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viktor |
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Ospite
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Inviato: Mar Giu 06, 2006 13:59 Oggetto: |
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espo ha scritto: |
una cosa non ho capito: sei ridisceso nel vallon del pisciadù a prendere il canale che porta al rif boè o hai attraversato un pezzo di altopiano e sceso dopo? |
Nel report c'é una foto sulla quale ho segnato l'itinerario dal Sas dei Ciamorces al pianoro dal quale parte il canale che porta a ridosso del rif. Boé.´E´una variante per evitare il saliscendi dell'itinerario estivo che dalla Sella del Pisciadú porta al rif. Boé. |
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viktor |
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Ospite
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Inviato: Mar Giu 06, 2006 19:07 Oggetto: |
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domonice ha scritto: | sabato o domenica anch'io avrei intenzione di fare la setus. L'idea è di salire dalla Tridentina, ma non conosco le possibilità di salita della zona una volta giunti alla fine della ferrata... potete consigliarmi qualche bell'itinerario? Grazie in anticipo. |
Io ti consiglio il seguente itinerario, simile a quello fatto da noi sabato scorso. Secondo me non rimarrai deluso:
uscito dalla ferrata Tridentina e giunto al rif. Cavazza, prosegui verso il Vallon del Pisciadú tenendoti sulla sx (dir. di marcia), poco dopo il pianoro del Vallon risali a sx la Val de Tita, giunto in cima a questa valle scendi sul versante opposto nel pianoro a quota 2.700 citato nel mio report e risali il canale sul versante opposto a quello di discesa giungendo cosí al rif. Boé. Quindi scendi per la Val Mezdí fino a quota 2.150, svolti a sx e risali la Val di Bosli giungendo di nuovo al rif. Cavazza, che oltrepassi giungendo poco dopo all’imbocco della Val Setus.
A seconda delle condizioni nivo-meteo, una volta giunto al rif. Boé puoi anche decidere di includere nell’anello il Piz Boé.
Nella foto sotto (scattata nell’aprile 2004 dalla cima del Sassongher) ho segnato:
1) la via ferrata Tridentina
2) percorso verso l’imbocco della Val Setus
3) la Val Culea
4) il Vallon del Pisciadú
5) la deviazione per la Val de Tita
6) la parte finale della salita dalla Val di Bosli
Nel cerchio il rifugio Cavazza
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domonice |
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Registrato: 10/05/06 22:04 Messaggi: 22 Luogo di residenza: Erbusco Bs
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Inviato: Mar Giu 06, 2006 22:46 Oggetto: |
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Trooooppo gentile. Grazie mille. Ne approfitto ancora... tempi di percorrenza del tutto (ovviamente per scialpinisti normali da 400/500 m/h) e attrezzatura consigliabile? Grassieee _________________ www.on-ice.it i limiti sono nella tua testa |
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viktor |
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Ospite
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Inviato: Mer Giu 07, 2006 9:24 Oggetto: |
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domonice ha scritto: | Trooooppo gentile. Grazie mille. Ne approfitto ancora... tempi di percorrenza del tutto (ovviamente per scialpinisti normali da 400/500 m/h) e attrezzatura consigliabile? Grassieee |
I tempi di percorrenza dipendono molto da quanto ci impieghi a risalire la Tridentina, ovvero da come ti muovi sulle vie ferrate. Inoltre, considera che fare la Tridentina con scarponi e sci in spalla è abbastanza stancante...
Guarda, se posso dire la mia, fossi in te lascerei perdere la Tridentina e partendo dal Passo Gardena risalirei la Val Culea e quando arrivi alla cengia sopra il canalino stretto (vedi foto sopra) esci a sx e ti ricongiungi con l’itinerario che ti ho consigliato. Poi, in discesa dalla Val Setus, anzichè scendere fino al parcheggio in fondo, prendi a sx il sentiero estivo no. 666 e torni al Passo Gardena. In questo modo ti fai con un giro solo Val Culea, Val Mezdì e Val Setus.
