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xranz |
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Registrato: 28/03/05 23:02 Messaggi: 389 Luogo di residenza: Vittorio Veneto (TV)
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Inviato: Mar Mar 09, 2010 9:21 Oggetto: |
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Luciano ha scritto: | incuriosito dal report di ieri ci sono stato oggi ...
è una belle linea logica e diretta, la parte impegnativa secondo me è troppo breve per dare un s5 e si risolve con qlc mt a scaletta perchè non c'è neve a sufficenza (ho l'impressione che nonostante il freddo ne abbia "mangiata" ancora) per curvare.
il percrso dovrebbe essere quello tracciato sotto.
ps grazie per le dritte |
Con le foto si capisce qualcosa... l'itinerario di discesa mi pare coincida con quello di salita della guida Baccini, o sbaglio? _________________ AUGH! |
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Denali |
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Registrato: 06/04/05 14:59 Messaggi: 2456
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Inviato: Mar Mar 09, 2010 10:10 Oggetto: |
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Ne aggiungo un paio da diversa angolatura ... i percorsi sono corretti?
Ste se ritieni aggiungile all'altro topic... |
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ste |
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Registrato: 07/04/05 16:05 Messaggi: 6287 Luogo di residenza: Portus Naonis
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Inviato: Mar Mar 09, 2010 16:44 Oggetto: |
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fatto, grazie _________________ .
> Far from the Madding Crowd
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♡ So many mountains, so little time...
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francesco.rigon |
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Registrato: 17/01/10 21:11 Messaggi: 114 Luogo di residenza: Treviso
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Inviato: Mar Mar 09, 2010 17:36 Oggetto: |
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Quel traverso sotto la cresta lo eviterei dario!
Metto una foto fatta sabato da cima vacche per chiarire, in ogni caso la cengia che hai segnato è quella corretta!
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valerock |
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Registrato: 22/02/10 14:21 Messaggi: 83 Luogo di residenza: treviso
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Inviato: Mer Mar 10, 2010 12:11 Oggetto: |
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chissa chi la fatta la foto =) sono salito apposta!!! comunque bella gita la vostra ,un po troppo estrema per i miei gusti ma avventurosa!!! =) |
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paoloche |
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Registrato: 09/03/06 11:17 Messaggi: 665 Luogo di residenza: Padova
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Inviato: Mer Mar 10, 2010 15:44 Oggetto: |
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Belle foto e bella descrizione della gita
Ho solo una domanda sottovoce sottovoce
ma era una gita da grado 3 abbondante?
P. |
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francesco.rigon |
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Registrato: 17/01/10 21:11 Messaggi: 114 Luogo di residenza: Treviso
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Inviato: Mer Mar 10, 2010 23:00 Oggetto: |
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Per quel itinerario era fattibile in sicurezza Paolo! Cmq siamo stati molto prudenti e dalla cima abbiamo rinunciato ad un invitante discesa diretta perchè il pendio sotto la cima era molto carico di neve con una crosta sottile che non era abbastanza rassicurante! Mentre seguendo la cresta fino in forcella si puó stare abbastanza tranquilli! |
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francesco.rigon |
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Registrato: 17/01/10 21:11 Messaggi: 114 Luogo di residenza: Treviso
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Inviato: Mer Mar 10, 2010 23:02 Oggetto: |
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valerock ha scritto: | chissa chi la fatta la foto =) sono salito apposta!!! comunque bella gita la vostra ,un po troppo estrema per i miei gusti ma avventurosa!!! =) |
fortuna che il giorno prima avevo detto di lí non si passa! Ahahah cmq foto bellissima vale! Come sempre un gran fotografo! Anche se lo sci estremo in cima vacche era più divertente =) |
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Luciano |
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Registrato: 07/04/06 22:35 Messaggi: 321 Luogo di residenza: Cimadolmo TV
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Inviato: Mer Mar 10, 2010 23:20 Oggetto: |
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paoloche ha scritto: |
Ho solo una domanda sottovoce sottovoce
ma era una gita da grado 3 abbondante?
