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addio scialpinismo a mondeval
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Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Meteo e ambiente

whitemount Rispondi citando



Registrato: 28/03/09 11:40
Messaggi: 67
Luogo di residenza: Schio (VI)

MessaggioInviato: Mer Feb 02, 2011 11:02    Oggetto:
 
urca... il brutto è che pare già molto ben studiato...
non ho capito dove passa ma mi è sembrato di vedere una foto della zona della salita da Toffol Sad
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Chi disse "Preferisco avere fortuna che talento" percepì l'essenza della vita. La gente ha paura di ammettere quanto conti la fortuna nella vita.
http://www.flickr.com/photos/lungobardo/4620531325/
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albertagort Rispondi citando



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Messaggi: 357
Luogo di residenza: Noach, conca agordina

MessaggioInviato: Mer Feb 02, 2011 13:50    Oggetto:
 
cazzi loro. fra 20 anni saranno li a piangere per avere rovinato l'ennesimo angoolo di dolomiti. Quando il turista coi soldi ricercherà ben altro. Lo sci, visto come viene visto oggi, non credo abbia un futuro così promettente
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SimonRussi Rispondi citando



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Messaggi: 4519
Luogo di residenza: Laives (BZ)

MessaggioInviato: Mer Feb 02, 2011 13:56    Oggetto:
 
renrav ha scritto:

andate a godervi le vallette selvagge, poco frequentate, lontano dai casini e dalle devastazioni finchè ce ne sono



ma è proprio questo il problema...

se in tutte le "vallette selvagge, poco frequentate" ci fanno una Funivia... dove cavolo andiamo?[/i]
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СИМОН РУССИ

"Cosa sa di alpinismo chi sa solo di alpinismo?" C. L. R. James
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albertagort Rispondi citando



Registrato: 27/01/08 20:52
Messaggi: 357
Luogo di residenza: Noach, conca agordina

MessaggioInviato: Dom Feb 06, 2011 0:01    Oggetto:
 
n pochi giorni ha raggiunto quota 630 firme la petizione contro il progetto del comprensorio sciistico Cadore - Civetta il cui studio di fattibilità è stato presentato in più occasioni dal Comune di san Vito. Un’autentica crociata quella messa in atto dal comitato (che ha tra i primi firmatari lo stesso alpinista Alessandro Gogna): "Pelmo Mondeval liberi dagli impianti in difesa -si legge nella petizione- del microcosmo dolomitico interessato da un faraonico progetto di sfruttamento turistico: chi ama la Montagna (con l’emme maiuscola, ndr.) e condivide la necessità di mantenerla pulita e fruibile, è invitato a sostenere l’appello per arginare la proposta e studiare eventuali altre soluzioni per un turismo ecosostenibile e rispettoso della natura e della storia".
Anche il Cai ha espresso il proprio netto dissenso all’iniziativa: "L’opera verrebbe ad intaccare -si legge in una lettera aperta- in maniera irreversibile territori di alta montagna dalle valenze naturalistiche, estetiche e storiche uniche".
Fin qui l’allarme lanciato per proteggere l’immensità di quei silenzi in quota dalla macchina del turismo a tutti i costi. Di questo tenore alcuni dei commenti lasciati dai sottoscrittori: "il progetto fa orrore", "basta alla monocultura dello sci alpino" e via di questo passo.
Sull’altro piatto della bilancia il gruppo di lavoro che si sta interessando al progetto spiattella le cifre: il Pelmo dista 4 chilometri dal punto più vicino al nuovo comprensorio ipotizzato, la stessa che lo separa dagli impianti della Val di Zoldo; il sito archeologico di Mondeval dista circa un chilometro e mezzo dal tracciato previsto. «Minimo poi - dicono i sostenitori del progetto- l’invasione dell’area Unesco: una seggiovia e due piste».
Sulla vicenda interviene anche l’assessore al turismo di san Vito, Ludovico De Lotto che proprio sulla provenienza delle firme, in prevalenza di gente di fuori, ruota la sua tesi difensiva: «Sono persone che non risiedono in Cadore e quindi non sono in grado di valutare appieno le preoccupazioni per il futuro di chi ha deciso di far crescere i propri figli sul territorio».
© riproduzione riservata
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fluto Rispondi citando



Registrato: 19/04/05 14:00
Messaggi: 4133
Luogo di residenza: piccole dolomiti, pasubio

