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Vajont
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Massimiliano Rispondi citando



Registrato: 10/12/07 20:55
Messaggi: 122
Luogo di residenza: Azzano Decimo-PN

MessaggioInviato: Gio Ott 09, 2008 20:07    Oggetto: Vajont
 
Vajont, 9 ottobre 1963, ore 22.39

45 anni fa a quest'ora la frana si stava già muovendo...
Stasera non una notizia al TG3 del Friuli Venezia Giulia, nessuno ha citato i 2000 morti, solo Teatro Revoltella, la Barcolana, Cavalli Lipizzani...
Ricordiamoli almeno qui.

Massimiliano
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royter Rispondi citando



Registrato: 16/07/08 16:34
Messaggi: 535
Luogo di residenza: Farra d'Alpago

MessaggioInviato: Gio Ott 09, 2008 20:20    Oggetto: Re: Vajont
 
Massimiliano ha scritto:
Vajont, 9 ottobre 1963, ore 22.39

45 anni fa a quest'ora la frana si stava già muovendo...
Stasera non una notizia al TG3 del Friuli Venezia Giulia, nessuno ha citato i 2000 morti, solo Teatro Revoltella, la Barcolana, Cavalli Lipizzani...
Ricordiamoli almeno qui.

Massimiliano


Oggi a Longarone si è ricordata la tragedia del VAJont con celebrazioni e chiudendo tutte le fabbriche
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Dal gioco nasce l'amicizia e quando il gioco finisce resta l'amicizia.....(Hic sunt leones)
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jj6 Rispondi citando



Registrato: 19/03/07 14:09
Messaggi: 2402
Luogo di residenza: New Delhi - India

MessaggioInviato: Gio Ott 09, 2008 20:41    Oggetto:
 
mia madre mi ha raccontato quando ha visto la piena del Piave passare sotto le case Incis di Borgo Piave a BL... mia zia di Longarone c'ha lasciato i 2 genitori...
qua in India stanno ancora costruendo dighe (come quella di Terhi sul Gange) che nn solo hanno già fatto molti morti allagando interi paesi (senza assicurarsi più di tanto di allontanare gli abitanti..), ma anche nn considerando che i declivi circostanti il nuovo bacino d'acqua presentano le stesse caratteristiche del Toc...............................
dicono che se dovesse cedere, l'ondata enorme spazzerebbe via tutto quello che incontra fino ad arrivare persino a Delhi (circa 200km più a sud!!)....................
una preghiera x chi é stato vittima dell'avidità, e una battaglia x difendere i diritti di chi nn ha la forza e possibilità di avvalersene,
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E allora... MOLLALI !!!!!! CARLO
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casmau Rispondi citando



Registrato: 04/10/06 18:00
Messaggi: 8395
Luogo di residenza: Roma, Appennino

MessaggioInviato: Gio Ott 09, 2008 20:42    Oggetto:
 
Grazie per avercelo ricordato, la memoria è una ricchezza che non dobbiamo perdere.
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http://scianarchik.blogspot.com/

http://vimeo.com/87710861

Di colpo tutta la mia facoltà di pensare si spegne.
Che sensazione piacevole! Ho forse dormito?
No sto facendo una gita con gli sci
H. Buhl
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Valentino_52 Rispondi citando



Registrato: 21/02/06 09:49
Messaggi: 7323
Luogo di residenza: TRENTO

MessaggioInviato: Gio Ott 09, 2008 21:20    Oggetto:
 
casmau ha scritto:
Grazie per avercelo ricordato, la memoria è una ricchezza che non dobbiamo perdere.


Quoto!
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"Le azioni più straordinarie sono quelle semplici e spontanee" (Grizzly 1-5-2010)
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fabbrissimo Rispondi citando



Registrato: 16/04/05 14:55
Messaggi: 1418
Luogo di residenza: bolzano

MessaggioInviato: Gio Ott 09, 2008 21:37    Oggetto: Re: Vajont
 
Massimiliano ha scritto:
[

Ricordiamoli almeno qui.

Massimiliano


giustamente

nn è bello fare "classifiche" di tragedie...... ma quella del vajont è secondo me la + terribile di tutta la misera "epopea" del malaffare all'italiana.

pur abitandoci distante, qlc anno fa andai a visitare i luoghi della devastazione, ne sentivo la necessità ......... una voglia di capire guardandomi intorno. Anche se longarone è rifatta, su in alto è rimasto come allora......ma sono cresciuti gli alberi "dentro" al lago riempito dalla frana.

guardando il tutto, entrando in quella diabolica scena, si prova rabbia.......

penso che nn possa bastare un processo x rendere giustizia, .... nn basta un tribunale

tornando a casa quella volta pensavo che quella diga andrebbe demolita, rasata al suolo; x semplice rispetto verso quelle genti: vs chi è morto, e vs chi ci vive ora e vs chi nasce domani.

-,,,
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luciberg Rispondi citando



Registrato: 03/05/08 21:47
Messaggi: 280
Luogo di residenza: Ozzano Emilia

MessaggioInviato: Gio Ott 09, 2008 22:01    Oggetto:
 
Hai fatto benissimo a ricordarcelo, guai se ne perdessimo la memoria...
io ero piccola ma ricordo bene quando è successo, e ho portato i miei figli a Longarone.
Grazie, ciao
_________________
e ho visto cose riservate ai sognatori ....
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LucaGPS Rispondi citando



Registrato: 18/12/06 01:01
Messaggi: 6437
Luogo di residenza: Arco

MessaggioInviato: Gio Ott 09, 2008 22:28    Oggetto:
 
Valentino_52 ha scritto:
casmau ha scritto:
Grazie per avercelo ricordato, la memoria è una ricchezza che non dobbiamo perdere.


