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CesareCT |
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Registrato: 28/04/06 09:42 Messaggi: 685 Luogo di residenza: Pordenone
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Inviato: Dom Mar 18, 2007 11:52 Oggetto: Una giornata nel Parco delle Giulie - 17.3.07 |
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Finalmente ho saggiato cosa possono offrire le Giulie dal punto di vista scialpinistico;
relazione: http://www.thetop.it/index.php?page=view_abs&n_abs=3876&visto=yes
la gita è stata incredibilmente varia (sci ripido - sci escursionismo - sci in pista) e lunga (non tanto in dislivello avendo sfruttato la funivia quanto in sviluppo) all'interno del Parco Naturale delle Prealpi Giulie dove non sono mancati degli scorci da cartolina!
Ma andiamo con ordine:
cartina dell'itinerario:
panorama da sella ursic verso il versante di salita:
panorama da sella ursic verso il versante di discesa (versante del ghiacciaio del Canin):
il primo tratto ripido di discesa (con le curve saltate è possibile sentirsi sospesi nell'aria):
curve su pendii più dolci dopo il tratto ripido:
scendendo ancora:
sciescursionismo verso il biv. Marussich:
il pittoresco canale a "s" del Cuel Sclaf:
il biv. Marussich:
il logo OTT in bivacco:
un suggestivo panettone calcareo:
salita canalino per accedere a sella bila pec:
panorama verso il montasio dal fortino (in realtà è una casermetta senza tetto) di sella bila pec:
spettacolare finestra sul foro del monte Forato:
discesa finale da sella bila pec con iniziale tratto ripido:
_________________ Sulla neve farinosa si fluttua,
sulla neve trasformata si gioca a biliardo,
sulla crosta......si prende atto! |
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CesareCT |
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Registrato: 28/04/06 09:42 Messaggi: 685 Luogo di residenza: Pordenone
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Inviato: Dom Mar 18, 2007 12:10 Oggetto: |
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NOTE:
-i due tratti ripidi terminano in conche quindi eventuali cadute possono terminare probabilmente senza conseguenze; stando sulla dx (per entrambi) è possibile comunque scendere su pendenze più contenute
-l'ambiente è uno dei più nevosi d'Italia quindi il pericolo valanghe è sempre da valutare, oltre che con i bollettini anche pendio per pendio con l'accortezza se si è in più persone di mantenere le distanze uno dall'altro
ps per viktor: grazie per avermi insegnato lo stile per rappresentare l'itinerario su carta
ps per andrea e paolo: la mia panoramica è solo per dare un'idea di quello che si può vedere e uno spunto per voi professionisti se un dì volete migliorarla
ps per denali: a te che piacciono gli itinerari vari qui puoi trovare pane per i tuoi denti _________________ Sulla neve farinosa si fluttua,
sulla neve trasformata si gioca a biliardo,
sulla crosta......si prende atto! |
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casmau |
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Registrato: 04/10/06 18:00 Messaggi: 8395 Luogo di residenza: Roma, Appennino
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Inviato: Dom Mar 18, 2007 15:53 Oggetto: |
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E' piaciuto anche a me, sciappenninico incallito, grazie per le bellissime immagini.
Maurizio |
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espo |
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Registrato: 03/01/06 10:28 Messaggi: 3087 Luogo di residenza: trieste
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Inviato: Dom Mar 18, 2007 16:30 Oggetto: |
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bene cesare bel giro _________________ massimo
Velebit ciol Velebit dà |
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Loris |
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Registrato: 07/01/07 17:43 Messaggi: 1481 Luogo di residenza: Bolzano
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Inviato: Dom Mar 18, 2007 18:29 Oggetto: |
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Belle, alcune conformazioni rocciose ricordano certe zone del Brenta.
Loris _________________ Non ci sei mai arrivato veramente, se non ci sei andato a piedi. |
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ste |
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Registrato: 07/04/05 16:05 Messaggi: 6285 Luogo di residenza: Portus Naonis
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Inviato: Dom Mar 18, 2007 18:34 Oggetto: |
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bella gita, che normalmente termina a sella ursic.
scusa la domanda, ma le T indicano? (tratto ripido?)
ciao |
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Leo |
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Registrato: 27/01/07 17:31 Messaggi: 5211 Luogo di residenza: Zoldo
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Inviato: Dom Mar 18, 2007 18:35 Oggetto: Re: Una giornata nel Parco delle Giulie - 17.3.07 |
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Complimenti e grazie delle info |
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espo |
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Registrato: 03/01/06 10:28 Messaggi: 3087 Luogo di residenza: trieste
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Inviato: Dom Mar 18, 2007 18:42 Oggetto: |
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CesareCT ha scritto: | NOTE:
-l'ambiente è uno dei più nevosi d'Italia quindi il pericolo valanghe è sempre da valutare, oltre che con i bollettini anche pendio per pendio con l'accortezza se si è in più persone di mantenere le distanze uno dall'altro
l: |
+ che le valanghe sul pianorone fra sella ursic e il bivacco fare attenzione ai karen
che ogni tanto inghiottiscono qualcuno specie quando la neve è poca come quest'anno _________________ massimo
Velebit ciol Velebit dà |
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Leo |
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Registrato: 27/01/07 17:31 Messaggi: 5211 Luogo di residenza: Zoldo
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Inviato: Dom Mar 18, 2007 18:53 Oggetto: |
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espo ha scritto: | CesareCT ha scritto: | NOTE:
-l'ambiente è uno dei più nevosi d'Italia quindi il pericolo valanghe è sempre da valutare, oltre che con i bollettini anche pendio per pendio con l'accortezza se si è in più persone di mantenere le distanze uno dall'altro
l: |
+ che le valanghe sul pianorone fra sella ursic e il bivacco fare attenzione ai karen
che ogni tanto inghiottiscono qualcuno specie quando la neve è poca come quest'anno |
What's Karen??? Io conosco Karen Putzer.... |
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espo |
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Registrato: 03/01/06 10:28 Messaggi: 3087 Luogo di residenza: trieste
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Inviato: Dom Mar 18, 2007 19:09 Oggetto: |
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Leo ha scritto: |
What's Karen??? Io conosco Karen Putzer.... |
non what bensì narazumi karen?
