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| mauro |
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 Inviato: Mer Apr 11, 2012 22:42 Oggetto: L'Osterhase porta farina alla Franz Senn Hütte - Stubaital |
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L'Osterhase è il coniglio di Pasqua. Per il mondo tedesco è un po' come il grande cocomero di Linus: a Pasqua nasconde uova dappertutto (e anche regali), ed i bambini corrono ovunque a cercare i doni. Ora, indagare sul perchè un coniglio porti le uova ci porterebbe troppo lontano, a me basta dire che ci ha portato un bel regalo di Pasqua...
Nonostante il tempo incerto decidiamo di partire, la Franz Senn Hütte è una garanzia di un bel soggiorno anche se il tempo fosse brutto. Siamo il solito gruppo.
Ne esce un weekend con un privilegio raro: poter tracciare due tra le più frequentate gite della Stubaital, ma soprattutto percorrere in solitaria, e nella farina, due discese magnifiche!
Qui la relazione.
Sabato pomeriggio: avvicinamento
Sul tabellone una bella visione di quello che ci aspetta. La realtà per ora è meno invitante. Saliamo verso il rifugio nel bianco, su neve marcia. Almeno non piove.
 
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Domenica: Vorderer Wilder Turm
Al risveglio troviamo il rifugio pieno di uova, pulcini, conigli di cioccolata. Sono nascosti ovunque, anche nelle zuccheriere! Colazione formidabile.
Dopo il passaggio al tabellone per il check degli arva, ci allontaniamo nella neve dal rifugio, e veniamo inghiottiti dalla nebbia del vallone verso l'Alpeinerferner.
  
Sul Verbogenberferner la visibilità migliora, e puntiamo alla testata: là in fondo c'è la forcella.
Salita verso la corda fissa. Sulla destra il Vorderer Wilder Turm
La salita alla Turmscharte e, dopo un breve pezzo sugli sci, gli ultimi scalini per arivare alla croce. Una placca inclinata e ghiacciata poco sopra ci impedirà di arrivare alla cima vera e propria.
 
Discesa meravigliosa ma totalmente nel latte, per cui foto niente.
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Lunedì: Innere Sommerwand
Oggi è una bella giornata: ecco la valle percorsa il giorno prima, e la splendida discesa.
La gita è la più diretta dal rifugio. Saliamo per primi verso il Sommerwandferner, mentre il sole illumina il rifugio.
Ci seguono in molti. Dietro, appena sulla sinistra, la forcella che saliremo al ritorno
Davanti, invece, è tutto nostro! Da sinistra l'Alpeiner, le Kräulspitzen, al centro la nostra meta e a destra tutte le cime della Sommerwand.
Saliamo verso la Kräulscharte, accompagnati da un vento gelido, fino a salire le prime corde fisse alla forcella
  
Lungo la cresta, con lo spettacolo della östliche Seespitze. In basso a sinistra il deposito sci.
Panorama notevole: Mittlere Kräulspitze, Seespitzen, l'Alpeinerferner, Schrankogel, Schrandele...
Arriva un gruppo di austriaci. Lo si capisce perchè non sono perfettamente equidistanti (in questo caso sarebbero svizzeri).
Ecco l'elaborata croce di vetta: Bergheil!
Schrankogel dietro alla Wildgratscharte
Al centro, la cresta dei Wilde Türme con il nostro percorso di ieri: salita nel catino a sinistra, discesa per la vedretta liscia a destra.
E si scende sul Sommerwandferner...
Poi si ripella, e si traccia verso il canale che permette di superare la la Gschwezgrat.
Le ragazze impegnate nella nuova specialità delle inversioni sincronizzate...
Dall'altra parte, un unico tuffo verso il fondovalle, tutto per noi.
15 cm di fresca su fondo duro. Meraviglioso.
 