P. |
Domanda legittima ...
a priori avevo le tue stesse perplessità tanto che avevo deciso per un più tranquillo Guslon. Una volta in cima mi sono reso conto che, a sud, c'era un notevole spessore completamente trasformato e, con quelle temperature, non accennava a mollare, ho deciso così di fare la diretta trovandola in condizioni perfette. Una volta sulla val cadin, visto che ero in zona, sono a vedere come si presentava la discesa descritta da francesco: tutto duro trasformato. Non sono arrivato in cima perchè sotto la pala finale un crampo mi ha ricordato che non sono allenato ed era più saggio scendere ... ho fatto un buco: secondo me, se più in alto c'erano condizioni simili, si poteva partire dalla cima sci ai piedi _________________ Luciano |
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francesco.rigon |
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Registrato: 17/01/10 21:11 Messaggi: 114 Luogo di residenza: Treviso
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Inviato: Gio Mar 11, 2010 8:17 Oggetto: |
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Luciano ha scritto: | secondo me, se più in alto c'erano condizioni simili, si poteva partire dalla cima sci ai piedi |
Purtroppo proprio sotto la cima non c'era neve trasformata, e soprattutto c'erano grandi accumuli, forse a causa del fatto che in quel punto siamo orientati piú ad ovest, ma dalla forcella castelat come hai detto te tutto trasformato e sicuro! |
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Panta |
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Registrato: 26/02/10 19:31 Messaggi: 60 Luogo di residenza: Treviso
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Inviato: Gio Mar 11, 2010 9:36 Oggetto: |
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francesco.rigon ha scritto: | ...ma dalla forcella castelat come hai detto te tutto trasformato e sicuro! |
Scusa Francesco se mi intrometto. Ho scritto un post generico su "meteo e ambiente" ove chiedevo indicazioni sulla condizioni della neve del we scorso riferendomi a gite che il bollettino sembrava sconsigliare.
L'ho fatto per passione personale in materia di neve e valanghe e non certo perchè sia nelle condizioni di frequentare certe gite
Visto che qualcuno prima di me è intervenuto con te direttamente sull'argomento ti chiedo anch'io un chiarimento.
Quello che del bollettino mi pareva preoccupante è che indicava l'esistenza di starti deboli in profondità.
Il fatto che la neve in superficie fosse trasformata elimina questo pericolo?
Ti ringrazio
Sani |
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francesco.rigon |
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Registrato: 17/01/10 21:11 Messaggi: 114 Luogo di residenza: Treviso
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Inviato: Gio Mar 11, 2010 12:09 Oggetto: |
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Panta ha scritto: |
Il fatto che la neve in superficie fosse trasformata elimina questo pericolo? |
Adesso nascerà una polemica infinita dato che la nivologia non è purtroppo una scienza esatta! Quello che mi sento di dirti è che le condizioni domenica a sud dove siamo stati erano abbastanza sicure! Infatti anche lunedì qualcuno è passato confermando le impressioni!
Per la tua domanda io ti posso dire che dipende molto dallo spessore di neve trasformata, se lo spessore è sufficente(ed è qui il vero problema, quando si puó dire sufficente? Direi dai 15 ai 20 cm per stare in sicurezza) il manto dovrebbe essere abbastanza percorribile, anche se sotto è marcio. Peró non prenderò come regola, perchè se per qualche motivo (causato o no dal nostro passaggio) si frattura la superfice e la pendenza è sufficente (oltre i 30 gradi) vien giú tutto, soprattutto quest'anno che come hai evidenziato tu ci sono innumerevoli strati deboli(cioè strati in cui il lastrone puó scorrere)
in sintesi non ho dato una risposta univoca alla tua questione, ma perchè temo non ci sia! L'importante è come sempre la valutazione fatta sul posto basata sull'esperienza e sulle indicazioni che ci ha fornito il bollettino ( sono indicazioni e non leggi, perchè uno strumento per aiutarci a decidere) |
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Panta |
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Registrato: 26/02/10 19:31 Messaggi: 60 Luogo di residenza: Treviso
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Inviato: Gio Mar 11, 2010 12:34 Oggetto: |
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francesco.rigon ha scritto: | Panta ha scritto: |
Il fatto che la neve in superficie fosse trasformata elimina questo pericolo? |
Adesso nascerà una polemica infinita...
