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sergio63 Rispondi citando



Registrato: 28/12/07 01:34
Messaggi: 1351
Luogo di residenza: Bleggio (TN)

MessaggioInviato: Lun Set 02, 2013 11:18    Oggetto:
 
l'ultima strega ha scritto:
Leo ha scritto:
l'ultima strega ha scritto:
Leo ha scritto:
ste ha scritto:
http://viaggi.repubblica.it/articolo/alto-adige-torna-l-italiano-a-colpi-di-pennarello/228079


C.V.D. Exclamation Very Happy Very Happy Very Happy

Non serve essere dei geni per prevederlo.



ma chi pagherà i 9000 euro di ripristino cartelli? E' amaro seguire come si sperperano i soldi, che temo siano pubblici.. Confused Twisted Evil


Ovviamente tutti noi, da Pantelleria a Courmayeur....ma se ci pensi bene cosa sono 9000 € a fronte di 90.000 di pensione mensile di un dirigente statale??? je metti un cartello ogni mezzo metro... Laughing Crying or Very sad Evil or Very Mad


No, Leo Mad 9.000 sono comunque tanti per non aver saputo gestire dall'inizio questa questione, se vuoi anche troppo delicata. Perchè dobbiamo sempre pagare gli errori di chi per lavoro deve trovare una soluzione anche alle situazioni più spinose? Perchè si è lasciato fare a cambiare tutti i cartelli in una sola lingua, quando era ben prevedibile che ci sarebbe stata una rivolta locale?
Soprattutto se paghiamo 90.000 euro di pensione a un dirigente.


rivolta locale?

mah... Rolling Eyes

i nomi italiani delle località principali non sono in discussione...
i nomi italiani di località secondarie...una malga un pascolo...sono semplicemente ridicoli oltre che inventati...e noi italiani tanto civili dovremmo saperlo e accettarlo...
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ste Rispondi citando



Registrato: 07/04/05 16:05
Messaggi: 6285
Luogo di residenza: Portus Naonis

MessaggioInviato: Mar Set 24, 2013 11:50    Oggetto:
 
dal corriere sera:
Questa volta a essere presi di mira da Sven Knoll, consigliere provinciale del partito della «pasionaria» Eva Klotz, sono i nomi dei rifugi di montagna. «I nomi rifugio Roma, rifugio Vetta d'Italia, rifugio Vittorio Veneto e tanti altri sono nomi fascisti di fantasia - ha tuonato Knoll -. Il consiglio provinciale ha finalmente accolto la richiesta della Südtiroler Freiheit di cancellare i nomi fascisti ai rifugi».
Secondo Knoll, «i nomi fascisti e la bandiera italiana sulle alpi del Tirolo non hanno perso nulla perché gran parte dei nomi dei rifugi sono dati dalle varie sezioni tedesche e austriache dell'Alpenverein (l'equivalente del nostro Cai in Austria e Germania)». Knoll afferma anche che «la Biancofiore e colleghi dovrebbero ricordarsi che i rifugi passati sotto competenza della Provincia non appartengono più al Cai ed essa è l'organo supremo». Sul nuovo capitolo della difficile e intricata questione sulla toponomastica dei cartelli segnalatici e dei rifugi in Alto Adige si attende una risposta dal ministro agli Affari regionali, Graziano Delrio. Nei giorni scorsi il Consiglio provinciale aveva approvato a stragrande maggioranza la mozione di Knoll di cancellare i nomi italiani dai rifugi trasferiti alla Provincia e la non obbligatorietà per i gestori d'issare la bandiera italiana davanti alle strutture.

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SimonRussi Rispondi citando



Registrato: 08/11/06 09:33
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Luogo di residenza: Laives (BZ)

MessaggioInviato: Mar Set 24, 2013 12:24    Oggetto:
 
che due palle
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СИМОН РУССИ

"Cosa sa di alpinismo chi sa solo di alpinismo?" C. L. R. James
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fluto Rispondi citando



Registrato: 19/04/05 14:00
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Luogo di residenza: piccole dolomiti, pasubio

MessaggioInviato: Mar Set 24, 2013 18:38    Oggetto:
 
SimonRussi ha scritto:
che due palle


già, restituite il sud tirolo all'austria così non ci rompono più i coglioni con 'ste amenità Twisted Evil Twisted Evil
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bookie lang Rispondi citando



