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ldl |
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Registrato: 20/05/07 19:58 Messaggi: 326 Luogo di residenza: roma
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casmau |
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Registrato: 04/10/06 18:00 Messaggi: 8395 Luogo di residenza: Roma, Appennino
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Inviato: Dom Gen 31, 2010 18:38 Oggetto: |
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situazione delcatissima in Appennino, come scritto su varie relazioni
OKKIO!!!!!!!! _________________ http://scianarchik.blogspot.com/
http://vimeo.com/87710861
Di colpo tutta la mia facoltà di pensare si spegne.
Che sensazione piacevole! Ho forse dormito?
No sto facendo una gita con gli sci
H. Buhl |
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ldl |
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Registrato: 20/05/07 19:58 Messaggi: 326 Luogo di residenza: roma
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nuts72 |
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Registrato: 02/04/08 18:41 Messaggi: 575 Luogo di residenza: roma
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Inviato: Lun Feb 01, 2010 2:43 Oggetto: |
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mah che dire ....non esistono montagne assassine ..ma persone imprudenti (purtroppo in questo caso)
cmq un paio di considerazioni le vorrei esprimere:
nel servizio ho sentito che erano sprovvisti dell'arva
possibbile che quetso strumento indispensabbile in inverno sia al solo appannaggio (e manco sempre) della dotazione dello scialpinista????
sono iscritto al Cai di roma e in passato ho fatto con mia moglie parecchie uscite sia con le racchette da neve che con picozza e ramponi.Ricordo di aver fatto il traverso del monte Aquila quando siamo andati sulla cima del Gran sasso a marzo..e non mi è piaciuto per niente...la neve dendeva a scivolare ad ogni passo tanto che nel primo pezzo dalla sella avevamo messo una corda da 60m
anche nel nostro caso ARVA PALA E SONDA neanche una traccia eppure eravamo in tanti e stavamo facendo un corso invernale
ora che li ho mi stupisco come non siano parte stabile di qualsiasi persona che svolga attività in ambiente montano in inverno....(non sono una garanzia di sopravvivenza ma aumentano e di molto le percentuali di uscirne vivo).
purtroppo oggi questo non è successo ...e ciò mi lascia molto amareggiato.
dobbiamo forse seguire l'esempio del Piemonte???? perchè non sono solo gli sci e lo snow a provocare le slavine |
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Sara |
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Registrato: 10/03/09 18:25 Messaggi: 94 Luogo di residenza: Roma
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Inviato: Lun Feb 01, 2010 10:47 Oggetto: Re: valanga gran sasso |
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la morte nel cuore ti fa lacrimare senza freni gli occhi ma la rabbia è più forte di tutto il resto! MA PERCHE' ANDARE IN CERTE CONDIZIONI?
è pesante da sopportare il vuoto che lascia un amico che muore, i ricordi affollano la mente e le immagini sono tante, troppe.
e la voglia di andare in montagna zero. |
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Sara |
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Registrato: 10/03/09 18:25 Messaggi: 94 Luogo di residenza: Roma
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Inviato: Lun Feb 01, 2010 11:01 Oggetto: |
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nuts72 ha scritto: | mah che dire ....non esistono montagne assassine ..ma persone imprudenti (purtroppo in questo caso)
cmq un paio di considerazioni le vorrei esprimere:
nel servizio ho sentito che erano sprovvisti dell'arva
possibbile che quetso strumento indispensabbile in inverno sia al solo appannaggio (e manco sempre) della dotazione dello scialpinista????
sono iscritto al Cai di roma e in passato ho fatto con mia moglie parecchie uscite sia con le racchette da neve che con picozza e ramponi.Ricordo di aver fatto il traverso del monte Aquila quando siamo andati sulla cima del Gran sasso a marzo..e non mi è piaciuto per niente...la neve dendeva a scivolare ad ogni passo tanto che nel primo pezzo dalla sella avevamo messo una corda da 60m
anche nel nostro caso ARVA PALA E SONDA neanche una traccia eppure eravamo in tanti e stavamo facendo un corso invernale
ora che li ho mi stupisco come non siano parte stabile di qualsiasi persona che svolga attività in ambiente montano in inverno....(non sono una garanzia di sopravvivenza ma aumentano e di molto le percentuali di uscirne vivo).
