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menz
Registrato: 01/03/06 12:46 Messaggi: 2665 Luogo di residenza: Brescia - Pavia	Inviato: Mer Mag 16, 2012 9:06    Oggetto:   SimonRussi ha scritto: no, non era mia intenzione accusarti di alcunché. Quello che volevo dire, era semplicemente che il problema della sicurezza dei ciclisti è reale, e che quindi andrebbe trattato. Punto. Poi è sicuramente vero che bisogna cambiare la mentalità della gente. Ho un collega che fa 1 km in macchina per venire al lavoro (no, non ho sbagliato a scrivere, è proprio 1 km, ma forse meno). Sai perché? Perché forse dopo il lavoro deve fare la spesa (ogni giorno?)... al supermarket che è distante ben un altro kilometro... oppure perché pensava che piovesse... Scusa Simon, avevo frainteso... L'esempio che poi porti e' molto calzante come esempio, tra le scuse migliore per usare la macchina (e non usare bici o mezzi pubblici): -mancanza di piste ciclabili (in macchina non si corrono rischi?, fra l'altro se si riuscisse a far muovere in bici tutte le persone che fanno tragityti <5km sai come sarebbe molto minore il traffico... non servirebbero nemmeno le piste, le strade sarebbero piene di bici) -forse piove (parafanghi,mantellina...e poi non diluviera' tutti i giorni) -c'e' vento (vai piu' piano/usa una bici elettrica) -fa freddo (ti copri) -devo fare la spesa (tutti i giorni? E poi per piccole spese la bici e' anche piu' pratica o al limite con bici elettrica incrementa le tue capacita' di carico) -sudo (vai piu' piano/usa una bici elettrica e in futuro se tanta gente pedala allora forse si potra' pensare di mettere doccie nei luoghi di lavoro) -ci metto piu' tempo (per tragitti sotto i 5 km la macchina e' piu' lenta, in taluni casi anche sotto i 10) Della serie, chi vuole trova il modo, chi non vuole trova la scusa _________________ Quando sei stanco, la strada del ritorno è in salita e il vento sempre contrario Davide
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menz
Registrato: 01/03/06 12:46 Messaggi: 2665 Luogo di residenza: Brescia - Pavia	Inviato: Mer Mag 16, 2012 9:22    Oggetto:   La_Fenice ha scritto: menz ha scritto: La_Fenice ha scritto: menz ha scritto: Ecco allora che le piste ciclabili rimarranno poche ed utilizzate prevalentemente per poter far circolare le famigliole con qualche rischio in meno... Ma questo e' tempo libero, non mobilita' alternativa (di cui fanno parte anche le bici elettriche, gli scooter, i mezzi pubblici,...). Si vogliono le piste? Pedaliamo e dimostriamo coi fatti che un'alternativa e' possibile... Premetto che non ho niente contro i ciclisti (se no l'Orso mi ammazza ) ma è anche vero che capita spesso di vederne sulla strada che scorazzano in 2-3 chiaccherando e occupando una corsia..magari con a fianco una ciclabile che non utilizzano... Poi in città è un altro discorso...fra passi carrai,incroci ecc è sempre un bel casino andare in giro anche sulle piste ciclabili.. Ti ha già risposto bene Valentino... nell'intervento riportato sopra si parla di mobilità sostenibile (quindi per lavoro, non per chiacchierare) e piste ciclabili... per i comportamenti dei 2-3 affiancati a ciacolare c'è il codice della strada, anche se mi permetto di aggiungere tre cose: 1) quello che hai fatto tu è il tipico esempio che tira fuori chi si muove in auto e non prova nemmeno per un secondo a mettersi nei panni dell'altro ahahahah bella questa!! ma cosa ne sai?dai una lucidata alla palla di vetro che mi sa che non funziona molto bene! Rileggi bene cosa ho scritto, ho detto che hai citato la tipica argomentazione di chi non prova nemmeno per un secondo a mettersi nei panni dell'altro. Ed e' vero, e lo ripeto. Non ho detto che tu lo sia, ma solo che hai usato quella argomentazione. Tu non sei cosi'? Bene