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yenkyy |
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Registrato: 30/03/05 02:52 Messaggi: 1395 Luogo di residenza: Bolzano
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Inviato: Mar Giu 13, 2006 10:44 Oggetto: ripresa topic attacchini |
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Ciao a tutti.
Ho iniziato con lo scialp a 15 anni con sci da discesa recuperati di III mano:
ricordo bene cosa segnava la bilancia: sci roy da 180cm, attacchi silvretta 400, pelli, scarponi san marco...per un totale di 11kg.
Con questa atrezzatura ho imparato a sciare e` ho fatto circa 200gite anche di 2000m di dislivello.Solo ora, a distanza di 15 anni ho comprato attacchi dynafit e scarponi dynafit, ma sci pesantuccio (k2).Non posso che apprezzarne la leggerezza, e ad ogni gita me ne accorgo ancora della differenza.Per non parlare poi della comodita'di camminata con scarponi dynafit di prima generazione (o quasi- tor tech II credo)...certo in discesa sono molli, ma personalmente apprezzo di piu una pantofola in salita, sopratutto su tratti tecnici di cresta o in primavera negli avvicinamenti a piedi
Certo agli attacchi dynafit bisogna farci la mano, ma personalmente, non pulisco mai i fori (sbatto solo uno scarpone con l` altro) e non ci sono particolari problemi.La calzata per centrare i fori bisogna automatizzarla e su pendii ripidi tengo le dita sotto lo sci per tenerlo in piaino e aggancio con delicatezza (nessun particolare problema).
Certo sconsiglio gli attacchi a chi cade spesso e in generale se uno fa cose molto ripide di norma, ma personalemente mi si sgancia uno sci in discesa forse 1 volta all`anno.
Sinceramente a rimettere i vecchi sci pesanti ne risento ad ogni passo ora che ho il confronto.Premesso che non faccio gare e non corro, ma assieme all`amico Paolo C e altri del forum facciamo un buon numero di bei gittoni .
Chiudo con affetto questo epico dibattito sugli attacchini.
Buon estate a tutti e buone scialp a chi prosegue fino a luglio.
p.s: una vecchia versione di dynafit (quelli con alzatacco a mo di cilindretto rosso) hanno il problema che in salita in caso di falcata lunga, lo scarpone tocca in punta e apre l`attacco.In quel caso meglio fare un incavo sulla suola dello scarpone in punta (al centro).Per le altre versioni nessun problema noto.Unico neo secondo me e` l` aggancio dei rampant, molto esile ein plastica, quindi se fa molto freddo e si pesta un sasso o del ghiaccio si rompe (gia successo) _________________ "L`importante e provare emozioni positive e divertirsi" |
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menz |
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Registrato: 01/03/06 12:46 Messaggi: 2665 Luogo di residenza: Brescia - Pavia
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Inviato: Mar Giu 13, 2006 12:00 Oggetto: |
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si.. quella del rampant è un vero difetto... l'ho visto succedere ad altri... per mia fortuna e loro sfiga... _________________ Quando sei stanco, la strada del ritorno è in salita e il vento sempre contrario
Davide |
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paolo |
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Registrato: 28/03/05 21:16 Messaggi: 1975 Luogo di residenza: Bolzano
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Inviato: Mar Giu 13, 2006 12:58 Oggetto: Re: ripresa topic attacchini |
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yenkyy ha scritto: | ricordo bene cosa segnava la bilancia: sci roy da 180cm, attacchi silvretta 400, pelli, scarponi san marco...per un totale di 11kg. |
Sì, ma questo discorso va molto più in là di quanto avevo scritto nella mia precedente discussione: qui fai un paragone tra attrezzature di 15 anni fa e quelle che la moderna tecnologia ci mette a disposizione OGGI.
Ovvio che non c’è storia. Tutto è diventato più leggero: sci, attacchi, scarponi, coltelli, ecc., ecc., impensabile tornare ad utilizzare i vecchi attrezzi, sarebbe un vero calvario!
Il mio discorso si limitava a considerare il solo attacco. Resto della mia opinione che il chilogrammo in più che mi trascino dietro usando un attacco step-in, al lato pratico, quasi non si sente. Considerata la sua maggiore praticità sarà senza dubbio questa la scelta del mio futuro (leggi prossima stagione).
Con affetto
paolo |
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