Registrato: 07/11/08 00:16
Messaggi: 443
Luogo di residenza: Rovereto

MessaggioInviato: Mar Set 24, 2013 21:56    Oggetto:
 
fluto ha scritto:
SimonRussi ha scritto:
che due palle


già, restituite il sud tirolo all'austria così non ci rompono più i coglioni con 'ste amenità Twisted Evil Twisted Evil


mi associo
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Paolo
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clark Rispondi citando



Registrato: 22/12/07 10:26
Messaggi: 1876
Luogo di residenza: Vicenza

MessaggioInviato: Mar Set 24, 2013 23:28    Oggetto:
 
Per me non hanno neanche tutti i torti... Insomma, saran anche passati quasi cent'anni dalla fine della I° Guerra Mondiale ma certe sciocchezze son rimaste... e, per me, il bi-linguismo è una sciocchezza. Voler continuare ad imporre l'italianità a ciò che italiano non è, per me, è sbagliato.
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le cose semplici sono le più belle
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Ruthi Rispondi citando



Registrato: 02/03/12 10:57
Messaggi: 1645
Luogo di residenza: Terlano BZ

MessaggioInviato: Mer Set 25, 2013 7:39    Oggetto:
 
clark ha scritto:
Per me non hanno neanche tutti i torti... Insomma, saran anche passati quasi cent'anni dalla fine della I° Guerra Mondiale ma certe sciocchezze son rimaste... e, per me, il bi-linguismo è una sciocchezza. Voler continuare ad imporre l'italianità a ciò che italiano non è, per me, è sbagliato.
Grazie Nicola
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SimonRussi Rispondi citando



Registrato: 08/11/06 09:33
Messaggi: 4519
Luogo di residenza: Laives (BZ)

MessaggioInviato: Mer Set 25, 2013 8:53    Oggetto:
 
clark ha scritto:
Per me non hanno neanche tutti i torti... Insomma, saran anche passati quasi cent'anni dalla fine della I° Guerra Mondiale ma certe sciocchezze son rimaste... e, per me, il bi-linguismo è una sciocchezza. Voler continuare ad imporre l'italianità a ciò che italiano non è, per me, è sbagliato.


beh, si e no... ... ...

c'è tanto da dire, non è così semplice. Ci sono gli opposti estremismi di "Südtirol ist nicht italien" e di "Siamo in Italia, si parla italiano", ma la realtà sta nel mezzo.
Il mio paese, Laives/Leifers, al censimento AUSTRIACO del 1890 era già di maggioranza a madrelingua italiana, ben prima della I Guerra Mondiale e del Fascismo. Posso pensare di avere "diritto" al riconoscimento di una certa italianità (quanto odio questo termine)?
E' assolutamente vero che i confini culturali non sempre coincidono con quelli politici, questo accade in molte parti del mondo, ma la "tedeschità" di questa area è riconosciuta e tutelata in tutti i modi, quindi di cosa ci lamentiamo?

L'unica cosa che mi da fastidio, è la costante ambiguità dell'élite politica ed economica (sostanzialmente l'SVP) che controlla la provincia, che non ha mai avuto il coraggio di dire che la situazione che si è creata (cioè, una sostanziale autonomia all'interno di uno stato che era forte e predominante economicamente nel mondo) è assolutamente IDEALE e per nessuna ragione dovremmo staccarci dall'Italia né tanto meno passare sotto l'Austria, sebbene al costo del dover esporre il tricolore nei posti pubblici.

Se poi dobbiamo parlare di qualcosa, parliamo dei simboli fascisti ancora presenti, tipo il bassorilievo di Mussolini sul muro del tribunale, che io butterei giù gratis (e con piacere). Ecco, qua sono gli italiani a starmi sulle balle, quelli che difendono quelle schifezze perché "la storia è storia".

Per non parlare poi della annosa questione del Rifugio Bolzano allo Sciliar, per il quale la Provincia era disposta a sborsare 2 milioni di Euri da dare al CAI per prenderselo, anche qui solo per una questione storica.
In provincia c'è una carenza di posti negli asili nido. Posso dire che quei soldi sarebbero meglio impiegati in costruzioni di asili nido invece che per dirimere dispetti e contro-dispetti fra CAI e AVS?