Ad ogni modo, se fai la Tridentina, tieni presente che specie in questo periodo si staccano spesso sassi, per cui casco e cordino! |
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@le |
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Registrato: 29/03/05 15:51 Messaggi: 3584 Luogo di residenza: padova
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Inviato: Mer Giu 07, 2006 11:39 Oggetto: |
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viktor ha scritto: | domonice ha scritto: | sabato o domenica anch'io avrei intenzione di fare la setus. L'idea è di salire dalla Tridentina, ma non conosco le possibilità di salita della zona una volta giunti alla fine della ferrata... potete consigliarmi qualche bell'itinerario? Grazie in anticipo. |
Io ti consiglio il seguente itinerario, simile a quello fatto da noi sabato scorso. Secondo me non rimarrai deluso:
uscito dalla ferrata Tridentina e giunto al rif. Cavazza, prosegui verso il Vallon del Pisciadú tenendoti sulla sx (dir. di marcia), poco dopo il pianoro del Vallon risali a sx la Val de Tita, giunto in cima a questa valle scendi sul versante opposto nel pianoro a quota 2.700 citato nel mio report e risali il canale sul versante opposto a quello di discesa giungendo cosí al rif. Boé. Quindi scendi per la Val Mezdí fino a quota 2.150, svolti a sx e risali la Val di Bosli giungendo di nuovo al rif. Cavazza, che oltrepassi giungendo poco dopo all’imbocco della Val Setus.
A seconda delle condizioni nivo-meteo, una volta giunto al rif. Boé puoi anche decidere di includere nell’anello il Piz Boé.
Nella foto sotto (scattata nell’aprile 2004 dalla cima del Sassongher) ho segnato:
1) la via ferrata Tridentina
2) percorso verso l’imbocco della Val Setus
3) la Val Culea
4) il Vallon del Pisciadú
5) la deviazione per la Val de Tita
6) la parte finale della salita dalla Val di Bosli
Nel cerchio il rifugio Cavazza
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ehi viktor complimenti per la completezza dell'informazione ... non hai mai pensato di scrivere una guida? secondo me con le foto che hai e le gite percorse ( tra l'altro molte inedite) verrebbe fuori un gran bel lavoro ... e mi sembri anche portato
Penso anche io di farmi il "viktor tour" sabato ... la val culea non l'ho mai fatta xò tu consigli di scendere per la setus, c'è un motivo particolare? per non risalire di nouvo all'imbocco della culea che mi pare più alto? _________________ La debolezza ha paura di grandi spazi, la stupidità ha paura del silenzio. Aprite gli occhi e le orecchie, chiudete le radioline, niente rumore, niente grida niente clacson. Ascoltate la musica delle montagne!!
Samivel |
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espo |
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Registrato: 03/01/06 10:28 Messaggi: 3087 Luogo di residenza: trieste
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Inviato: Mer Giu 07, 2006 11:51 Oggetto: |
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@le ha scritto: |
ehi viktor complimenti per la completezza dell'informazione ... non hai mai pensato di scrivere una guida? secondo me con le foto che hai e le gite percorse ( tra l'altro molte inedite) verrebbe fuori un gran bel lavoro ... e mi sembri anche portato
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lo stavo pensando pure io. si potrebbe fare una guida ott di cui ovvio le gite del vik sarebbero la punta di diamante.