sarebbero quelle scanalature create dall'acqua sul calcare. che sul canin in virtù del calcare della morfologia e dell'acqua sono grandi come crepi. e fondi pure. se ci vai senza neve è come passare un ghiacciaio scoperto...... con la neve
mi sa che in italiano si dice campi solcati. li trovi seppur limitati rispetto al canin anche in pale verso la fradustra _________________ massimo
Velebit ciol Velebit dà |
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giovannibusato |
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Registrato: 09/03/06 16:03 Messaggi: 2160 Luogo di residenza: Paesello
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Inviato: Dom Mar 18, 2007 19:20 Oggetto: |
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ottimo articolo,
"ritaglio e archivio"..
grazie cesare! _________________ giovanni |
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Leo |
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Registrato: 27/01/07 17:31 Messaggi: 5211 Luogo di residenza: Zoldo
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Inviato: Dom Mar 18, 2007 19:24 Oggetto: |
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espo ha scritto: | Leo ha scritto: |
What's Karen??? Io conosco Karen Putzer.... |
non what bensì narazumi karen?
sarebbero quelle scanalature create dall'acqua sul calcare. che sul canin in virtù del calcare della morfologia e dell'acqua sono grandi come crepi. e fondi pure. se ci vai senza neve è come passare un ghiacciaio scoperto...... con la neve
mi sa che in italiano si dice campi solcati. li trovi seppur limitati rispetto al canin anche in pale verso la fradustra |
Da noi sono in Moiazza, su tutti i versanti!!!! Grazie dell'informazione!! |
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espo |
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Registrato: 03/01/06 10:28 Messaggi: 3087 Luogo di residenza: trieste
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Inviato: Dom Mar 18, 2007 20:12 Oggetto: |
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Leo ha scritto: | espo ha scritto: | Leo ha scritto: |
What's Karen??? Io conosco Karen Putzer.... |
non what bensì narazumi karen?
sarebbero quelle scanalature create dall'acqua sul calcare. che sul canin in virtù del calcare della morfologia e dell'acqua sono grandi come crepi. e fondi pure. se ci vai senza neve è come passare un ghiacciaio scoperto...... con la neve
mi sa che in italiano si dice campi solcati. li trovi seppur limitati rispetto al canin anche in pale verso la fradustra |
Da noi sono in Moiazza, su tutti i versanti!!!! Grazie dell'informazione!! |
si anche. cmq li trovi ovunque la dolomia cede un poco il psoto al calcare anche se nn puro. ma dove il calcare è puro _________________ massimo
Velebit ciol Velebit dà |
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CesareCT |
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Registrato: 28/04/06 09:42 Messaggi: 685 Luogo di residenza: Pordenone
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Inviato: Dom Mar 18, 2007 20:55 Oggetto: |
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espo ha scritto: |
+ che le valanghe sul pianorone fra sella ursic e il bivacco fare attenzione ai karen
che ogni tanto inghiottiscono qualcuno specie quando la neve è poca come quest'anno |
cazzarola massimo! ecco cos'erano quelle strane aperture vicino a dei sassi; io non ci ho badato più di tanto ma erano proprio pericolosi? ora mi fai venire i dubbi
ps per skilav: si T = tratto ripido
ps per Loris e casmau: in effetti mi sto rendendo conto che le montagne di casa offrono un gran varietà di scenari e tipologie anche riconducibili (talvolta con un po' di fantasia) ad altri posti molto più lontani; con ciò non escludo l'esplorazione di altre zone più lontane ma semplicemente sapere che in piccolo posso ritrovare qui le stesse cose mi conforta _________________ Sulla neve farinosa si fluttua,
sulla neve trasformata si gioca a biliardo,
sulla crosta......si prende atto! |
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espo |
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Registrato: 03/01/06 10:28 Messaggi: 3087 Luogo di residenza: trieste
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Inviato: Dom Mar 18, 2007 21:21 Oggetto: |
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CesareCT ha scritto: |
cazzarola massimo! ecco cos'erano quelle strane aperture vicino a dei sassi; io non ci ho badato più di tanto ma erano proprio pericolosi? ora mi fai venire i dubbi
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di sci alpinisti finiti dentro non ho notizia. di speleo invece si.
certo se ragioniamo da ingegneri (ammesso e non concesso che non ci sia una contraddizione in termini )
1 sono buchi
2 sono larghi a sufficienza
3 sono fondi abbastanza
4 sono coperti da materiale che non sempre sopporta il peso applicato sulla superficie
5 il materiale che copre nasconde la vista del buco
6 il materiale per sue caratteristiche fisiche si trasforma e cambia le peculiarità meccaniche
7CI CAMMINIAMO SOPRA e nn siamo legati......
ora ci vorrebbe uan formula per dimostrare che tutto questo porta ad una possibile caduta nel buco per cedimento della struttura e poi una bella dimostrazione in natura con caduta reale.
per fortuna, noi che non siamo ingegneri, quindi evitiamo i buchi.... e il fatto che siano e meno pericolosi ci lascia indifferenti
_________________ massimo
Velebit ciol Velebit dà |
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