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LucaGPS |
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Registrato: 18/12/06 01:01 Messaggi: 6437 Luogo di residenza: Arco
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Inviato: Mar Nov 23, 2010 20:38 Oggetto: |
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Leo ha scritto: | Ahi ahi classe......passino le forcelle, ma questa poi.... |
Eh si lo so che è Grave, ma è la Verità!
Preferisco i Pink e i Genesis _________________ C’era un tizio racconta l’autista, che saliva con lo zaino, sci e scarponi, sorriso dolce sul viso bianco di crema solare..non l’ho più visto, forse si è stancato ed è andato altrove. Stancato? Guardo verso le montagne che scintillano più del solito. |
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renrav |
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Registrato: 23/01/09 23:28 Messaggi: 2821 Luogo di residenza: TN
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Inviato: Mar Nov 23, 2010 21:49 Oggetto: |
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scarpak2 ha scritto: | ...marianne faithfull ?????????
max
(ed i giovani si chiederanno chicazzè?) |
gia... _________________ non esiste notte tanto lunga che impedisca al sole di sorgere
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ste |
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Registrato: 07/04/05 16:05 Messaggi: 6285 Luogo di residenza: Portus Naonis
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Inviato: Mer Nov 24, 2010 17:13 Oggetto: |
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eZy ha scritto: | ...il piacere di queste foto (per me) è nella rappresentazione di un piccolo affresco generazionale, il vissuto di un'epoca,...e mi fa molto piacere che anche qualcuno che non mi conosce si sia immedesimato. |
confermo pienamente quello che dici
il tuo racconto per immagini è bello proprio per quello che tu dici
sul discorso dei cambiamenti invece non sono d'accordo
intanto proprio per evitare equivoci ho premesso che le foto di marianne non hanno alcun riferimento con la tua idea di rifare ora il ritratto
è stata solo lo stupore e l'incredulità di sapere, a posteriori, che la goffa protagonista del film era niente di meno che un'icona sexy (oltre che una ottima cantante) degli anni sessanta, che io ho amato molto e tutt'ora, quando ascolto le sue canzoni, immagino come allora
ovvio che tutti invecchiamo a cambiamo
ma certi miti rimangono sempre uguali, e scoprire di colpo che sono cambiati radicalmente fa un certo effetto
James Dean e Marilyn Monroe sono rimasti sempre giovani e belli
le persone che invece invecchiano cambiano, io, te, tutti
a me è sempre piaciuto - senza alcuna morbosità - confrontare le foto di persone anziane con quelle della loro gioventù
trovo qualcosa di metafisico nell'abbinamento delle immagini di una stessa persona a distanza di 50 anni
mi fa ricordare quanto siamo fragili ed effimeri
artisti compresi
le loro opere rimangono eterne
i loro corpi no
umano, troppo umano
lo so che, se la farai, non pubblicherai la foto dei tuoi amici a distanza di tanti anni
ribadisco però che a me piacerebbe molto vederla
non per un interesse morboso, ma proprio perché in quei giovani pieni di sogni mi sono identificato, non nutro nei loro confronti l'affetto che deriva da una conoscenza diretta, ma quello generico che deriva dall'identificazione
io fotografavo, e tanto, negli stessi anni in cui anche tu fotografavi
però il mio modo di fotografare era radicalmente diverso dal tuo: io non ho fotografie di gruppo, quando uscivo con gli amici non portavo mai la macchina fotografica, e quando fotografavo uscivo sempre da solo.
Non riuscivo a fare due cose contemporaneamente: stare in compagnia e fotografare
perciò apprezzo particolarmente le tue fotografie: io non ne ho di simili
e se le avessi, vorrei ora rifare i ritratti
e li incollerei, negli album, nelle stesse pagine, una accanto all'altra
perché più di ogni altra descrizione, esprimerebbero il concetto di TEMPO
fisico e metafisico _________________ .
> Far from the Madding Crowd
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♡ So many mountains, so little time...
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eZy |
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Registrato: 19/04/05 12:43 Messaggi: 1313 Luogo di residenza: Padova
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Inviato: Mer Nov 24, 2010 20:13 Oggetto: |
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vabbeh ...ci vedevo dell'altro, allora.
Penso che ogni momento abbia la sua storia e che ogni punto di questa catena abbia delle inconciliabilità con gli altri.
