Rincher 2010

Inviato: Lun Nov 15, 2010 19:19 Oggetto: indumenti

Diego ha trovato una maglietta bianca, maniche lunghe, probabilmente da donna. La tiene in attesa del proprietario.
Compagnia meravigliosa. Felice di essermi fermato a pranzo a dispetto delle intenzioni della vigilia.
Da rifare,
Remigio

Inviato: Lun Nov 15, 2010 19:29 Oggetto: Re: indumenti

Inviato: Lun Nov 15, 2010 22:08 Oggetto:

Portate pazienza:

dopo aver 'spezzato' l'Italia, mi ci vuole un pò per ricostruirla... Wink

Cose inedite!!! Mr. Green

(o inaudite? Shocked

)

a presto... Cool

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Torno a casa ma ho già voglia di ripartire. Ho capito qual è il senso di una spedizione.E' salire una montagna andando oltre.E' distaccarsi dalla cima da elenco ... E' vivere l'assenza di radici come un cammino di libertà.... (Silvia M.Buscaini )

Inviato: Lun Nov 15, 2010 22:20 Oggetto: Re: indumenti

Inviato: Lun Nov 15, 2010 22:48 Oggetto:

Rincher. Ci risiamo.
Dovessi scrivere qualcosa, direi che non ho niente da scrivere,
se non che la realtà supera sempre la fantasia.
E anche stavolta, senza sforzo, è stato così!
Non so per quale ragione ci fosse una così alta e improbabile concentrazione di belle persone nei pochi metri del Rincher, che potrebbe finire in uno studio di Enrico R. delle cui cronache abbiamo sentito la mancanza,
ma tant'è!
Gardy, Presidente delle Gnocche, ogni volta è sempre più gnocca!
Gino, Presidente dei Mone, ogni volta è sempre più...
Winnie deliziosamente distratta,
jj6 che si preoccupa per il giro vita così che guarda storto financo il formaggio prima di immergerlo nel rimpianto del miele dei fiori dei Lagorai, è saldamente il nostro fine dicitore;
tanto quanto il Capitano dallo sci largo è il nostro Capitano (mio Capitano), anche senza discorso..
Sornione nell'angolo lo sguardo acceso di Admin.
E che dire di Remigio col suo ispirato canto francese che ha zittito la sala intera al pari della notizia della Ferrari fottuta;
E del Vikingo poi, che dopo anni passati in silenziosi appostamenti di caccia alla gnocca vagante, improvvisamente ieri protagonista, che l'aspettavano a casa per le sei e sono andati i Carabinieri di Roncegno al Rincher per portarlo via..
E poi ancora l'APE esploratore che ho superato a fatica con l'auto, lui con la bicicletta, lungo l'erta delle Pozze, e poi scomparso lungo il crinale del Fravort inseguito dalle fucilate a palla di bracconieri sosrpresi..
E Nicola, che per una volta che si iscrive al corso del Capitano, ecco che non c'è il numero sufficiente.. iscrivetevi per Dio!
cosa pensate?
di saper sciare??
Gino ed io lo faremmo subito se non avessimo visto "la luce"..
sì, il futuro è il ..Bob!.. è finità l'epoca dello sci..
siete vecchi!!!
E che dire dei due geometri meno geometri del trentino?
ci sono i maledetti, ci sono!
Luca gps, re della simpatia e della Nosiola che il Capitano si è giocata precipitandolo nella fossa dei Mone peraltro in buona compagnia di quella pellaccia dell'orso valentino che nessun uomo al mondo ha mai visto triste!
E tutti gli altri?
ecco perchè non c'è da scrivere dei primi, perchè tutti, SONO questa banda!
Ho visto visi felici sudare lungo lo spigolo del monte, ridere delle battute, abbracciare gli amici..
cosa c'è da scrivere? la felicità è un'immagine, mica parole!
Allora non resta che stringere in un abbraccio gli assenti, peraltro ben presenti nelle storie della giornata, e di riassumere il sentimento di amicizia comune nel tradizione e beneagurante riassunto della giornata:
"Gita del cazzo e compagnia di merda"
PS. in qualità di Presidente dei Piani B, sentito il Capitano e gli altri Presidenti, si conferisce menzione speciale OTT a Diego per la bontà della sua cucina, per l'eccellente qualità dei suoi prodotti e per le sue doti di danzatore, che jj6 continua a dubitare un pò.... cula..
ma questa, vecio, ormai è la tua condanna
e la storia è ancora tutta da scrivere!!
Alla prossima allora..
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giovanni