...Per la tua domanda io ti posso dire che dipende molto dallo spessore di neve trasformata, se lo spessore è sufficente(ed è qui il vero problema, quando si puó dire sufficente? Direi dai 15 ai 20 cm per stare in sicurezza) il manto dovrebbe essere abbastanza percorribile, anche se sotto è marcio
...L'importante è come sempre la valutazione fatta sul posto basata sull'esperienza e sulle indicazioni che ci ha fornito il bollettino... |
...beh, stiamo conversando e se c'è qualche autorità che vuole intervenire... tanto meglio In difetto si parla tra noi e, quindi, intanto grazie per la risposta ...che poi mi pare anche sensata
Voglio dire: anche ad immaginare, per quel che vale, uno manto nevoso con starti deboli in profondità, visualizzarlo coperto da uno strato bello spesso e duro, da l'impressione che così sia impedito alle tensioni di scaricarsi sotto sugli starti deboli... ma questo forse è un discorso da ingegneri... Che dicono al proposito quest'ultimi
Quanto all'esperienza resta un'indicazione come dire...sfuggente, perchè appunto l'esperienza bisogna farsela
Sani |
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francesco.rigon |
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Registrato: 17/01/10 21:11 Messaggi: 114 Luogo di residenza: Treviso
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Inviato: Gio Mar 11, 2010 16:39 Oggetto: |
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Ingegneri si nasce... E io modestamente lo nacqui citando Menez!!!
Cmq si l'idea è appunto non sollecitare gli strati deboli o in alternativa appogiarsi a qualcosa che ci sostenga indipendenemebte da quel che ci sta sotto!
Anche perchè se vogliamo aspettare che tutto il manto sia tasformato sarà da aspettare luglio! Cioè quando non ci sarà piú! Infatti il riscaldamento diurno anche se dura piú giorni difficilmente intacca gli strati profondi! |
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FrancoF |
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Registrato: 10/02/08 13:12 Messaggi: 589 Luogo di residenza: Marano (VI)
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Inviato: Gio Mar 11, 2010 17:09 Oggetto: |
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Panta ha scritto: | francesco.rigon ha scritto: | Panta ha scritto: |
Il fatto che la neve in superficie fosse trasformata elimina questo pericolo? |
Adesso nascerà una polemica infinita...
...Per la tua domanda io ti posso dire che dipende molto dallo spessore di neve trasformata, se lo spessore è sufficente(ed è qui il vero problema, quando si puó dire sufficente? Direi dai 15 ai 20 cm per stare in sicurezza) il manto dovrebbe essere abbastanza percorribile, anche se sotto è marcio
...L'importante è come sempre la valutazione fatta sul posto basata sull'esperienza e sulle indicazioni che ci ha fornito il bollettino... |
...beh, stiamo conversando e se c'è qualche autorità che vuole intervenire... tanto meglio In difetto si parla tra noi e, quindi, intanto grazie per la risposta ...che poi mi pare anche sensata
Voglio dire: anche ad immaginare, per quel che vale, uno manto nevoso con starti deboli in profondità, visualizzarlo coperto da uno strato bello spesso e duro, da l'impressione che così sia impedito alle tensioni di scaricarsi sotto sugli starti deboli... ma questo forse è un discorso da ingegneri... Che dicono al proposito quest'ultimi
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dico quel che dissi all'ingegnere Ivan quando con occhio vitreo ed n grappini in corpo (ci sono le prove) si cimentò in una discesa tra le ceppaie con salto finale della "masiera":
se ti rompi la testa con che cosa la sfami la tua famiglia?
Non sono una autorità ma uno qualunque (categoria "scialp-edonisti" assolutamente non "scassaballe", vai a vederti il topic di jj6 ).
Provo a dirti la mia.
Non credo che uno spessore consolidato di 30 cm su fondo non coeso possa fare, come dire, da ponte e rendere il pendio sicuro.
Del resto anche i ponti poggiano su dei pilastri.
Se vai sollecitare questi appoggi (rocce affioranti, alberi, altri strati di neve coesa) puo' darsi che cedano e tutto il tuo bel pendio parte e va... _________________ Franco |
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