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Cosa fare contro il mal di altitudine
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Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Attrezzatura e tecnica

robferri Rispondi citando



Registrato: 31/03/05 17:52
Messaggi: 1739
Luogo di residenza: Reggio Emilia

MessaggioInviato: Lun Mar 23, 2009 18:51    Oggetto: Cosa fare contro il mal di altitudine
 
Con il proseguire della stagione mi stanno balenando alla mente mete prestigiose e altezze prodigiose.
Ma....non avevo mai sofferto particolarmente del male di altitudine e l’anno scorso salendo alla Wilder Freiger-Cima Libera ho avuto un crollo totale già dai 2600 in su. Poi ci sono anche le persone che vengono con me che potrebbero star male.
Che fare, come prevenire? Voi fate qualcosa?

Premettendo che di sicuro passerò dal mio medico curante, chiedevo di questo farmaco, un diuretico che come effetto collaterale acidifica il sangue (è questo l’effetto benefico sull'altitudine) il DIAMOX. Lo conoscete o qualcuno prende altri farmaci? Mi ricordo di aver sentito parlare di aspirina e di aspirinetta (l’aspirina per bambini) per il mal di altitudine.
Per il Diamox: http://www.sportavventura.it/pag1/maldimontagna.html
Grazie.
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L'ultima modifica di robferri il Mar Mar 24, 2009 22:19, modificato 1 volta
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gianko Rispondi citando



Registrato: 11/04/06 18:56
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Luogo di residenza: Quebec City

MessaggioInviato: Lun Mar 23, 2009 23:12    Oggetto:
 
...secondo me,te ,te fai troppe tinozze che t'abbassano la pressione...
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Gianko

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il tempo che passa "piega" solo i pigri....
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casmau Rispondi citando



Registrato: 04/10/06 18:00
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Luogo di residenza: Roma, Appennino

MessaggioInviato: Lun Mar 23, 2009 23:36    Oggetto:
 
gianko ha scritto:
...secondo me,te ,te fai troppe tinozze che t'abbassano la pressione...


te invece te fai troppe tinozze de vino..... mi fai sorridere pure stasera che non credevo di riuscirci.

Buonanotte Gianko, notte Rob Wink
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http://scianarchik.blogspot.com/

http://vimeo.com/87710861

Di colpo tutta la mia facoltà di pensare si spegne.
Che sensazione piacevole! Ho forse dormito?
No sto facendo una gita con gli sci
H. Buhl
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gianko Rispondi citando



Registrato: 11/04/06 18:56
Messaggi: 4154
Luogo di residenza: Quebec City

MessaggioInviato: Lun Mar 23, 2009 23:54    Oggetto:
 
casmau ha scritto:
mi fai sorridere pure stasera che non credevo di riuscirci.

Buonanotte Gianko, notte Rob Wink
meno male che te faccio ride.Buonanotte anche a te!
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Gianko

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rbove Rispondi citando



Registrato: 02/03/07 20:42
Messaggi: 134
Luogo di residenza: Zurigo

MessaggioInviato: Mar Mar 24, 2009 4:50    Oggetto:
 
Sinceramente, fino a 3000 metri, sono convinto che un po' di allenamento basta a sentir meno la stanchezza.
Al limite, dormire in quota, quando possibile, aiuta tantissimo.

Qualche anno fa ho fatto il giro dell'Annapurna. In prossimita' del passo del Torhung La (5400 circa) ho preso un farmaco, mi sembra quello da te indicato, ma non ne sono sicuro. Beh l'altitudine l'ho sentito ugualmente, ma magari senza.....
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giangigia Rispondi citando



Registrato: 08/10/08 15:32
Messaggi: 120
Luogo di residenza: San Benedetto Del Tronto

MessaggioInviato: Mar Mar 24, 2009 10:40    Oggetto: Re: Cosa fare contro il mal di altitudine
 
robferri ha scritto:
...l’anno scorso salendo alla Wilder Freiger-Cima Libera ho avuto un crollo totale già dai 2600 in su
Che fare, come prevenire? Voi fate qualcosa


Da vecchio alpinista (che soffriva molto il tuo stesso problema e partivo dal livello del mare!) credo di poterti dire che l'unico rimedio è l'acclimatazione unita all'allenamento.
Per le uscite giornaliere intorno ai 3.000 mt. basta una buona gamba.
Lascia stare le scorciatoie chimiche...

