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Norvegia marzo 2023 - zona Lyngen e Skiervoy

 
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Ruthi Rispondi citando



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MessaggioInviato: Mar Mag 09, 2023 9:52    Oggetto: Norvegia marzo 2023 - zona Lyngen e Skiervoy
 
Viaggio dal 17 al 27 (28 rientro spostato causa sciopero Lufthansa) marzo 2023 con 8 gite

1° Sistemazione a Svensby, Appartamento Solheim Fritidsgard dal 17.-22. Marzo – posto molto bello, il nostro appartamento distante pochi metri dal mare ha la vetrata con vista spettacolare sul fiordo.
2° sistemazione dal 22.-26. Marzo a Storslett, Cabin by the river - un posto incantato in mezzo alla natura, dietro la casetta alberi e davanti il fiume gelato/il fiordo, a 100 m di distanza una casetta Sauna
3° sistemazione solo per l'ultima notte del 27 marzo, Nydelig Utsikt - appartamento carino a ca. 6 km dal centro di Tromso.

1° Gita inizata dopo mezzogiorno dopo aver fatto gli acquisti a Lyngseidet (ca. 20 minuti in macchina da Svensby) e preso sci a noleggio per Paola e Stefano.
La loro sacca sci e la mia valigia non erano arrivati a Tromso il giorno prima; li abbiamo recuperati per fortuna la sera del sabato.
Ad altri è successo di rimanere anche 3 giorni in attesa....
Per fortuna avevamo nello zaino portato con noi in aereo il neccessario per una gita (scarponi nello zaino ed abbigliamento da scialpinsimo minimo indispensabile).

sabato 18.3. Rundtinden disl. 900 m MS (con qualche tratto UPT nel bosco)
Meteo: nevischio la mattina, poi nuvoloso con nuvole alte/sopra i 1000 m ca. Partiamo da Lyngseidet e saliamo vicino alla pista/piccolo impianto (meglio prendere la forestale più a Est loc. Muotki evitando così incontri con freerider dell’impianto nel bosco) in direzione Nord poi Nordest raggiungendo la larga dorsale panoramica con i laghetti Langvatnet che con cambio direzione a sinsitra/direzione Ovest porta alla cima/punto più alto 897 m. Discesa per la prima parte lungo il percorso della salita poi a quota 700 m giù a destra/Sud lungo un largo vallone più a Ovest rispetto alla linea di salita. Non ci fidiamo a seguire le tracce che proseguono dritte e torniamo con un traverso verso Est per il bosco di betulle a tratti fitto alla pista e scendiamo comodi alla macchina.

Per la 2° gita ci spostiamo sulla punta Nord della penisola di Lyngen, ca 1 ora di macchina da Svensby.
Domenica 19.3. Russelvfjellet disl. 1200 m MS
Meteo: bello soleggiato, freddo – andiamo alla punta estrema Nord della penisola di Lyngen parcheggiando in un area parcheggio al mare Località Russelva. Avvicinamento un po’ lungo con poco dislivello andando verso Sudest/Est entrando nel bel vallone Russelvdalen sottostante alla nostra cima fino a cominciare finalmente la salita da quota 300 m in su portandoci con un semicerchio sul lato Sudovest del pendio che ci porta ora con pendenza più sostenuta alla cima sciistica del Russelvjellet 790 m ca. Discesa verso Est più diretta stando più a Nord rispetto alla salita fino a raggiungere il pianoro a quota 500 m ca. Ripelliamo per aggirare il massiccio andando verso Nord e saliamo il lato Nordovest raggiungendo così la ‘’vera’’ cima Russelvfjellet quota 815 m. Qui qualcuno poco prima del nostro arrivo è sceso per un canale stretto, ripidissimo lato Ovest in direzione del nostro parcheggio! Rinunciamo alla discesa N/NE che volevamo fare perché la neve non ci sembra bella qui (ventata, con tratti ghiacciati; così avremmo compiuto un giro ad anello aggirando tutto il massiccio) e torniamo +/- lungo la via di salita con un ultima ripellata per guadagnare la quota 600 m e scendere +/- sulla via di salita alla macchina.