purtroppo oggi questo non è successo ...e ciò mi lascia molto amareggiato.
dobbiamo forse seguire l'esempio del Piemonte???? perchè non sono solo gli sci e lo snow a provocare le slavine |
Franco, in quanto scialpinista si, aveva l'ARVA, ma sono sicura che non l'avessero gli altri due compagni e dunque non l'ha portato. Era una persona generosissima, portava nella zaino materiale per le emergenze di tutti ed per questo si caricava uno zaino enorme. Ma è stato imprudente, anzi forse incosciente ieri. E se ora fosse ancora qui e potessimo "sgridarlo" per questa sua imprudenza, ci guarderebbe con sguardo innocente di un bambino e si prenderebbe i rimproveri senza fiatare |
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nuts72 |
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Registrato: 02/04/08 18:41 Messaggi: 575 Luogo di residenza: roma
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Inviato: Lun Feb 01, 2010 16:34 Oggetto: |
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infatti Sara ....me lo immaginavo...
mi premeva sottolineare come fosse un obbligo istituire nella cultura di chi và in montagna indipendentemente da come...l'uso dell'arva ( e il saperlo usare ). nel caso specifico non è detto che si sarebbero salvati cmq perchè il fronte visto dalle immagini in Tv era veramente vasto e li ha trascinati per parecchi metri
Dico così perchè anni fà ho fatto un corso invernale con il CAI e di arva neanche l'ombra .....non sò se le cose sono cambiate. |
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Valentino_52 |
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Registrato: 21/02/06 09:49 Messaggi: 7323 Luogo di residenza: TRENTO
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Inviato: Lun Feb 01, 2010 16:56 Oggetto: |
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nuts72 ha scritto: | ..........nel caso specifico non è detto che si sarebbero salvati ........... |
Però se non ho capito male uno si è salvato e, forse....... era una possibilità in più.
Pace all'anima loro! _________________ "Le azioni più straordinarie sono quelle semplici e spontanee" (Grizzly 1-5-2010) |
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Sara |
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Registrato: 10/03/09 18:25 Messaggi: 94 Luogo di residenza: Roma
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Inviato: Lun Feb 01, 2010 17:22 Oggetto: |
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Valentino_52 ha scritto: | nuts72 ha scritto: | ..........nel caso specifico non è detto che si sarebbero salvati ........... |
Però se non ho capito male uno si è salvato e, forse....... era una possibilità in più.
Pace all'anima loro! |
E' stato salvato dalla valanga stessa che l'ha praticamente risputato fuori. L'ARVA serve, è fondamentale anzi, anche se, come dite, non è ancora parte integrante della cultura della montagna, forse nemmeno ai corsi CAI- ma non avendone mai fatti non posso parlare.
Sara |
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LucaGPS |
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Registrato: 18/12/06 01:01 Messaggi: 6437 Luogo di residenza: Arco
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Inviato: Lun Feb 01, 2010 17:37 Oggetto: |
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nuts72 ha scritto: | Dico così perchè anni fà ho fatto un corso invernale con il CAI e di arva neanche l'ombra .....non sò se le cose sono cambiate. |
Ma stiamo parlando dell'Armata Brancaleone?
No perché parlare di Corsi e non comprendere i fondamentali, mi sa tanto di Superficiale Improvvisazione.
Dispace solo per quei poveri sfortunati!
E se poi addirittura la ragazza si è fidata del proprio accompagnatore, questo aggrava anche la situazione di responsabilità.