Dal fondo, vedere le proprie tracce solitarie su un pendio normalmente arato da centinaia di passaggi (e pensare che oggi tutti gli altri sono scesi dal rifugio lungo la stradina) dà una certa soddisfazione. E mi sa che la stagione va ad allungarsi...
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In montagna sembra un uomo che cammina, in piano sembra un cavallo al trotto, in discesa è più veloce di un uccello in volo |
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| Leo |
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Luogo di residenza: Zoldo
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| Inviato: Mer Apr 11, 2012 22:59 Oggetto: |
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Ich bin sprachlos... 
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"..... tutta questa ghiaia sparpagliata fin sul baratro estremo di tutti gli appoggi che da l’idea del perenne e inevitabile movimento verso valle al quale non vorresti partecipare.. se possibile! " ...(da "Spiz ® e otoliti" di G.B.) |
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| robferri |
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| Inviato: Mer Apr 11, 2012 23:07 Oggetto: |
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Però, di neve ce n'è.
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| mauro |
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Luogo di residenza: trento
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| Inviato: Gio Apr 12, 2012 18:02 Oggetto: |
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| robferri ha scritto: | | Però, di neve ce n'è. |
Considera che in Tirolo del nord c'è stato un inverno abbastanza normale
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| marino |
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| Inviato: Gio Apr 12, 2012 20:25 Oggetto: |
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| ci siamo sfiorati, sono stato alla Franz Senn da domenica sera a mercoledì mattina e abbiamo fatto lunedì la Kraul Sk. arrivando però alla forcella più a sinistra e un po' più alta della tua, in discesa ho notato una traccia che risalendo da circa 2400 puntava a destra a una stretta forcella chiedendomi dove diavolo si andasse di là. Ora mi è chiaro. Ero con la moglie e il figlio con la tavola. Martedì risaliti l'Alpeinferner fino alla Holltalscharte da cui si sale il Ruderhofspitze (noi ci siamo fermati alla forc 3240). Mercoledì giretto di 700 mt con mio figlio poi ritorno a valle per sentiero poi su strada ancora innevata fino a Seduck |
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| mauro |
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| Inviato: Gio Apr 12, 2012 22:38 Oggetto: |
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| marino ha scritto: | | ci siamo sfiorati, sono stato alla Franz Senn da domenica sera a mercoledì mattina e abbiamo fatto lunedì la Kraul Sk. arrivando però alla forcella più a sinistra e un po' più alta della tua, in discesa ho notato una traccia che risalendo da circa 2400 puntava a destra a una stretta forcella chiedendomi dove diavolo si andasse di là. Ora mi è chiaro. Ero con la moglie e il figlio con la tavola. Martedì risaliti l'Alpeinferner fino alla Holltalscharte da cui si sale il Ruderhofspitze (noi ci siamo fermati alla forc 3240). Mercoledì giretto di 700 mt con mio figlio poi ritorno a valle per sentiero poi su strada ancora innevata fino a Seduck |
Ma dai! Strano che non ci si sia incontrati a cena. Pensavo che noi ed un altro paio di trentini fossimo gli unici italiani. Poi c'era un tavolo di ticinesi, credo.
Forse ci siamo proprio sfiorati. Proprio nel punto in cui la vedretta si congiunge a monte di una cresta rocciosa, tre persone (di cui una con la tavola) salivano mentre noi scendevamo...
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| marino |
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| marino |
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| robferri |
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| Inviato: Lun Apr 27, 2015 15:27 Oggetto: |
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Ciao Mauro,
dalla tua relazione del 8.4.2012:
Attenzione a non infilare il Berglasferner (NE), crepacciatissimo
ecco siccome ieri forse scendevamo di lì, mi sono chiesto leggendo la tua relazione, da dove avevi preso questa informazione.
Con l'occasione rifletto anche su dove e quanto impegnarmi ad avere informazioni, ad iniziare dal chiedere in rifugio (che non ho fatto).
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| mauro |
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| Inviato: Lun Apr 27, 2015 18:01 Oggetto: |
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| robferri ha scritto: | Ciao Mauro,
dalla tua relazione del 8.4.2012:
Attenzione a non infilare il Berglasferner (NE), crepacciatissimo
ecco siccome ieri forse scendevamo di lì, mi sono chiesto leggendo la tua relazione, da dove avevi preso questa informazione.
Con l'occasione rifletto anche su dove e quanto impegnarmi ad avere informazioni, ad iniziare dal chiedere in rifugio (che non ho fatto). |
Ehila', pensavo ti avesse mangiato un orso alle Swalbard (non era per Pasqua 2015?) 
Francamente non ricordo dove avevo preso l'informazione. Sicuramente l'ho letta su qualche guida, e ho avuto poi la conferma da google maps (provare per credere).
Sicuramente quando ci siamo arrivati sopra ed abbiamo tenuto la destra, prima di scendere dalla parte giusta abbiamo visto i crepi aperti che c'erano dall'altra. 
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| robferri |
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