Inviato: Lun Nov 15, 2010 22:54 Oggetto:

ora è come se ci fossi stato................. bravo presidè!!!! Wink

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http://scianarchik.blogspot.com/

http://vimeo.com/87710861

Di colpo tutta la mia facoltà di pensare si spegne.
Che sensazione piacevole! Ho forse dormito?
No sto facendo una gita con gli sci
H. Buhl

Inviato: Lun Nov 15, 2010 23:00 Oggetto:

Inviato: Lun Nov 15, 2010 23:19 Oggetto:

Inviato: Lun Nov 15, 2010 23:22 Oggetto:

Inviato: Mar Nov 16, 2010 0:29 Oggetto: il tuffo di Giovanni

qualche foto e l'elegante tuffo di Giovanni: http://picasaweb.google.com/r.giampiccolo/RadunoRincher#

Inviato: Mar Nov 16, 2010 1:34 Oggetto:

visto che siamo in tema....:

quando il silenzio è d'oro

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Torno a casa ma ho già voglia di ripartire. Ho capito qual è il senso di una spedizione.E' salire una montagna andando oltre.E' distaccarsi dalla cima da elenco ... E' vivere l'assenza di radici come un cammino di libertà.... (Silvia M.Buscaini )

Inviato: Mar Nov 16, 2010 13:16 Oggetto:

Inviato: Mar Nov 16, 2010 13:18 Oggetto:

Inviato: Mar Nov 16, 2010 23:41 Oggetto:

Inviato: Mer Nov 17, 2010 10:06 Oggetto:

L’Italia che si allunga

Gli strizzo l’occhio divertita, e lui svolazzando con il suo mantellino bianco se ne va.
Sono arrivata a destinazione in perfetto orario: guardo i fari della macchina di fronte e non ho dubbi che sono loro, le mie amiche di viaggio. Le seguo lungo il rettilineo, fino al piccolo paese di Feltre, dove trascorriamo una tranquilla serata.

Il mio fantasmino oggi non mi ha abbandonato neanche un istante, in quest’Italia allungata: l’orario di partenza non è dei migliori, la coda si è già formata prima di uscire da Roma; la mia prima intuizione : giro a destra piuttosto del solito contrario, ed eccomi fuori dal primo intrigo lamieristico.
Proseguo ascoltando bollettini di guerra sulle consuete strade: l’ingorgo di Firenze, rallentamenti a Roncobilaccio, mezzo incidentato ad Altedo. Quest’ultimo farà soffrire non poco l’Italia centrale: dalle 14.30, 8 chilometri di fila.

Non ce la potrò mai fare!!

Spazzole nuove, e ancora l’Italia che scorre…Firenze passa indenne; Finardi mi trova sulla variante del valico in mezzo alla nebbia: eccolo il fantasmino che svolazza tranquillo al mio fianco fino a Bologna.

Anna non ti puoi sbagliare, l’hai già fatta ormai tante altre volte!

Bologna Fiera, indicazioni per Padova, raccordo autostradale. Aldilà del divisorio di cemento, la fila.
Ma fantasmino è sempre qua, che scorrendo costante mi accompagna fino ad Altedo.
Sul lato destro il mezzo incidentato, hanno appena rimosso l’incidente, ma è tutto libero.

E’ ora di sintonizzarsi su 103.3: “rallentamenti a Terme Euganee”. Rassegnata, capisco che manca poco alla fila. D’altronde non potevo sperare di passare indenne Padova, di venerdì sera alle 18.00, poi!.

E invece scorre, scorre, scorre…

Padova Est – Venezia.

L’inconsistente velo bianco divertito mi precede..

Uscita Padova Est, strada per Castel franco, MDonalds, appuntamento, così mi ripeto da mezz’ora.

Ma il lenzuolo bianco per un attimo si stende su tutto il parabrezza: per Padova Est c’è la fila e il cartello dritto a te recita: ‘Valdastico’.
Che diceva l’amica? Hai pure scaricato le indicazioni!
Anna, ma perché non sei uscita a Padova Est?

Ormai è Padova ovest, inesorabile il cartello: Valdastico 26 Km.
Oh, beh, tutt’al più fai la circumnavigazione di Padova!

Ora neanche più un cartello utile: fantasmino dove sei??? Quest’Italia che si allunga mi sta portando a Milano!