MessaggioInviato: Dom Feb 06, 2011 22:51    Oggetto:
 
albertagort ha scritto:
...
Sulla vicenda interviene anche l’assessore al turismo di san Vito, Ludovico De Lotto che proprio sulla provenienza delle firme, in prevalenza di gente di fuori, ruota la sua tesi difensiva: «Sono persone che non risiedono in Cadore e quindi non sono in grado di valutare appieno le preoccupazioni per il futuro di chi ha deciso di far crescere i propri figli sul territorio».
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solito discorso del cazzo o, volendo essere eleganti, di retroguardia, privo di qualsiasi appiglio reale.
come se le montagne fossero prima di chi abita a 1 m, poi 2m, poi 3 m, poi ... vorrei andare proprio a vedere chi ci guadagna di più da questo business e a quanti m abita dalle piste Rolling Eyes Rolling Eyes Rolling Eyes

che poi i foresti fanno comodo se spendono e spandono, ma rompono se esprimono idee fuori dal coro. mahh, ormai e la solita noiosa solfa.

questi microcefali imperversano ahime e spesso l'hanno vinta per l'acquiescenza dei locali Rolling Eyes Rolling Eyes Rolling Eyes
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Wild Rispondi citando



Registrato: 31/01/11 18:45
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Luogo di residenza: Firenze

MessaggioInviato: Mar Feb 08, 2011 10:03    Oggetto:
 
Se vi può consolare, c'è qualcuno arrabbiato almeno quanto voi:
http://www.nuovocadore.it/forum/showthread.php?t=987&page=10

ed è interessante anche l'articolo a cui si fa riferimento:
http://www.pelmo-mondeval.it/2011/01/erik-palatini/

Ciao
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Leo Rispondi citando



Registrato: 27/01/07 17:31
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Luogo di residenza: Zoldo

MessaggioInviato: Mar Feb 08, 2011 20:12    Oggetto:
 
Io ho firmato qui:

http://www.firmiamo.it/pelmo-mondeval-liberi-dagli-impianti

Non si è riempita nessuna casella di Spam.. Arrow Arrow
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"..... tutta questa ghiaia sparpagliata fin sul baratro estremo di tutti gli appoggi che da l’idea del perenne e inevitabile movimento verso valle al quale non vorresti partecipare.. se possibile! " ...(da "Spiz ® e otoliti" di G.B.)
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renrav Rispondi citando



Registrato: 23/01/09 23:28
Messaggi: 2821
Luogo di residenza: TN

MessaggioInviato: Mar Feb 08, 2011 21:29    Oggetto:
 
SimonRussi ha scritto:
renrav ha scritto:

andate a godervi le vallette selvagge, poco frequentate, lontano dai casini e dalle devastazioni finchè ce ne sono



ma è proprio questo il problema...

se in tutte le "vallette selvagge, poco frequentate" ci fanno una Funivia... dove cavolo andiamo?

mah...
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non esiste notte tanto lunga che impedisca al sole di sorgere
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luciberg Rispondi citando



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Messaggi: 280
Luogo di residenza: Ozzano Emilia

MessaggioInviato: Mer Feb 09, 2011 23:21    Oggetto:
 
Leo ha scritto:
Io ho firmato qui:

http://www.firmiamo.it/pelmo-mondeval-liberi-dagli-impianti

Non si è riempita nessuna casella di Spam.. Arrow Arrow

Grazie della segnalazione, ho firmato anch'io !
Avevo appena scoperto la val di Zoldo .... Crying or Very sad
spero proprio che il progetto non vada in porto...dolomiti patrimonio dell'UNESCO...e allora ??!
ciao
_________________
e ho visto cose riservate ai sognatori ....
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Leo Rispondi citando



Registrato: 27/01/07 17:31
Messaggi: 5210
Luogo di residenza: Zoldo

MessaggioInviato: Gio Feb 10, 2011 0:14    Oggetto:
 
luciberg ha scritto:
Leo ha scritto:
Io ho firmato qui:

http://www.firmiamo.it/pelmo-mondeval-liberi-dagli-impianti

Non si è riempita nessuna casella di Spam.. Arrow Arrow

Grazie della segnalazione, ho firmato anch'io !
Avevo appena scoperto la val di Zoldo .... Crying or Very sad
spero proprio che il progetto non vada in porto...dolomiti patrimonio dell'UNESCO...e allora ??!
ciao


Sì...ho visto che ti sei cacciata subito in val delle Ziolère.....avrai visto che anche da noi non mancano i piloni, ma per fortuna ci sono ancora molti spazi poco appetibili, che rimarranno tali anche in futuro...in quanto agli autoctoni....con l'aria che tira faremo la fine dei Navahos
_________________
"..... tutta questa ghiaia sparpagliata fin sul baratro estremo di tutti gli appoggi che da l’idea del perenne e inevitabile movimento verso valle al quale non vorresti partecipare.. se possibile! " ...(da "Spiz ® e otoliti" di G.B.)
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ste Rispondi citando