mi fa piacere, anche se leggendo i tuoi interventi successivi (non ho la palla di vetro e non ti conosco, posso solo commentare quello che scrivi, sperando di non fraintenderlo, come e' successo con Simon e forse la cosa mi ha fatto leggere anche il tuo post sotto una luce diversa) qualche dubbio mi resta... Ma forse e' perche' ti ho punzecchiata con quanto sopra. Leggo infatti che La_Fenice ha scritto: sì certo levare il piede dell'acceleratore e stargli dietro finchè hanno finito di parlare di f... magari!? ma sì tanto se ne sorpasso 2 valicando la striscia continua poi i punti li tolgono a me...o se faccio un frontale son cavoli miei... Cmq calcolando la larghezza di una corsia che può essere di 2,75 m e la larghezza di una macchina + specchietti (ipotizziamo l'ingombro solo di quello lato dx) tipo la mia 1,80+0,30=2,10m.. ci sono solo 65 cm per sorpassare un ciclista senza valicare la striscia continua... bastano o gli si fa pelo e contropelo?mah.. A parte che ho già detto sopra che il comportamento dei ciclisti affiancati su strada e' scorretto e come tale andrebbe trattato. Tu dici una cosa diversa. Tu dipingi queste persone come arroganti che potrebbero accorgersi di te, e decidere di tenerti dietro (!!) incuranti del fatto che rischiano di essere buttati a terra. Visto che ti piace fare i conti, quanto pensi che serva ad un paio di persone in bici per rendersi conto che stanno bloccando il traffico, decidere di spostarsi e a te di trovare un tratto di strada che consenta di sorpassarli in sicurezza? 1 minuto, 2? Muri invalicabili di ciclisti ostacolano quotidianamente la marcia dei poveri automobilisti lungo le statali italiane. La_Fenice ha scritto: menz ha scritto: 3) La pista ciclabile è riservata alle bici ma non è un obbligo. Ad esempio io mi muovo tra casa e lavoro a circa 33-35km/h e quindi trovo più appropriato utilizzare la strada. Stesso discorso vale per chi pratica la bici per diletto e si muove anche a velocità superiori. Beh io se vado faccio al massimo i 30-32km/h quindi posso stare sulla cilabile ah...vabbè cmq solito discorso.. tante teste tante idee.. Questo non l'ho tanto capito, ma da quanto ha scritto Mauro ho scoperto che siamo tutti in obbligo di starci sulla ciclabile... e ti assicuro che normalmente e' meglio andarci molto piu' piano, nell'ordine di 15 o 20 km/h per evitare problemi con gli altri utenti della ciclabile, i passi carrai, etc... Si cmq, tante teste e tante idee, ma e' appunto anche per quello che si scrive su un forum _________________ Quando sei stanco, la strada del ritorno è in salita e il vento sempre contrario Davide
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La_Fenice
Registrato: 07/11/09 21:13 Messaggi: 935 Luogo di residenza: Trento	Inviato: Mer Mag 16, 2012 9:54    Oggetto:   menz ha scritto: A parte che ho già detto sopra che il comportamento dei ciclisti affiancati su strada e' scorretto e come tale andrebbe trattato. Tu dici una cosa diversa. Tu dipingi queste persone come arroganti che potrebbero accorgersi di te, e decidere di tenerti dietro (!!) incuranti del fatto che rischiano di essere buttati a terra. Visto che ti piace fare i conti, quanto pensi che serva ad un paio di persone in bici per rendersi conto che stanno bloccando il traffico, decidere di spostarsi e a te di trovare un tratto di strada che consenta di sorpassarli in sicurezza? 