Io avevo la macchina fotografica ma ce l'avevano anche tutti gli altri ... per quanto provvisoria la nostra adolescenza (anche un po' dopo) aveva la necessità di essere documentata, ovunque... a scuola, ho decine di foto durante le interrogazioni ... e nel tempo libero che era meravigliosamente tanto e così riccamente vuoto .
Mi sono reso conto dai commenti di quanto risultino oggi interessanti queste foto. Oggi che siamo innondati di immagini, di media, e video: strano vero?
Non per il bianco e nero o perchè siano dei capolavori ma perchè hanno una spontaneità che sembra studiata, in cui i soggetti si sentivano sempre dei protagonisti, comunque e senza necessità di posa.
C'era in quel periodo di cose provvisorie, una padronanza di quello che si era e di quel poco che si aveva, assoluta, dogmatica, ideologica ... di quello che si leggeva e si vedeva al cinema, oppure delle mille cose che si dicevano quando si parlava, come dei fiumi in piena
Penso che se tra trent'anni mi commuoverò (spero di esserci) nel vedere o sentire emozioni simili sarò grato a chiunque me le farà provare. Ad esempio io non provo lo stesso piacere nel leggere cose mie di quel periodo ... per le foto invece il mix tra documento, linguaggio estetico, cronaca e retorica funziona.
quindi non si tratta di strumenti particolari ma di una particolare stato di grazia per cui un certo tipo di linguaggio funziona, funziona anche in là nel tempo.
Certo è che il piacere che provo nel rivedere quelle foto è il piacere di quello che sono io adesso.
Non l'orgoglio di dire io c'ero oppure com'ero ma la tenerezza nel guardare me stesso nel momento in cui mi stavo costruendo la vita, fatta di sogni, ambizioni alte, ideali, amori che non sarebbero mai finiti.
Con l'unico orgoglio di dire che in fondo non sono mai cambiato e si vede in quelle foto che già lo sapevo. |
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ste |
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Registrato: 07/04/05 16:05 Messaggi: 6285 Luogo di residenza: Portus Naonis
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Inviato: Mer Nov 24, 2010 22:04 Oggetto: |
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dopo il fotoracconto, apprezzo altrettanto quello che hai appena scritto
fossi in te - non è un consiglio - lo aggiungerei tra i commenti a quelle foto
a coronamento
quelle foto, più che tue, sono di un periodo che credo non si sia più ripetuto
tutti sono stati giovani, ma quei ritratti adolescenziali sono unici, com'erano particolari e irripetibili i sogni e gli ideali di allora
- o forse mi piace crederlo... _________________ .
> Far from the Madding Crowd
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bookie lang |
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Registrato: 07/11/08 00:16 Messaggi: 443 Luogo di residenza: Rovereto
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Inviato: Mer Nov 24, 2010 22:05 Oggetto: |
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Citazione: | tutto sommato non ricordo fossero anni splendidi quelli in pieno periodo di piombo |
. . . più felici? _________________ Paolo |
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eZy |
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Registrato: 19/04/05 12:43 Messaggi: 1313 Luogo di residenza: Padova
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Inviato: Gio Nov 25, 2010 10:22 Oggetto: |
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bookie lang ha scritto: | Citazione: | tutto sommato non ricordo fossero anni splendidi quelli in pieno periodo di piombo |
. . . più felici? |
no di certo e infatti quello che volevo dire ...
anche se qualcuno mi ha confessato di aver passato gli anni più belli dalla sua vita in piena guerra mondiale |
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eZy |
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Registrato: 19/04/05 12:43 Messaggi: 1313 Luogo di residenza: Padova
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Inviato: Gio Nov 25, 2010 10:56 Oggetto: |
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ste ha scritto: | dopo il fotoracconto, apprezzo altrettanto quello che hai appena scritto
fossi in te - non è un consiglio - lo aggiungerei tra i commenti a quelle foto
a coronamento
quelle foto, più che tue, sono di un periodo che credo non si sia più ripetuto
tutti sono stati giovani, ma quei ritratti adolescenziali sono unici, com'erano particolari e irripetibili i sogni e gli ideali di allora
- o forse mi piace crederlo... |
c'è una scena nell'Attimo fuggente
http://www.youtube.com/watch?v=9WPZF4wkrq0
che raccoglie perfettamente questo spirito, dal 1.25 in poi.
Che questi momenti irripetibili sono gli anelli di una catena che è in ognuno di noi e che ognuno di noi ha (avuto) la possibilità si cogliere.