Perché ormai è risaputo che si cercherà di dare la colpa al più esperto del gruppo. _________________ C’era un tizio racconta l’autista, che saliva con lo zaino, sci e scarponi, sorriso dolce sul viso bianco di crema solare..non l’ho più visto, forse si è stancato ed è andato altrove. Stancato? Guardo verso le montagne che scintillano più del solito. |
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Valentino_52 |
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Registrato: 21/02/06 09:49 Messaggi: 7323 Luogo di residenza: TRENTO
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Inviato: Lun Feb 01, 2010 17:54 Oggetto: |
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Sara ha scritto: |
E' stato salvato dalla valanga stessa che l'ha praticamente risputato fuori. L'ARVA serve, è fondamentale anzi, anche se, come dite, non è ancora parte integrante della cultura della montagna, forse nemmeno ai corsi CAI- ma non avendone mai fatti non posso parlare.
Sara |
Boh, se è così come dici mi sembra molto grave.
Ho sempre dato per scontato che ai corsi l'ARVA fosse obbligatorio.
Io ne ho fatti per 4 anni di fila verso la fine degli anni 80, ma chi non aveva l'apparecchio, gli veniva fornito dalla scuola stessa.
Perchè se non si aveva Arva e pala, niente gita. _________________ "Le azioni più straordinarie sono quelle semplici e spontanee" (Grizzly 1-5-2010) |
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nuts72 |
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Registrato: 02/04/08 18:41 Messaggi: 575 Luogo di residenza: roma
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Inviato: Lun Feb 01, 2010 18:32 Oggetto: |
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Valentino_52 ha scritto: | nuts72 ha scritto: | ..........nel caso specifico non è detto che si sarebbero salvati ........... |
Però se non ho capito male uno si è salvato e, forse....... era una possibilità in più.
Pace all'anima loro! |
mah sicuramente era una possibiltà in più ...ma il fronte era davvero grosso e pare che siano stati sepolti per alcuni metri....
L'ultima modifica di nuts72 il Lun Feb 01, 2010 18:37, modificato 1 volta |
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nuts72 |
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Registrato: 02/04/08 18:41 Messaggi: 575 Luogo di residenza: roma
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Inviato: Lun Feb 01, 2010 18:35 Oggetto: |
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Ma stiamo parlando dell'Armata Brancaleone?
In che senso Luca ???? QUALI FONDAMENTALI intendi ??? spiegati meglio please okkio non stò parlando di scuole d'alpinismo ...ma di corsi interni al Cai gestiti da persone che hanno una preparazione in montagna non paragonabbile a quella di una guida alpina.
La mia riflessione era un'altra...NON SAREBBE IL CASO DI RENDERE OBBLIGATORIO ARVA PALA E SONDA PER TUTTE LE ATTIVITA' SULLA NEVE COME DI RECENTE HANNO FATTO IN PIEMONTE ??? |
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LucaGPS |
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Registrato: 18/12/06 01:01 Messaggi: 6437 Luogo di residenza: Arco
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Inviato: Lun Feb 01, 2010 19:09 Oggetto: |
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nuts72 ha scritto: | Ma stiamo parlando dell'Armata Brancaleone? |
Nel senso di un Branco di Persone mandate allo sbaraglio in Montagna!
nuts72 ha scritto: | QUALI FONDAMENTALI intendi ??? |
I fondamentali sono chiaramente tutte le varie conoscenze di come muoversi nell'Ambiente Innevato.
Compreso l'uso dell'ARVA in tutte le sue sfumature.
nuts72 ha scritto: | okkio non stò parlando di scuole d'alpinismo ...ma di corsi interni al Cai gestiti da persone che hanno una preparazione in montagna |
Non deve esserci nessuna differenza tra un Corso gestito dal CAI o quello gestito da una Guida Alpina.
Entrambi devono dare le stesse basi per muoversi il più possibile in sicurezza.
Ogni Scuola della SAT gestisce nel miglior modo possibile i Corsi.
Esistono degli Esami per gli Istruttori e tutto è concepito per dare un buon insegnamento. Poi saranno i singoli allievi che continuando a praticare l'Alpinismo acquisiranno ancor più nozioni.
Se hai fatto seguito un Corso dove l'ARVA non è stato considerato.
