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Registrato: 04/06/09 17:18 Messaggi: 13 Luogo di residenza: Sasso Marconi (BO)	Inviato: Dom Feb 06, 2011 15:14    Oggetto: Cima dei Preti   Anche se qualcuno a volte li ha sciati, nel corso dei miei giri preferiti (ad esempio la cresta ovest della Schiara) non sento certo la voglia di provarci. Ma in questa misteriosa gita, superata la costa del Tass, dove e’ onestamente difficile immaginare chiunque non a piedi, gli sci verrebbe davvero voglia di metterli. Per questo oso inserire questo foto report in aggiunta a quanto ho trovato in giro, cioe’ solo un breve report di cinque anni fa su OTT, oltre alla relazione di Sani su un suo libro in cui la definisce “non tipicamente scialpinistica” e scoraggia ulteriormente menzionando due lunghissime doppie. Un breve report e’ su http://www.on-ice.it/onice/onice_view_report.php?type=4&id=1971 Ad ognuno decidere se la ravanata di 500 metri di dislivello, dove in ogni caso se non si sta fermi si guadagna (e, al ritorno, perde) quota in fretta, vale o meno quello che c’e’ sopra ... Finalmente al sole in vista della Cima dei Frati, sotto in ombra il baratro appena salito. Al Bivacco Greselin si arriva aggirando sia a destra sia a sinistra lo sperone roccioso che gli fa da vase. Dai pressi del bivacco, si vede il primo salto roccioso, che si passa facilmente sia per il canale visibile al sole sia per quello invisibile a destra; dopo si traversa fino alla forcelletta a destra. Dalla forcelletta si vede la cima e, a sinistra, la parete verticale da superare lungo la rampa (normale estiva). Dietro il Duranno accompagna tutta la salita. Dalla cima il panorama grandioso sulle Dolomiti Orientali e’ paragonabile a quello di altre cime in posizione strategica, quindi noto a tutti voi. Questa visuale, che dal vivo spinge indietro come una folata di vento, e’ pero’ riservata a chi si avventura a sinistra del Piave … Da meta’ pendio sotto la cima verso l’uscita della rampa, al centro. Dalla rampa verso la conca in basso. La mia traccia di pedone e’ sulla cresta, ma ovviamente con gli sci si passa sotto. Ultimo sguardo alla rampa scendendo, che dovrebbe convincere che con buone condizioni e’ meglio di quanto si immagina dalla relazione di Sani …
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ste
Registrato: 07/04/05 16:05 Messaggi: 6285 Luogo di residenza: Portus Naonis	Inviato: Dom Feb 06, 2011 18:12    Oggetto:   complimenti una delle mie montagne preferite indicativamente quanto ci hai messo per arrivare al Greslin, e poi da lì in cima? _________________ . > Far from the Madding Crowd . ♡ So many mountains, so little time... .
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vitto
Registrato: 14/03/06 14:26 Messaggi: 185 Luogo di residenza: imola	Inviato: Dom Feb 06, 2011 18:51    Oggetto:   Grazie AL per i tuoi report esplorativi al limite fra alpinismo e sci ripido. Questa volta poi hai quasi smitizzato un mostro sacro, rendendo più umano un itinerario che sembrava fantascienza Però avendo messo il naso nel tuo regno, la est del Corno alle Scale, voglio chiarire che il tuo paragone è di quelli pesanti _________________ Ieri ero come loro, tra qualche giorno tornerò come loro. Ma oggi, oggi sono un prigioniero che ha ritrovato la libertà. (Giusto Gervasutti)
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jj6
Registrato: 19/03/07 14:09 Messaggi: 2402 Luogo di residenza: New Delhi - India	Inviato: Dom Feb 06, 2011 19:25    Oggetto:   quoto il Vitto! Bravo big Al!!!! abitiamo a 10' di Porrettana, qnd sono in Italia posti di un assordante isolamento ed avventura, che emozione! mi fa voglia di.. rimettermi in forma.. _________________ E allora... MOLLALI !!!!!! CARLO
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doc.tor
Registrato: 30/01/07 16:36 Messaggi: 1325 Luogo di residenza: Chioggia	Inviato: Dom Feb 06, 2011 19:30    Oggetto:   jj6 ha scritto: quoto il Vitto! Bravo big Al!!!! abitiamo a 10' di Porrettana, qnd sono in Italia posti di un assordante isolamento ed avventura, che emozione! mi fa voglia di.. rimettermi in forma.. 'assa star Carlo... 'ntanto 'ndemo sul Pònta... _________________ Dario
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Registrato: 04/06/09 17:18 Messaggi: 13 Luogo di residenza: Sasso Marconi (BO)	Inviato: Lun Feb 07, 2011 0:52    Oggetto:   ste ha scritto: complimenti una delle mie montagne preferite indicativamente quanto ci hai messo per arrivare al Greslin, e poi da lì in cima? Cinque ore alla cima di cui quasi tre al bivacco, e di certo non sono un corridore. Buone condizioni per salire a piedi, senza neve quasi fino alla fine del bosco, anche se poi non era portante/ghiacciata come i report del Col Nudo mi avevano fatto sperare (qualche tratto gattoni per non rompere la crosta). Lo sviluppo e' cosi' limitato che la gita e' molto piu' corta di quanto il dislivello non farebbe immaginare.