Bai
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Amici, sport e l'altra metà del cielo.
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robferri Rispondi citando



Registrato: 31/03/05 17:52
Messaggi: 1739
Luogo di residenza: Reggio Emilia

MessaggioInviato: Mar Mar 24, 2009 11:32    Oggetto: Re: Cosa fare contro il mal di altitudine
 
giangigia ha scritto:
Da vecchio alpinista (che soffriva molto il tuo stesso problema e partivo dal livello del mare!) credo di poterti dire che l'unico rimedio è l'acclimatazione unita all'allenamento.
Per le uscite giornaliere intorno ai 3.000 mt. basta una buona gamba.
Lascia stare le scorciatoie chimiche...
Bai

Certo c'è anche questo.
Il problema è che ho salito qualche 4000 e non ho mai avuto grossi problemi, invece il giorno di Cima Libera ho avuto un crollo totale inaspettato e sotto i 3000.
Poi nella salita al Granparadiso che vogliamo fare ci sono altre persone con me che non sono mai salite così in alto e che sono anche meno allenate e motivate a far fatica di me. Per cui non so come reagiranno. Mi sembra di capire che le reazioni all'altitudine sono inprevedibili, dipendono sia dalla persona che dal momento. Per cui se posso prendere o far prendere qualcosa per una due volte l'anno lo faccio di sicuro.
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...
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SimonRussi Rispondi citando



Registrato: 08/11/06 09:33
Messaggi: 4519
Luogo di residenza: Laives (BZ)

MessaggioInviato: Mar Mar 24, 2009 11:45    Oggetto: Re: Cosa fare contro il mal di altitudine
 
robferri ha scritto:

Certo c'è anche questo.
Il problema è che ho salito qualche 4000 e non ho mai avuto grossi problemi, invece il giorno di Cima Libera ho avuto un crollo totale inaspettato e sotto i 3000.
Poi nella salita al Granparadiso che vogliamo fare ci sono altre persone con me che non sono mai salite così in alto e che sono anche meno allenate e motivate a far fatica di me. Per cui non so come reagiranno. Mi sembra di capire che le reazioni all'altitudine sono inprevedibili, dipendono sia dalla persona che dal momento. Per cui se posso prendere o far prendere qualcosa per una due volte l'anno lo faccio di sicuro.


secondo me, se hai avuto un crollo ad altitudini che hai già "frequentato", non penso si possa parlare di mal di montagna ma semplicemente di stanchezza e/o "giornata no".
Per quanto riguarda invece in generale il mal di montagna, so che alcuni conoscenti che frequentano la quota over-4000 si portano dietro l'aspirina nel caso riscontrino i sintomi...
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Valentino_52 Rispondi citando



Registrato: 21/02/06 09:49
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Luogo di residenza: TRENTO

MessaggioInviato: Mar Mar 24, 2009 11:51    Oggetto: Re: Cosa fare contro il mal di altitudine
 
robferri ha scritto:

...............................
Poi nella salita al Granparadiso che vogliamo fare ci sono altre persone con me che non sono mai salite così in alto e che sono anche meno allenate e motivate a far fatica di me. Per cui non so come reagiranno..........


Forse è meglio che stiano a casa o che si allenino .......
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sergio63 Rispondi citando



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Messaggi: 1351
Luogo di residenza: Bleggio (TN)

MessaggioInviato: Mar Mar 24, 2009 12:48    Oggetto: Re: Cosa fare contro il mal di altitudine
 
Valentino_52 ha scritto:
robferri ha scritto:

...............................
Poi nella salita al Granparadiso che vogliamo fare ci sono altre persone con me che non sono mai salite così in alto e che sono anche meno allenate e motivate a far fatica di me. Per cui non so come reagiranno..........


Forse è meglio che stiano a casa o che si allenino .......


quoto...

e poi non è che le cime più basse valgano meno...anzi
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@le Rispondi citando



Registrato: 29/03/05 15:51
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Luogo di residenza: padova

MessaggioInviato: Mar Mar 24, 2009 12:57    Oggetto: Re: Cosa fare contro il mal di altitudine
 
Valentino_52 ha scritto:
robferri ha scritto:

...............................
Poi nella salita al Granparadiso che vogliamo fare ci sono altre persone con me che non sono mai salite così in alto e che sono anche meno allenate e motivate a far fatica di me. Per cui non so come reagiranno..........


Forse è meglio che stiano a casa o che si allenino .......


daccordissimo ... robi ma cosa stai dicendo? ti vuoi portar dietro persone poco allenate a fare un 4000? e pensare di risolvere eventuali problemi con un farmaco???? non ci siamo ... i consigli che ti sono stati dati circa acclimatamento e forma fisica sono la miglior medicina che tu possa consigliare a chiunque oltre magari ad una dieta un pò mirata nella settimana che precede la permanenza in quota dove puoi aumentare le dosi di caboidrati e questo dovrebbe essere più che sufficente per un week end dove tra l'altro hai solo un giorno nel quale potresti superare la soglia critica ma se il malessere ti colpisce mentre stai camminando non si chiama mal di montagna ...
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La debolezza ha paura di grandi spazi, la stupidità ha paura del silenzio. Aprite gli occhi e le orecchie, chiudete le radioline, niente rumore, niente grida niente clacson. Ascoltate la musica delle montagne!!

