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Nicola |
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Registrato: 13/10/06 10:13 Messaggi: 3120 Luogo di residenza: Schio
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Inviato: Lun Mar 12, 2007 0:07 Oggetto: Vorrei essere come Viktor Stuffer |
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Ehm, titolo civetta (scusa Vik!) con l'intenzione di aprire un topic serio, ovvero, che diamine si deve fare per accelerare i tempi di apprendimento della sciata fuoripista??
L'argomento è di estremo interesse per me, avendo affrontato il mio primo corso di sci nel, , 2005... e mi auguro anche per qualcun altro nel forum.
La risposta ovvia è cercare di uscire il più possibile... ma come? Questo fine settimana ho pensato e attuato la seguente cosa, mi è venuto in mente che gli attuali attrezzi sciancrati potrebbero non essere l'ottimale per imparare a sciare fuori pista. La sciancratura infatti ti inserisce in curva non appena inclini lo sci, rendendo di fatto meno importanti tutti quei gesti (distensione, piegamento, torsione articolazioni inferiori, alleggerimento) che si era costretti a fare con i vecchi sci.
Detto fatto mi sono procurato un paio di vecchi sci da 190 cm, dritti come un binario, e li ho provati venerdi in pista e fuori pista... risultato?? Sono arrivato a sera sfatto, l'impegno fisico per condurre gli sci è notevolmente maggiore, fuori pista sono sceso dal Mutegg (val d'Ultimo) di fianco alle piste, ho piantato la faccia nella neve una cinquantina di volte... comunque l'esperienza mi pare dica bene, peccato l'idea mi sia venuta solo ora...
Voi che ne dite??? _________________ Il monte è parabola della vita. Il monte innevato è parabola del paradiso.
L'ultima modifica di Nicola il Gio Mag 31, 2007 10:02, modificato 1 volta |
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CesareCT |
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Registrato: 28/04/06 09:42 Messaggi: 685 Luogo di residenza: Pordenone
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Inviato: Lun Mar 12, 2007 0:39 Oggetto: |
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Non so se rispondo al quesito però ti butto là di getto alcune cose che spero possano aiutare:
- prima di evolvere la sciata sentirsi sicuri di quello che si fa (ovvero fare bene le cose facili prima di affrontare le difficili)
- farsi vedere la sciata da un esperto così da poter correggere puntualmente e con precisione gli eventuali errori
- su neve crostosa con i vecchi sci lunghi e stretti o hai delle gambe così oppure devi cmq scendere a zig zag
- su neve dura ghiacciata con gli sci lunghi dovresti essere a tuo agio
- sulla polvere con gli sci larghi galleggi meglio ma si scende bene anche con i lunghi, l'arretramento del baricentro è fondamentale per evitare di piantarsi; ricordarsi di cadere di lato senza fare pericolosissime spaccate alla Luc Alphand
- sulla neve trasformata sci lunghi o larghi c'è poco da fare, si vola ugualmente è su questo tipo di neve che io agirei per acquistare fiducia (fondamentale), correggere gli eventuali errori e per migliorare l'impostazione di sciata (i benefici poi si riverseranno anche nelle sciate su altri tipi di neve (su di esse andranno cmq aggiunti alla sciata i suggerimenti del caso)) _________________ Sulla neve farinosa si fluttua,
sulla neve trasformata si gioca a biliardo,
sulla crosta......si prende atto! |
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Luciano |
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Registrato: 07/04/06 22:35 Messaggi: 321 Luogo di residenza: Cimadolmo TV
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Inviato: Lun Mar 12, 2007 2:47 Oggetto: Re: Vorrei essere come Viktor Stuffer |
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Nicola ha scritto: |
Detto fatto mi sono procurato un paio di vecchi sci da 190 cm, dritti come un binario, e li ho provati venerdi in pista e fuori pista... risultato?? Sono arrivato a sera sfatto, l'impegno fisico per condurre gli sci è notevolmente maggiore, fuori pista sono sceso dal Mutegg (val d'Ultimo) di fianco alle piste, ho piantato la faccia nella neve una cinquantina di volte... comunque l'esperienza mi pare dica bene, peccato l'idea mi sia venuta solo ora...
Voi che ne dite??? |
Scusa ma a che pro? la tecnica di sci è cambiata e si è evoluta perchè i materiali si sono evoluti! perchè tornare indietro? ... allora prenditi un paio di sci in frassino e stai sicuro che di fatica ne farai tanta nn credo però che ti servirà a molto.