Dobbiamo restituire gli sci noleggiati nel negozio a Lyngseidet e così anche per questa gita partenza "abruzzese" ore 11 abbondanti Laughing
Lunedì 20.3. Sella Sud del Kavringtinden disl. 1230 m BS
Meteo: la mattina nevischio/nuvoloso in miglioramento diventando abbastanza buono/soleggiato nel primo pomeriggio.
Da Lyngseidet andiamo in macchina verso Sud fino alla località Elvebakken con l’idea di seguire una gita consigliata da un amico.
Strada facendo andando in direzione Ovest – seguiamo un pista di motoslitta che porta alla Sjollihytta (Kvalvikhytta) – però notiamo alla nostra destra bei pendii troppo invitanti con tracce sia di salita che anche discesa. Quindi saliamo in direzione Nordest raggiungendo un grande pianoro Oksefjellet? quota 540 m e decidiamo di puntare alla sella sud del Kavringtinden – cima che solitamente viene raggiunta da Lyngseidet; ultimi 30/40 metri in uscita fatti a piedi per la pendenza.
Rinunciamo alla cima - mancano ca. 90 m dislivello per la cresta un po' spelacchiata dal vento - perchè si è fatto tardi e scendiamo in polvere intonsa; discesa dal pianoro quota 600 m più diretti in direzione Sudovest raggiungendo la Hytta e poi rientro con qualche saliscendi (spingendo/scalettando) sulla via di salita.

Martedì 21.3. Erikaksla Quota 520 m dislivello 520 m MS
Meteo: molto nuvoloso, nevischio in peggioramento durante la giornata. Dal punto di partenza a Sorlenangen (ca. mezz'ora di macchina da Svensby andando vero la punta Nord della penisola di Lyngen) vediamo tanti skialpers (30/40 persone) salire per la meta scelta da noi la mattina Rundfjellet/Stetinden mentre sulla montagna poco più a Sud ne vediamo 5 salire per la dorsale.
Decidiamo di andare dove c’è meno gente e vedere fin dove arriviamo a secondo del meteo.
Attraversiamo il pianoro per poi salire lungo la dorsale larga in direzione Sudest che porterebbe alla cima Skaidevarri 946 m ma a quota 520 m (loc. chiamata Erikaksla) le condizioni meteo ci consigliano di fermarci (bufera, vento forte, nevischio e nebbia/nuvole con visibilità zero).
Per fortuna mentre cambiamo assetto la visibilità verso il basso migliora e riusciamo a sciare con visibilità discreta lungo la larga dorsale. Seguendo le tracce degli altri a quota 350 m ca. deviamo a sinistra (Sud) per scendere pendii intonsi, attraversando un boschetto rado di betulle e zona cespugli fino al pianoro Veidalselva.
Rimettiamo le pelli per tornare alla macchina (ca. 1,5 km pianeggianti).

Pomeriggio di relax e finalmente troviamo l'occasione di godere della bellissima Sauna situata direttamente al fjordo.

Mercoledì 22.3. trasferimento a Storslett/zona Skjervoi.
Da Lyngseidet prendiamo il traghetto pr Olderdalen e poi faremo ca. 1 ora in macchina fino a Storslett.
Arriviamo nel primo pomeriggio e dopo esserci sistemati in 2 facciamo una gita pomeridiana sulla montagna che si vede dalla casetta, sull’altra sponda del fiume/fiordo.

Nordkjosfjellet disl. 500 m BS (per tratti nel bosco fitto)
Meteo: la mattina durante il viaggio nevica, poi si apre e diventa bello soleggiato, senza vento.
Dalla casetta abbiamo visto una rampetta priva di vegetazione che sale sulla dorsale col bosco e saliamo per questa direzione Nordest poi con percorso libero scegliendo i tratti più radi possibili fino a sbucare sull’altipiano che con cambio direzione verso sinistra (Ovest) ci porta al punto più alto con ometto di sassi 504 m.
Discesa al tramonto +/- lungo la via di salita con qualche ‘’frontale’’ con rami/cespugli.