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Registrato: 04/06/09 17:18 Messaggi: 13 Luogo di residenza: Sasso Marconi (BO)	Inviato: Lun Feb 07, 2011 1:06    Oggetto:   vitto ha scritto: Grazie AL per i tuoi report esplorativi al limite fra alpinismo e sci ripido. Questa volta poi hai quasi smitizzato un mostro sacro, rendendo più umano un itinerario che sembrava fantascienza Però avendo messo il naso nel tuo regno, la est del Corno alle Scale, voglio chiarire che il tuo paragone è di quelli pesanti Se puo' essere d'aiuto la est del Corno non mi ha mai fatto venir voglia di sciare, forse e' proprio per questo che ci passo gli inverni ... ma qui forse mi capisci solo tu Vitto, essendo l'unico che l'ha scesa interamente degli ultimi cinque (miliardi?) di anni!
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Angelo Bon
Registrato: 18/12/06 13:26 Messaggi: 750 Luogo di residenza: Mogliano Veneto	Inviato: Lun Feb 07, 2011 14:43    Oggetto:   Congratulazioni vivissime per la salita. Tanto per farmi un'idea, dei circa 2000 metri che ci sono tra il Ponte Compol e la cima, quanti se ne riescono a fare in discesa, sci ai piedi? Grazie. Angelo _________________ oh?!
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macs
Registrato: 30/03/06 14:13 Messaggi: 155 Luogo di residenza: puàrt	Inviato: Lun Feb 07, 2011 16:32    Oggetto:   Bellissima al!! Salita(e discesa..) mega....soprattutto fatta in solitaria! E grazie delle foto. Avevo letto la relazione del sani, forse svogliatamente, ma immaginavo descrivesse il canale estivo, non ero a conoscenza di qst "rampa". Complimenti!
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ste
Registrato: 07/04/05 16:05 Messaggi: 6285 Luogo di residenza: Portus Naonis	Inviato: Lun Feb 07, 2011 16:49    Oggetto:   Angelo Bon ha scritto: dei circa 2000 metri che ci sono tra il Ponte Compol e la cima, quanti se ne riescono a fare in discesa, sci ai piedi? credo solo fino ai pendii sotto il bivacco, poi lunga ravanata nel bosco definirla scialpinistica è una forzatura piuttosto, è vero che sono scesi con gli sci dalla nord? _________________ . > Far from the Madding Crowd . ♡ So many mountains, so little time... .
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macs
Registrato: 30/03/06 14:13 Messaggi: 155 Luogo di residenza: puàrt	Inviato: Lun Feb 07, 2011 17:33    Oggetto:   ste ha scritto: Angelo Bon ha scritto: dei circa 2000 metri che ci sono tra il Ponte Compol e la cima, quanti se ne riescono a fare in discesa, sci ai piedi? credo solo fino ai pendii sotto il bivacco, poi lunga ravanata nel bosco definirla scialpinistica è una forzatura piuttosto, è vero che sono scesi con gli sci dalla nord? Eh già, l'anno scorso di sicuro.. http://www.tuttosportlongarone.com/?page_id=86 ..e questa deve essere più super ancora.
