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riflessione
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Loris Rispondi citando



Registrato: 07/01/07 17:43
Messaggi: 1481
Luogo di residenza: Bolzano

MessaggioInviato: Mer Feb 07, 2007 13:27    Oggetto: Re: riflessione
 
espo ha scritto:



il famoso motto di Grillo "non è la montagna assassina, ma l'alpinista pirla" "


Se tutti la pensassero come Grillo, ed applicando il concetto anche ai mari, i deserti, e a tutti i posti potenzialmente "pericolosi", la terra sarebbe per gran parte inesplorata, e l'uomo vivrebbe in una situazione a dir poco medioevale.

Per cui viva tutti i pirla che in passato hanno rischiato la loro vita, e anche noi
che nel nostro piccolo andiamo ogni volta alla scoperta di qualcosa di nuovo.

Loris
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Non ci sei mai arrivato veramente, se non ci sei andato a piedi.
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espo Rispondi citando



Registrato: 03/01/06 10:28
Messaggi: 3087
Luogo di residenza: trieste

MessaggioInviato: Mer Feb 07, 2007 13:31    Oggetto: Re: riflessione
 
Loris ha scritto:
espo ha scritto:



il famoso motto di Grillo "non è la montagna assassina, ma l'alpinista pirla" "


Se tutti la pensassero come Grillo, ed applicando il concetto anche ai mari, i deserti, e a tutti i posti potenzialmente "pericolosi", la terra sarebbe per gran parte inesplorata, e l'uomo vivrebbe in una situazione a dir poco medioevale.

Per cui viva tutti i pirla che in passato hanno rischiato la loro vita, e anche noi
che nel nostro piccolo andiamo ogni volta alla scoperta di qualcosa di nuovo.

Loris


mi sa che non hai capito ciò che quella frase intende.

non è essere pirla l'andare ma lo scaricare sull'ambiente sbagli nostri
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massimo

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Denali Rispondi citando



Registrato: 06/04/05 14:59
Messaggi: 2456

MessaggioInviato: Mer Feb 07, 2007 16:54    Oggetto: Re: riflessione
 
espo ha scritto:
...non è essere pirla l'andare ma lo scaricare sull'ambiente sbagli nostri
Ma siamo poi sicuri che di fronte a un incidente ci sia sempre di base uno sbaglio? Che poi se non erro è la tesi di Messner.

Io non ne sono convinto, credo che la nostra come + o - tutte le altre attività umane abbiano una componente di imponderabile (il caso) che nessuno può gestire in modo esaustivo.

In pratica si tratta di mettersi d'accordo su cosa si intende per sbaglio, io intendo un qualcosa di "ragionevolmente" evitabile a priori ... perchè a posteriori tutto è più facile. Ma lo stesso la definizione non soddisfa, "ragionevolmente" per chi? Quello che per uno è giusto per uno che ne sa di + può essere sbagliato, e a sua volta anche lui ha conoscenza limitata, e così via. Difficile chiudere questo discorso, ma volevo solo rimarcare che quando succede qualcosa si parla troppo spesso di sbaglio quasi a dare una colpa alla vittima, invece di cercare di capire e solidarizzare (che poi se ho capito è proprio il senso del topic iniziato da espo)

Un banale esempio: st'estate camminavo sul sentiero Marini (val Cimoliana) che sento un fruscio, neanche il tempo di pensare che con un tonfo a un metro piomba un bel sasso ... il caso ha voluto che nonostante la giornata ottima quello venisse giù, ma m'è andata bene. Come avrei potuto evitarlo? Solo standomene a casa, o camminando naso all'insù (così magari m'inciampo su un tratto esposto o pesto na vipera)...

Non sono un fatalista, credo si debba fare il massimo per prevenire, ma con la consapevolezza che il rischio zero NON ESISTE! Neanche per Messner.
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espo Rispondi citando



Registrato: 03/01/06 10:28
Messaggi: 3087
Luogo di residenza: trieste

MessaggioInviato: Mer Feb 07, 2007 17:27    Oggetto: Re: riflessione
 
Denali ha scritto:
espo ha scritto:
...non è essere pirla l'andare ma lo scaricare sull'ambiente sbagli nostri
Ma siamo poi sicuri che di fronte a un incidente ci sia sempre di base uno sbaglio? .



dall'analisi degli incidenti di solito si

si possono togliere certe frane, certe cadute di seracchi o altre robe del genere.

solo che parlando di sbaglio non è per criminalizzare in quanto lo sbaglio è insito nell'azione.

perfetti nn siamo
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massimo

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cer Rispondi citando



Registrato: 24/02/06 14:52
Messaggi: 909
Luogo di residenza: verona

MessaggioInviato: Mer Feb 07, 2007 17:28    Oggetto: Re: riflessione
 
Denali ha scritto:
espo ha scritto:
...non è essere pirla l'andare ma lo scaricare sull'ambiente sbagli nostri
Ma siamo poi sicuri che di fronte a un incidente ci sia sempre di base uno sbaglio? Che poi se non erro è la tesi di Messner.

