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IN DIFESA DELL'ANTICA FORESTA DEL CANSIGLIO

 
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CesareCT Rispondi citando



Registrato: 28/04/06 09:42
Messaggi: 685
Luogo di residenza: Pordenone

MessaggioInviato: Lun Nov 06, 2006 1:28    Oggetto: IN DIFESA DELL'ANTICA FORESTA DEL CANSIGLIO
 
Segnalo 2 iniziative per la salvaguardia della foresta del cansiglio (dalla minaccia di un collegamento sciistico piancavallo-alpago)

MERCOLEDI 8 NOVEMBRE, ore 20.30 tetro di Dardago (Budoia)
Incontro con Fausto De Stefani, presidente di Mountain wilderness
dal tema "Cansiglio-Piancavallo, solo piste da sci?"


DOMENICA 12 NOVEMBRE Marcia in difesa del Cansiglio (il programma qui sotto)




A riguardo, in qualità di sciatore-ingegnere-ambientalista-scialpinista illustro una considerazione personale:

- da sciatore su pista romantico il discorso collegamento sarebbe molto bello, se fatto seguendo le curve, le pendenze e le asperità che la montagna propone ammettendo solo qualche piccola indispensabile correzione (scavi, riporti, leggerissimo ingrandimento della strada forestale) il tutto collegato con seggiovia; nel caso non venisse rispettato quanto descritto in precedenza e cioè piste larghe (piste autostrade) per dare maggiore sicurezza e permettere ai carving di disegnare tutto il
loro semicerchio come dei compassi, dossi e muri totalmente livellati se no la gente che non sa sciare non riesce a scendere e si fa male, beh sarebbe una pista che ha irrimediabilmente dilapidato le potenzialità di cui disponeva..

- da sciatore fuoripista, si aprirebbero nuovi orizzonti forse non appetibilissimi (passandoci una pista su una valle già stretta lascerebbe ben poco spazio alla neve vergine) e un po' pericolosi (bosco fitto)

- da progettista mi farebbe guadagnare un bel pochi di soldini

- da ambientalista il collegamento comporterebbe una rilevante perdita di naturalità (disturbo animali, peggioramento ecosistema) non ripristinabile della zona dato dal costante inquinamento acustico e emissivo (passaggio gatto battipista), il disboscamento, un peggioramento del paesaggio ecc.

- da sciatore scialpinista, la distruzione della possibilità di accedere a quel pendio naturale (discesa di forcella palantina) nelle condizioni attuali (di naturalità) mi farebbe molto rattristare in quanto farebbe perdere quell'alone magico, quella senzazione di pura avventura, che percepisco ogni volta che percorro quell'itinerario.


In conclusione, chiunque faccia la propria considerazione personale, si può accorgere che i benefici {arricchimento personale, gioia (ipotecata, non sicura) per una pista-novità} sono di gran lunga inferiori ai costi {danneggiamento ambientale, rattristamento (sicuro) di molte persone romantiche}.
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Sulla neve farinosa si fluttua,
sulla neve trasformata si gioca a biliardo,
sulla crosta......si prende atto!
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menz Rispondi citando



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Luogo di residenza: Brescia - Pavia

MessaggioInviato: Lun Nov 06, 2006 10:52    Oggetto:
 
A prescindere dallo specifico caso ... io dico no a nuove piste! Bastano quelle che ci sono già soprattutto considerando che sempre meno gente può permettersi le cosiddette settimane bianche.

Il turismo invernale non porta reale sviluppo economico, depaupera le risorse del territtorio anche attraverso un indotto fatto da turismo non stanziale, ma mordi e fuggi. Inoltre spesso questi nuovi impianti possono essere realizzati solo grazie a contributi regionali a perdere che potrebbero essere megio impiegati per altre cose e generare in altro modo ricchezza.Solo cemento per le piste, le seconde case... poca ricaduta reale sul tessuto sociale... solo un arricchimento di pochi a danno della collettività. (meno bosco e più erosione, acqua per piste e per le strutture turistiche, più traffico nelle valli...).
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Quando sei stanco, la strada del ritorno è in salita e il vento sempre contrario
Davide
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fluto Rispondi citando



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Messaggi: 4133
Luogo di residenza: piccole dolomiti, pasubio

MessaggioInviato: Lun Nov 06, 2006 12:23    Oggetto:
 
menz ha scritto:
A prescindere dallo specifico caso ... io dico no a nuove piste! Bastano quelle che ci sono già soprattutto considerando che sempre meno gente può permettersi le cosiddette settimane bianche.