Ecco. Da qui arriva la mia chiosa sulla grave questione della linguistica e della toponomastica in Alto Adige - Südtirol: "CHE DUE PALLE!"
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"Cosa sa di alpinismo chi sa solo di alpinismo?" C. L. R. James
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fluto Rispondi citando



Registrato: 19/04/05 14:00
Messaggi: 4133
Luogo di residenza: piccole dolomiti, pasubio

MessaggioInviato: Mer Set 25, 2013 14:59    Oggetto:
 
SimonRussi ha scritto:

L'unica cosa che mi da fastidio, è la costante ambiguità dell'élite politica ed economica (sostanzialmente l'SVP) che controlla la provincia, che non ha mai avuto il coraggio di dire che la situazione che si è creata (cioè, una sostanziale autonomia all'interno di uno stato che era forte e predominante economicamente nel mondo) è assolutamente IDEALE e per nessuna ragione dovremmo staccarci dall'Italia né tanto meno passare sotto l'Austria, sebbene al costo del dover esporre il tricolore nei posti pubblici...


proprio per questo dovremmo lasciare libero il sud tirolo di andare dove gli pare: poi rideremmo Twisted Evil Twisted Evil
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sergio63 Rispondi citando



Registrato: 28/12/07 01:34
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Luogo di residenza: Bleggio (TN)

MessaggioInviato: Mer Set 25, 2013 18:34    Oggetto:
 
fluto ha scritto:
SimonRussi ha scritto:

L'unica cosa che mi da fastidio, è la costante ambiguità dell'élite politica ed economica (sostanzialmente l'SVP) che controlla la provincia, che non ha mai avuto il coraggio di dire che la situazione che si è creata (cioè, una sostanziale autonomia all'interno di uno stato che era forte e predominante economicamente nel mondo) è assolutamente IDEALE e per nessuna ragione dovremmo staccarci dall'Italia né tanto meno passare sotto l'Austria, sebbene al costo del dover esporre il tricolore nei posti pubblici...


proprio per questo dovremmo lasciare libero il sud tirolo di andare dove gli pare: poi rideremmo Twisted Evil Twisted Evil


io non son convinto che ridereste... Rolling Eyes

e comunque è un modo un po' superficiale di affrontare i problemi...

personalmente sarei per uno stato libero delle alpi...e parlo sul serio...
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sergio63 Rispondi citando



Registrato: 28/12/07 01:34
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Luogo di residenza: Bleggio (TN)

MessaggioInviato: Mer Set 25, 2013 18:40    Oggetto:
 
SimonRussi ha scritto:


...

beh, si e no... ... ...

c'è tanto da dire, non è così semplice. Ci sono gli opposti estremismi di "Südtirol ist nicht italien" e di "Siamo in Italia, si parla italiano", ma la realtà sta nel mezzo.
Il mio paese, Laives/Leifers, al censimento AUSTRIACO del 1890 era già di maggioranza a madrelingua italiana, ben prima della I Guerra Mondiale e del Fascismo. Posso pensare di avere "diritto" al riconoscimento di una certa italianità (quanto odio questo termine)?
....
Ecco. Da qui arriva la mia chiosa sulla grave questione della linguistica e della toponomastica in Alto Adige - Südtirol: "CHE DUE PALLE!"


bolzano e tutta la val d'adige compresa la rotaliana e anche trento in misure diverse erano bilingui...
e anche con buona convivenza...
il "casino" successivo è comunque stato causato indiscutibilmente dal fascismo...e la toponomastica è una bazzeccola...
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fluto Rispondi citando



Registrato: 19/04/05 14:00
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Luogo di residenza: piccole dolomiti, pasubio

MessaggioInviato: Mer Set 25, 2013 19:59    Oggetto:
 
sergio63 ha scritto:
...
e comunque è un modo un po' superficiale di affrontare i problemi...



giusto, perciò mi taccio Idea
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enrico r. Rispondi citando



Registrato: 06/04/05 15:03
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MessaggioInviato: Gio Set 26, 2013 9:58    Oggetto:
 
sergio63 ha scritto:
bolzano e tutta la val d'adige compresa la rotaliana e anche trento in misure diverse erano bilingui...
e anche con buona convivenza...
il "casino" successivo è comunque stato causato indiscutibilmente dal fascismo...e la toponomastica è una bazzeccola...

Pare anche a me che le cose siano andate così. Nelle aree geografiche miste serve rispetto e tolleranza. Se vengono meno, se si sceglie la clava, se ne pagano le conseguenze per generazioni.
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enrico r.
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