Giovedì 23.3. Isola Uloya traversata Ovest/Sudest dislivello 1670 m BS (salita) MS (discesa)
meteo: giornata splendida, vento a tratti forte, molto freddo.
Lasciamo la macchina a Rotsund (raggiungibile in ca. 25 minuti da Storslett) e col traghetto andiamo a Uloybukta, paese al nordest dell’isola.
Qui i passeggeri a piedi o con biciclette NON PAGANO!
Insieme a 2 gruppi (un gruppone con 2 guide e un gruppetto di 4 giovani catalani) raggiungiamo la cima del Blatinden compiendo un semicerchio passando per la parte dolce, pianeggiante a N di Uloybukta; con 2 strappi più impegnativi/ripidi con cambio direzione a destra/Ovest arriviamo alla cresta/dorsale Nord/Nordovest del Blatinden.
Qui ci spostiamo del tutto sul lato Ovest dell’isola – finalmente un po’ al riparo dal vento e con il sole che almeno fa l’impressione di scaldarci.
Dalla cima del Blatinden 1139 m scendiamo su bellissima neve il paginone Ovest fermandoci a quota 600 m ca.
Ripelliamo per raggiungere la prossima cima – Uloytinden 1113 m e il Kjelvagtinden 1104 m.
Scendiamo il versante Sudovest fino a raggiungere Hamnes col porticciolo e il traghetto (poco più avanti) che ci riporta a Rotsund alla macchina.

Avendo fatto la prima discesa dal Blatinden più lunga (la neve era troppo bella per fermarsi prima) eravamo consapevoli di non riuscire a prendere il traghetto delle 16.30. Abbiamo deciso di godere della bella giornata e fare le cose con calma sapendo che c'è l'altro traghetto alle 18.30.
Siamo arrivati a Hamnes poco prima delle 17.00 e eravamo sicuri di poter aspettare in un Bar... ma scopriamo che NON C'É Bar, o almeno non all'ora del nostro arrivo. Shocked
L'unico negozietto/Bar dell'isola chiude alle 16.
Tutta l'isola ha 12 abitanti e non troviamo anima viva a cui chiedere la possibilità di aspettare almeno nel garage o altro per essere al riparo dal freddo. Niente...
Così ci tocca aspettare un ora e mezza al freddo fino all'arrivo del traghetto. Per non bastare arrivati a Rotsund al parcheggio la macchina non si apre - batteria del telecomando scarica. Shocked Shocked
Telefonate alla Hertz, tecnico qui e la, fate così, fate colà - la faccio breve, un altra ora passa finchè finalmente riusciamo a mettere in moto il veicolo e tornare a casa.
Immaginatevi la scena: infreddoliti dall'attesa di un'ora e mezza all'aperto per il traghetto, ancora vestiti da scialpinisti, con gli scarponi adosso, ormai è buio, davanti alla macchina chiusa e il ricambio in macchina... Brrrrrrrrrr

Inoltre ci arriva SMS per informarci che causa sciopero Lufthansa il nostro volo di rientro è stato cancellato. Questo ci crea parecchie complicazioni per gli ultimi giorni della nostra vacanza.

Però poi succede anche il miracolo: mentre Stefano guida verso casa guardo il cielo e dico:
''ma queste luci sono l'aurora boreale????''
Siiiiiiiiii, è lei. Bella, forte - appare qui per spostarsi di là.
Dopo averla cercata invana nei giorni scorsi stando fuori di notte al freddo, aspettando minuti, mezz'ora (poi basta, faceva TROPPO FREDDO per rimanere ancora) e tornando delusi in casa, adesso, proprio adesso dopo tutte queste avventure sull'isola con bellissima neve, disavventure con la lunga attesa al freddo, macchina KO appare come un regalo dal cielo per rendere ancora più indimenticabile questa giornata già SPECIALE da tutti i punti di vista.
CHE MAGIA!!!!

Venerdì giorno di riposo; acquisti Souvenir a Storslett, sauna nel pomeriggio con bagno nella polvere fresca per rinfrescarci, una sensazione unica!!!
Meteo la mattina nevischio/nuvoloso con miglioramento nel pomeriggio.

Sabato 25.3. Isola di Kagen
Oggi perdiamo ore al telefono per avere informazioni per il volo di rientro e quindi invece che fare la gita nel vallone a Sud dello Store Kagtinden sull’isola di Kagen, cima scelta il Redotinden 858 m - rimaniamo sul lato Sudovest di Kagen sperando di essere sempre reperibili in caso di chiamata dalla compagnia aerea e quindi sarà ''soltanto'' un'esplorazione con dislivello 640 m MS - qui bisogna tornare.
Quest'isola è stupenda e merita una sosta di qualche giorno!!