Io non ne sono convinto, credo che la nostra come + o - tutte le altre attività umane abbiano una componente di imponderabile (il caso) che nessuno può gestire in modo esaustivo.

In pratica si tratta di mettersi d'accordo su cosa si intende per sbaglio, io intendo un qualcosa di "ragionevolmente" evitabile a priori ... perchè a posteriori tutto è più facile. Ma lo stesso la definizione non soddisfa, "ragionevolmente" per chi? Quello che per uno è giusto per uno che ne sa di + può essere sbagliato, e a sua volta anche lui ha conoscenza limitata, e così via. Difficile chiudere questo discorso, ma volevo solo rimarcare che quando succede qualcosa si parla troppo spesso di sbaglio quasi a dare una colpa alla vittima, invece di cercare di capire e solidarizzare (che poi se ho capito è proprio il senso del topic iniziato da espo)

Un banale esempio: st'estate camminavo sul sentiero Marini (val Cimoliana) che sento un fruscio, neanche il tempo di pensare che con un tonfo a un metro piomba un bel sasso ... il caso ha voluto che nonostante la giornata ottima quello venisse giù, ma m'è andata bene. Come avrei potuto evitarlo? Solo standomene a casa, o camminando naso all'insù (così magari m'inciampo su un tratto esposto o pesto na vipera)...

Non sono un fatalista, credo si debba fare il massimo per prevenire, ma con la consapevolezza che il rischio zero NON ESISTE! Neanche per Messner.


Allora si può dire destino Question
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Denali Rispondi citando



Registrato: 06/04/05 14:59
Messaggi: 2456

MessaggioInviato: Mer Feb 07, 2007 17:42    Oggetto: Re: riflessione
 
cer ha scritto:
Allora si può dire destino Question
Cosa vuol dire destino? Forse quello che io chiamo caso...
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Denali Rispondi citando



Registrato: 06/04/05 14:59
Messaggi: 2456

MessaggioInviato: Mer Feb 07, 2007 17:50    Oggetto: Re: riflessione
 
espo ha scritto:
Denali ha scritto:
espo ha scritto:
...non è essere pirla l'andare ma lo scaricare sull'ambiente sbagli nostri
Ma siamo poi sicuri che di fronte a un incidente ci sia sempre di base uno sbaglio? .

dall'analisi degli incidenti di solito si
...
lo sbaglio è insito nell'azione.
perfetti nn siamo
L'analisi la fai a posteriori, con l'evidenza che l'evento c'è stato, ma chissà quante volte gli stessi "analisti" hanno avuto comportamenti analoghi ... allore forse più che sbagli sono semplicemente il livello di rischio che uno accetta nel fare un certo tipo di attività... Ma forse diciamo la stessa cosa, appunto "lo sbaglio è insito nell'azione" e quindi non azzerabile.
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cer Rispondi citando



Registrato: 24/02/06 14:52
Messaggi: 909
Luogo di residenza: verona

MessaggioInviato: Mer Feb 07, 2007 17:56    Oggetto: Re: riflessione
 
Denali ha scritto:
cer ha scritto:
Allora si può dire destino Question
Cosa vuol dire destino? Forse quello che io chiamo caso...


Direi di si' Rolling Eyes
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@le Rispondi citando



Registrato: 29/03/05 15:51
Messaggi: 3584
Luogo di residenza: padova

MessaggioInviato: Mer Feb 07, 2007 18:00    Oggetto: Re: riflessione
 
cer ha scritto:
Denali ha scritto:
cer ha scritto:
Allora si può dire destino Question
Cosa vuol dire destino? Forse quello che io chiamo caso...


Direi di si' Rolling Eyes


ma che hai male alle dita tu??
più di 4 parole a post non riesci a scrivere??

... evidentemente hai il dono della sintassi!!!! Wink Laughing

Ehi si scherza eh!!!! Wink Laughing Laughing Laughing
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La debolezza ha paura di grandi spazi, la stupidità ha paura del silenzio. Aprite gli occhi e le orecchie, chiudete le radioline, niente rumore, niente grida niente clacson. Ascoltate la musica delle montagne!!

Samivel
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LucaGPS Rispondi citando



Registrato: 18/12/06 01:01
Messaggi: 6437
Luogo di residenza: Arco

MessaggioInviato: Mer Feb 07, 2007 18:05    Oggetto:
 
Hanno parlato quelli che come nick name hanno tre lettere (@le - cer)
Very Happy Very Happy Very Happy Very Happy Very Happy
Vuoi mettere
Vivalaporchetta
Shocked Shocked
Quello si che è lungo Rolling Eyes Rolling Eyes
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C’era un tizio racconta l’autista, che saliva con lo zaino, sci e scarponi, sorriso dolce sul viso bianco di crema solare..non l’ho più visto, forse si è stancato ed è andato altrove. Stancato? Guardo verso le montagne che scintillano più del solito.
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cer Rispondi citando



Registrato: 24/02/06 14:52
Messaggi: 909
Luogo di residenza: verona

MessaggioInviato: Mer Feb 07, 2007 18:09    Oggetto: Re: riflessione
 
@le ha scritto:
cer ha scritto:
Denali ha scritto:
cer ha scritto:
Allora si può dire destino Question
Cosa vuol dire destino? Forse quello che io chiamo caso...


