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Riparazione solette K2 Chogori

 
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Attrezzatura e tecnica

Nicola Rispondi citando



Registrato: 13/10/06 10:13
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MessaggioInviato: Gio Mar 22, 2007 11:51    Oggetto: Riparazione solette K2 Chogori
 
Avrei una domanda da porvi riguardo alla riparazione dello sci.

Facendo gocciolare il materiale delle candele di riparazione (ne ho provate
due diverse) dopo averlo spatolato ho notato che la soletta ne rimane
danneggiata, si verifica una specie di "bollitura" della stessa che ne
compromette di fatto la planarità, rimanendo raggrinzita.

Con fischer e ski trab non mi capitava, una volta spatolata la soletta rimaneva perfetta.

Qualcuno di voi ha avuto lo stesso problema???

Ho provato anche a fondere le cendelette con uno stagnatore da 60W, ma il risultato è scadente, non si riesce a fondere bene il materiale...
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menz Rispondi citando



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MessaggioInviato: Gio Mar 22, 2007 11:58    Oggetto: Re: Riparazione solette K2 Chogori
 
Ciao,

il problema della bollitura non l'ho mai riscontrato sui miei sci (dynamic e dynafit). Suppongo che tu per far gocciolare il materiale accendi con un fiammifero o col gas (meglio, perché non lascia residui di fumo) la candeletta.
Il saldatore per stagno l'ho provato ma la temperatura cui arriva (circa 250 °C) mi sembra inadeguata, forse dipende dal saldatore di cui dispongo (punta fine per montaggio SMD). Meglio con un aggeggio che ho qui in laboratorio, un dissaldatore che emette un getto d'aria a 400 °C. Ci si mette comunque di più che accendendo la candeletta, ma consente di ottenere una fusione più omogenea, rifondere la cera anche dopo averla deposta per farla andare negli interstizi... praticamente uso il getto d'aria come spatola e pennello...
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Nicola Rispondi citando



Registrato: 13/10/06 10:13
Messaggi: 3120
Luogo di residenza: Schio

MessaggioInviato: Gio Mar 22, 2007 12:08    Oggetto: Re: Riparazione solette K2 Chogori
 
menz ha scritto:
Meglio con un aggeggio che ho qui in laboratorio, un dissaldatore che emette un getto d'aria a 400 °C.


Grazie Menz, se non fossi un ingegnere anch'io Embarassed ti direi che è la classica risposta da ingegnere... spiega perfettamente tutto ma non risolve niente!! Laughing Laughing

I dissaldatori che abbiamo qui aspirano... dovrei fare un buco da sopra lo sci per fare entrare il materiale!!!

Mi viene voglia di provare una di quelle pistole per colla calda, ma mi dicono che scaldano troppo poco per sciogliere il materiale delle candele...
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menz Rispondi citando



Registrato: 01/03/06 12:46
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Luogo di residenza: Brescia - Pavia

MessaggioInviato: Gio Mar 22, 2007 12:18    Oggetto: Re: Riparazione solette K2 Chogori
 
Nicola ha scritto:


Grazie Menz, se non fossi un ingegnere anch'io Embarassed ti direi che è la classica risposta da ingegnere... spiega perfettamente tutto ma non risolve niente!! Laughing Laughing


Laughing Laughing Laughing all'atto pratico ci restano i fiammiferi...
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Capitano Rispondi citando



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Luogo di residenza: Pergine (Trento)

MessaggioInviato: Gio Mar 22, 2007 12:53    Oggetto:
 
Io uso sia la bomboletta di gas per incendiare la candeletta (nera, per cui non c'è problema), che un saldatore con la testa in rame. L'aria calda funziona ma bisogna averci mano perchè rischi di fondere la soletta.
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Loris Rispondi citando



Registrato: 07/01/07 17:43
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Luogo di residenza: Bolzano

MessaggioInviato: Gio Mar 22, 2007 18:35    Oggetto: Re: Riparazione solette K2 Chogori
 
menz ha scritto:
Ciao,

il problema della bollitura non l'ho mai riscontrato sui miei sci (dynamic e dynafit). Suppongo che tu per far gocciolare il materiale accendi con un fiammifero o col gas (meglio, perché non lascia residui di fumo) la candeletta.
Il saldatore per stagno l'ho provato ma la temperatura cui arriva (circa 250 °C) mi sembra inadeguata, forse dipende dal saldatore di cui dispongo (punta fine per montaggio SMD). Meglio con un aggeggio che ho qui in laboratorio, un dissaldatore che emette un getto d'aria a 400 °C. Ci si mette comunque di più che accendendo la candeletta, ma consente di ottenere una fusione più omogenea, rifondere la cera anche dopo averla deposta per farla andare negli interstizi... praticamente uso il getto d'aria come spatola e pennello...


Hai a disposizione una stazione saldante Weller per componenti SMD e la usi per riparare le solette??? Rolling Eyes
Io ci avevo provato con il ferro da stiro, con poco successo, l'ultima volta con la bomboletta del gas ma occorre fare attenzione perchè la temperatura è troppo alta.