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Registrato: 04/06/09 17:18 Messaggi: 13 Luogo di residenza: Sasso Marconi (BO)	Inviato: Lun Feb 07, 2011 18:46    Oggetto:   ste ha scritto: Angelo Bon ha scritto: dei circa 2000 metri che ci sono tra il Ponte Compol e la cima, quanti se ne riescono a fare in discesa, sci ai piedi? credo solo fino ai pendii sotto il bivacco, poi lunga ravanata nel bosco definirla scialpinistica è una forzatura Pur non sciando sul Corno mi sparo i boschi a 45 gradi derapando con le ciaspole, ma sulla Costa dei Tass non riesco proprio a figurarmi una sciata, anche se nella relazione del libro di Sani (non sua tra l'altro) si parla di passare a piedi solo sulla rampa. In sintesi, in ogni caso da 1000 a 1500 circa mi sembra proprio che si debba salire e scendere a piedi, mentre sopra e (se c'e' neve) sotto certamente si scia. Alla fine e' solo un quarto del dislivello ...
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Registrato: 04/06/09 17:18 Messaggi: 13 Luogo di residenza: Sasso Marconi (BO)	Inviato: Lun Feb 07, 2011 19:05    Oggetto:   macs ha scritto: Bellissima al!! Salita(e discesa..) mega....soprattutto fatta in solitaria! E grazie delle foto. Avevo letto la relazione del sani, forse svogliatamente, ma immaginavo descrivesse il canale estivo, non ero a conoscenza di qst "rampa". Complimenti! In realta' la rampa dovrebbe essere la "normale diretta" (bolli rossi sbiaditi), che e' diversa da quella secondo la guida Berti che traversa tutta la conca e sale per l'ultimo canale. Anch'io mi chiedevo se quella di Sani forse una terza via ma non sembra essere cosi'. Il termine "canale" per la rampa secondo me e' fuorviante perche su quella pendenza un vero canale ci sarebbe speranza di sciarlo con molta neve ...
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Registrato: 04/06/09 17:18 Messaggi: 13 Luogo di residenza: Sasso Marconi (BO)	Inviato: Lun Feb 07, 2011 19:22    Oggetto:   macs ha scritto: ste ha scritto: piuttosto, è vero che sono scesi con gli sci dalla nord? Eh già, l'anno scorso di sicuro.. http://www.tuttosportlongarone.com/?page_id=86 ..e questa deve essere più super ancora. Sogno proibito anche di un non-sciatore ... Ecco la foto che avevo mandato per e-mail a Vitto, scattata il giorno del 2008 in cui Angelo aveva salito la Civetta (ed io avevo fatto una passeggiata sul Pramaggiore): Da quella parte un problema serio e' la lunghezza e complessita' dell'avvicinamento, molto maggiori rispetto al versante sud a dispetto dei 200 metri di dislivello in meno. Tra l'altro li' il cellulare si puo' lasciare a casa (a meno che per miracolo non prenda in vetta ....).
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ste
Registrato: 07/04/05 16:05 Messaggi: 6285 Luogo di residenza: Portus Naonis	Inviato: Lun Feb 07, 2011 20:15    Oggetto:   macs ha scritto: sono scesi con gli sci dalla nord l'anno scorso di sicuro.. http://www.tuttosportlongarone.com/?page_id=86 ne avevo sentito parlare ma non avevo visto le foto impressionante comunque sci estremo, non scialpinismo peccato che le foto siano così piccole al ha scritto: Da quella parte un problema serio e' la lunghezza e complessita' dell'avvicinamento, molto maggiori rispetto al versante sud . Io credo invece che l'avvicinamento sia più semplice da nord, ma molto molto più impegnativa la salita. Da sud mi scoraggia il lungo avvicinamento al bivacco, non le difficoltà successive, da nord invece la salita della ripidissima parete. Fino allo scorso anno l'avevo in programma come salita invernale senza sci, ora non ci penso più perché non reggo 5 ore di sola salita... _________________ . > Far from the Madding Crowd . ♡ So many mountains, so little time... .
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