Quoto!

Riquoto
_________________
C’era un tizio racconta l’autista, che saliva con lo zaino, sci e scarponi, sorriso dolce sul viso bianco di crema solare..non l’ho più visto, forse si è stancato ed è andato altrove. Stancato? Guardo verso le montagne che scintillano più del solito.
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jj6 Rispondi citando



Registrato: 19/03/07 14:09
Messaggi: 2402
Luogo di residenza: New Delhi - India

MessaggioInviato: Gio Ott 09, 2008 22:39    Oggetto:
 
ora.......



"Quanto pesa un metro cubo d’acqua?
Un metro cubo d’acqua? Mille chili, una tonnellata. Una tonnellata va bene?
Le frane le misurano a metri cubi. Il metro cubo è l’unica cosa che resta fissa, perché poi la densità, il peso, cambiano.
Il 9 ottobre 1963 dal monte Toc, dietro la diga del Vajont, si staccano tutti insieme 260 milioni di metri cubi di roccia.
Vuol dire quasi sei volte più della Valtellina.
Vuol dire seicento volte più grande della frana della Val di Stava.
Duecentosessanta milioni di metri cubi di roccia cascano nel lago dietro alla diga e sollevano un’onda di cinquanta milioni di metri cubi. Di questi cinquanta milioni, solo la metà scavalca di là della diga, solo venticinque milioni di metri cubi d’acqua... Ma è più che sufficiente a spazzare via dalla faccia della terra cinque paesi: Longarone, Pirago, Rivalta, Villanova, Faè.
Duemila i morti.

La storia della diga del Vajont iniziata sette anni prima, si conclude in quattro minuti di apocalisse, con l’olocausto di duemila vittime. …"

Marco Paolini
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gianko Rispondi citando



Registrato: 11/04/06 18:56
Messaggi: 4154
Luogo di residenza: Quebec City

MessaggioInviato: Gio Ott 09, 2008 22:53    Oggetto:
 
Una tragedia immane,una delle tante di questa nazione assurda.Oggi dovrebbe essere un giorno di lutto per tutti.Grazie per averla ricordata.
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Gianko

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il tempo che passa "piega" solo i pigri....
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giovannibusato Rispondi citando



Registrato: 09/03/06 16:03
Messaggi: 2160
Luogo di residenza: Paesello

MessaggioInviato: Ven Ott 10, 2008 7:44    Oggetto:
 
doveroso ricordo.
da ricordare anche la beffa dei risarcimenti mai arrivati,
e la colata di cemento che,
dopo la colata d'acqua,
ricoprì quella valle..
_________________
giovanni
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jj6 Rispondi citando



Registrato: 19/03/07 14:09
Messaggi: 2402
Luogo di residenza: New Delhi - India

MessaggioInviato: Ven Ott 10, 2008 9:27    Oggetto:
 
x quei pochi che ancora nn conoscono bene la storia...

http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dall%20Italia&vxClipId=2524_00a31b32-9603-11dd-86ba-00144f02aabc&vxBitrate=300

o ancora meglio, andate a comprare il dvd di Paolini sul Vajont... secondo me una delle più grandi espressioni di teatro, connessa con il dramma dell'attualita'...
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Gino Rispondi citando



Registrato: 20/02/07 00:29
Messaggi: 1823
Luogo di residenza: Gino

MessaggioInviato: Ven Ott 10, 2008 10:38    Oggetto:
 
Doveroso ricordarsi tutto ciò...

...ricordandosi che basta fare attenzione ai consumi e spegnere tutte le luci inutili per non creare la falsa necessità di fabbisogno nazionale...

...i nuovi Vajont sono le centrali atomiche che piu di qualcuno vorrebbe veder crescere intorno a casa per poter illuminare a giorno giardini e strade... quando basterebbero dei "moderni mulini a vento"


Scusate la polemica.... Mad
_________________
Và in Mona!!!!
Very Happy
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Flatlandia Rispondi citando



Registrato: 26/12/06 15:47
Messaggi: 427

MessaggioInviato: Ven Ott 10, 2008 19:52    Oggetto:
 
Gino ha scritto:
Doveroso ricordarsi tutto ciò...

...ricordandosi che basta fare attenzione ai consumi e spegnere tutte le luci inutili per non creare la falsa necessità di fabbisogno nazionale...

...i nuovi Vajont sono le centrali atomiche che piu di qualcuno vorrebbe veder crescere intorno a casa per poter illuminare a giorno giardini e strade... quando basterebbero dei "moderni mulini a vento"


Scusate la polemica.... Mad


A tal proposito, il pensiero di Ivan Illich in "Energia ed equità", è molto interessante. Chi ha tempo gli dia un'occhiata! Si trova in rete.

Baci!
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l'ultima strega Rispondi citando



Registrato: 14/05/09 20:17
Messaggi: 2406
Luogo di residenza: in tutto il mondo

MessaggioInviato: Dom Ott 13, 2013 11:48    Oggetto:
 
Ieri, per caso ho avuto la "fortuna" di rivedere quest'opera viva alla memoria, per non dimenticare le 1910 vittime di una costruzione assurda, monumento vivente della tragedia umana.

Cinquant'anni fa avevo esattamente due anni, e se è vero che talune tragedie talvolta si dimenticano, io non posso far finta di niente il giorno del mio compleanno.

Sempre per non dimenticare:

http://www.youtube.com/watch?v=JGt5VV7Jh6c

http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/dossier-vajont/414/default.aspx


Sad
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Torno a casa ma ho già voglia di ripartire. Ho capito qual è il senso di una spedizione.E' salire una montagna andando oltre.E' distaccarsi dalla cima da elenco ... E' vivere l'assenza di radici come un cammino di libertà.... (Silvia M.Buscaini )
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