E' per questo che certi immagini hanno un grande potere evocativo: perchè parlano una lingua condivisa anche attraverso il tempo.
l'avevo già scritto da qualche parte... nel libro potente di Glen Denny che è un manifesto degli anni d'oro di Yosemite ci sono delle foto bellissime e storiche di arrampicata.
Beh, di quel portfolio le foto che più mi interessano e colpiscono (forse perchè le uniche in cui riesco a riconoscermi...) sono quelle al Camp4, di quei ragazzi ...
http://www.glendenny.com/portfolio2.html#
tanto per tornare a noi ... del bombardamento di immagini, nei web album, report, blog e quant'altro abbiamo di tutto, natura e montagne, tecnica impareggiabile e un sacco di strumenti ma quello che mi manca di più sono proprio le persone, con la loro espressività, la loro vita.
Per me questa è una sintesi magnifica di tutto questo discorso...
ma non vi impressionate! non è solo per uno stato di grazia: questo, quando scrive, è uno che ci sa fare:
E poi ti guardi indietro;
il tempo passato vagabondo per i monti,
senza clamore,
con i pensieri intrappolati
tra parole inadeguate.
I colori violenti dell’alba come
La febbre della salita che toglie il sonno.
Eppure ora c’è calma,
niente brucia come un tempo.
Perché noi eravamo quelli che non
Sarebbe mai venuto l’inverno;
noi, quelli della centoventotto
gomito dal finestrino che il mondo
era tutto lì, oltre il parabrezza;
poi ti accorgi che era solo un passaggio
e ti chiedi se sei stato padrone
del tuo tempo o se sei salito a caso
su una corriera qualsiasi,
magari quella fortunata.
Giovanni Busato |
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ste |
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Registrato: 07/04/05 16:05 Messaggi: 6285 Luogo di residenza: Portus Naonis
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Inviato: Gio Nov 25, 2010 17:45 Oggetto: |
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eZy ha scritto: | Mi sono reso conto dai commenti di quanto risultino oggi interessanti queste foto....perchè hanno una spontaneità che sembra studiata...quello che mi manca di più sono proprio le persone, con la loro espressività, la loro vita.... |
quest'ultima frase sembra contraddire quella variegata e frammentaria realtà fatta di blog e social network traboccanti di immagini di persone colte in ogni istante della loro vita: mentre dormono, mangiano, amano, ridono, ballano...
le persone, con la loro espressività e la loro vita, non dovrebbero proprio mancare
invece mancano
perché?
forse perché più che di persone, ci sono infinite immagini di personaggi, tutte diverse ma tutte uguali nel loro apparire
a me sembra che tutti recitino
non riesco a sentirle vere, autentiche
manca del tutto la spontaneità
anche limitando la visione ai siti di montagna: bellissime immagini di ragazzi che salgono l'8c, o che scendono a folle velocità pendii ripidissimi, e nelle pause tutti con il sorriso sulle labbra e il segno di vittoria, e l'orgoglio di essere dei fenomeni, qualunque cosa facciano
non vedo più - forse è una mia incapacità di vedere - la semplicità delle piccole cose, la naturalezza del vivere quotidiano, l'alternarsi dei sentimenti e delle emozioni
ma non è tutto: mi sfugge qualcosa... _________________ .
> Far from the Madding Crowd
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♡ So many mountains, so little time...
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casmau |
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Registrato: 04/10/06 18:00 Messaggi: 8395 Luogo di residenza: Roma, Appennino
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Inviato: Gio Nov 25, 2010 18:05 Oggetto: |
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ci sono tanti modi di fotografare, e tante motivazioni nel farlo. è un'espressione del proprio stato d'animo, in realtà fotografando stiamo raccontando noi stessi prima di tutto, poi si ha un'accenno della storia di chi viene immortalato. Per esempio guardando le vostre foto, dove quasi mai ci siete, io vedo, o mi immagino voi, con la vostra storia e le vostre emozioni, accostandole alle mie, o trovandone di nuove. _________________ http://scianarchik.blogspot.com/
http://vimeo.com/87710861
Di colpo tutta la mia facoltà di pensare si spegne.
Che sensazione piacevole! Ho forse dormito?
No sto facendo una gita con gli sci
H. Buhl |
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bookie lang |
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Registrato: 07/11/08 00:16 Messaggi: 443 Luogo di residenza: Rovereto
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Inviato: Gio Nov 25, 2010 19:59 Oggetto: |
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Citazione: | E poi ti guardi indietro;
il tempo passato vagabondo per i monti,
senza clamore,
con i pensieri intrappolati
tra parole inadeguate.
