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gamba |
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Registrato: 18/06/09 13:45 Messaggi: 68 Luogo di residenza: Padova
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Inviato: Mer Feb 22, 2017 13:21 Oggetto: Piccola Croda Rossa: l'ambiente si trasforma |
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Emozioni geologiche sulla Piccola Croda Rossa -Kleine Gaisl 2859 m
Nel raggiungere la cima di una montagna dopo aver scarpinato a lungo, provi sempre soddisfazione, ma anche una inconsapevole meraviglia per la GRANDEZZA e per l’origine, nel lontano passato, del gigante di roccia su cui sei salito.
Puoi percepire "il tempo” delle montagne in diversi modi: razionalmente, pensando allo svolgersi delle lunghissime ere geologiche, difficili però da collocare in un calendario mentale, rispetto ai nostri tempi umani; oppure sotto sotto puoi -sentire- qualcosa di profondo, quasi vertiginoso, che riguarda “l’essenza” del TEMPO … inafferrabile, raccontato dalle forme pieghe colori e fossili delle montagne: il lungo tempo della storia della terra … e della vita sul pianeta ...
Il 13 agosto 2016 salivamo verso la Piccola Croda Rossa venendo dal Lago di Remeda Rossa e poco prima di arrivare alla cima, notiamo sulla dorsale sommitale
diverse linee di fratturazione, cedimento e sprofondamento …
… delle inquietanti crepe della montagna !
… sui bordi delle voragini i sassi sono posticci e instabili … appena sfiorati rotolano giù ...
… il terriccio non è ancora stato dilavato da una pioggia …
... quindi … è una cosa molto recente … non può che avere pochi giorni ! … Meglio allontanarsi !
La “croce di vetta” si trova a monte e a una ragionevole (?) distanza da quelle crepe, così decidiamo di gustarci sia il meritato panino che il paesaggio: i colorati e contorti dirupi occidentali della leggendaria (bella quanto marcia) sorella maggiore, la Croda Rossa d’Ampezzo.
Due “local” ci dicono che sotto alla immensa porzione di roccia che sembra poter crollare, non ci sono malghe nè altre strutture e che la cosa è già nota in valle, perciò rinuncio a segnalare il pericolo, come mi era parso doveroso.
Scendendo, vicino alle fessure si sentono sempre inquietanti rumorini: cascatelle di pietruzze che da sole si staccano e rotolano dentro le voragini, un po’ come si sente quando si cammina vicino alle morene recenti, con il sole che ne scalda i fianchi dopo il gelo della notte. La sensazione è a metà tra la tranquillità per il fatto di andarsene (“se crolla tutto e ci risucchia giù ?) e l’inquietudine per il senso di qualcosa di enorme che sta succedendo…
… qualche giorno dopo la montagna inizia a franare:
http://altoadige.gelocal.it/bolzano/cronaca/2016/08/20/news/crollo-sulla-piccola-croda-rossa-si-staccano-500-mila-metri-cubi-di-roccia-1.13987409
https://www.youtube.com/watch?v=ETPcX0JhodY
https://www.youtube.com/watch?v=XA2gIYdJFeI
Così abbiamo partecipato ad un evento “iniziato” circa 150-200 milioni di anni fa* e poi d’un tratto, nel giro di qualche giorno …
Che viaggio nel tempo !
* Le formazioni geologiche della zona di Ra Stua - Altopiano di Sennes, di origine sedimentaria, risalgono all’era mesozoica, 210-120 milioni di anni fa. I calcari grigi sono soggetti ad intensi fenomeni carsici: dove gli strati sono più inclinati si formano profonde incisioni che danno luogo ai cosiddetti campi carreggiati” (dal sito del Parco delle Dolomiti d’Ampezzo)
^ ^ ^
“Gli alberi e i sassi insegnano quello che nessun maestro può insegnare”
(Bernardo )
L'ultima modifica di gamba il Mar Ott 02, 2018 16:08, modificato 2 volte |
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Ruthi |
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Registrato: 02/03/12 10:57 Messaggi: 1655 Luogo di residenza: Terlano BZ
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Inviato: Mer Feb 22, 2017 13:49 Oggetto: |
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e pensa che io devo ancora riuscire a salirci con gli sci
ce la farò prima che crolli tutto quanto??? |
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Leo |
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Registrato: 27/01/07 17:31 Messaggi: 5214 Luogo di residenza: Zoldo
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Inviato: Mer Feb 22, 2017 13:58 Oggetto: |
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eh si...dobbiamo sbrigarci _________________ "..... tutta questa ghiaia sparpagliata fin sul baratro estremo di tutti gli appoggi che da l’idea del perenne e inevitabile movimento verso valle al quale non vorresti partecipare.. se possibile! " ...(da "Spiz ® e otoliti" di G.B.) |
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gamba |
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Registrato: 18/06/09 13:45 Messaggi: 68 Luogo di residenza: Padova
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Inviato: Mer Feb 22, 2017 14:25 Oggetto: |
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In zona è bellissima anche la "gita" al Monte alto di Sennes. Arrivando da Pederù o -per i veneti- da Ra Stua, con lunga ma bellissima traversata.
Se nevicasse ... |
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fabbrissimo |
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Registrato: 16/04/05 14:55 Messaggi: 1418 Luogo di residenza: bolzano
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Inviato: Mer Feb 22, 2017 15:21 Oggetto: |
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Terribile!
L'ultimo terzo del primo video e' da panico
Grazie gamba x le belle foto didattiche, ben commentate
Dici bene sulle dolomiti (x una gran parte di esse): belle quanto marce
... _________________ |
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ste |
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Registrato: 07/04/05 16:05 Messaggi: 6287 Luogo di residenza: Portus Naonis
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Inviato: Mer Feb 22, 2017 16:40 Oggetto: |
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grazie per la condivisione, molto interessante _________________ .
> Far from the Madding Crowd
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♡ So many mountains, so little time...
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fluto |
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Registrato: 19/04/05 14:00 Messaggi: 4133 Luogo di residenza: piccole dolomiti, pasubio
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Inviato: Gio Feb 23, 2017 1:40 Oggetto: |
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Bella la croda rossa pizora. Io ci sono stato sia d'estate che d'inverno e l'anno scorso in agosto, mentre cadeva a pezzi, ero sul picco di vallandro. Spettacolo titanico! _________________ |
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