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Perché aumentano gli incidenti da valanga?

 
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agh Rispondi citando



Registrato: 27/01/09 16:09
Messaggi: 1029
Luogo di residenza: Piné

MessaggioInviato: Mer Gen 15, 2014 9:51    Oggetto: Perché aumentano gli incidenti da valanga?
 
PERCHE' AUMENTANO GLI INCIDENTI DA VALANGA? MOLTO FA LA TESTA DELLE PERSONE

Uno studio, finanziato da Accademia della Montagna, ha avanzato l'ipotesi che gli incidenti da valanga continuino ad essere molti perché i frequentatori della montagna, anche i più esperti, cadono in errori cognitivi, ossia di valutazione.

Perchè nonostante gli incidenti si susseguano, nonostante gli allarmi vengano emessi e nonostante si lavori per la prevenzione la gente continua a venire travolta dalle valanghe? Forse perchè "nessuno ha mai pensato di esaminare non lo stato della neve bensì di entrare nella testa delle persone. Anche se, è bene sottolinearlo, non esiste montagna senza rischio". A porsi la domanda e a presentare una possibile risposta è Egidio Bonapace, presidente di Accademia della Montagna, che oggi ha presentato presso la sede della Provincia autonoma di Trento i risultati della ricerca sugli "Errori cognitivi nella valutazione del rischio valanghe". La ricerca si è proposta di comprendere perchè, pur in presenza di chiari bollettini nivo-meteorologici regolarmente emessi dalle agenzie, le persone frequentino le montagne anche in condizioni rischiose, ignorando o sottovalutando l'indice di pericolo diramato.

Secondo lo studio il cattivo uso del bollettino potrebbe essere dovuto al fatto che i praticanti degli sport invernali incorrano nei cosiddetti errori cognitivi, ossia errori di valutazione dovuti soprattutto ad un eccesso di sicurezza di sé (overconfidence) e alla propensione individuale a mettere in atto comportamenti rischioso (risk attitude). Tra gli altri errori cognitivi sono stati presi in considerazione anche la sottovalutazione della probabilità di accadimento di eventi negativi oppure l'illusione di poter tenere sotto controllo eventi del tutto accidentali. "Il problema delle valanghe persiste – ha sottolineato Egidio Bonapace – e i dati ci restituiscono un numero crescente di persone coinvolte da valanghe, seppur con meno morti, grazie anche alla preparazione e ai nuovi strumenti".

Nel corso di questi ultimi trent'anni la pratica degli sport invernali è andata infatti aumentando con costanza: un numero sempre maggiore di persone si dedica all'esercizio, regolare o saltuario, dello sci, dello scialpinismo, o dell'escursionismo in montagna con gli sci o le ciaspole. Assieme alla crescita dei frequentatori della montagna è aumentato anche il numero degli incidenti dovuti al distacco di valanghe. Verso la metà degli anni '80 infatti si verificavano in media 30 incidenti all'anno; ora la cifra si attesta sugli 80 incidenti annuali. Fortunatamente è invece in diminuzione il numero dei morti in seguito alle slavine - 35 ogni 100 travolti negli anni '80, circa 15 ogni 100 ai giorni nostri - e questo grazie all'innovazione tecnologica, alla maggiore capacità di autosoccorso, alla maggiore diffusione sul territorio e all'efficacia delle squadre di soccorso alpino.

Perchè però non diminuisce anche il numero degli incidenti valanghivi? E' questa la domanda di fondo che si è posta l'Accademia della Montagna con questo studio. La ricerca - finanziata da Accademia della Montagna e condotta dal Dipartimento di Economia e Management assieme al Dipartimento di Fisica dell'Università di Trento, al Dipartimento di Scienze Economiche ed Aziendali dell'Università di Padova, al Centro Ricerca Sport Montagna e Salute dell'Università di Verona con sede a Rovereto, e all'Istituto per la Ricerca Valutativa sulle politiche pubbliche della Fondazione Bruno Kessler - ha coinvolto 304 praticanti della montagna in inverno, in gran parte scialpinisti o ciaspolatori, che sono stati sottoposti ad un questionario che mirava a metterne in luce scelte e comportamenti in diverse situazioni problematiche relative ad escursioni invernali in montagna, in presenza di differenti condizioni di rischio.

I dati hanno evidenziato con chiarezza come i praticanti più propensi a sopravvalutare la loro conoscenza - gli overconfident - sono più propensi a decidere di intraprendere la gita nonostante i rischi e le difficoltà. La stessa cosa si osserva per i soggetti più propensi ad esporsi a rischi - i risk takers. In media poi, il campione selezionato per lo studio è risultato composto da alpinisti esperti e molto attivi - in altre parole si tratta decisamente di soggetti che non frequentano la montagna invernale inconsapevoli di ciò che stanno facendo. In questo senso, il risultato è ancora più rimarchevole: anche il sottoinsieme più qualificato tra i praticanti è a rischio di prendere una decisione sbagliata a causa di errori cognitivi. "La ricerca - spiega Lucia Savadori del Dipartimento di Economia e Management dell'Università di Trento - dimostra che i fatti sono conseguenza di ciò che succede nella testa e accadono indipendentemente dalle informazioni in possesso: il 30 per cento degli escursionisti della montagna è overconfidence".

Questi risultati rappresentano dunque un'importante base scientifica per future azioni di formazione sulla prevenzione del rischio valanghivo e per future campagne specifiche elaborate per aumentare la consapevolezza e la capacità di autovalutazione e scelta da parte di operatori e appassionati della montagna, rendendoli più consapevoli del fatto che gli errori cognitivi giocano un ruolo rilevante nelle loro decisioni.

da FB pagina di SVI
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=619299948107737&id=319468034757598
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Escursionismo in Trentino
www.girovagandoinmontagna.it
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enrico r. Rispondi citando



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Luogo di residenza: Padova

MessaggioInviato: Mer Gen 15, 2014 12:40    Oggetto:
 
E' lo studio al quale molti OtT-iani hanno collaborato. Entro un paio di gg. vi diamo tutti i dettagli nel topic aperto a suo tempo per pubblicizzare la ricerca.
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enrico r.
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Capitano Rispondi citando



Registrato: 26/03/05 10:27
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MessaggioInviato: Mer Gen 15, 2014 13:17    Oggetto:
 
C'è già il topic qui
http://forum.thetop.it/viewtopic.php?t=8745&start=30

Evitiamo di aprirne altri. Thanks!
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Registrato: 06/04/05 14:59
Messaggi: 2456

MessaggioInviato: Mer Gen 15, 2014 13:29    Oggetto: Re: Perché aumentano gli incidenti da valanga?
 
spostato qui: http://forum.thetop.it/viewtopic.php?p=134420#134420
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