Allora vuol dire che non era ancora stato inventato.....
oppure hai partecipato a qualcosa che non si poteva nemmeno considerare un CORSO. Ma appunto roba da ARMATA BRANCALEONE.
Non ho alte parole per denigrare chi possa aver passato per Corso qualcosa del Genere.
Scusa la mia franchezza, ma l'incompetenza non deve esistere quando si parla di Sicurezza
nuts72 ha scritto: | non paragonabbile a quella di una guida alpina.
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La Guida Alpina può gestire autonomamente un Corso, ma allo stesso tempo può accompagnare in Montagna anche un singolo individuo che non sa quasi reggersi in piedi, sarà lei stessa che sceglierà il percorso adatto.
Ma andare con una Guida non è così scontato l'apprendimento. Uno può anche andarci per farsi accompagnare perché altrimenti non sarebbe in grado di andarci con i propri mezzi.
Invece la filosofia dei Corsi CAI-SAT è fare formazione e consentire ai propri inscritti di Frequentare la Montagna nel miglior modo possibile e soprattutto in Sicurezza.
nuts72 ha scritto: | La mia riflessione era un'altra...NON SAREBBE IL CASO DI RENDERE OBBLIGATORIO ARVA PALA E SONDA PER TUTTE LE ATTIVITA' SULLA NEVE COME DI RECENTE HANNO FATTO IN PIEMONTE ??? |
Questo è discorso che non porta da nessuna parte.
Io portavo il Casco in Moto prima che lo rendessero obbligatorio.
E giro con ARVA, Pala e Sonda anche senza una Legge che mi obblighi a farlo! _________________ C’era un tizio racconta l’autista, che saliva con lo zaino, sci e scarponi, sorriso dolce sul viso bianco di crema solare..non l’ho più visto, forse si è stancato ed è andato altrove. Stancato? Guardo verso le montagne che scintillano più del solito. |
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nuts72 |
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Registrato: 02/04/08 18:41 Messaggi: 575 Luogo di residenza: roma
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Inviato: Lun Feb 01, 2010 19:16 Oggetto: |
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ok tutto chiaro Luca
parole sante quelle che dici eppure è così....
io e mia moglie abbiamo partecipato ad un corso Cai di escursionismo avanzato invernale che prevedeva ascensioni impegnative....
Non era un corso di scialpinismo ma sostanzialmente non ci vedo grosse differenze.....
RIPETO di arva manco l'ombra e se vuoi saperla tutta l'ultima uscita a momenti non si tramuta per me in una tragedia....destinazione corno grande per la direttissima e discesa cresta ovest ...scendendo incontriamo una fascia di rocce coperte da verglass,praticamente non si scalfivano nemmeno con i ramponi decidono di farci calare SU CORDA SINGOLA con un semplice prusik alla vita (non imbrago perchè non era contemplato!!!!!) peccato che arrampicare in discesa non sia una cosa semplicissima,infatti mia moglie e alcune altre persone sono scivolate il prusik non si è chiuso (ed era fatto pure male )perchè manco avevano dei moschettoni e cristina s'è fatta una buona ventina di metri ruzzolando tra neve e roccia affioranti....ok per fortuna per lei e un altra persona solo escoriazioni ma quanta paura
ora avevamo fatto questo fantomatico corso per imparare a muoverci in ambiente invernale dato che fino ad allora eravamo dediti solo al semplice escursionismo....quale insegnamenti ho tratto???? se esistono le guide alpine ci sarà un motivo....nei successivi 3 ANNI siamo stati con una guida alpina ...e li si che abbiamo appreso i fondamentali non solo d'alpinismo ma in primis di sicurezza.
Allora quale formazione dovrebbe dare il Cai????
spiacente ma per me è rimasto solo un bollino su una scheda
per l'arva obbligatorio è una proposta....e non la vedo (personalmente ) manco troppo sbagliata....
resta cmq un fatto che la sicurezza è prima di tutto nella nostra testa
L'ultima modifica di nuts72 il Lun Feb 01, 2010 19:43, modificato 8 volte |
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