Meteo: giornata splendida.
Partiamo da Maursund salendo verso Ovest sotto il Vardhaugen e aggiriamo la base del roccioso Blatinden. A un certo punto ci fermiamo per dubbi sulla stabilità del pendio ripido sopra di noi e torniamo sulla via di salita con piccola deviazione alla cima del Vardhaugen 296 m – molto panoramico! Discesa con neve strepitosa, forse la polvere più bella di questi giorni.

La sera riusciamo in qualche modo ad organizzarci il rientro e così – stando un po’ più sereni - domenica lungo la strada per Tromso, dove pernotteremo (Nydelig Utsikt - appartamento a ca. 6 km dal centro di Tromso), facciamo una gita:

Domenica 26.3. Henriktinden e Tomasjordtinden (Laksvatnfjellet) disl. 1430 m BS (Henriktinden dislivello 1100 m) MS l’altra (ripellata di ca. 300 m).
Meteo: splendida giornata.
Partiamo dalla località Tomasjord e risaliamo il vallone in direzione Nordest alzandoci per pendii regolari, pendenza modesta, da quota 400 m ca con leggera deviazione direzione Nord/Nordest poi da quota 600 m decisamente cambio direzione Sud – qui pendenze piú sostenute/ripido – per raggiungere una piccola forcella che dà accesso al plateau sommitale e quindi facile fino alla cima.
Discesa fino al pianoretto a quota 600 m, ripelliamo per salire anche la cimotta del Tomasjordtinden (pendii con pendenza media, non difficili).
Discesa stando più centrali nel vallone e più sotto lungo la via di salita.

Proseguiamo per Tromso; lunedì mattina visita a Tromso - poi le nostre strade si dividono: Paola e Stefano torneranno a Venezia martedì - con volo Lufthansa trovato all'ultimo momento; Antionio e io invece abbiamo il volo Tromso-Oslo (quello originale Lufthansa) nel pomeriggio; pernotteremo nell'aereoporto di Oslo - martedì mattina presto volo Airfrance Oslo-Parigi-Venezia.
Siamo tutt'ora in attesa del rimborso Lufthansa per il volo cancellato....

Qualche info:
Parcheggi: se non si trova una zona dedicata (a noi è capitato solo 3 volte: a Lyngseidet, a Russelva e a Rotsund) bisogna chiedere al proprietario/alla casetta vicina se si può lasciare la macchina, a meno che non si è nel nulla e non c’è nessuna casa vicina….
Attrezzatura: ci eravamo portati piccozza e ramponi per sicurezza, anche perché non sapevamo che gite faremo.
Con le condizioni trovate (non sempre si è così fortunati a trovare taaaanta polvere) invece abbiamo usato solo 2 volte per brevissimi tratti i rampant, non serviva nient’altro.

Neve: eravamo molto fortunati sciando praticamente SEMPRE in polvere – da cima fino in fondo (partenza delle gite spesso dal mare).
In tutte le nostre gite ci saranno state forse 10 curve su neve non perfetta: o con leggera crosta (dove batteva il sole) o leggermente ventata, il resto polverone di notevole spessore.

Sito info valanghe varsom.no - in questi giorni nostri qui era per fortuna sempre grado 2.
Pochi giorni dopo ha fatto una nevicata storica/maltempo con tante valanghe disastrose e purtroppo anche morti, sia di scialpinisti che anche di abitanti della zona (una fattoria è stata trascinata in mare)....

sito per previsioni meteo (molto preciso e affidabile): yr.no

Temperature in questi giorni sempre molto rigide: abbondantemente sotto zero, ben sopportabili se non c’è vento ma spesso soffiava più o meno forte. La giornata più fredda sicuramente sull’isola di Uloya dove abbiamo sofferto lungo la salita, parte all’ombra che sembrava essere al polo Nord.

Gli appartamenti li abbiamo prenotati tramite Booking.

Costi p/P: oltre al volo (il nostro era volo Lufthansa Venezia/Tromso prenotato per tempo 410 Euro A/R compreso tutto) ce la siamo cavati con meno di 700 Euro, cucinando sempre in casa e concedendoci anche qualche birra – quindi costo totale 1.100 Euro per i 11 gg - compreso noleggio macchina e tutte le spese.

