Diritto di precedenza

Registrato: 08/11/06 09:33 Messaggi: 4519 Luogo di residenza: Laives (BZ)

Io invece proporrei un patentino da scialpinista con certificazione dei metri/ora di salita, quindi chi di competenza deve provvedere a fermare gli scialpinisti non in regola con la prestazione minima richiesta dal percorso. Si potrebbero fare delle classi di prestazione e classificare i percorsi di conseguenza in modo da non trovare sul percorso questi fastidiosi sci-"alpinisti" che continuamente ti fanno rallentare.
Per chi sgarra, confisca delle pelli e sequestro dell'arva per 30gg (da scontare in periodi di neve fresca).

Se ne andassero ai mercatini invece di intralciare la progressione agli altri.

eddai... ogni tanto ci vuole un po' di sana polemica gratuita Laughing

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СИМОН РУССИ

"Cosa sa di alpinismo chi sa solo di alpinismo?" C. L. R. James

Registrato: 29/03/05 15:51 Messaggi: 3584 Luogo di residenza: padova

Per carità avete tutti ragione però se io fossi stato Ste e sul Guslon mi è capitato proprio l'anno scorso che eravamo con un corso, mi sarei spostato dall'autostrada e mi sarei fatto la mia traccia che tra l'altro è anche molto più bello e divertente, ma dobbiamo andare in montagna per rischiare di litigare? dai nn esiste mi sposto io fuori dai maroni per carità ...
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La debolezza ha paura di grandi spazi, la stupidità ha paura del silenzio. Aprite gli occhi e le orecchie, chiudete le radioline, niente rumore, niente grida niente clacson. Ascoltate la musica delle montagne!!

Samivel

ciò... i xe problemi Rolling Eyes

... che gavì viàltri che xi massa forti. Rolling Eyes

io che sono spolpo, sono ben felice di far passar stormi di tutine con l'emorroidi infiammate!!! Twisted Evil

... che almeno ho un'ulteriore scusa per tirare il fiato... Mr. Green

Registrato: 07/04/05 16:05 Messaggi: 6285 Luogo di residenza: Portus Naonis

aggiungo due precisazioni:
ho scritto una gita tipo Guslon: intendevo una gita molto frequentata, in realtà il battibecco è sorto sul Serva
i molti a cui ho lasciato la traccia avevano la tutina e l'attacchino ultraleggero, ma lo scambio di insulti ha avuto luogo con 4 ragazzi giovani e forti senza tutina

il problema che volevo sollevare è generico:
uno ha diritto di farsi una gita in tranquillità o deve guardare sempre negli specchietti come in pista?

fino a poco tempo fa fare scialpinismo significava stare lontano dalle folle e dalle prepotenze, tra gente che condivideva la stessa passione e lo stesso stile di vita
ora molti itienerari sono frequentati come le piste e con l'affollamento aumentano le persone che pensano di avere solo diritti

per @le: in linea di principio mi pare assurdo che le persone più lente lascino la traccia a quelle più forti e allenate e se ne facciano una loro: già hanno i loro problemi a salire...

infine ribadisco che normalmente mi faccio da parte per lasciare passare chi va più forte, solo che se capita ogni 5 minuti diventa una penitenza
e che normalmente evito itinerari strabattuti
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Quoto in toto Marco71. E sottolineo che in montagna di solito anch'io trovo persone educate ...

Sul fatto di farsi la propria traccia per dar spazio a chi corre mi pare eccessivo. Vabbè gentili ... ma non masochisti

Qui secondo me è solo una questione di educazione e modi di rapportarsi. Essere o meno in grado di farsi la traccia non c'entra nulla ... se la traccia non c'è me la faccio e arrivo dove arrivo, ma quando c'è ed è buona se possibile la sfrutto.
E mi par strano che anche in neve profonda si preferisca farsi la propria, liberissimi sia chiaro, ma mi pare quanto di più normale minimizzare gli sforzi inutili ... (Hei, Nicola, non t'azzardare ad intervenire parlando di attacconi ... ok?!!) Laughing

Registrato: 05/01/07 01:04 Messaggi: 251 Luogo di residenza: Verona

Ste,
mi è capitata una situazione simile sulla Pissola l'anno scorso. Forse proprio per questo mi è sembrata la gita meno bella dell'anno. Quella non è gente che ama la montagna. Amano solo la prestazione e la gara con se stessi. Per questo non escono dalla traccia: per non perdere secondi preziosi che li farebbero andare fuori media. Hai fatto benissimo a non spostarti, anche se per prima ammetto che non ho avuto il coraggio di fare come te Embarassed

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Marco, con cui vado sempre via e che è decisamente veloce, mai una volta si è permesso di imporsi sulla scia di qualcun'altro. Anzi: lui che ama la montagna, ama crearsi una traccia tutta sua in mezzo al mare di neve.
Ciao
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Ciao Ste,
una risposta potrebbe essere:
"mi sa che mi dovete superare a lato perchè se mi fermo non riparto +"
e nel frattempo, restando in traccia, avrai leggermente rallentato il ritmo cosicchè avranno capito che gli conviene attivarsi per il pericolosissimo e dispendiosissimo sorpasso...!
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Registrato: 01/03/06 12:46 Messaggi: 2665 Luogo di residenza: Brescia - Pavia

Alla fine di tutto non si tratta di tenere o non tenere la traccia, di farne una nuova o usare quella già fatta... uno può fare come gli pare e si sente, non vige il codice della strada, l'importante è che sia fatto con educazione...

Io ho un passo buono e spesso sorpasso ma a volte sono anche sorpassato. Non ho la pretesa che nessuno si sposti, arrivato sulle code rifiato e sorpasso, magari approfitto di un'inversione (una delle 10 Very Happy

) e passo salutando... se invece uno si sposta, gli sorrido e gli dico sempre grazie...
E' anche vero nel primo caso, quando sorpasso senza che mi cedano il passo, a volte ho trovato persone che facevano la faccia scura, cercavano di affannarsi a tenere la scia e poi in vetta ti guardavano in storto... il sorpasso come delitto di lesa maestà!! Assurdo!.. questo per dire che la maleducazione non è solo in chi va veloce (che poi veloce, lento... è tutto relativo)
Un altro esempio di questa maleducazione al contrario è quando capita di raggiungere persone che vanno decisamente più piano, e non solo non cedono il passo, ma addirittura accelerano una volta raggiunti prolungando di molti metri in neve fresca l'eventuale sorpasso... io ho 30 anni, scatto e sono avanti in un amen, questo scherzo invece l'hanno fatto sabato a mio papà che di anni ne ha 56 e non è ovviamente uno scattista... e un pochettino gli sono girate le scatole nel dover mandare il cuore fuori giri...
Quando invece mi capita di essere sorpassato di norma mi sposto... anzi mi fermo proprio a lato... per fortuna, nonostante sia d'accordo con Ste che c'è molta gente in giro e una buona parte di questa sembra essere poco avvezza all'ambiente montano, non mi sono trovato ancora in una situazione di cedere il passo ogni 5 minuti... probabilmente non tornerei più a fare quell'itinerario in quel momento della stagione.

Ciao
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Quando sei stanco, la strada del ritorno è in salita e il vento sempre contrario
Davide

Registrato: 13/10/06 10:13 Messaggi: 3120 Luogo di residenza: Schio