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L'aglio, le patate e il torrente

 
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CesareCT Rispondi citando



Registrato: 28/04/06 09:42
Messaggi: 685
Luogo di residenza: Pordenone

MessaggioInviato: Lun Lug 28, 2008 23:35    Oggetto: L'aglio, le patate e il torrente
 
Siamo in Val di Resia, quella valle sperduta vicino al confine sloveno, ai piedi del Canin.

L’aglio della valle è molto conosciuto e ho ben pensato di andare a constatare di persona.
Preso contatto con un coltivatore della zona giungo in casa sua nel primo pomeriggio di domenica.
Quest’annata è stata piovosa (d’altra parte siamo nella zona con le maggiori precipitazioni d’Italia) ma più del solito: gran parte dei coltivatori ha avuto infatti un brutto raccolto causa marcescenze; il terreno di Bruno però è drenante e seppur l’aglio non è divenuto grandissimo è però ugualmente sano!!

Dopo aver pesato ben 5 kg di aglio (ma che cosa voglio diventare: un rivenditore o uno che si apre i varchi nella folla solo aprendo la bocca?? ... ) scambiamo due parole mentre sua moglie prepara il caffè.
Dal mio zaino allora tiro fuori un vasetto con degli spicchi d’aglio sott’olio e dico: “assaggiate pure, non sa da aglio...” (ecco dunque il rimedio per non far scappare la gente ed evitare la seconda opzione elencata poco fa!!)
Lui assaggia approvando. La moglie è titubante, non vuole, ma alla fine prende un coltello, affetta uno spicchio mangiandone metà. Non resta insoddisfatta.
Subito dopo la signora, proprio lei che prima faceva fatica ad assaggiarlo, mi offre il loro di aglio, crudo, dicendomi: "assaggi pure, sentirà che dolce..."
La caratteristica dell’aglio di Resia è infatti, stando alle caratteristiche decantate in letteratura, proprio quella di avere un sapore delicato e gradevole.
Un po’ perplesso, a mia volta, mi fido e ne assaggio metà:
“Argh....pazza....dolce sto paio di palle, è potentissimo come gli altri......” penso tra me e me.
“Becca becca...” è quello che riesco a dire.
Solo un po’ di pane riesce a darmi un po’ di sollievo...
Come in tutte le cose bisogna provare, solo di sè stessi ci si può fidare.. eh eh..

Saldati i conti e imparato un metodo di coltivazione delle patate interessante: campo fresato, patate appoggiate e 20 cm di fieno sopra (ecco le patate raccolte dal fieno in fase di asciugatura:

) mi avvio, su una dritta di Bruno, verso il torrente Resia, in un posto dove abitualmente si fa il bagno. Immergo i piedi trovando un gradevole refrigerio. Non ci credevo però evidentemente il sole scalda a tal punto le pietre che l’acqua del torrente non è così gelida ma semplicemente fresca e accettabile.
Ecco qualche incantevole scorcio sotto il ponte un attimo prima della deviazione per Gniva:




La pioggia (non poteva mancare!!) interrompe il mio pic-nic e devo salutare la val Resia anzitempo ma con una promessa: la prossima volta il costume sarà con me!!
....

Ecco per chi vuole godere dei benefici senza gli effetti collaterali o perchè no solo per stupire gli amici, la ricetta dell’aglio che non sa da aglio:
50-60 spicchi d'aglio, 1,5 dl d´acqua, 0,75 dl di aceto, 1 dl olio, 1 cucchiaino di sale, tre cucchiai di erbe tritate (es origano, dragoncello, prezzemolo, basilico, timo). Sbollentare in acqua gli spicchi d´aglio vestiti, un minuto o due, passarli sotto l´acqua fredda e lasciare raffreddare. Sbucciarli. Mescolarli alle erbe tritate e metterli in un vaso di vetro. Portare a bollore il liquido di conserva e versarlo bollente sopra gli spicchi. Sono pronti da servire dopo un paio di giorni. Conservare in frigo.
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casmau Rispondi citando



Registrato: 04/10/06 18:00
Messaggi: 8395
Luogo di residenza: Roma, Appennino

MessaggioInviato: Mar Lug 29, 2008 18:16    Oggetto:
 
sempre interessante leggerti, il torrente è fantastico, c'è una situazione simile sui monti della laga, dove quando posso vado a farmi i bagni.

Una domanda invece sulla ricetta che ci hai regalato, come li usi dopo che sono pronti? per condire leggero? oppure li mangi così come sono?

Ciao Cesarone Wink
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Di colpo tutta la mia facoltà di pensare si spegne.
Che sensazione piacevole! Ho forse dormito?
No sto facendo una gita con gli sci
H. Buhl
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gianko Rispondi citando



Registrato: 11/04/06 18:56
Messaggi: 4154
Luogo di residenza: Quebec City

MessaggioInviato: Mar Lug 29, 2008 18:34    Oggetto:
 
Grazie Cesare,molto interessante.Adoro l'aglio,pero' non lo usi per condire..senno' che aglio e' Rolling Eyes

Bei posti!!
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Gianko

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il tempo che passa "piega" solo i pigri....
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CesareCT Rispondi citando



Registrato: 28/04/06 09:42
Messaggi: 685
Luogo di residenza: Pordenone

MessaggioInviato: Mar Lug 29, 2008 19:56    Oggetto:
 
casmau ha scritto:

Una domanda invece sulla ricetta che ci hai regalato, come li usi dopo che sono pronti? per condire leggero? oppure li mangi così come sono?


esatto!! puoi usarli in entrambe le maniere, è un po' come per le cipolline;
alla fine con l'olio rimasto puoi condirci l'insalata.
Dev'essere altrettanto affascinante il torrente della Laga Razz

ps per gianko: la versione hard cmq puoi averla sempre disponibile, non si è obbligati a metterlo tutto in vasetti Wink Cool
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Leo Rispondi citando



Registrato: 27/01/07 17:31
Messaggi: 5210
Luogo di residenza: Zoldo

MessaggioInviato: Mar Lug 29, 2008 20:13    Oggetto:
 
Valle verdissima.....l'ho percorsa allo spuntare delle foglie di faggio,che contrastavano con le enormi slavine piene di alberi fin sulla strada asfaltata.....i nomi dei paesi scritti in sloveno, perduti nel tempo!!
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