Anche se negli ultimi anni è aumentato il turismo qui, soprattutto d’inverno con lo scialpinismo ci è capitato spesso di trovarci da soli, senza traccia di altri - in questi ambienti maestosi, spazi che sembrano infiniti, il mare a destra e sinistra, animali selvaggi (pernici, un alce in lontananza e altro) – che meraviglia!

In questi ambienti norvegesi come li abbiamo visti hai solo l’imbarazzo della scelta, ti guardi intorno e dici: qui si potrebbe partire e fare una gita, e viaaaaa, anche senza avere un libro guida o altre relazioni.
È un vero ELDORADO per lo scialpinismo.

Questa volta ci siamo spostati ancora più a Nord, nella zona Skjervoi – qui c’è un altro mondo da scoprire ancora per noi!

L’isola di Kagen è bellissima (raggiungibile con un tunnel sotto il mare), Isola di Arnoya e altro da vedere ed esplorare, abbiamo visto poco ma c'è già voglia di tornare.

11 giorni meravigliosi, indimenticabili!
Un riassunto di 13 minuti e 56 secondi qui:

https://vimeo.com/manage/videos/823819563

CIAO NORVEGIA, è stato meraviglioso!!!
ARRIVEDERCI
torneremo sicuramente
prima o poi.....
Wink
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robferri Rispondi citando



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MessaggioInviato: Mar Mag 09, 2023 14:32    Oggetto:
 
Grazie mille per aver relazionato e messo le tracce! Dopo aver visto la tua relazione multipla sul DB "essendo in zona" mi ero andato a disegnare le tracce.
Su tua ispirazione ho fatto con C.:
3.4.2023) il Rundtinden 897 m. partendo sci ai piedi dal parcheggio del supermecato Extra a Lingeheudet

Con A.: 11.4.2023) Kjelvågtinden 1104 (isola di Uløya). Avrei voluto fare il giro lungo in traversata con l'aiuto del traghettino (bellissima idea!) ma mi è stato bocciato per troppo dislivello.

Oh ma che tempo c'era in quel periodo in cui siete stati voi?
Io ero con un gruppo di britannici, più a sud, vicino a Bodø: in 8 giorni ho fatto 8 scialpinistiche (i britannici c'hanno mollato un po').
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enrico Rispondi citando



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MessaggioInviato: Sab Mag 13, 2023 17:52    Oggetto:
 
Bellissimo!!!! fai venire davvero voglia di andare!!! complimenti!!!! Smile
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robferri Rispondi citando



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MessaggioInviato: Mar Mag 16, 2023 18:47    Oggetto: Re: Norvegia marzo 2023 - zona Lyngen e Skiervoy
 
Ruthi ha scritto:

Giovedì 23.3. Isola Uloya traversata Ovest/Sudest dislivello 1670 m BS (salita) MS (discesa)
meteo: giornata splendida, vento a tratti forte, molto freddo.
Lasciamo la macchina a Rotsund (raggiungibile in ca. 25 minuti da Storslett) e col traghetto andiamo a Uloybukta, paese al nordest dell’isola.
Qui i passeggeri a piedi o con biciclette NON PAGANO!

E' vero che per Uløya le auto pagano.
Segnalo, per esperienza personale, che invece per le isole di Arnøya e Laukøya (a nord dell'isola di Kågen che invece come ben sai è collegata con un tunnel) non pagano neanche le auto.
All'inizio non volevo quasi crederci, ma in effetti ha senso perché le isole più isolate sarebbero ancora di più discriminate rispetto a quelle collegate con ponti o tunnel stottomarini.
Ho letto che è stata una decisione presa dal parlamento nel 2022 di rendere gratuti i traghetti per le isole minori in base ad un certo conteggio di presenze e strade carrabili.
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Ruthi Rispondi citando



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MessaggioInviato: Mar Mag 16, 2023 20:34    Oggetto:
 
Buono a sapersi - per il prossimo viaggio Very Happy Wink
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robferri Rispondi citando



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MessaggioInviato: Mer Mag 17, 2023 10:25    Oggetto:
 
Attenzione però che all'imbarco sulla nave per Arnøya e Laukøya c'è un addetto che ti fa la foto per motivi statistici dicono loro (speriamo bene!).

E' da notare che i norvegesi (maledetti loro) hanno tolto i biglietti sui traghetti per cui c'è sempre un tipo all'imbarco che ti fotografa la targa e poi ti addebitano in futuro il passaggio (tranne per le isole esenti si spera) per cui non sai più quanto paghi a meno di non fare ricerche su internet.