1 minuto, 2? Muri invalicabili di ciclisti ostacolano quotidianamente la marcia dei poveri automobilisti lungo le statali italiane. Io dico che è pericoloso sia per l'automobilista che per il ciclista! perchè l'automobilista non può compiere una manovra di sorpasso in sicurezza sia per se stesso che per il ciclista.... se poi è un furgone o un autobus ancora peggio.. io le poche volte che vado sulle strade per qualche tratto ho il terrore sia per le macchine che mi sorpassano che per quelle che posso incrociare e che sono in fase di sorpasso .. Perchè ci son quelli che ti sorpassano senza problemi e quelli che di proposito ti passano a 5cm dal manubrio Quindi come vedi nei panni dell'altro ci sono stata e ci starò ancora.. Ma come in tutte le cose ci sono automobilisti corretti e automobilisti scorretti e la stessa cosa vale anche per i ciclisti..e non solo..Tanto per dire mi son messa un campanello sulla MTB (scandaloso ) perchè quando vado in ciclabile (extraurbana non in città) ci son mamme con passeggini e bambini a briglia sciolta che occupano tutta la pista cmq beato te che puoi andare al lavoro in bici... io anche volendo non potrei
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7merak7
Registrato: 03/02/11 23:01 Messaggi: 238 Luogo di residenza: Vicenza	Inviato: Mer Mag 16, 2012 14:08    Oggetto:   La_Fenice ha scritto: menz ha scritto: A parte che ho già detto sopra che il comportamento dei ciclisti affiancati su strada e' scorretto e come tale andrebbe trattato. Tu dici una cosa diversa. Tu dipingi queste persone come arroganti che potrebbero accorgersi di te, e decidere di tenerti dietro (!!) incuranti del fatto che rischiano di essere buttati a terra. Visto che ti piace fare i conti, quanto pensi che serva ad un paio di persone in bici per rendersi conto che stanno bloccando il traffico, decidere di spostarsi e a te di trovare un tratto di strada che consenta di sorpassarli in sicurezza? 1 minuto, 2? Muri invalicabili di ciclisti ostacolano quotidianamente la marcia dei poveri automobilisti lungo le statali italiane. Io dico che è pericoloso sia per l'automobilista che per il ciclista! perchè l'automobilista non può compiere una manovra di sorpasso in sicurezza sia per se stesso che per il ciclista.... se poi è un furgone o un autobus ancora peggio.. io le poche volte che vado sulle strade per qualche tratto ho il terrore sia per le macchine che mi sorpassano che per quelle che posso incrociare e che sono in fase di sorpasso .. Perchè ci son quelli che ti sorpassano senza problemi e quelli che di proposito ti passano a 5cm dal manubrio Quindi come vedi nei panni dell'altro ci sono stata e ci starò ancora.. Ma come in tutte le cose ci sono automobilisti corretti e automobilisti scorretti e la stessa cosa vale anche per i ciclisti..e non solo..Tanto per dire mi son messa un campanello sulla MTB (scandaloso ) perchè quando vado in ciclabile (extraurbana non in città) ci son mamme con passeggini e bambini a briglia sciolta che occupano tutta la pista cmq beato te che puoi andare al lavoro in bici... io anche volendo non potrei come condraddirti! esco talvolta con un gruppo di circa 100 persone, un vero "blocca-strade". Io me ne sto sempre in fondo, per ultimo a destra, guardando pecoroni addirittura in 3 fila appaiati che si superano e controsuperano, con sommo disgusto del sottoscritto e degli automibilisti che si incontrano. Sinceramente me ne vergogno pure io che, rimandendo in coda, voglio non far parte di tali episodi. Questo per dire che il ciclista talvolta dimentica le buone norme di condotta del mezzo mentre fa sport. Capitolo a parte meriterebbero gli automobilisti indisciplinati, intaserei il forum...lascio perdere va'! In bici da corsa percorro molto spesso (quasi sempre) statali parecchio trafficate, tra camion, pullman e auto ce n'è per tutti i gusti davvero. fenice: pensa che io interpreto la "pista ciclabile" come spazio per l'appunto di mamme con bimbetti a passeggio, quindi se in mtb mi capita di percorrerne, rallento (finchè quasi non mi fermo) saluto, passo e riprendo la marcia: mi sembra un gesto di cortesia. ciao
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