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Ruthi |
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Registrato: 02/03/12 10:57 Messaggi: 1645 Luogo di residenza: Terlano BZ
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Inviato: Ven Mar 31, 2017 18:23 Oggetto: Schwemser - 31.03.2017 |
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Schwemser/Oberettes 3459 m - 31.03.2017
Il report qui.
Foto del 02.04.2005
In quell’anno ho cominciato a fare scialpinismo, e questa è stata la mia terza o quarta gita.
Me la ricorderò per sempre: nonostante i rampant continuavo a scivolare nel primo canale ripido di salita fino al punto di arrabbiarmi e a fermarmi mandando avanti i compagni di gita.
Mi sono riposata, ho mangiato qualcosa e pian piano ho continuato da sola la salita arrivando così alla spalla raggiungendo gli altri.
Che gioia!!!
Da allora avrò fatto sicuramente più di 15 salite perchè è una delle poche gite che mi piace tanto, tanto da ripeterla almeno una volta in stagione, a volte anche 2!
Però in cima, cima – col paletto – non sono mai arrivata…
Oggi sono partita con il pensiero di aggiungere qualcosa di nuovo, col desiderio di arrivare finalmente in cima a toccare quel pezzo di legno.
Mi sono portata piccozza e ramponi per essere preparata bene sapendo che il tratto finale alpinistico non è proprio banale.
Invece…. Non è andata come pensavo
Partiti in 8 strada facendo abbiamo perso alcuni “pezzi”: chi è tornato indietro subito per male agli scarponi, chi si è fermata per stanchezza, chi ha intrapreso la discesa un po’ sotto la spalla col cane – alla fine siamo arrivati alla base dell’ultimo strappo in 5.
Questo tratto oggi si presentava in condizioni disastrose, praticamente senza neve, sassi, marciume, mai visto così in tutti questi anni, neanche a maggio inoltrato!!!!
Noi 2 donne ci siamo messi ramponi e tiriamo fuori la piccozza e gli altri 3 proseguono senza aspettarci nei 2 punti difficili, si vede che avevano fretta.
Il primo tratto impegnativo, un breve canalino di roccia, per montare in cresta, che dietro è bella innevata, siamo riuscite con qualche difficoltà a superarlo.
Arrivata al prossimo sperone roccioso con una bella placca liscia mi è passata la voglia di proseguire e sono tornata indietro.
L’amica ci ha provato, però non sapendo come sarebbe stato dietro si è arresa pure lei e così abbiamo fatto la discesa per la normale insieme.
Anche fermarsi in "Spalla" non è male!!
Già salendo l’amica aveva adocchiato un canale ripido e siamo andate a vederlo, facendoci coraggio a vicenda l’abbiamo percorso – bellissimo!
E così qualcosa di nuovo sono riuscita ad aggiungere a questa gita anche oggi!
Per la cima, per quel paletto – pazienza.
Non scappa, mi aspetterà e ci salirò in altra occasione.
La linea rossa è la salita “classica”, la variante di salita, che è più diretta/breve e che abbiamo percorso anche oggi (vedi post del 13.05.2013) non si vede, il canalino delle “femminucce paurose” l’ho segnato in viola, la discesa dell’Est fatta dai 3 “maschiacci” in verde.
L'ultima modifica di Ruthi il Sab Apr 01, 2017 9:25, modificato 7 volte |
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Leo |
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Registrato: 27/01/07 17:31 Messaggi: 5210 Luogo di residenza: Zoldo
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Inviato: Ven Mar 31, 2017 18:33 Oggetto: Re: Schwemser - 31.03.2017 |
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Ruthi ha scritto: |
Per la cima, per quel paletto – pazienza.
Non scappa, mi aspetterà e ci salirò in altra occasione.
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Con te il paletto avrà i minuti contati ..
Brave! _________________ "..... tutta questa ghiaia sparpagliata fin sul baratro estremo di tutti gli appoggi che da l’idea del perenne e inevitabile movimento verso valle al quale non vorresti partecipare.. se possibile! " ...(da "Spiz ® e otoliti" di G.B.) |
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Ruthi |
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Registrato: 02/03/12 10:57 Messaggi: 1645 Luogo di residenza: Terlano BZ
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Inviato: Mar Apr 18, 2017 8:15 Oggetto: Schwemser 17.04.2017 |
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Schwemser 17.04.2017
il report qui:
http://thetop.it/index.php?page=view_abs&n_abs=25577&visto=yes
Siamo tornati sulla Schwemser/Oberettes - stavolta con i miei amici cari veneti "delle Terre Piatte":
Stefania e Silvano che avevano tentato un paio di anni fa a salire, ma seguendo una traccia sbagliata erano finiti sulla forcella della Saldura.
Davide (compagno "collaudato" dello Stüdelgrat) fermatosi a fare un paio di giorni di scialpinismo in zona, e Antonio.
Con Silvano e Davide siamo proseguiti per tentare ancora una volta di arrivare a toccare quel paletto....
Già a smontare in cresta anche a loro è sembrato piùttosto impegnativo e per me è stata la conferma della mia impressione dell'ultima volta.
Con mooolta prudenza abbiamo aggirato quel sperone roccioso, poi a guardare quello che ci separava ancora dal "paletto" ho deciso che sto benissimo anche senza toccarlo - brrrrrr
Che bella avventura, che esperienza, bufera di neve, ghiaccio, sassi instabili, la sfida di affrontare le proprie paure, e poi che bella sensazione di sapere di aver fatto la cosa giusta con la mia decisione di rinunciare.
La montagna sempre regala esperienze preziose, tanti momenti bellissimi; condividerli con cari amici rende il tutto ancora più bello.
Grazie Silvano, grazie Davide!!
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