I colori violenti dell’alba come
La febbre della salita che toglie il sonno.
Eppure ora c’è calma,
niente brucia come un tempo.
Perché noi eravamo quelli che non
Sarebbe mai venuto l’inverno;
noi, quelli della centoventotto
gomito dal finestrino che il mondo
era tutto lì, oltre il parabrezza;
poi ti accorgi che era solo un passaggio
e ti chiedi se sei stato padrone
del tuo tempo o se sei salito a caso
su una corriera qualsiasi,
magari quella fortunata.
Giovanni Busato |
bella mi ricorda gli anni dell'università _________________ Paolo |
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eZy |
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Registrato: 19/04/05 12:43 Messaggi: 1313 Luogo di residenza: Padova
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Inviato: Ven Nov 26, 2010 11:24 Oggetto: |
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ste ha scritto: | forse perché più che di persone, ci sono infinite immagini di personaggi, tutte diverse ma tutte uguali nel loro apparire
a me sembra che tutti recitino
non riesco a sentirle vere, autentiche
manca del tutto la spontaneità
anche limitando la visione ai siti di montagna: bellissime immagini di ragazzi che salgono l'8c, o che scendono a folle velocità pendii ripidissimi, e nelle pause tutti con il sorriso sulle labbra e il segno di vittoria, e l'orgoglio di essere dei fenomeni, qualunque cosa facciano
non vedo più - forse è una mia incapacità di vedere - la semplicità delle piccole cose, la naturalezza del vivere quotidiano, l'alternarsi dei sentimenti e delle emozioni
ma non è tutto: mi sfugge qualcosa... |
semplificando e non mi riferisco a te, forse si tratta di trovare equilibrio tra contenuto e forma (allargare il raggio d'azione affinando il proprio sentire intellettuale) e anche di uscire da contesti autoreferenziali (culturali, regionali, estetici ecc...).
semplice, no? |
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eZy |
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Registrato: 19/04/05 12:43 Messaggi: 1313 Luogo di residenza: Padova
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Inviato: Ven Nov 26, 2010 11:28 Oggetto: |
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bookie lang ha scritto: | Citazione: | E poi ti guardi indietro;
il tempo passato vagabondo per i monti,
senza clamore,
con i pensieri intrappolati
tra parole inadeguate.
I colori violenti dell’alba come
La febbre della salita che toglie il sonno.
Eppure ora c’è calma,
niente brucia come un tempo.
Perché noi eravamo quelli che non
Sarebbe mai venuto l’inverno;
noi, quelli della centoventotto
gomito dal finestrino che il mondo
era tutto lì, oltre il parabrezza;
poi ti accorgi che era solo un passaggio
e ti chiedi se sei stato padrone
del tuo tempo o se sei salito a caso
su una corriera qualsiasi,
magari quella fortunata.
Giovanni Busato |
bella mi ricorda gli anni dell'università |
si bello ...
l'associazione a Jannaci per quelli che ... è d'obbligo e non Ai migliori anni (mannaggia a loro) |
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jj6 |
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Registrato: 19/03/07 14:09 Messaggi: 2402 Luogo di residenza: New Delhi - India
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Inviato: Ven Nov 26, 2010 12:46 Oggetto: |
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eZy ha scritto: | ...Certo è che il piacere che provo nel rivedere quelle foto è il piacere di quello che sono io adesso.
Non l'orgoglio di dire io c'ero oppure com'ero ma la tenerezza nel guardare me stesso nel momento in cui mi stavo costruendo la vita, fatta di sogni, ambizioni alte, ideali, amori che non sarebbero mai finiti.
Con l'unico orgoglio di dire che in fondo non sono mai cambiato e si vede in quelle foto che già lo sapevo. |
grande eZy!
mi riconosco anch'io... _________________ E allora... MOLLALI !!!!!! CARLO |
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eZy |
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Registrato: 19/04/05 12:43 Messaggi: 1313 Luogo di residenza: Padova
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Inviato: Ven Nov 26, 2010 13:13 Oggetto: |
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jj6 ha scritto: | eZy ha scritto: | Con l'unico orgoglio di dire che in fondo non sono mai cambiato e si vede in quelle foto che già lo sapevo. |
grande eZy!
mi riconosco anch'io... |
beh è una frase forte ... ma fa un bell'effetto |
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