in effetti viktor spiega molto bene e ha delle foto molto aproppiate (ma quante p ci vanno ) _________________ massimo
Velebit ciol Velebit dà |
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viktor |
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Ospite
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Inviato: Mer Giu 07, 2006 12:11 Oggetto: |
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@le ha scritto: | Penso anche io di farmi il "viktor tour" sabato ... la val culea non l'ho mai fatta xò tu consigli di scendere per la setus, c'è un motivo particolare? per non risalire di nouvo all'imbocco della culea che mi pare più alto? |
Ciao @le, consigliavo la Setus solo per rendere il giro più vario, ovvero per non ripetere la Culea già fatta in salita. Dal Cavazza, anzichè scendere per la Setus, prosegui sulla cengia per altri 10 min. ca. ed arrivi al canalino stretto della Culea (freccia ricurva nella foto) ; per fare la Culea integrale devi salire alla forcella Sas da Lech (parte sopra la freccia ricurva) |
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@le |
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Registrato: 29/03/05 15:51 Messaggi: 3584 Luogo di residenza: padova
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Inviato: Mer Giu 07, 2006 12:20 Oggetto: |
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viktor ha scritto: | @le ha scritto: | Penso anche io di farmi il "viktor tour" sabato ... la val culea non l'ho mai fatta xò tu consigli di scendere per la setus, c'è un motivo particolare? per non risalire di nouvo all'imbocco della culea che mi pare più alto? |
Ciao @le, consigliavo la Setus solo per rendere il giro più vario, ovvero per non ripetere la Culea già fatta in salita. Dal Cavazza, anzichè scendere per la Setus, prosegui sulla cengia per altri 10 min. ca. ed arrivi al canalino stretto della Culea (freccia ricurva nella foto) ; per fare la Culea integrale devi salire alla forcella Sas da Lech (parte sopra la freccia ricurva) |
Ma secondo te è più divertente la discesa della setus o della culea? xchè la setus la conosco e l'ho già scesa mentre la culea mi mancherebbe ma facendo solo la parte bassa non mi pare molto diversa dalla setus ... forse prende sole più tardi ... che dici? _________________ La debolezza ha paura di grandi spazi, la stupidità ha paura del silenzio. Aprite gli occhi e le orecchie, chiudete le radioline, niente rumore, niente grida niente clacson. Ascoltate la musica delle montagne!!
Samivel |
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viktor |
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Inviato: Mer Giu 07, 2006 13:46 Oggetto: |
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@le ha scritto: | viktor ha scritto: | @le ha scritto: | Penso anche io di farmi il "viktor tour" sabato ... la val culea non l'ho mai fatta xò tu consigli di scendere per la setus, c'è un motivo particolare? per non risalire di nouvo all'imbocco della culea che mi pare più alto? |
Ciao @le, consigliavo la Setus solo per rendere il giro più vario, ovvero per non ripetere la Culea già fatta in salita. Dal Cavazza, anzichè scendere per la Setus, prosegui sulla cengia per altri 10 min. ca. ed arrivi al canalino stretto della Culea (freccia ricurva nella foto) ; per fare la Culea integrale devi salire alla forcella Sas da Lech (parte sopra la freccia ricurva) |
Ma secondo te è più divertente la discesa della setus o della culea? xchè la setus la conosco e l'ho già scesa mentre la culea mi mancherebbe ma facendo solo la parte bassa non mi pare molto diversa dalla setus ... forse prende sole più tardi ... che dici? |
Difficile dire quale delle due discese sia piú divertenti, entrambe hanno un proprio fascino: la Setus é bella perché la pendenza è sostenuta e costante, la Culea Integrale é bella perché varia: la parte alta ha una bella inclinazione, poi il tratto poco ripido della larga cengia sul quale ti rilassi con quattro curvette in scioltezza, per poi buttarti nell´imbuto del canalino stretto e ripido; una volta uscito dal canalino la bella discesa su pendenze sostenute ma non troppo fino in fondo alla valle. Anche il traverso (ora sci in spalla) verso il passo Gardena è secondo me piacevole. |
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@le |
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Registrato: 29/03/05 15:51 Messaggi: 3584 Luogo di residenza: padova
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Inviato: Mer Giu 07, 2006 18:39 Oggetto: |
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viktor ha scritto: | @le ha scritto: | viktor ha scritto: | @le ha scritto: | Penso anche io di farmi il "viktor tour" sabato ... la val culea non l'ho mai fatta xò tu consigli di scendere per la setus, c'è un motivo particolare? per non risalire di nouvo all'imbocco della culea che mi pare più alto? |
Ciao @le, consigliavo la Setus solo per rendere il giro più vario, ovvero per non ripetere la Culea già fatta in salita. Dal Cavazza, anzichè scendere per la Setus, prosegui sulla cengia per altri 10 min. ca. ed arrivi al canalino stretto della Culea (freccia ricurva nella foto) ; per fare la Culea integrale devi salire alla forcella Sas da Lech (parte sopra la freccia ricurva) |
Ma secondo te è più divertente la discesa della setus o della culea? xchè la setus la conosco e l'ho già scesa mentre la culea mi mancherebbe ma facendo solo la parte bassa non mi pare molto diversa dalla setus ... forse prende sole più tardi ... che dici? |
Difficile dire quale delle due discese sia piú divertenti, entrambe hanno un proprio fascino: la Setus é bella perché la pendenza è sostenuta e costante, la Culea Integrale é bella perché varia: la parte alta ha una bella inclinazione, poi il tratto poco ripido della larga cengia sul quale ti rilassi con quattro curvette in scioltezza, per poi buttarti nell´imbuto del canalino stretto e ripido; una volta uscito dal canalino la bella discesa su pendenze sostenute ma non troppo fino in fondo alla valle. Anche il traverso (ora sci in spalla) verso il passo Gardena è secondo me piacevole. |
grazie mille delle info ... mi sà che andrò da solo ... non trovo compari ... pare che la gente ormai abbia messo gli sci in cantina ... poverini gli scietti chissà che umido in quegli scantinati buii ... meglio fargli respirare un pò d'aria no _________________ La debolezza ha paura di grandi spazi, la stupidità ha paura del silenzio. Aprite gli occhi e le orecchie, chiudete le radioline, niente rumore, niente grida niente clacson. Ascoltate la musica delle montagne!!