Il turismo invernale non porta reale sviluppo economico, depaupera le risorse del territtorio anche attraverso un indotto fatto da turismo non stanziale, ma mordi e fuggi. Inoltre spesso questi nuovi impianti possono essere realizzati solo grazie a contributi regionali a perdere che potrebbero essere megio impiegati per altre cose e generare in altro modo ricchezza.Solo cemento per le piste, le seconde case... poca ricaduta reale sul tessuto sociale... solo un arricchimento di pochi a danno della collettività. (meno bosco e più erosione, acqua per piste e per le strutture turistiche, più traffico nelle valli...).


quoto tutto e di +.

aggiungo che quando sento la parolina magica "valorizzazione" capisco che il disastro si avvicina Evil or Very Mad Evil or Very Mad Evil or Very Mad

ho ormai capito che il termine "valorizzazione" è da intendersi del portafogli di alcuni, a scapito di tutti /tutto il resto.

grazie a CesareCT dell'informazione. se sono libero potrei farci un salto

ciao
marco
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giovannibusato Rispondi citando



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MessaggioInviato: Lun Nov 06, 2006 13:10    Oggetto:
 
non posso che concordare..
anche in virtù di decennali battaglie, dalla Marmolada ai Fiorentini (altopiano)il filo conduttore è sempre lo stesso: speculazioni + soldi pubblici!!
una catena difficile da spezzare soprattutto per l'indifferenza che anima i più... passi la questione ambientale che può essere sentita o meno ma almeno quella economica (quando mettono le mani nelle tasche dei cittadini) dovrebbe provocare indignazione.. e invece niente!!
Per la nuova funivia della marmolada sono stati spesi 50 milioni di euro (pubblici), per i Fiorentini 15 milioni di euro (pubblici) e ancora uno stillicidio di contributi e sovvenzioni a fondo perduto...
e poi non ci sono soldi per sanità/scuola/viabilità ecc. ecc.
Quindi ben vengano queste manifestazioni (anche se dovrebbero essere fatte nelle piazze delle maggiori città),
chissà che piano piano.....
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giovanni
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fluto Rispondi citando



Registrato: 19/04/05 14:00
Messaggi: 4133
Luogo di residenza: piccole dolomiti, pasubio

MessaggioInviato: Lun Nov 06, 2006 18:28    Oggetto:
 
giovannibusato ha scritto:
non posso che concordare..
anche in virtù di decennali battaglie, dalla Marmolada ai Fiorentini (altopiano)il filo conduttore è sempre lo stesso: speculazioni + soldi pubblici!!
una catena difficile da spezzare soprattutto per l'indifferenza che anima i più... passi la questione ambientale che può essere sentita o meno ma almeno quella economica (quando mettono le mani nelle tasche dei cittadini) dovrebbe provocare indignazione.. e invece niente!!
Per la nuova funivia della marmolada sono stati spesi 50 milioni di euro (pubblici), per i Fiorentini 15 milioni di euro (pubblici) e ancora uno stillicidio di contributi e sovvenzioni a fondo perduto...
e poi non ci sono soldi per sanità/scuola/viabilità ecc. ecc.
Quindi ben vengano queste manifestazioni (anche se dovrebbero essere fatte nelle piazze delle maggiori città),
chissà che piano piano.....


ma ai fiorentini la magistratura aveva bloccato i lavori?

ciao
marco
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giovannibusato Rispondi citando



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Messaggi: 2160
Luogo di residenza: Paesello

MessaggioInviato: Lun Nov 06, 2006 19:06    Oggetto:
 
ai Fiorentini la magistratura ha bloccato i lavori perchè, già che c'erano, hanno pensato bene di allargare le piste andando a tagliare il area protetta.. ma quella è la zona che è stata sequestrata e per la quale è iniziata una procedura penale; il resto dei lavori procedono invece come da progetto. Purtroppo!
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giovanni
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menz Rispondi citando



Registrato: 01/03/06 12:46
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Luogo di residenza: Brescia - Pavia

MessaggioInviato: Lun Nov 06, 2006 19:20    Oggetto:
 
giovannibusato ha scritto:
ai Fiorentini la magistratura ha bloccato i lavori perchè, già che c'erano, hanno pensato bene di allargare le piste andando a tagliare il area protetta.. ma quella è la zona che è stata sequestrata e per la quale è iniziata una procedura penale; il resto dei lavori procedono invece come da progetto. Purtroppo!


mi sono rapidamente documentato via web, quindi può darsi che i dati non siano completamente corretti...
esempio dei Fiorentini:
15 milioni da trento e 15 dal veneto, più fondi europei... e forse i privati, ovvero che sulle piste guadagneranno ci mettono il terzo restante... e sarebbe questa l'imprenditoria italiana?