Registrato: 07/04/05 16:05
Messaggi: 6285
Luogo di residenza: Portus Naonis

MessaggioInviato: Gio Feb 10, 2011 17:21    Oggetto:
 
dal Gazzettino: Sala gremita, un pubblico silenzioso e quasi un'ora e mezzo di presentazione per il progetto della Scoter srl di San Vito per un nuovo comprensorio sciistico di collegamento con la Val Fiorentina e Zoldo. Partenza da Geralba, su per Funes, Ciampolongo, La Frates, la Ruoibes, Col de la Steles, Rio Cordon per finire a Pescul, collegamento diretto al comprensorio del Civetta: 16 piste per 26 chilometri e 7 nuovi impianti, più un nuovo rifugio e una pista da slittino.
Il progetto completo è stato discusso ieri sera nella sala Coletti di Tai con la popolazione del Cadore, dopo due incontri a San Vito. «Questa è una delle possibili soluzioni» ha da subito detto nell'introduzione il sindaco, Andrea Fiori. L'assessore al turismo Ludovico De Lotto ha aggiunto che l'iniziativa andrà ad autoalimentarsi, perché permetterà di creare un parco di oltre 60 piste, grazie al collegamento con altri comprensori.
Lo studio di fattibilità ha avuto il supporto del Dipartimento di scienze economiche dell'università Ca' Foscari di Venezia, che ha portato numeri esorbitanti per il turismo bellunese: un calo di presenze del 15% di tutta la Provincia di Belluno e del 18% della Val Boite tra 2000 e 2009. «Stime prudenziali ci fanno dire che potrebbero esserci 13 o 14 milioni di euro in più di spesa turistica» ha detto Anthony La Falandra, che ha precisato come tale mercato ora sia di nuovo in crescita.
La progettazione vera e propria è stata affidata all'Alpi consult di Padova, che ha puntato quanto più possibile alla sostenibilità. «Le piste saranno senza scarpate, il taglio del bosco sarà senza grandi sbancamenti e - ha spiegato Francesco Menegus - dove si può non toccheremo il manto erboso o eventualmente faremo rizollare».
Il costo totale del nuovo comprensorio è di circa 80 milioni euro, 55 dei quali per innevamento e impianti, mentre si prevede un costo annuo esercizio 6 milioni e 100 mila euro. L'idea è di utilizzare quanto creato per trekking e mountain bike d'estate. Il presidente della committente Scoter srl partecipata del Comune, Albino Belli, ha parlato di «capacità di catturare e trattenere le opportunità» e di «sfida culturale per gli abitanti del territorio».
Plauso e disponibilità a collaborare da Federalbeghi. «Dobbiamo decidere se vogliamo spegnerci lentamente o rilanciare - ha detto il presidente Gildo Trevisan - in quanto collegarsi con gli altri è necessario perché i turisti capiscono la quantità di chilometri che si può fare, non gli aspetti tecnici delle piste». Con visione diversa e taglio più ambientalista è stata l’uscita di un ragazzo dal pubblico che ha tentato di contestare il progetto, osservando come gli impianti sciistici siano in passivo. Ma i presenti non hanno gradito molto.

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> Far from the Madding Crowd
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albertagort Rispondi citando



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MessaggioInviato: Gio Feb 10, 2011 19:00    Oggetto:
 
se non altro il ragazzo in questione ha dimostrato coraggio e sangue freddo, in una sala così gremita. che poi, che significa che il pubblico non ha gradito?
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fluto Rispondi citando



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MessaggioInviato: Gio Feb 10, 2011 19:54    Oggetto:
 
albertagort ha scritto:
se non altro il ragazzo in questione ha dimostrato coraggio e sangue freddo, in una sala così gremita. che poi, che significa che il pubblico non ha gradito?


che credono alle fiabe Twisted Evil Twisted Evil Twisted Evil
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menz Rispondi citando



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MessaggioInviato: Gio Feb 10, 2011 20:24    Oggetto:
 
Per il futuro questa potrebbe essere la soluzione Smile Smile
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Quando sei stanco, la strada del ritorno è in salita e il vento sempre contrario
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Leo Rispondi citando



Registrato: 27/01/07 17:31
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Luogo di residenza: Zoldo

MessaggioInviato: Gio Feb 10, 2011 21:17    Oggetto:
 
menz ha scritto:
Per il futuro questa potrebbe essere la soluzione Smile Smile


Speriamo che ne costruiscano una anche a Marghera, così per Mondeval non ci saranno più i numeri... Very Happy Very Happy Very Happy Very Happy Very Happy Very Happy
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