Vicenza Nord: con la coda dell’occhio catturo ‘Castelfranco v.’; freccia veloce a destra, telepass, strada regionale.
Cittadella, ..Cittadella…: Castelfranco niente più.

E’ l’ora del caffè, per non dire che mi sono persa in quest’Italia troppo grande.

“Lei prosegua sempre dritta che sta sulla strada giusta”. Non mi pare vero: 650 chilometri senza mai mettere la seconda. Di Venerdì sera!

L’Italia che cresce

E’ l’alba, non so affatto dove sono.

Il paese della mia amica è impronunciabile e non lo ricorderò mai: “gira a destra, poi ancora a destra e trovi le indicazioni per Feltre”.
Lo scorrere dei cartelli stradali marroni e rossi mi suggerisce che l’Italia sta crescendo: km 1, 2,…4,5. ‘Valdobbiadene’. Eravamo lì ieri sera, ma che ci vado a fare?

E’ l’ora di colazione, per non dire che mi sono persa di nuovo: dovrei andare verso ovest, ed invece mi ritrovo a sud-est! ‘Conegliano’: come ci sono finita, qui?

“Lei torni indietro, e prenda la strada per Valdobbiadene”.

Riparto: 6,5,…2,1; giro a destra: 1,2 …7,8. Ma dove sono capitata? Eppure è questa la strada: 1,2..4. L’Italia che aumenta: FELTRE!

Ok, ci sono. Un invitante cartello racconta: TRENTO 61.
Perfetto, l’Orso non dovrà aspettare poi tanto… 7,6,..4..

Ancora piccole strade: TRENTO 81, ma come, quest’Italia è già avanzata indietro nel giro di pochi chilometri??

Ed eccola finalmente la galleria, quella che mi farà arrivare con mezz’ora d’anticipo sulla stupenda crescita dei figlioli di Sonia e Dario.

Ma che splendida quest’Italia che CRESCE!!

Sono contenta di averla attraversata per ritrovare quel passato già recente che si è preziosamente allungato nel futuro.

In arte: Italia

Dopo la loro conquista, tocca a me fare una magia, e portarli nel bosco incantato, quello delle Streghe:

un tocco d’amore, girasoli,

colonne, occhi specchianti il cielo,

la vita che cresce

preziosità di gioielli

visioni prospettiche di un bosco incantato

l’essere spazio e possederlo

magie costruttive: uovo o alveare?

ed il rilassato ambiente, fino al giorno successivo

Storie di Strega

Ma un Orso si aggira inquieto nel bosco:

. Troverà pace nelle profondità del Calderone?

Interroga la Strega, e lei mescolando il pastone racconta una storia…..

…Una volta era la Genesi,

rilassata, un po’ sorniona, che ascoltava i brusii dell’ambiente circostante: nulla di definito, quasi un ronzio fastidioso…
fino a che una gentil donzella non suggerisce …..

e da quel momento in poi la Genesi diventa fortissima

così tanto, da abbandonare a se stesso un piccolo reame da ingentilire :

Passi il primo (scignokko senza speranza?)

;

I secondi lasciano senza parole

Ma l’ultimo ci prova comunque, come gli altri, quasi senza successo

…. tant’è che finiscono tutti nella Busa…

Ma il Popolo acclama, vuole il suo capo (carismatico)

Ed eccolo, frizzante, maestoso, spiritoso

La Piazza ride, è contenta, ma non basta:

e dall’alto del suo potere lo acclamerà la Folla!

Ma la storia è fatta di personaggi e Folletti: eccone uno che era scomparso, e come per magia, riappare in tutte le sue ‘forme’ :

accompagnato,

, un po’ burlone

,

poco allenato ma tenace,

, grande sognatore

E anche il Presidente tira l’acqua al suo mulino: vuole far crescere la Busa e cerca adepti, tra i ‘vecchi’

e i nuovi

e qualcuno sì che ci casca!

La Presidentessa delle scignokke esulta:

, anche lei ha aggiunto un cadetto…

E per finire………non a tarallucci e vino (non siamo mica a Roma!), ma con degni sapori:

..continuo a rimestare il Pentolone, chissà che altra Storia non esca?

by Derspina Wink

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Torno a casa ma ho già voglia di ripartire. Ho capito qual è il senso di una spedizione.E' salire una montagna andando oltre.E' distaccarsi dalla cima da elenco ... E' vivere l'assenza di radici come un cammino di libertà.... (Silvia M.Buscaini )