Io sto cercando ancora adesso di imparare a sciare e quello che mi accorgo mi serve di più è il parere di un occhio allenato a capire i difetti che mi dia indicazioni chiare su cui lavorare. Poi sta a me esercitarmi sacrificando qualche domenica alla pista concentrandomi su quel paio di cose più importanti e evidenti. solo quando mi vengono naturalmente ricercare le stesse sensazioni fuoripista _________________ Luciano |
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ste |
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Registrato: 07/04/05 16:05 Messaggi: 6285 Luogo di residenza: Portus Naonis
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Inviato: Lun Mar 12, 2007 8:09 Oggetto: Re: Vorrei essere come Viktor Stuffer |
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Luciano ha scritto: | sacrificando qualche domenica alla pista ...solo quando mi vengono naturalmente ricercare le stesse sensazioni fuoripista |
temo invece, amenochè non sia un principiante, che la pratica su pista serva davvero poco. Le difficoltà nello scialpinismo sono dettate dalle nevi difficili, dove anche le cose più semplici diventano complicatissime. Penso perciò serva un allenamento continuo su i vari tipi di neve.
E poi credo che in piccola parte sia anche dovuto alla predisposizione: io scio da anni, ma quando la neve è difficile arretro sempre, e i consigli dei maestri non sono serviti a niente |
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SimonRussi |
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Registrato: 08/11/06 09:33 Messaggi: 4519 Luogo di residenza: Laives (BZ)
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Inviato: Lun Mar 12, 2007 9:27 Oggetto: |
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Dico la mia
scio in pista da quando avevo 6 anni. Non ho mai fatto un corso quindi ho imparato da autodidatta, di conseguenza la mia sciata è abbastanza decente, solo che mi porto dietro problemi congeniti che risolvo sciando di "forza". Di conseguenza quando le condizioni non sono ideali (piste mal messe, oppure fuoripista) gli errori non sono risolvibili dalla "forza" pena il fatto che dopo 4 curve i 4cipiti mi esplodono. Per raffronto, quando guardo sciare in pista l'elisa (mia morosa), che sciava in nuno sci-club da bambina, noto che scia con molta più calma e precisione, ma dando l'impressione di non fare nessuna fatica, e soprattutto scia in maniera identica qualsiasi siano le condizioni della pista.
Domenica ho visto sciare Viktor ed Helmut, sopratutto nel bosco..... la cosa che mi ha più impressionato, non è tanto lo stile, o la rapidità delle curve, o le serpentine in fresca, ma l'assoluto controllo degli sci in ogni situazione. Le serpentine nella polvere le fanno in tanti, forse un giorno le farò anche io come loro, ma sciare in quella maniera in mezzo a sassi, radici e pini.... non esiste!
Da tutto questo discorso, quello che dico è: sciare in pista può servire un minimo se parti da 0, ma dopo i primi assaggi non serve più a niente, a meno che tu non faccia corsi. Se nessuno ti insegna, avrai dei difetti che su piste battute non vedrai, e appena se fuori pista salteranno fuori. L'importante è quindi la prima impostazione. Una cosa che serve è avere una buona preparazione (quindi forza ed agilità) e sciare sciare sciare...... ma la prima impostazione è molto importante. _________________ СИМОН РУССИ
"Cosa sa di alpinismo chi sa solo di alpinismo?" C. L. R. James |
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Andrea |
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Registrato: 31/03/05 13:08 Messaggi: 1868 Luogo di residenza: Padova
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Inviato: Lun Mar 12, 2007 9:33 Oggetto: |
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SimonRussi ha scritto: | Da tutto questo discorso, quello che dico è: sciare in pista può servire un minimo se parti da 0, ma dopo i primi assaggi non serve più a niente, a meno che tu non faccia corsi. Se nessuno ti insegna, avrai dei difetti che su piste battute non vedrai, e appena se fuori pista salteranno fuori. L'importante è quindi la prima impostazione. Una cosa che serve è avere una buona preparazione (quindi forza ed agilità) e sciare sciare sciare...... ma la prima impostazione è molto importante. |
Quoto Simon (in parte).
Sciare in pista è fondamentale, ma con il maestro. Devi avere qualcuno (bravo e capace) che individui i tuoi difetti, magari piccoli, ma che compromettono la sciata quando sei fuoripista, e che sappia indicarti come correggerli.
Questa è la fase uno, la fase due sta nel cercare di applicare la stessa sciata anche fuori, anche lì sarebbe molto utile fare dei corsi con maestro (molte società sportive o sezioni CAI li organizzano).
Credo che sciare con attrezzatura old sia invece poco produttivo (anche se io ho imparato a sciare in neve fresca con dei dynastar da SG da 203 cm.....ma erano altri tempi!!!!)
Andrea |
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Vivalaporchetta |
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Registrato: 10/04/06 09:41 Messaggi: 528 Luogo di residenza: Saint-Denis (AO)
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Inviato: Lun Mar 12, 2007 9:37 Oggetto: |
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La pista secondo me serve e molto. Io vado spesso e continuo a fare esercizi di tecnica, gli stessi che faccio da anni. Bisogna sempre allenarsi tecnicamente per progredire sempre. Da soli e sotto l'occhio di un maestro. mai sentirsi arrivati. _________________ Mi sono trovato a camminare in un mare di fango sotto una pioggia fine e ho pensato, caspita, devi essere matto come dicono altrimenti perché continueresti a camminare in questo fango?