Direi di si' Rolling Eyes


ma che hai male alle dita tu??
più di 4 parole a post non riesci a scrivere??

... evidentemente hai il dono della sintassi!!!! Wink Laughing

Ehi si scherza eh!!!! Wink Laughing Laughing Laughing


Certo che si scherza, ed è proprio quello il bello....

.....però continuo con il dono della sintassi

scherzo anch'io. Laughing
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cer Rispondi citando



Registrato: 24/02/06 14:52
Messaggi: 909
Luogo di residenza: verona

MessaggioInviato: Mer Feb 07, 2007 18:11    Oggetto:
 
LucaGPS ha scritto:
Hanno parlato quelli che come nick name hanno tre lettere (@le - cer)
Very Happy Very Happy Very Happy Very Happy Very Happy
Vuoi mettere
Vivalaporchetta
Shocked Shocked
Quello si che è lungo Rolling Eyes Rolling Eyes


Proprio bella questa Luca
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LucaGPS Rispondi citando



Registrato: 18/12/06 01:01
Messaggi: 6437
Luogo di residenza: Arco

MessaggioInviato: Mer Feb 07, 2007 18:34    Oggetto:
 
Ehi cer mi sa che quelle faccine non vogliono comparire Shocked Shocked
Very Happy Very Happy Very Happy Very Happy
Oggi non te ne va bene una Sad Sad
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C’era un tizio racconta l’autista, che saliva con lo zaino, sci e scarponi, sorriso dolce sul viso bianco di crema solare..non l’ho più visto, forse si è stancato ed è andato altrove. Stancato? Guardo verso le montagne che scintillano più del solito.
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cer Rispondi citando



Registrato: 24/02/06 14:52
Messaggi: 909
Luogo di residenza: verona

MessaggioInviato: Mer Feb 07, 2007 18:38    Oggetto:
 
LucaGPS ha scritto:
Ehi cer mi sa che quelle faccine non vogliono comparire Shocked Shocked
Very Happy Very Happy Very Happy Very Happy
Oggi non te ne va bene una Sad Sad


Vero oggi giorno sfortunato Crying or Very sad Crying or Very sad
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Leo Rispondi citando



Registrato: 27/01/07 17:31
Messaggi: 5211
Luogo di residenza: Zoldo

MessaggioInviato: Mer Feb 07, 2007 21:44    Oggetto: Re: riflessione
 
espo ha scritto:
posto un intervento di un mio amico, che condivido appieno, sul forum di fuori di via, i dissidenti di planet. non parla di sci ma ritengo che ben si possa applicare anche allo sci alpinismo. il topic in questione riguarda un incidente su cascata appena successo.

".........Detto questo però non riesco a capire come sia possibile per noi che siamo nell'ambiente cadere sempre nei soliti luoghi comuni dell' "errore da non fare".
Purtroppo questo fa parte dell'attivita che facciamo, non esiste un limite tra il normale rischio accettato e la cazzata. Il normale diviene cazzata quando succede l'incidente. E quante volte durante un'uscita anche banale ci mettiamo in una situazione in cui "occhio che se si scivola...".
Il prudente in montagna è colui che in montagna non ci va.

Ricordo la primavera del 2001, eravamo al termine dell'aggiornamento istruttori, tutti in un locae lecchese a mangiare e scherzare... arriva una telefonata, piomba il gelo, "Fausto è morto!", è morto a Cogne sepolto da una valanga mentre tornava dopo aver rinunciato ad una cascata perchè "non era prudente salire". La valanga è arrivata fin sul sentiero ormai quasi privo di neve. il compagno a pochissimi metri da lui è rimasto illeso.
Ogni volta che succede un incidente sempre è possibile dire "si ma se non... io non avrei...", ma quando non succede ci fermiamo a riflettere sui rischi che abbiamo potenzialmente corso?

Facciamo che l'incidente accaduto, con la speranza che si risolva positivamente, serva come aumento della coscienza in ciò che facciamo e non una ricerca di una colpa per sentirci più tranquilli con noi stessi...

il famoso motto di Grillo "non è la montagna assassina, ma l'alpinista pirla" va bene, a patto che si sappia che tutti gli alpinisti sono pirla."


Un vecchio di Casamazzagno un giorno mi disse: "Lòda la mont, ma tiènte in tel piàn" Aveva riassunto tutto!!!
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