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menz Rispondi citando



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Luogo di residenza: Brescia - Pavia

MessaggioInviato: Gio Mar 22, 2007 19:08    Oggetto: Re: Riparazione solette K2 Chogori
 
Loris ha scritto:

Hai a disposizione una stazione saldante Weller per componenti SMD e la usi per riparare le solette??? Rolling Eyes
Loris


...solo dopo le 19... quando smetto di lavorare e il laboratorio è tutto per me Cool ...
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SimonRussi Rispondi citando



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MessaggioInviato: Ven Mar 23, 2007 14:51    Oggetto: Re: Riparazione solette K2 Chogori
 
menz ha scritto:

Il saldatore per stagno l'ho provato ma la temperatura cui arriva (circa 250 °C) mi sembra inadeguata, forse dipende dal saldatore di cui dispongo (punta fine per montaggio SMD)...


ma scusa, ogni saldatore "normale" va oltre i 350°C.... o mi ricordo male?
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menz Rispondi citando



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Luogo di residenza: Brescia - Pavia

MessaggioInviato: Ven Mar 23, 2007 15:36    Oggetto: Re: Riparazione solette K2 Chogori
 
SimonRussi ha scritto:
menz ha scritto:

Il saldatore per stagno l'ho provato ma la temperatura cui arriva (circa 250 °C) mi sembra inadeguata, forse dipende dal saldatore di cui dispongo (punta fine per montaggio SMD)...


ma scusa, ogni saldatore "normale" va oltre i 350°C.... o mi ricordo male?


Mi sono espresso male.La temperatura di fusione delle leghe di stagno per elettronica è intorno ai 250 °C
I saldatori hanno un range di temperatura tra i 160 °C e i 450 °C.
La differenza è che che un filo è molto sottile e la punta del saldatore che lo fonde pure di conseguenza. Anche perché i componenti a montaggio superficiale e i circuiti elettronici risentono di sollecitazioni termiche elevate e prolungate.
Quindi ho incontrato grosse difficoltà a sciogliere in modo consistente una candeletta del diametro di mezzo centimetro (ovviamente intendo grosse riparazioni, le piccole righe le lascio sotto la soletta e le sistemo a fine stagione).
Invece la macchina a flusso d'aria risulta coinvolgere una quantità di materiale molto più ampia.

Scusa l'imprecisione Wink
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Loris Rispondi citando



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MessaggioInviato: Ven Mar 23, 2007 15:41    Oggetto: Re: Riparazione solette K2 Chogori
 
SimonRussi ha scritto:
menz ha scritto:

Il saldatore per stagno l'ho provato ma la temperatura cui arriva (circa 250 °C) mi sembra inadeguata, forse dipende dal saldatore di cui dispongo (punta fine per montaggio SMD)...


ma scusa, ogni saldatore "normale" va oltre i 350°C.... o mi ricordo male?


Il punto di fusione della lega di stagno utilizzata per i circuiti elettronici è intorno ai 190°C, . In particolare i componenti SMD (tipo c-mos miniaturizzati)
hanno una massa molto piccola, da qui i saldatori dedicati hanno una temperatura ridotta rispetto agli altri. In alcuni casi viene usato un piccolo getto di aria calda ed una sostanza detta flussante per la loro saldatura.

Loris
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menz Rispondi citando



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MessaggioInviato: Ven Mar 23, 2007 16:04    Oggetto: Re: Riparazione solette K2 Chogori
 
Loris ha scritto:
SimonRussi ha scritto:
menz ha scritto:

Il saldatore per stagno l'ho provato ma la temperatura cui arriva (circa 250 °C) mi sembra inadeguata, forse dipende dal saldatore di cui dispongo (punta fine per montaggio SMD)...


ma scusa, ogni saldatore "normale" va oltre i 350°C.... o mi ricordo male?

una sostanza detta flussante per la loro saldatura.

Loris


Il flussante spesso si trova nella lega stessa del filo da saldatura, l'anima tipicamente, e serve per depassivizzare/aiutare la saldatura.
Dalla diversa composizione delle leghe i diversi punti di fusione dei fili da 190° C in su..
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Loris Rispondi citando



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Luogo di residenza: Bolzano

MessaggioInviato: Ven Mar 23, 2007 16:29    Oggetto: Re: Riparazione solette K2 Chogori
 
menz ha scritto:


Il flussante spesso si trova nella lega stessa del filo da saldatura, l'anima tipicamente, e serve per depassivizzare/aiutare la saldatura.
Dalla diversa composizione delle leghe i diversi punti di fusione dei fili da 190° C in su..


Spiegazione più che esauriente,
ora la saldatura a stagno non ha più segreti, la riparazione delle solette forse sì.
Ma è questione di poco, ancora qualche post ed avremo risolto anche questo.
Quando la scienza è al servizio dello sci...

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Nicola Rispondi citando



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MessaggioInviato: Ven Mar 23, 2007 16:36    Oggetto: Re: Riparazione solette K2 Chogori
 
Loris ha scritto:

ora la saldatura a stagno non ha più segreti, la riparazione delle solette forse sì.
Ma è questione di poco, ancora qualche post ed avremo risolto anche questo.


Me lo auguro, per fortuna non siete passati al TIG!! Laughing Laughing
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SimonRussi Rispondi citando



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MessaggioInviato: Ven Mar 23, 2007 16:37    Oggetto:
 
quante cose che non sapevo sulla stagnatura..... forse per questo a scuola le mie stagnature erano sempre delle perfette sfere attaccate al terminale e mai alla piazzola e sempre di un perfetto colore nero opaco....... Very Happy Very Happy

ma tutto questo non risolve il problema di Nicola....
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menz Rispondi citando



Registrato: 01/03/06 12:46
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MessaggioInviato: Ven Mar 23, 2007 18:44    Oggetto:
 
Loris ha scritto:

Quando la scienza è al servizio dello sci...

Loris

SimonRussi ha scritto:
quante cose che non sapevo sulla stagnatura..... forse per questo a scuola le mie stagnature erano sempre delle perfette sfere attaccate al terminale e mai alla piazzola e sempre di un perfetto colore nero opaco....... Very Happy Very Happy

ma tutto questo non risolve il problema di Nicola....


i fiammiferi.... usate i FIAMMIFERI!!! Laughing Laughing Laughing Laughing
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