[Charles Bukowski] |
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espo |
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Registrato: 03/01/06 10:28 Messaggi: 3087 Luogo di residenza: trieste
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Inviato: Lun Mar 12, 2007 10:35 Oggetto: |
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brutta cosa l'invida _________________ massimo
Velebit ciol Velebit dà |
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Nicola |
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Registrato: 13/10/06 10:13 Messaggi: 3120 Luogo di residenza: Schio
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Inviato: Lun Mar 12, 2007 11:20 Oggetto: |
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Grazie a tutti per i contributi, preciso alcune cose che nel primo messaggio non sono riuscito a spiegare bene...
Prima di tutto l'invidia, espo sei un brutto rospo!!
Non è invidia, e comunque in questo contesto potrebbe essere vista come stimolo positivo, a migliorare, chi facendo questo sport non vorrebbe essere in grado di fare le cose che fanno i migliori???
Poi un po' di risposte senza quotare tutto.
Luciano, sono d'accordo che la tecnica si è evoluta, io mi sono preso un bel paio di sci sciancrati per lo sci alpinismo, l'idea era quella di sfruttare gli impianti di risalita per sciare in pista e fuori pista, usando attrezzi che ti costringono a sterzare e non ti portano dentro in curva, proprio come devi fare quando con gli sci d'alpinismo sciancrati la neve non è firn... in pratica sedute di allenamento da alternare all'attività normale. Non era mi intenzione usare gli sci dritti SEMPRE, non sono masochista fino a questo punto!!
Il passo successivo sarà ricorrere a un maestro, ne convengo... ma per natura sono portato ad arrangiarmi il più possibile, comunque credo prima o poi un corso fuori pista me lo concederò.
Dopo avere provato comunque vi confermo che ho delle sensazioni positive riguardo a questo approccio, fare la gita al Gleck dopo una giornata passata in pista e fuori pista con due potrelle ai piedi, mi sembra abbia giovato... credo che ripeterò l'esperienza e vi relazionerò magari con le idee un po' più chiare.
Male non dovrebbe fare, comunque, sciare in pista con attrezzi aggiornati è di una facilità esagerata, e con le piste piane e battute moderne sempre più distante dalla pratica scialpinistica... _________________ Il monte è parabola della vita. Il monte innevato è parabola del paradiso. |
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espo |
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Registrato: 03/01/06 10:28 Messaggi: 3087 Luogo di residenza: trieste
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Inviato: Lun Mar 12, 2007 11:30 Oggetto: |
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Nicola ha scritto: | ...
Prima di tutto l'invidia, espo sei un brutto rospo!!
Non è invidia, e comunque in questo contesto potrebbe essere vista come stimolo positivo, a migliorare, chi facendo questo sport non vorrebbe essere in grado di fare le cose che fanno i migliori???
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non credo sia un giusto modus menti cercare di fare le cose che fanno i migliori nel ns campo. migliorarsi per abbattere i ns limiti. imparare con l'occhio e con le info le tecniche di chi + bravo di noi è. ma non per fare le cose che fanno i migliori. ma quelle che vogliamo fare noi. mi pare frustrante e poco utile rincorre chi è + bravo.
detto questo mi trovi d'accordo sullo sciare in pista con sci old style che ti fanno lavorare. ma anche fuori.
discorso che per me vale pure per l'allenamento in salita _________________ massimo
Velebit ciol Velebit dà |
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Nicola |
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Registrato: 13/10/06 10:13 Messaggi: 3120 Luogo di residenza: Schio
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Inviato: Lun Mar 12, 2007 11:37 Oggetto: |
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espo ha scritto: | non credo sia un giusto modus menti cercare di fare le cose che fanno i migliori nel ns campo. migliorarsi per abbattere i ns limiti. imparare con l'occhio e con le info le tecniche di chi + bravo di noi è. ma non per fare le cose che fanno i migliori. ma quelle che vogliamo fare noi. mi pare frustrante e poco utile rincorre chi è + bravo. |
Direi che sono completamente d'accordo con te
La mia frase non voleva alludere al rincorrere un miraggio, volevo solo dire che vedere i migliori in azione ti allarga gli orizzonti e ti sprona a migliorare, proprio come ha detto tu, poi ciascuno arriva dove può... _________________ Il monte è parabola della vita. Il monte innevato è parabola del paradiso. |
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@le |
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Registrato: 29/03/05 15:51 Messaggi: 3584 Luogo di residenza: padova
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Inviato: Lun Mar 12, 2007 13:41 Oggetto: |
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Sono anche io dell'idea che qualche giornata con un maestro in pista serva eccome, più sei autodidatta e più difetti ti porterai dietro magari senza accorgetene.