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robferri Rispondi citando



Registrato: 31/03/05 17:52
Messaggi: 1739
Luogo di residenza: Reggio Emilia

MessaggioInviato: Mar Mar 24, 2009 13:11    Oggetto:
 
Tutti i consigli sono bene accetti, autano a ragionare, interessante il discorso dieta, Ale.

Però relativamente al discorso "meglio che stiano a casa", chiariamo un attimo.
Il Granpa che farei (meteo permettendo) è: 1° giorno SALITA al rif Chabod (2750) per 850 metri di dislivello tempo 2.30 ore. 2° giorno SALITA alla cima dislivello 1300 metri. DISCESA per l'itinerario della salita fino alla "schiena d'asino" e poi si prende a sinistra per scendere passando dal rifugio Vittorio Emanuele. Ora, a parte che non mi sembra un'impresa stratosferica (il Granpa c'è chi lo fa in giornata), in caso di crisi di altitudine o altro si può già ripiegare verso il Vittorio Emanuele senza salire in cima. Dallo Chabod l'ho fatto con una gita Cai qualche anno fa e siamo arrivati tutti (meno 1) in cima, saremo stati una 15ina di persone. All'epoca dal rifugio alla cima ci misi 4 ore, se ora ce ne mettiamo 5 o 6 non vedo un grande problema scendere a mezzogiorno, visto che la discesa verso il VittEm è orientata a ovest e spesso è fastidiosamente ghiacciata, se prende un po' di sole può solo migliorare (la cima l'ho salita anche da li).

OVVIAMENTE tutto ciò considerato, fermo restando le valutazioni che faremo su pericolo valanghe, meteo ecc. ecc.
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...


L'ultima modifica di robferri il Mar Mar 24, 2009 13:14, modificato 1 volta
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casmau Rispondi citando



Registrato: 04/10/06 18:00
Messaggi: 8395
Luogo di residenza: Roma, Appennino

MessaggioInviato: Mar Mar 24, 2009 13:13    Oggetto:
 
ho trovato questo

http://meteolive.leonardo.it/meteo-notizia.php?id=15756 Wink
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http://vimeo.com/87710861

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LucaGPS Rispondi citando



Registrato: 18/12/06 01:01
Messaggi: 6437
Luogo di residenza: Arco

MessaggioInviato: Mar Mar 24, 2009 13:35    Oggetto:
 
robferri ha scritto:
Però relativamente al discorso "meglio che stiano a casa", chiariamo un attimo.

C'è ben poco da chiarire, se mi parli di andarci tu e la Cami mi sta bene, ma devi cercare il più possibile di arrivarci gradualmente, allenandoti nel corso del proseguo della Stagione.
Vedrai che tutti i problemi spariranno.

Per quanto riguarda portarci gente non allenata, imbottendola eventualmente di farmaci, la cosa mi lascia molto perplesso. Shocked Shocked Shocked Shocked

Il bello della Montagna è seguire un percorso che porti piano piano a dei risultati che ci soddisfano, ma allo stesso tempo ogni ascensione è da considerarsi bellissima.
Spararsi un 4000 solo per dire di averlo fatto e magari facendosi trascinare in Cima, personalmente non ha nessun senso.

Perciò vai con chi è in grado di cavarsela con i propri mezzi.
Gli altri lasciali a casa o falli accompagnare da un Guida. Rolling Eyes Rolling Eyes
_________________
C’era un tizio racconta l’autista, che saliva con lo zaino, sci e scarponi, sorriso dolce sul viso bianco di crema solare..non l’ho più visto, forse si è stancato ed è andato altrove. Stancato? Guardo verso le montagne che scintillano più del solito.
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SimonRussi Rispondi citando



Registrato: 08/11/06 09:33
Messaggi: 4519
Luogo di residenza: Laives (BZ)

MessaggioInviato: Mar Mar 24, 2009 14:11    Oggetto:
 
beh ma spero che si stia esagerando e travisando le parole di Robferri...
Spero che lui intenda andare con delle persone che come dislivello e capacità tecnica possano permettersi di fare quella gita... ma essendoci l'incognita della altitudine lui voglia portarsi dietro qualcosa nel caso di malesseri. Sbaglio?
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