatori buoni o meno buoni.
Per me chiunque si metta in movimento su terreni liberi con gli sci è scialpinismo.
Poi specificherei le difficoltà.
Gli sciatori stanno sulle piste o nei pressi.
Non siete d'accordo? |
D'accordissimo!
Anche snowflake, a mio avviso, ha inquadrato bene la questione quando scrive che uno che arrampica tranquillamente su vie difficili (o itinerari OSA) non è nelle migliori condizioni per descrivere vie "facili". Anche perchè non le fa.
E adesso permettetemi un po' di malizia: non è che si sminuiscono le valutazioni così da ingigantire, indirettamente, la propria bravura agli occhi degli altri scialpinisti come facevo io quando, da giovane, arrampicavo?
Saluti da uno scialpinista "meno buono". _________________ Amici, sport e l'altra metà del cielo. |
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enrico r. |
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Registrato: 06/04/05 15:03 Messaggi: 2619 Luogo di residenza: Padova
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Inviato: Mar Mag 20, 2008 13:33 Oggetto: |
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jj6 ha scritto: | enrico r. ha scritto: | Molto d'accordo. E' come la storia della carta geografica dell'imperatore.... |
eeeeeeehhhhhhhhhhh??????????????
Enrico, illuminami...... |
La carta geografica dell'imperatore è in scala 1:1: ripoduce esattamente il territorio, in tutti i suoi dettagli, fino ai più infimi. Praticamente perfetta. Solo che, ahimé, non serve a niente.
Idem per la scala delle difficoltà: se deve servire a qualcosa deve essere semplice. Non deve riprodurre tutte le infinite sfumature che una discesa (salita) può presentare. Un occhio alla scala sommaria e poi via, pedalare. _________________ enrico r. |
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Denali |
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Registrato: 06/04/05 14:59 Messaggi: 2456
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Inviato: Mar Mag 20, 2008 13:36 Oggetto: |
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enrico r. ha scritto: | ...Idem per la scala delle difficoltà: se deve servire a qualcosa deve essere semplice. Non deve riprodurre tutte le infinite sfumature che una discesa (salita) può presentare. Un occhio alla scala sommaria e poi via, pedalare. | Ben detto. |
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ste |
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Registrato: 07/04/05 16:05 Messaggi: 6287 Luogo di residenza: Portus Naonis
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Inviato: Mar Mag 20, 2008 16:38 Oggetto: |
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enrico r. ha scritto: | ...Idem per la scala delle difficoltà: se deve servire a qualcosa deve essere semplice. Non deve riprodurre tutte le infinite sfumature che una discesa può presentare. Un occhio alla scala sommaria e poi via, pedalare. |
Denali ha scritto: | Ben detto. |
Enrico Re _________________ .
> Far from the Madding Crowd
.
♡ So many mountains, so little time...
. |
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Valentino_52 |
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Registrato: 21/02/06 09:49 Messaggi: 7323 Luogo di residenza: TRENTO
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Inviato: Mar Mag 20, 2008 16:43 Oggetto: |
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enrico r. ha scritto: |
Un occhio alla scala sommaria e poi via, pedalare. |
Questa mi piace _________________ "Le azioni più straordinarie sono quelle semplici e spontanee" (Grizzly 1-5-2010) |
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Topo Gigio |
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Registrato: 28/04/05 18:34 Messaggi: 784 Luogo di residenza: Castelfranco Veneto
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Inviato: Mar Mag 20, 2008 16:53 Oggetto: |
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[quote="gino64"][quote="Topo Gigio"] Citazione: |
Hai perfettamente ragione, ma dipende dalle condizioni..........
io ad es. la palantina l'ho fatta due volte, una da panico con ghiaccio e ti assicuro che bisognava essere veramente un osa, mentre la volta successiva con 15 cm di neve morbida sopra era uno spasso da discreto sciatore. Quindi la valutazione e' sempre soggettiva e riferita alle condizioni attuali e non puo' come dice qualcuno essere classificata con una scala delle difficolta' cosi' per dire "blindata" come su roccia.
Secondo me sara' difficile trovare una soluzione soddisfacente per tutti.... |
Le condizioni nella valutazione della difficoltà non dovrebbero entrarci per niente!
Alcune gite OSA sono tali solo se intraprese nelle peggiori condizioni possibili , altre , con le migliori condizioni diventano solo "fattibili o moolto difficili"... Bisognerebbe essere in grado di fornire dati oggettivi quali inclinazione pendio , esposizione e similari! Se dite che la cosa può diventare difficile a molti (o la maggior parte )dei forumisti , allora potrei darvi ragione, ma dire che 3TRE gradi son più che sufficenti |
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enrico r. |
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Registrato: 06/04/05 15:03 Messaggi: 2619 Luogo di residenza: Padova
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Inviato: Mar Mag 20, 2008 17:02 Oggetto: |
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Topo Gigio ha scritto: | ...ma dire che 3TRE gradi son più che sufficenti |
Viktor ha scritto: | ...Continuo a sostenere che la scala delle difficoltà non vada complicata ma semplificata, riportando info dettagliate nel testo della descrizione itinerario... |
...le quali info dettagliate hanno tra l'altro il pregio di raccontare le cose come stanno in quel momento: polvere? crosta? firn? marmo? polenta? _________________ enrico r. |
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