Poi è sempre una questione soggettiva, conosco molta gente che scia decentemente anche se non eccelsa ma che se la cava in ogni situazione mantenedo il controllo degli sci, gli va bene così non hanno stimoli per migiorare la sciata, semplicemente considerano gli sci un mezzo per muoversi d'inverno e un'ottimo strumento magari anche a volte divertente per scendere a valle, mentre c'è chi ama molto sciare e quindi ci tiene molto all'attrezzatura e cerca sempre di migiorarsi per godersi meglio il lato sciistico delle gite ... tutto quindi dipende da come uno si approccia allo sci alpinismo.
Poi come in tutti gli sport anche nel ns la preparazione atletica conta moltissimo quindi essere tonici e in forza muscolare sulle gambe e non solo serve moltissimo ed aiuta anche a migliorare la sciata.
Invece sono assolutamente scettico sull'uso degli sci lunghi e dritti con i quali abbiamo imparato tutti a sciare. Come dice giustametne luciano i materiali sono cambiati e la tecnica di sci è per forza cambiata, la conduzione che una volta non esisteva ora è realtà e quindi è inutile tornare indietro e utilizzare strumenti vecchi che ti obigano ad una sciata diversa se già hai degli sci moderni.
L'unica strada da percorrere è andare, andare e andare più scierai è più ti troverai in confodenza con i tuoi sci!!
ciao _________________ La debolezza ha paura di grandi spazi, la stupidità ha paura del silenzio. Aprite gli occhi e le orecchie, chiudete le radioline, niente rumore, niente grida niente clacson. Ascoltate la musica delle montagne!!
Samivel |
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paolo |
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Registrato: 28/03/05 21:16 Messaggi: 1975 Luogo di residenza: Bolzano
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Inviato: Lun Mar 12, 2007 13:50 Oggetto: |
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Nicola ha scritto: | Sciare in pista con attrezzi aggiornati è di una facilità esagerata, e con le piste piane e battute moderne sempre più distante dalla pratica scialpinistica... |
Condivido totalmente quanto da te affermato in questa frase. Secondo me continuare ad esercitarsi in pista è di un’utilità relativa. _________________ paolo chiti |
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fluto |
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Registrato: 19/04/05 14:00 Messaggi: 4133 Luogo di residenza: piccole dolomiti, pasubio
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Inviato: Lun Mar 12, 2007 13:59 Oggetto: |
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Andrea ha scritto: |
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Sciare in pista è fondamentale, ma con il maestro. Devi avere qualcuno (bravo e capace) che individui i tuoi difetti, magari piccoli, ma che compromettono la sciata quando sei fuoripista, e che sappia indicarti come correggerli.
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Andrea |
allora ... io scio dal 2003, per cui sono un novizio e pure vegghio, quindi forse fuori età per diventare bravo, ma mi piace imparare
credo anch'io che sciare in pista serva eccome, almeno per uno come me che non è nemmeno capace di sciare in pista.
ma qui vorrei farvi una domanda: essendo io interessato a diventare eccellente scialpinista che tipo di maestro mi devo prendere quando vado a lezione in pista
ok che tutto serve, ma io vorrei anche delle dritte per sciare su terreni che non siano i biliardi autostradali delle piste e, finora, i maestri che ho preso (a casaccio, lo riconosco) mi hanno spiegato solo la sciata da tenere in pista _________________ |
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SimonRussi |
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Registrato: 08/11/06 09:33 Messaggi: 4519 Luogo di residenza: Laives (BZ)
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Inviato: Lun Mar 12, 2007 14:07 Oggetto: |
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fluto ha scritto: | ma qui vorrei farvi una domanda: essendo io interessato a diventare eccellente scialpinista che tipo di maestro mi devo prendere quando vado a lezione in pista
ok che tutto serve, ma io vorrei anche delle dritte per sciare su terreni che non siano i biliardi autostradali delle piste e, finora, i maestri che ho preso (a casaccio, lo riconosco) mi hanno spiegato solo la sciata da tenere in pista |
beh, cosa dire.... sarebbe come se tu domandassi "che maestro di tennis devo prendere per imparare bene il ping-pong?"....
i maestri di sci ti insegnano a sciare in pista, e fra l'altro penso non ti portino fuori pista per problemi di responsabilità ed assicurazione. Allora la cosa migliore è iscriversi a un corso di sci fuori pista. Per esempio la società della Guide Alpine dell'AltoAdige organizzano corsi del genere... _________________ СИМОН РУССИ
"Cosa sa di alpinismo chi sa solo di alpinismo?" C. L. R. James |
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