Il sistema di pagamento si chiama autopass.no e sono quelle simpatiche telecamere che impestano Tromsø, tu passi, ti leggono la targa e se sei registrato ad autopass.no e hai ricevuto una scatoletta tipo telepass la "toll tag" riceverai il pagamento con uno sconto. Siccome i norbegesi sono "più avanti" non puoi comprare l'accrocchio in Norvegia, ma solo riceverlo per posta. Siccome ci vogliono mi sembra di ricordare 3 settimane, ho rinunciato.

Allora dal sito di autopass ti dicono di registrarti su epass24.com per avere il corretto addebito rispetto allle caratteristiche del tuo veicolo sennò hai la tariffa standard più alta (cosa che ho fatto).
https://www.autopass.no/en/user/foreign-vehicles/

Ed è qui che siccome la Norvegia è più avanti e ha tolto i biglietti, è diventato tutto un casino, non ci ho capito più niente.

La registrazione su epass24 pensavo bastasse a far riconoscere la mia targa italiana ed invece così NON è stato. Per cui all'ingresso del traghetto mi facevano la foto, non trovavano mai la targa immagino (perché una-due volte mi sono fermato a chiedere) e poi mi facevano passare.
Che succederà adesso? Boh, mi arriverà il conto come con le foto stradali?
Perchè invece per un solo traghetto il tipo mi ha fatto pagare: ha fatto la foto, ha scosso la testa e da una tasca nascosta ha tirato fuori un pos enorme (scheeerzo per l'enormità) e, come si faceva nell'antichità e si fa ancora negli arretrati paesi del sud europa, mi ha fatto pagare con la carta di credito.
La ricevuta?: "Fai una foto qua!"

E adesso rimango in trepida attesa di quanto e cosa pagherò!
Vikinghi.


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Ruthi Rispondi citando



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MessaggioInviato: Gio Mag 18, 2023 6:38    Oggetto:
 
Noi avevamo la macchina a noleggio norvegese, li va tutto in automatico.
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robferri Rispondi citando



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MessaggioInviato: Gio Mag 18, 2023 10:08    Oggetto:
 
Ecco mi son sempre chiesto, come funziona con le auto a noleggio: l'addebito dei passaggi sotto le telecamere vi arriva in un secondo tempo, giusto?

Ma vi arriva tramite la compagnia di noleggio o avete lasciato la carta di credito (credo che ci sia la possibilità di registrare la targa per periodi definiti su autopass.no) e vi arriva direttamente sulla stessa?
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Ruthi Rispondi citando



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MessaggioInviato: Gio Mag 18, 2023 20:07    Oggetto:
 
robferri ha scritto:
Ecco mi son sempre chiesto, come funziona con le auto a noleggio: l'addebito dei passaggi sotto le telecamere vi arriva in un secondo tempo, giusto?

Ma vi arriva tramite la compagnia di noleggio o avete lasciato la carta di credito (credo che ci sia la possibilità di registrare la targa per periodi definiti su autopass.no) e vi arriva direttamente sulla stessa?

Viene addebitata sulla carta di credito col conteggio finale del noleggio.
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robferri Rispondi citando



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MessaggioInviato: Gio Giu 22, 2023 12:20    Oggetto: Re: Norvegia marzo 2023 - zona Lyngen e Skiervoy
 
Ruthi ha scritto:

Martedì 21.3. Erikaksla Quota 520 m dislivello 520 m MS


Su quella montagna il 30.3.2023 è morta una persona, la relazione non lo dice ma era italiana.
Pensando di fare cosa utile riporto il link alla relazione (in inglese) di varsom.no:

https://varsom.no/media/oihfnq1f/ulykkesrapport-erikaksla_final.pdf
Certo che sono andati dritti nella zona con pendenza 30-40%. Boh!



Qui per curiosità la traccia in bianco che mi ero disegnato come una delle possibilità di uscita, pochi giorni dopo aver letto il report di Ruthie sul db:


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robferri Rispondi citando



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MessaggioInviato: Lun Lug 10, 2023 12:08    Oggetto:
 
Oh porcaccia miseria mi sono accorto adesso che l'incidente da valanga di cui ho inserito la documentazione è del 2022 e non del 2023!
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