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ilmountainrider |
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Registrato: 03/12/13 12:37 Messaggi: 36 Luogo di residenza: budoia
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giovannibusato |
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Registrato: 09/03/06 16:03 Messaggi: 2160 Luogo di residenza: Paesello
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Inviato: Mer Dic 11, 2013 9:38 Oggetto: Re: I pericoli della montagna invernale |
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bell'articolo e ottime le intenzioni!
a beneficio della discussione, aggiungo una nota (porta pazienza)
relativa al passaggio:
"...Una conoscenza che risiede innanzitutto nello sviluppo di una sensibilità oserei dire quasi animalesca ..."
Le scelte cosiddette "d'istinto" prese grazie alla presunta esperienza acquisita spesso nascondono una trappola euristica...
(http://www.aineva.it/pubblica/neve66/1_Igor/igor3.html)
in effetti il cosiddetto "istinto" è un atteggiamento tipico che si sviluppa a seguito di eventi che hanno una risposta immediata:
- pianto un chiodo mi pesto un dito - !
cosa che, fortunatamente, non riguarda lo sci alpinista in quanto la valanga (coinvolgimento), è un evento abbastanza raro nella vita di uno scialpinista.
Per cui, salvo pochi casi, è bene non affidarsi a chi sceglie... d'istinto!
La conoscenza è, in realtà, la (difficile) rielaborazione delle proprie esperienze comprese (soprattutto) quelle che vanno a buon fine.. _________________ giovanni |
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enrico r. |
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Registrato: 06/04/05 15:03 Messaggi: 2619 Luogo di residenza: Padova
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Inviato: Mer Dic 11, 2013 13:22 Oggetto: |
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Sante parole Maestro, sante parole. I risultati che daremo non appena ci danno il via libera sono un pelino inquietanti in proposito. _________________ enrico r. |
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ilmountainrider |
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Registrato: 03/12/13 12:37 Messaggi: 36 Luogo di residenza: budoia
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Inviato: Mer Dic 11, 2013 13:25 Oggetto: I pericoli della montagna invernale |
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Grazie Giovanni per la tua precisazione
Forse hai ragione, non sono stato capace con quella frase di esprimere bene quello che volevo dire: non volevo alludere a scelte precipitose fatte d'istinto ma a qualcosa di più profondo legato ad un tipo di conoscenza che, frutto dell'esperienza, è diventata inconscia ed assodata. Una specie di grillo parlante che in certe situazioni ti fa prendere la decisione giusta, come quella di tornare a casa o cambiare itinerario quando le condizioni della montagna o la propria preparazione lo impongano
una saluto _________________ ilmountainrider |
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SimonRussi |
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Registrato: 08/11/06 09:33 Messaggi: 4519 Luogo di residenza: Laives (BZ)
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Inviato: Mer Dic 11, 2013 13:28 Oggetto: Re: I pericoli della montagna invernale |
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giovannibusato ha scritto: |
bell'articolo e ottime le intenzioni!
a beneficio della discussione, aggiungo una nota (porta pazienza)
relativa al passaggio:
"...Una conoscenza che risiede innanzitutto nello sviluppo di una sensibilità oserei dire quasi animalesca ..."
Le scelte cosiddette "d'istinto" prese grazie alla presunta esperienza acquisita spesso nascondono una trappola euristica...
(http://www.aineva.it/pubblica/neve66/1_Igor/igor3.html)
in effetti il cosiddetto "istinto" è un atteggiamento tipico che si sviluppa a seguito di eventi che hanno una risposta immediata:
- pianto un chiodo mi pesto un dito - !
cosa che, fortunatamente, non riguarda lo sci alpinista in quanto la valanga (coinvolgimento), è un evento abbastanza raro nella vita di uno scialpinista.
Per cui, salvo pochi casi, è bene non affidarsi a chi sceglie... d'istinto!
La conoscenza è, in realtà, la (difficile) rielaborazione delle proprie esperienze comprese (soprattutto) quelle che vanno a buon fine.. |
sante parole.
Ne abbiamo discusso anche animatamente più volte sul forum. _________________ СИМОН РУССИ
"Cosa sa di alpinismo chi sa solo di alpinismo?" C. L. R. James |
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agh |
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Registrato: 27/01/09 16:09 Messaggi: 1029 Luogo di residenza: Piné
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Inviato: Gio Dic 12, 2013 12:34 Oggetto: Re: I pericoli della montagna invernale |
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ilmountainrider ha scritto: | Grazie Giovanni per la tua precisazione
Forse hai ragione, non sono stato capace con quella frase di esprimere bene quello che volevo dire: non volevo alludere a scelte precipitose fatte d'istinto ma a qualcosa di più profondo legato ad un tipo di conoscenza che, frutto dell'esperienza, è diventata inconscia ed assodata. Una specie di grillo parlante che in certe situazioni ti fa prendere la decisione giusta, come quella di tornare a casa o cambiare itinerario quando le condizioni della montagna o la propria preparazione lo impongano
una saluto |
temo che "l'esperienza acquisita" possa a volte essere una trappola. Provato dal fatto che restano vittime di valanghe anche persone ritenute molto esperte. Io sono 40 anni che vado in montagna, ma riguardo alla neve non mi sento mai troppo sicuro Una volta, da giovane, andavo in giro alla vigliacca, ma con l'età e l'esperienza la sensazione di "sicurezza" sulla neve non è migliorata, anzi... Più se ne sa e più si capisce di non saperne mai abbastanza _________________ Escursionismo in Trentino
www.girovagandoinmontagna.it
www.girovagandoblog.it |
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ilmountainrider |
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Registrato: 03/12/13 12:37 Messaggi: 36 Luogo di residenza: budoia
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Inviato: Gio Dic 12, 2013 12:41 Oggetto: I pericoli della montagna invernale |
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Si condivido pienamente il tuo punto di vista. Anche nel mio articolo ho precisato che non si è mai abbastanza esperti e che nonostante tutte le precauzioni la sicurezza assoluta non esiste. Anch'io come te provo questa sensazione di non saperne mai abbastanza _________________ ilmountainrider |
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