Samivel |
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espo |
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Registrato: 03/01/06 10:28 Messaggi: 3087 Luogo di residenza: trieste
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Inviato: Mer Giu 07, 2006 19:25 Oggetto: |
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@le ha scritto: |
grazie mille delle info ... mi sà che andrò da solo ... non trovo compari ... pare che la gente ormai abbia messo gli sci in cantina ... poverini gli scietti chissà che umido in quegli scantinati buii ... meglio fargli respirare un pò d'aria no |
vecio mio sta setimana vado strenzer un pocheto se no me riduco a una ameba.....
po chi sa magari dopo sci o piche torna fora _________________ massimo
Velebit ciol Velebit dà |
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domonice |
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Registrato: 10/05/06 22:04 Messaggi: 22 Luogo di residenza: Erbusco Bs
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Inviato: Mer Giu 07, 2006 22:02 Oggetto: |
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viktor ha scritto: | domonice ha scritto: | Trooooppo gentile. Grazie mille. Ne approfitto ancora... tempi di percorrenza del tutto (ovviamente per scialpinisti normali da 400/500 m/h) e attrezzatura consigliabile? Grassieee |
I tempi di percorrenza dipendono molto da quanto ci impieghi a risalire la Tridentina, ovvero da come ti muovi sulle vie ferrate. Inoltre, considera che fare la Tridentina con scarponi e sci in spalla è abbastanza stancante...
Guarda, se posso dire la mia, fossi in te lascerei perdere la Tridentina e partendo dal Passo Gardena risalirei la Val Culea e quando arrivi alla cengia sopra il canalino stretto (vedi foto sopra) esci a sx e ti ricongiungi con l’itinerario che ti ho consigliato. Poi, in discesa dalla Val Setus, anzichè scendere fino al parcheggio in fondo, prendi a sx il sentiero estivo no. 666 e torni al Passo Gardena. In questo modo ti fai con un giro solo Val Culea, Val Mezdì e Val Setus.
Ad ogni modo, se fai la Tridentina, tieni presente che specie in questo periodo si staccano spesso sassi, per cui casco e cordino! |
Grazie mille per la disponibilità. Seguirò i tuoi consigli. Spero di poterti essere utile io in un futuro. ciauz _________________ www.on-ice.it i limiti sono nella tua testa |
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Andrea |
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Registrato: 31/03/05 13:08 Messaggi: 1868 Luogo di residenza: Padova
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Inviato: Gio Giu 08, 2006 10:51 Oggetto: |
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@le ha scritto: | diversa dalla setus ... forse prende sole più tardi ... che dici?
grazie mille delle info ... mi sà che andrò da solo ... non trovo compari ... pare che la gente ormai abbia messo gli sci in cantina ... poverini gli scietti chissà che umido in quegli scantinati buii ... meglio fargli respirare un pò d'aria no |
Beh Ale, a furia di veder foto quasi quasi ritiro fuori gli sci dalla cantina, che dici mi vuoi come compagnia????
Anche a me manca la Culea, e mi attirerebbe anche se penso che preferirei farla con innevamento fino al Passo Gardena, però.....
....se no c'è anche l'Antelao che pare in buone condizioni (però in quel caso 'ndemo a dormire al Galassi....)
Andrea |
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