Senza contare i 42000 mq di strutture ricettive...

Benefici per i locali: mi pare di capire il casello dell'autostrada e le casse del comune che forse prenderanno una fettina di questo giro di soldi...

Ma credo che giovanni, che è di Arsiero, possa essere più preciso.
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Andrea Rispondi citando



Registrato: 31/03/05 13:08
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Luogo di residenza: Padova

MessaggioInviato: Mar Nov 07, 2006 9:44    Oggetto:
 
Skyokky ha scritto:
...allora che dire della Toffanina??? Sad
da semplice carrareccia-sentiero-strada boschiva d'estate a un bellissimo sentiero, d'inverno, da percorrere con gli sci. Very Happy

Chiesto l'allargamento, è diventata, o meglio stà diventando una pista bella e buona perdendo ciò che aveva fascino... il contatto con il bosco!! Evil or Very Mad

anche lì lavori bloccati per deturpamento dell'ambiente e mancato rispetto delle concessioni x il taglio delle piante e la movimentazione del terreno... Shocked Shocked

Chi è salito al Rif. Dibona quest'estate sa di che parlo...


Si, in una zona parco dove se per caso dormi sei ore in tenda prima di attaccare una via arrivano i guardiaparco e ti fanno la multa!!!!!!!!!
Crying or Very sad Crying or Very sad

Andrea
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giovannibusato Rispondi citando



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Luogo di residenza: Paesello

MessaggioInviato: Mar Nov 07, 2006 11:31    Oggetto:
 
menz ha scritto:
giovannibusato ha scritto:
ai Fiorentini la magistratura ha bloccato i lavori perchè, già che c'erano, hanno pensato bene di allargare le piste andando a tagliare il area protetta.. ma quella è la zona che è stata sequestrata e per la quale è iniziata una procedura penale; il resto dei lavori procedono invece come da progetto. Purtroppo!


mi sono rapidamente documentato via web, quindi può darsi che i dati non siano completamente corretti...
esempio dei Fiorentini:
15 milioni da trento e 15 dal veneto, più fondi europei... e forse i privati, ovvero che sulle piste guadagneranno ci mettono il terzo restante... e sarebbe questa l'imprenditoria italiana?

Senza contare i 42000 mq di strutture ricettive...

Benefici per i locali: mi pare di capire il casello dell'autostrada e le casse del comune che forse prenderanno una fettina di questo giro di soldi...

Ma credo che giovanni, che è di Arsiero, possa essere più preciso.


sì, in effetti le piste sono (purtroppo) la punta dell'iceberg.
Il progetto è di 45 milioni di euro tra trento e venezia;
1/3 dovrebbe essere privato ma alla fine saranno solo e tutti PUBBLICI!
Alle piste si aggiunge poi il disastro di 42000 mcubi di seconde case/alberghi/negozi costruiti in quota..
insomma una aggressione..
se vogliamo si può aggiungere che in zona (monte Priaforà) si progetta da anni la più grande cava di ghiaia d'europa!!! con la scusa di mettere in sicurezza una frana millenaria..così i cavatori avranno anche dei contributi...
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giovanni
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CesareCT Rispondi citando



Registrato: 28/04/06 09:42
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Luogo di residenza: Pordenone

MessaggioInviato: Mar Nov 14, 2006 1:36    Oggetto:
 
Riporto le ultime novità sulla questione cansiglio:

-la promotur (azienda degli impianti della zona) rinnega di voler effettuare il collegamento con il cansiglio

-l'arrivo della nuova seggiovia smentisce però in modo evidente quanto detto sopra per il posizionamento volutamente vicino alla forcella palantina (tra laltro profanando una conca storica (nel 1800 è stata la prima zona di interesse botanico delle dolomiti), venendo realizzata tra l'altro in una zona valanghiva (20 anni fa alcune slavine han portato via un pilone di uno skilift, poi dismesso).

Ecco la panoramica della situazione:


La superlativa vista da forcella Palantina:



-per i prossimi 3 anni sono stati stanziati ben 17 milioni di euro (di soldi pubblici!) per la realizzazione di 3 nuove piste nella pittoresca zona del col cornier (e anche qui volendo è possibile partire con il famigerato collegamento Crying or Very sad )

-la marcia ha visto l'adesione di oltre un centinaio di persone Smile

nei pressi di casera Palantina


Infine ecco 2 scorci della bellissima foresta (l'attraversamento del bosco da Col Indes è stato lungo ca 3 km) di faggi secolari dritti dalla corteccia tendente al bianco:



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