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ste |
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Registrato: 07/04/05 16:05 Messaggi: 6287 Luogo di residenza: Portus Naonis
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Inviato: Ven Ott 02, 2009 9:05 Oggetto: |
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letto.
è vero, dopo il report pieno di veleni su Cima preti ho ridotto drasticamente i miei interventi nel forum
e ho rinunciato a inserire altri report che avevo preparato
se un topic fa nascere una discussione, anche accesa, lo considero un successo
se degenera in insulti non mi ci trovo più, come non riesco a tollerare le trasmissioni televisive piene di livore e di grida
gli utenti di questo forum sono normalmente moderati, ma sempre più spesso i nuovi arrivati non si adeguano alla pacatezza di questa piazza e alzano la voce
liberi di farlo, la piazza per definizione è aperta a tutti
e io libero di sentirmi un po' meno a mio agio
riguardo al topic su Cima Preti non ricordo nella storia del forum che un report di una gita abbia costretto l'amministratore a chiuderlo
e non credo che l'accesa polemica sia sorta per l'ambiguità delle parole, per gli equivoci che possono far nascere
credo che se anche in questo forum gli interventi degenereranno in insulti molti dei vecchi utenti si allontaneranno, ma spero che ciò non accada
e per tornare a questo topic non c'è alcuna relazione con quell'episodio
non c'è alcuna amarezza nelle citazioni che ho riportato (sono frasi di Galimberti, che si riferiscono alla comunicazione e alle parole, e che ho inserito solo per far da contorno alla fotografia che ho inserito, che immaginavo speculare a quella del report invernale sul campanile, tutto lì...)
ciao a tutti _________________ .
> Far from the Madding Crowd
.
♡ So many mountains, so little time...
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giovannibusato |
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Registrato: 09/03/06 16:03 Messaggi: 2160 Luogo di residenza: Paesello
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Inviato: Ven Ott 02, 2009 9:59 Oggetto: |
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ste ha scritto: | letto.
è vero, dopo il report pieno di veleni su Cima preti ho ridotto drasticamente i miei interventi nel forum
e ho rinunciato a inserire altri report che avevo preparato
se un topic fa nascere una discussione, anche accesa, lo considero un successo
se degenera in insulti non mi ci trovo più, come non riesco a tollerare le trasmissioni televisive piene di livore e di grida
gli utenti di questo forum sono normalmente moderati, ma sempre più spesso i nuovi arrivati non si adeguano alla pacatezza di questa piazza e alzano la voce
liberi di farlo, la piazza per definizione è aperta a tutti
e io libero di sentirmi un po' meno a mio agio
riguardo al topic su Cima Preti non ricordo nella storia del forum che un report di una gita abbia costretto l'amministratore a chiuderlo
e non credo che l'accesa polemica sia sorta per l'ambiguità delle parole, per gli equivoci che possono far nascere
credo che se anche in questo forum gli interventi degenereranno in insulti molti dei vecchi utenti si allontaneranno, ma spero che ciò non accada
e per tornare a questo topic non c'è alcuna relazione con quell'episodio
non c'è alcuna amarezza nelle citazioni che ho riportato (sono frasi di Galimberti, che si riferiscono alla comunicazione e alle parole, e che ho inserito solo per far da contorno alla fotografia che ho inserito, che immaginavo speculare a quella del report invernale sul campanile, tutto lì...)
ciao a tutti |
va tranquillo ste.!.
chi alza la voce, in genere non ha niente
di particolarmente interessante da dire.. _________________ giovanni |
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ste |
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Registrato: 07/04/05 16:05 Messaggi: 6287 Luogo di residenza: Portus Naonis
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Inviato: Ven Ott 02, 2009 16:17 Oggetto: |
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Registrato: 06/04/05 14:59 Messaggi: 2456
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Inviato: Ven Ott 02, 2009 17:04 Oggetto: |
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Quoto ste. Le parole sono importanti ma talvolta non funzionano. Soffrono di ambiguità e quelle scritte sono le più fragili, specie se frettolose in mail sms forum. Faccia a faccia c'è più larghezza di banda, si comunica anche coi toni espressioni mimica ... e ci si sintonizza reciprocamente. Quante volte su questi schermi abbiamo visto battibecchi tra gente che con le gambe sotto lo stesso tavolo forse avrebbe reagito diversamente.
Ma che sia in scritto o dal vivo, fondamentale è la volontà di CAPIRE, cercare di porsi in empatia con l'altro e non di contrapporsi. Ciò non significa essere sempre d'accordo, anzi, ma piuttosto focalizzare le vere differenze da quelle pretestuose o equivocate.
Quando la comunicazione fallisce è una sconfitta d'entrambi i lati ... quanto non si è spiegato uno e quanto non ha capito l'altro sono le 2 facce della stessa medaglia, ognuno può aiutare l'altro se veramente gli interessa comunicare. Più spesso non vogliamo dialogare, ma "monologare", ... o magari litigare per scaricare rabbie o stress, siamo umani, le palline a volte ci girano (chissà, forse ci piace) e alzare i toni ci fa sentire forti |
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